A Caldarola, in occasione dei 400 anni dalla morte del Cardinale Evangelista Pallotta, la Giunta comunale, presieduta dal Sindaco Luca Maria Giuseppetti, dal vice sindaco Giorgio Di Tomassi e dall'assessore Teresa Minnucci, ha voluto omaggiarne il ricordo, per la grandissima attività culturale ed urbanistica da egli promossa nella città di Caldarola, che ne ha segnato indelebilmente la storia ed accresciuto notevolmente il prestigio.

Sono stati, pertanto, commissionati e realizzati dall'artista e studioso prof. Arnaldo Mazzanti, due quadri raffiguranti il Cardinale Evangelista Pallotta ed il Cardinale Giovanni Battista Pallotta.  

Le opere, acquistate grazie al fondo costituito dalla Giunta Comunale d'iniziativa propria con la rinuncia all'aumento delle indennità per gli amministratori previste dalla legge, saranno esposte presso la casa comunale e donate in via permanente al patrimonio pubblico.  
Caldarola pronta ad accogliere nel migliore dei modi i profughi ucraini in fuga dalla guerra. Dopo aver ufficializzato in Prefettura la volontà di ospitare famiglie in fuga dall’Ucraina, l’amministrazione comunale di Caldarola, supportata dalla locale Protezione civile e dagli uffici competenti, sabato prossimo, alle ore 12, consegnerà un appartamento presso la palazzina Enel a Valcimarra ad un nucleo familiare composto da 4 donne, 2 bambini ed un ragazzo. L’immobile non aveva subito particolari danni a seguito del sisma e quindi l’Enel, dopo averne “rinfrescato” i locali con opere di migliorìa, li ha messi a disposizione delle famiglie che avevano perso la casa a seguito delle violenti scosse del 2016.

Per i profughi è stata anche avviata una raccolta fondi attraverso il conto intestato a Comune di Caldarola, IBAN IT47V0760103200001058077171, causale “aiuti per le famiglie ucraine” di Caldarola.

Proprio perché i caldarolesi sanno cosa significa perdere tutto, soprattutto una casa, immediata è stata la risposta alla richiesta di aiuto arrivata in favore del popolo ucraino attraverso il Sermit di Tolentino.

Sono stati raccolti alimenti, indumenti, coperte e generi di conforto da spedire al fronte ma anche per sostenere le famiglie che vengono ospitate nel nostro territorio dopo essere state costrette ad abbandonare tutto.

Per questo motivo il sindaco Luca Maria Giuseppetti ci tiene in prima persona a ringraziare i volontari del Sermit e tutti i suoi concittadini che hanno saputo rispondere con grande generosità alle richieste fatte in favore del popolo ucraino.

L'amministrazione comunale di Caldarola, per consentire un rientro a scuola in piena sicurezza sin dal 7 gennaio prossimo, ha organizzato per la mattina del 6 gennaio 2022, l'effettuazione di test antigenici rapidi di verifica del COVID-19, per tutti i bambini ed alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo “Simone de Magistris”.

I tamponi, acquistati dal Comune presso una struttura esterna al territorio, verranno effettuati a titolo completamente gratuito, presso la Sala A. Tonelli di Caldarola, grazie alla disponibilità del Sindaco e farmacista Dott. Luca Maria Giuseppetti, che provvederà personalmente alla loro effettuazione.

Sono state stabilite delle fasce orarie diverse in base all'età degli alunni:
dalle ore 8.30 alle ore 10.30, i tamponi saranno effettuati sui bambini della scuola primaria; dalle 10.30 alle 12.00 sui ragazzi della scuola secondaria e, dalle 12.00 alle 13.30, sarà la volta dei bambini della scuola dell'infanzia.

L'afflusso ed il deflusso alla sala Tonelli saranno regolati dal personale volontario della locale Protezione Civile.



Il consiglio comunale di Caldarola ha approvato in via preliminare i piani attuativi relativi alle aree perimetrate del Capoluogo e delle frazioni di Valcimarra e Croce.
I piani, approvati all'unanimità, sono stati illustrati al consesso dal Prof. Francesco Rotondo dell’Università di Bari per conto dello studio ERRE 4 e dall’Architetto Giovanni Marinelli dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona, facendo seguito alla precedente presentazione pubblica che si era tenuta pochi giorni or sono.
terremoto
"Tutto ciò - spiegano dal Comune-  rappresenta un momento estremamente significativo per la nostra comunità ed un traguardo importante, raggiunto dopo un percorso complesso, che si è voluto condividere con la cittadinanza, con i privati e con i loro tecnici e rappresenta anche il frutto di un ripetuto e positivo confronto fra le forze politiche di maggioranza e minoranza, resesi sin da subito reciprocamente disponibili ad un dialogo costruttivo e propositivo, nell’interesse del paese
Il PSR già adottato sarà conseguentemente implementato recependo le disposizioni dei piani attuativi, anche alla luce delle osservazioni che saranno eventualmente presentate, esaminate ed accolte.
Decorsi termini di legge per le osservazioni ed i necessari passaggi presso i competenti Uffici Pubblici, i piani diventeranno esecutivi e finalmente si potrà procedere al deposito ed all’esecuzione dei relativi progetti, auspicando una prossima primavera di rinascita" 

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In occasione della Giornata Mondiale della fibromialgia, il 12 maggio, saranno tantissimi i monumenti che si coloreranno di viola per dare luce alla sindrome fibromialgica e ai suoi malati.

Anche il Comune di Caldarola aderisce all’iniziativa colorando di viola la facciata del nuovo Municipio e invitando i cittadini, nei prossimi giorni, a firmare la petizione popolare per l’inserimento della Fibromiagia nei LEA.

L’inziativa ha lo scopo di accendere una luce per accendere la speranza e l’informazione sulla malattia invisibile: la Sindrome Fibromialgica infatti è invisibile all’occhio ma fortemente invalidante, è una sindrome dolorosa cronica, la causa non è stata ancora chiarita, recenti studi hanno dimostrato una sensibilizzazione centrale caratterizzata da una disfunzione dei circuiti neurologici. La pluralità di sintomi evidenziati nella patologia riguarda principalmente il dolore muscolo scheletrico diffuso, seguito da affaticamento, rigidità, parestesie e bruciori. I malati non hanno diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale non essendo inserita la fibromialgia nei livelli essenziali di assistenza (LEA).

‘Facciamo luce sulla Fibromialgia” è una iniziativa organizzata dall’associazione CFU-Italia odv (Comitato Fibromialgici Uniti Italia) chiedendo la collaborazione ai sindaci di moltissimi Comuni italiani.

Questa iniziativa ha un grande valore simbolico: illuminare la strada della ricerca verso la guarigione. La solidarietà si propaga attraverso lo splendore per sottolineare la necessità di far luce sulla Fibromialgia e tutto quello che ruota intorno ad una patologia che genera sconforto e isolamento in coloro che ne soffrono.
Sabato 8 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Croce Rossa. Per questo motivo il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, ha ospitato, presso la sede del Comune, una delegazione del Comitato di Tolentino capitanata dalla Presidente Monica Scalzini.

A sottolineare l’importanza di tale ricorrenza la facciata del Comune, per tutta la prossima settimana, si tingerà di rosso e sarà esposta la loro bandiera.

Questa associazione, composta per lo più da volontari, da sempre è al fianco dei cittadini a supporto dei più bisognosi. I tantissimi volontari e gli strutturati del comitato di Tolentino in particolar modo, non hanno mai fatto mancare il sostegno alla popolazione caldarolese soprattutto all’indomani del terremoto e durante il periodo dellockdown dovuto alla pandemia da Covid-19.

La celebrazione della giornata mondiale della croce rossa vuol sottolineare l’importanza del lavoro che quotidianamente queste donne e uomini svolgono in tutto il mondo.

Colorando di rosso l’ingresso del Comune ed esponendo la loro bandiera vogliamo omaggiare tutti i volontari della Croce Rossa per il servizio che forniscono al territorio - ha dichiarato il sindaco Giuseppetti - nei momenti più tragici della nostra comunità sono sempre stati in prima linea stabilendo un rapporto stretto con la cittadinanza. Per questo motivo ci tengo a ringraziarli anche con questo piccolo gesto che omaggia tutto il volontariato”.

sindaco e cri
Il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, tira un sospiro di sollievo per i suoi concittadini alle prese con le pratiche di ricostruzione post terremoto. Nelle ultime ore è infatti giunta notizia che i responsabili della BPER, hanno avviato l’iter di
convenzione con ABI e, presumibilmente dalla seconda metà di febbraio, anche nella sede caldarolese, potranno essere avviati tutti i documenti per finanziare i lavori di ricostruzione.
"Una bella notizia per i cittadini di Caldarola- ha commentato il sindaco- Ci auguriamo di continuare la fattiva
collaborazione come sempre avvenuto in passato".
c.c.
Il Covid non molla la presa neppure a Caldarola dove sono stati riscontrati 2 casi di positività tra dipendenti degli uffici comunali. Così il sindaco Luca Giuseppetti ha disposto la chiusura della sede municipale per effettuare le previste procedure di sanificazione.

"Come accaduto qualche mese fa - dichiara il primo cittadino - siamo stati costretti ad attivare la prassi che i protocolli prevedono in questi casi, disponendo la chiusura della sede comunale per procedere alla sanificazione. Inoltre tutti i dipendenti, così come gli amministratori, si sottoporranno al tampone al cui esito, sperando sia negativo, disporrò l'eventuale riapertura degli uffici e del municipio".

Nessun disservizio, comunque, per la cittadinanza, come assicura il sindaco. "Per coloro che hanno necessità urgenti - conclude Giuseppetti - i nostri dipendenti, che continuano a lavorare in smart working, garantiranno tutti i servizi, dando risponde alla popolazione".

f.u.

E’ proprio il caso di dire… siamo sulla buona strada.

Il “regalo” di Natale dell’amministrazione comunale di Caldarola arriverà alla vigilia della festa attesa da grandi e piccoli, il Santo Natale.

Stando ad alcune indiscrezioni, sabato 24 si potrà riattraversare il centro storico con le auto dopo la chiusura definitiva di domenica 30 Ottobre.

Le scosse del mercoledì precedente (26 Ottobre) avevano infatti “costretto“ a chiudere il corso principale, già duramente colpito dall’evento sismico del 24 agosto.

Se fosse confermata, la notizia farebbe felici molti caldarolesi, in particolare le molte famiglie che si trovano a sud del paese che per quasi due mesi sono state dirottate in strade periferiche o private.

L’isolamento post-sisma ha condizionato anche gli abitanti del comune limitrofo di Cessapalombo che da sempre naturalmente confluiscono e attraversano il centro storico della cittadina dei Pallotta.

Sarà proprio la via dedicata ai Cardinali ad essere riaperta per consentire la viabilità temporanea. Ci saranno dei ristringimenti e un tratto, nelle vicinanze di piazza Vittorio Emanuele, regolato da un semaforo.

Ma ad essere felici saranno anche i molti automobilisti che abitualmente attraversavano il paese di Caldarola per arrivare, percorrendo la strada statale 502, fino ad Ascoli. Avranno meno disagi e arriveranno prima alla meta anche gli abitanti di San Ginesio e Sarnano, località montane che con l’arrivo della neve accoglieranno molti turisti nelle piste dei monti Sibillini.

(Sotto nella foto la strada privata che attualmente permette di passare da nord a sud del paese, più velocemente)

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Non sembra invece risolto il “mistero“ della nuova variante che permetterebbe di evitare l’attraversamento del centro storico, che nei prossimi mesi sarà necessariamente occupato da impalcature e mezzi per la ricostruzione post-sisma. La scelta iniziale sembrava essere quella già inserita nel Piano regolatore da poco approvato, che prevede una strada a monte del paese in via Colcù.

( nella foto sotto il presidente della regione Marche Cerigioli, il capo della protezione civile Nazionale  Curcio e il sindaco Giuseppetti, durante l'incontro per parlare di viabilità )  

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L’Anas, responsabile della viabilità anche per le strade comunali, ha dato parere negativo per la pendenza troppo elevata. L’amministrazione comunale avrebbe individuato un tratto a valle che costeggia il fiume Rio che con un tratto di poche centinaia di metri collegherebbe da sud a nord il paese evitando il centro storico.

Ma anche per questo tratto ci sarebbero dei pareri contrastanti e i cavilli burocratici ne bloccherebbero la realizzazione.

( sotto nella foto il cartello emblematico istallato dall'Anas sulla superstrada 77 all'altezza di caccamo e l'altro prima dell'uscita di Belforte del Chienti, che invita gli automobilisti a non uscire e attraversare  Caldarola ) 

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