L’Erap Marche è destinatario di un finanziamento PNRR – PINQua in qualità di soggetto co-attuatore con il Comune di Visso che è il soggetto attuatore, che prevede oltre alla realizzazione di 8 alloggi, anche la realizzazione di un edificio a servizio dei moduli abitativi temporanei e la sistemazione di aree pubbliche esterne.

Considerato che il finanziamento ministeriale non risulta sufficiente per la realizzazione del progetto nel Comune di Visso (MC) fortemente danneggiato dagli eventi sismici del 2016, il Cda di Erap Marche ha messo a disposizione ulteriori 590mila euro di fondi propri per garantire la copertura finanziaria.

L’intervento consiste nella demolizione di un edificio esistente incompleto e lesionato dagli eventi sismici, e successiva ricostruzione di 8 alloggi di edilizia residenziale pubblica agevolata.

Il nuovo edificio sarà costituito da due piani fuori terra più un seminterrato, destinato a posti auto coperti. Il progetto è stato redatto da Erap Marche Presidio di Ancona ed è stato sottoposto al Comune di Visso per l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni, a seguito delle quali si potrà procedere all’indizione della gara. Ad avvenuta aggiudicazione, entro i primi mesi del 2024 si darà l’avvio ai lavori che saranno completati entro il 2025.

“Gli alloggi che andremo a realizzare A Visso - spiega Saturnino Di Ruscio, presidente di Erap Marche – rientrano nel progetto “Residenze Protette in Montagna” del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare “Rinnova-Marche” che contribuiscono all’efficacia delle politiche messe a punto dalla Giunta Regionale per ripopolare le aree interne delle Marche”.




Sono state consegnate da parte dell’ERAP Marche (Ente Regionale per l’Abitazione pubblica) le chiavi degli alloggi che saranno occupati da 10 famiglie ginesine che hanno perso la loro abitazione a causa del sisma del 2016.

Appartamenti che sono situati in pieno centro storico nell’edificio di via Trento e Trieste un tempo occupato dall’Albergo Faggiolati.

Nell’occasione il presidente dell’ERAP Marche, Massimiliano Sport Bianchini si è recato a San Ginesio per incontrare il sindaco Giuliano Ciabocco.

“E’ un giorno importante - ha dichiarato il sindaco Ciabocco - perché grazie alla ERAP Marche e al Presidente Bianchini non solo 10 famiglie ginesine avranno finalmente un alloggio stabile in attesa di poter vedere ricostruite le loro abitazioni, ma avrà nuovamente vita un bellissimo alloggio del centro storico andando a movimentare le vie del borgo dove tutt’ora molte abitazioni sono ancora inagibili.

Il presidente Bianchini ha ribadito l’intensa attività svolta dall’Ente nell’ultimo biennio, incentrata nella ricostruzione post-sisma sia con la realizzazione di opere di urbanizzazione delle SAE in molte aree della provincia di Macerata, sia con l’acquisto di alloggi invenduti – come avvenuto a San Ginesio - da destinare a famiglie sfollate.

“L’operazione sull’invenduto – afferma Bianchini – ha comportato all’ERAP un investimento finanziario di circa 21 milioni di euro spalmato su 18 comuni con l’acquisto di case da destinare a famiglie inserite in apposite graduatorie. Con i beneficiari degli alloggi l’ERAP ha provveduto alla stipula di contratti di comodato gratuito, validi fino al rientro nelle proprie abitazioni. Gli alloggi acquisiti, una volta terminata l’esigenza di sistemazione provvisoria delle persone sfollate, diventeranno alloggi popolari”.

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Sfollate da oltre due anni 14 famiglie sarnanesi tornano a casa. Sono state consegnate, infatti, le chiavi dei 14 appartamenti di proprietà dell'Erap, 9 in via San Sebastiano e le restanti 5 in contrada Brilli, lungo la strada che conduce a Sassotetto, ad altrettante famiglie che, finalmente dopo tanto peregrinare, possono avere una dimora stabile in attesa che venga restaurata la propria abitazione. "Una grande felicità per un obiettivo perseguito da tempo ed oggi coroniamo un altro sogno – le parole del sindaco di Sarnano Franco Ceregioli – A breve anche un'altra palazzina sarà pronta per ospitare ancora altre famiglie. Oggettivamente ci sono stati dei ritardi, ma non è più tempo di polemiche. Bisogna guardare al futuro". Servizi approfonditi sulle pagine del settimanale L'Appennino camerte.

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LA CONSEGNA A ENZO GENTILI

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LA CONSEGNA AD ALFIO GIANNINI

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LA CONSEGNA AD ADRIANA MANCINELLI

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LA CONSEGNA A PIERO VEROLINI

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Sono stati assegnati nei giorni scorsi alle famiglie richiedenti di Castelraimondo e che hanno perso la propria abitazione a seguito del terremoto dello scorso anno, gli appartamenti messi a disposizione dai privati che saranno poi acquistati dall'Erap. Sono in tutto 19 gli immobili che sono stati sorteggiati e destinati ad altrettanti nuclei famigliari che ne avevano fatto richiesta, tenendo conto ed incrociando i criteri di grandezza degli appartamenti e numero dei componenti delle famiglie richiedenti, con priorità ai portatori di handicap. Gli appartamenti saranno ora messi a punto e consegnati, una volta che l'Erap avrà ultimato le procedure di acquisto, in comodato d'uso gratuito nei prossimi mesi alle famiglie. Precisamente, i 19 appartamenti sono ubicati in via Caduti di Nassirya, Via Foscolo, Via Colsavativo, Via D'Annunzio, Via Monte Cervino, Via Monte Gemmo

Pubblicato dall'Erap Marche l’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’acquisto di unità immobiliari invendute da utilizzare per l’emergenza abitativa legata al sisma.

L’avviso è scaricabile dal sito dell’ERAP Marchewww.erap.marche.it. Le proposte dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 03 aprile 2017, pena l’esclusione.

"Questo è un ulteriore tassello - spiega il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - che, insieme con altri provvedimenti, ci consente di agevolare il processo di rientro nei territori delle persone le cui abitazioni hanno subito danni gravi dal sisma, in attesa della ricostruzione pesante. Nello specifico inoltre il bando, permettendo di ricollocare sul mercato beni finora fermi e improduttivi, può contribuire a dare un impulso all'economia dei nostri territori, che in questo momento devono essere messi in condizione di utilizzare in modo virtuoso tutte le occasioni di crescita e di ripresa".

I requisiti principali degli alloggi da proporre sono: la superficie netta, che deve essere compresa tra 30 e 95 mq. ; la certificazione energetica che non può essere inferiore alla “B”; la conformità alle vigenti norme tecniche per le zone sismiche, non avere subito danni a seguito del sisma e non essere mai stati abitati.

Gli alloggi inoltre dovranno risultare terminati e provvisti dell’agibilità al momento della stipula dell’atto, che dovrà avvenire entro 3 mesi dalla data di adozione dell’atto di  adesione all’acquisto.

Potranno formulare le proposte sia persone fisiche che persone giuridiche in regola con le vigenti disposizioni per contrarre con la pubblica amministrazione.

Le proposte saranno valutate da una commissione istituita presso l’ERAP Marche, che stilerà le graduatorie, distinte per Comune, sulla base del prezzo più basso offerto.

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