La Giunta Regionale delle Marche ha assegnato in fase di approvazione dell’assestamento di bilancio circa 100 mila euro, come prima tranche, per i lavori di completamento del Teatro Comunale di Caldarola.

L’impegno era stato preso sia dall’Assessore alla Ricostruzione Guido Castelli che dallo stesso Presidente della Regione Francesco Acquaroli durante due recenti visite istituzionali. I fondi serviranno per recuperare alcuni affreschi danneggiati dal terremoto, migliorare i camerini ed adeguare gli impianti di riscaldamento e raffrescamento. Un’ulteriore tranche di contributi sarà messa adisposizione dell’Amministrazione caldarolese nei primi mesi del 2022.

È una bella soddisfazione - ha affermato il primo cittadino Luca Maria Giuseppetti - Il Presidente Acquaroli, insieme agli Assessori Castelli e Latini, hanno compreso l’importanza di restituire un piccolo gioiello come il nostro Teatro a tutta la cittadinanza, perché per ricostruire un paese è necessario ricostruire anche i centri di aggregazione e socialità. Il mio ringraziamento va a loro soprattutto perché, con questa e con altre azioni concrete, si sono dimostrati sensibili alle necessità del nostro territorio”.
Aperto al traffico il tratto Fabriano – Matelica Nord, primo stralcio della strada Pedemontana delle Marche, asse di collegamento tra le direttrici Perugia - Ancona e Foligno - Civitanova Marche.

Il tratto aperto al traffico, per un investimento di 86 milioni di euro, è lungo complessivamente 8,1 km e collega la SS76 “della Val d’Esino”, dove si innesta con un nuovo svincolo in prossimità di Fabriano (località “Pian dell’Olmo”), con il nuovo svincolo di Matelica Nord/Zona industriale. Il tracciato comprende una galleria di 911 metri e 6 viadotti di lunghezza complessiva pari a 400 metri, oltre allo svincolo intermedio di Cerreto d’Esi.


Grande la soddisfazione del presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari per la realizzazione di un progetto partito da lontano, “da quando – le parole del presidente della provincia Pettinari - circa 40 anni fa affidammo come consiglio provinciale l’incarico di redigere un progetto preliminare della Pedemontana che da Fabriano arrivasse a Muccia. Sono stati anni difficili nei quali siamo stati impegnati nel reperimento dei finanziamenti necessari e nella progettazione e oggi realizziamo un sogno. Vorrei ricordare coloro che hanno sempre creduto nella realizzaione della Quadrilatero, uno su tutti l'ex sindaco di Camerino Dario Conti, ”.

Una tappa di un più ampio progetto che la regione Marche intende realizzare anche con i fondi della ricostruzione, secondo le parole del presidente Acquaroli. “Abbiamo avuto la possibilità di stanziare risorse per la progettazione e per degli stralci funzionali anche sul tratto che collegherà Caldarola con Sarnano e successivamente Amandola e Servigliano – ha dichiarato il Governatore – Un tratto importante che dà una prospettiva e una funzione ulteriore a questo tratto che è stato aperto e che sarà completato fino a Camerino”.

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Pedemontana, dunque, come strumento per il rilancio delle aree interne anche sotto il profilo economico. “Un’infrastruttura essenziale per creare rete ed avere risultati sul territorio – così il vice sindaco di Fabriano Arcioni – Il nostro comune ha sempre pagato lo scotto della mancanza di collegamenti, un problema che ha allontanato anche possibili investitori, e ora è meno isolata. Abbiamo così un’arma in più per combattere la crisi economica che negli ultimi tempi ci attanaglia”.

“ Importante che la strada possa essere percorsa – il parere del sindaco di Matelica Baldini – in modo da poter potenziare anche tutte le attività economiche me favorire il loro sviluppo commerciale. Una strada che aspettiamo da tempo e che speriamo possa dare i suoi frutti”.







"Marchigiani vincenti: esempio di sacrificio, coraggio e passione" è il titolo scelto per l'edizione 2021 della Giornata delle Marche che si terrà a Castelraimondo. 

Come ogni 10 dicembre, ormai da 17 anni, la festa celebra il senso di appartenenza a un territorio, la condivisione di valori tramandati da generazioni e custoditi anche fuori dai confini regionali dai tanti emigrati di prima, seconda e terza generazione, che vivono in ogni parte del mondo.

"Abbiamo scelto di celebrare i marchigiani vincenti - spiega il Governatore delle Marche Francesco Acquaroli - e i valori di cui si sono fatti portatori, che rispecchiano pienamente le caratteristiche della comunità marchigiana che con sacrificio e coraggio e un forte senso di attaccamento, dopo aver affrontato un lungo periodo di difficoltà, dovuto prima al sisma e poi alla pandemia, sta rispondendo con impegno e determinazione, contribuendo anche al rilancio del nostro territorio.
Abbiamo deciso di organizzare quest'anno la Giornata delle Marche nella zona del cratere sismico, un segnale per noi importante in un territorio che rappresenta l'esempio più forte della necessità di rilancio e di ripartenza".
La città che ospiterà questa edizione della Giornata delle Marche sarà appunto Castelraimondo e la sede dell'evento sarà il Lanciano Forum.
L'evento di quest'anno, organizzato in collaborazione con il Comune di Castelraimondo, sarà realizzato in presenza, nel rispetto delle normative covid e sarà trasmesso anche in streaming e in collegamento con le associazioni dei marchigiani nel mondo.
Saranno consegnati il Picchio d'oro 2021, il Premio Presidente della Regione Marche e il Premio speciale alla carriera del Presidente della Regione.
Passione, sacrificio e soprattutto, forte determinazione, perfettamente incarnati dai tre campioni dello sport che riceveranno il premio, ovvero Roberto Mancini, Gianmarco Tamberi e Valentino Rossi.
"Ogni cittadino marchigiano - continua Acquaroli - può fare la differenza ed essere esempio di coraggio e determinazione nel proprio campo, sia esso imprenditoriale, professionale, pubblico, economico, sociale, culturale, sportivo. Vogliamo celebrare, attraverso alcuni esempi illustri, la tempra e le qualità che ciascun marchigiano sa interpretare al meglio affinché la propria azione sia 'vincente' in ogni settore sia essa messa in pratica".

Il consiglio regionale delle Marche ha approvato all'unanimità la legge per la "riqualificazione e valorizzazione dei borghi e centri storici e promozione e sviluppo del turismo diffuso e sostenibile".

Una legge che si muoverà su tre direttrici strategiche – i progetti relativi al Borgo Accogliente, all’Albergo Diffuso e alle Residenze diffuse – e su una serie di interventi divisi per settori, come la transizione al digitale, lo sviluppo delle attività economiche, i beni e attività culturali, le politiche attive del lavoro e il sostegno alla creazione d’impresa e la promozione della filiera agricola e alimentare.

La legge vuole mettere al centro dell’azione del rilancio della regione interventi a favore dei borghi, dei centri storici, delle aree interne e si inserisce pienamente nella strategia per la rivitalizzazione del tessuto socio-culturale ed economico-produttivo, sviluppate intorno a nuove politiche per il turismo, per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici, della sapienza artigianale e della capacità imprenditoriale e della riqualificazione del tessuto urbano.

Quella votata dal Consiglio regionale, “è una legge importante per il nostro territorio, perché rivolge uno sguardo concreto a tutti quei luoghi che rappresentano un patrimonio fondamentale della nostra identità ma che stanno vivendo una fase di difficoltà – questa la dichiarazione in aula del presidente Acquaroli - Difficoltà, anche di stili di vita, che hanno determinato lo spostamento della popolazione verso nuove aree urbane con maggiore potenzialità infrastrutturali, penalizzando le aree interne: proprio le aree che rappresentano e racchiudono quello che è il patrimonio secolare, millenario, della nostra cultura e identità. L’impegno deve essere quello di offrire una nuova fase di vita a questi territori”.


Sopralluogo del presidente della regione Francesco Acquaroli a Caldarola dove, accompagnato dal sindaco Luca Giuseppetti e da alcuni componenti l'amministrazione, ha visitato il centro storico, il Palazzo comunale, il Teatro, spingendosi fino al Cassero che domina dall'alto il paese dei cardinali Pallotta.

"Una visita a lungo attesa - ha commentato il sindaco Luca Giuseppetti - che è servita per fare il punto sulla ricostruzione. Al presidente abbiamo rappresentato le maggiori criticità e le urgenze, prima fra tutte quella del Teatro comunale i cui lavori sono in fase di completamento. Inoltre si è parlato anche del Palazzo comunale e dell'intero centro storico, in particolare delle opere che sono necessarie per tornare a far rivivere la piazza, fulcro della vita sociale del paese. Un incontro positivo quello avuto con il Governatore per mettere in luce tutti i tasselli necessari per poterci quanto prima della normalità che, purtroppo, il terremoto ci ha troppo a lungo sottratto".

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f.u.
“Torna in campo” il commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini come testimonial della Regione Marche per il 2022. Sono iniziate le riprese della nuova campagna promozionale, con gli spot che andranno in onda il prossimo anno. Le riprese proseguiranno nei luoghi più suggestivi della Regione, dal mare alla montagna, con l’entroterra scrigno di sapori e paesaggi. Protagonista sarà anche l'enogastronomia e i nostri borghi marchigiani, che sono oggetto di una forte politica di rilancio e di valorizzazione da parte dell'amministrazione regionale.

“Ringraziamo il commissario tecnico che si sta spendendo per promuovere le sue e le nostre Marche – ha sottolineato il presidente Francesco Acquaroli – Gli ottimi risultati conseguiti nel corso della stagione turistica sono anche frutto della bella immagine della nostra regione che, grazie al nostro testimonial, abbiamo mostrato all’Italia e all’Europa. La grande sfida che abbiamo davanti è quella della destagionalizzazione dell'offerta turistica per valorizzare tutto l'anno le enormi potenzialità della nostra regione”.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha partecipato all’apertura della 58a edizione della Fiera TTG Travel Experience di Rimini alla presenza del ministro Massimo Garavaglia.  

La manifestazione, che per tre giorni diviene di riferimento per la promozione B2B del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, registra già una grande affluenza, qui si incontrano gli operatori italiani ed esteri e si gettano le basi per la nuova stagione turistica.

“E’ un’occasione importante per le Marche – ha detto Acquaroli che ha incontrato i 60 operatori marchigiani ospitati nello stand della Regione - speriamo sia la ripartenza ultima e definitiva, e che l’entusiasmo che cogliamo possa costituire una base di partenza importante per la programmazione della fase invernale e della nuova stagione 2022. Una stagione che ci aspettiamo sia all’insegna della continuità, dovrà essere la stagione dell'affermazione e della conferma dei numeri di quest'anno. Bellezza, ospitalità, rinascita e soprattutto orgoglio di mostrare a tutti quello che abbiamo nelle Marche".

Tra i presenti anche il sindaco di Sarnano Luca Piergentili (nella foto con il ministro Garavaglia e il presidente Acquaroli) impegnato nell’ulteriore promozione turistica del proprio comune e delle bellezze dei monti Sibillini che già nel corso dell’estate hanno registrato un numero significativo di presenze.

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Lavoriamo per rendere autorevole, forte e sostenibile la nostra agricoltura, garantendo dignità e reddito ai nostri produttori”. Lo ha affermato il presidente della Regione Francesco Acquaroli, partecipando insieme al vicepresidente e assessore all’agricoltura, Mirco Carloni, all’evento “L’Agricoltura che verrà: verso un pianeta più green e sostenibile” promosso dalla Coldiretti delle Marche, al Teatro della Fortuna di Fano, con la partecipazione del presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, e del segretario generale Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, della presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni, e il direttore generale di Coldiretti Marche, Alberto Frau.

“Quello primario non può più essere un comparto produttivo dove l’assistenzialismo si rivela il fattore vincente. Crediamo, all’opposto, che l’agricoltura abbia una sua grandissima dignità e autorevolezza, tale da rappresentare un settore trainate per l’economia regionale”. Acquaroli ha sostenuto anche che, per conseguire questo traguardo, “occorre spendere bene le risorse della prossima programmazione europea e quelle del Pnrr. È necessario fare squadra fra tutte le filiere istituzionali, consentendo ai nostri prodotti, anche quelli di nicchia, di divenire un brand della nostra regione. L’agricoltura e l’enogastronomia rappresentano un biglietto da visita incredibile per la nostra terra”.

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Concetti ripresi dal vicepresidente Carloni: “In questo momento le Marche hanno bisogno non solo di una visione politica ma anche di dignità. Il nostro compito è quello di ricostruire le filiere produttive, assicurando stabilità e rimuneratività a chi vuole investire in agricoltura: un settore da cui non scappare ma da riscoprire. Le Marche hanno bisogno di un’agricoltura evoluta, dove l’imprenditore agricolo crei occupazione e valore aggiunto. È necessario assicurare visibilità ai nostri prodotti sui mercati, con uno sforzo congiunto e unitario, superando le divisioni che ci hanno spesso penalizzato”.
Si torna in classe. Alla fine della seconda estate di pandemia, i giovani marchigiani sono pronti a ripartire in presenza: sarà il terzo anno scolastico con alle spalle l’ombra del Covid, ma l’augurio delle istituzioni è quello che questo 2021-2022 possa essere quello di una “semi-normalità”. Tante regole, anche stringenti, ma una parvenza di epoca pre-pandemica. Anzitutto a partire da un fatto: il ritorno in aula è al 100%, dopo una stagione di trattative che sembrava infinita. Regole che sembrano essere chiare, su cui il Governo ha discusso a lungo e che hanno spaccato anche l’opinione pubblica. Green pass, campagna vaccinale, mascherine, ricambio dell’aria, disinfezione dei locali, trasporti rafforzati: queste le strategie che sono state imbastite per la sicurezza dei ragazzi.

Ma non tutto fila liscio. Il Green pass e il vaccino continuano a dividere e a sollevare polemiche: l’ultima arriva da Fabriano. Un’insegnante di una locale scuola media sembra essere destinata alla sospensione, dopo aver comunicato al collegio docenti la sua intenzione di non vaccinarsi e di non sottoporsi al tampone ogni 48 ore. Insomma, nella sua visione non avrebbe senso il provvedimento del Green Pass, in quanto anche “i vaccinati potrebbero contrarre il virus e contagiare, il tampone non sempre è veritiero”. Continuano i dibattiti, quindi.

Nel frattempo però, casi particolari come questo restano delle eccezioni. La campagna vaccinale procede spedita e i numeri sono confortanti. Se lo scorso autunno l’inizio dell’anno scolastico significò l’aumento dei contagiati, questo primo scorcio di settembre porta con sé la crescita della popolazione immunizzata. Allo stato attuale il 68,8% dei ragazzi in età scolare ha ricevuto la prima dose, il 46,6% è immunizzato con due dosi, il 31,2% non ne ha invece ricevuta neanche una. Rispetto a una settimana fa la crescita dei primi due parametri è stata rispettivamente del 3% e del 6%, mentre la diminuzione dei non vaccinati è di circa il 3%.

Sembrano comunque evidenti dei fatti. La frattura tra la fascia 12-15 anni e quella 16-19 è piuttosto netta. Nei dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche viene sottolineata questa spaccatura. A livello regionale la differenza è ben marcata: un solco del 15% tra chi ha ricevuto le prime dosi (61,4% contro 76,4) e addirittura 27% (33,4% contro 60) per i cicli completi. La tendenza però sembra essere di buon auspicio: gli stessi dati, paragonati a quelli della settimana scorsa, evidenziano un aumento della popolazione immunizzata con una dose del 4% per la fascia 12-15 e del 2% per quella 16-19. I cicli completi sono aumentati rispettivamente dell’8 e del 5%.

Tra le province, la “bandiera nera” spetta a Macerata. I dati tendono a ricalcare quelli dell’aumento dei contagi registrato da Ferragosto in poi. Macerata è infatti ultima, in percentuale sulla popolazione, tra i cinque capoluoghi marchigiani. Questo sia per le adesioni alle prime dosi (59,1% contro la media regionale di 68,8%), sia per cicli completi (35,5% su 46,6) e, conseguentemente, prima per non vaccinati (40,9% contro 31,2%).

In questo quadro, le maggiori istituzioni regionali hanno oggi inviato messaggi di saluto e di augurio agli studenti. Spicca quello del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha richiesto “la massima attenzione da parte di tutti: per vincere la sfida sulla pandemia bisogna restare concentrati, rispettare le regole e pensare che ognuno possa essere l'elemento fondamentale. Speriamo tutto vada per il meglio – ha commentato in occasione del Consiglio Regionale –: siamo convinti che questa stagione possa riportare alla scuola in presenza senza interruzioni. Il ritorno in classe – conclude Acquaroli – è una delle sfide più importanti per trovare risposte che speriamo siano positive”.

l.c.
Al via la più bella festa delle Marche, il Festival MArCHESTORIE promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche. Il primo fine settimana, in programma dal 2 al 5 settembre, a Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona, prevede tra l’altro un ‘palinsesto’ che vuole esaltare la musica tradizionale marchigiana, le storie e l’arte popolare.

“Sarà una festa per tutto il bellissimo patrimonio delle Marche, per i nostri borghi a cui stiamo dedicando una grande azione di rilancio e di valorizzazione – così il presidente Francesco Acquaroli – con la consapevolezza che i borghi, i centri storici, le loro storie e le loro tradizioni possono essere un grande valore aggiunto non solo al settore del turismo. È un evento che ha una visione particolare, specifica e identitaria del nostro territorio con l’obiettivo di rilancio commerciale, urbanistico, sociale e turistico. Occorre ripartire dalla rete dei borghi, dei centri storici e valorizzarli come contenitori e contenuti in tutte le loro sfaccettature: l’artigianato, la manifattura, il turismo e molto altro. Questa prima edizione coinvolge ben 56 Comuni e ci dimostra la voglia di rilancio e di essere protagonisti di tutti i territori della nostra regione, a partire dai borghi delle aree interne e dell’area colpita dal sisma, e questa è l’occasione per scoprirli e viverli”.

“Non è un’iniziativa una tantum – spiega l’assessore alla Cultura Giorgia Latini - ma una strategia che proseguirà nel corso degli anni. La volontà che ci ha condotti a questo tipo di iniziativa è quella di valorizzare insieme ai borghi l’identità delle Marche a partire dai nuclei storici che caratterizzano la nostra regione. Cultura e turismo sono i due elementi di questa formula che servirà alla riscoperta, all’approfondimento delle nostre radici e al rilancio economico dei piccoli centri. Nei borghi ci sono i tratti salienti della nostra regione ed è qui che è custodito il segreto per elaborare progetti culturali e programmi per il turismo competitivi e di rete. E’ da qui che proveremo a ripartire dopo le chiusure dei mesi scorsi. Questo Festival ci permetterà di essere più riconoscibili e di fare sistema in ambiti dove spesso le iniziative sono scollegate fra loro. Volevamo lanciare una proposta corale, dei territori, e così è stato. Una cabina di regia unica e tanti registi che, insieme ai direttori artistici e al resto dello staff, potesse realizzare una serie di eventi collegati tra loro da un unico obiettivo e da un unico format".

f.u.

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