Il rettore dell'Università di Camerino Flavio Corradini sarà insignito del titolo di Dottore Honoris Causa dall'Università de La Plata in Argentina. A comunicarlo al rettore è stato il presidente dell'Ateneo argentino Raúl Perdomo: la cerimonia di consegna si terrà il prossimo 5 maggio alle 17:30 a La Plata in Argentina. Corradini terrà una lezione magistrale in cooperazione internazionale, sviluppo ,trasferimento di culture. "Sono davvero molto felice e onorato di ricevere il dottorato honoris causa da una prestigiosissima università argentina - dice il prof. Corradini -. Un riconoscimento per me in prima persona che mi fa molto piacere e mi responsabilizza ancora di più nell'impegno alla cooperazione e rafforzamento delle relazioni tra Argentina e Italia". Corradini dal 2013 è presidente del Consorzio Interuniversitario Italiano per l'Argentina (Cuia). “Certamente in tutto questo il Cuia- dichiara Corradini- ha avuto un ruolo importante perché mi porta in Argentina tutti gli anni almeno un paio di volte, contribuendo a far conoscere le nostre attività. Auspico di cuore che questo rappresenti un altro passaggio importante per rafforzare ancora di più i rapporti tra i nostri due Paesi e tra i nostri territori. "Nella mia lezione - aggiunge il rettore - tratterò temi quali trasferimento tecnologico e autoimprenditorialità, ricerca e innovazione per lo sviluppo del territorio, in un'ottica di cooperazione internazionale: ciò che Unicam sta perseguendo con successo può essere una buona pratica anche in altri contesti”. La lectio del rettore sarà in lingua spagnola: “ Ci tengo a parlare nella loro lingua; quando si viene ospitati a casa di altri, si cerca di entrare nella loro cultura- dice il rettore- Non conosco lo spagnolo però mi impegnerò; parlerò di cooperazione internazionale affrontando l’argomento del trasferimento italiano della cultura in Argentina , dello sviluppo dei sistemi produttivi e delle imprese specialmente giovanili, un messaggio per i giovani italiani ed argentini a crescere in un mondo dove la cooperazione internazionale diventa un ponte tra popoli. Come sapete infatti io amo poco i muri e le frontiere”.

Sabato 8 aprile 2017 alle ore 10,30 presso l’Istituto Comprensivo “Caio Giulio Cesare” di Osimo si terrà l’inaugurazione della prima tappa della Mostra itinerante Super Natural, alla presenza del Pro-Rettore di Unicam, Prof. Claudio Pettinari, e delle autorità municipali.

La Mostra, organizzata dal Sistema Museale dell’Università degli Studi Camerino, è stata concessa gratuitamente in prestito dal Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna (Treviso) come sostegno per la ripresa delle attività dopo i recenti eventi sismici ed avrà carattere itinerante nel territorio della regione Marche. Ora, vista l’impossibilità di realizzare l’allestimento presso la sede del Museo delle Scienze, che ha purtroppo subito alcuni danni strutturali, e grazie alla sensibilità del Dirigente Scolastico Prof. Fabio Radicioni e del corpo insegnante della “Caio Giulio Cesare”, Super Natural inizia il suo cammino nelle Marche!

La Mostra presenterà i Supereroi dei fumetti che confronteranno i loro fantastici poteri con le meraviglie del mondo dei viventi: Capitan America, con il suo famoso scudo indistruttibile, porterà i visitatori nel mondo delle strategia di difesa in natura, dalle corazze ai gusci; Flash introdurrà al mondo della velocità e dell’abilità nella corsa di molti animali e si misurerà quindi, nella corsa, nel volo e nei salti con i primatisti animali; seguirà Batman con i suoi gadget tecnologici nel mondo dei materiali speciali realizzati ispirandosi alla natura e la Donna Invisibile, che sarà in compagnia dei maestri del camuffamento e del mimetismo in natura… Il tutto in un allestimento interattivo e coloratissimo, ricco di postazioni interattive, exhibit, video e multimedia.

Il primo appuntamento ad Osimo, dall’8 aprile al 6 maggio 2017; a seguire, dal 12 al 28 maggio 2017, Super Natural si sposterà a Recanati, presso il Palazzo Comunale all’interno della “Galleria Civica Guzzini”; dal 31 maggio al 14 giugno 2017, infine, la Mostra sarà ospitata a Macerata presso la “Galleria degli Antichi Forni”. Sono previste tappe estive presso due città della costa marchigiana, mentre l’ultimo allestimento sarà organizzato in autunno nella sede dell’Istituto Superiore “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche. Un appuntamento da non perdere per il pubblico che potrà mettersi in gioco in prima persona ed entrare in contatto con le meraviglie della Natura: riflettere sulle strategie con cui gli organismi hanno risposto alle sfide ambientali trovando soluzioni straordinarie per la sopravvivenza, rende la Mostra davvero unica ed eccezionale nel suo genere, adatta ad un pubblico di tutte le età.

35 milioni di euro in quattro anni per lo sviluppo di Unicam e per la crescita culturale tecnologica ed economica del territorio. Definito tra il Miur e l’università di Camerino l’accordo che stanzia risorse per l’edilizia e per le infrastrutture tecnologiche che consentiranno il rilancio dell’ateneo colpito dal sisma.

Per l’intesa, approvata dagli organi di governo dell’ateneo, si avvicina ora la firma, prevista nei prossimi giorni da parte della Ministra Valeria Fedeli e del rettore Flavio Corradini.

Nello specifico per il quadriennio 2016-2019, è previsto uno stanziamento massimo pari a 11 milioni di euro per il 2016, a 10 milioni per il 2017, a 8 milioni per il 2018, a 6 milioni per il 2019.

“ L’accordo- dichiara la Ministra Fedeli- consentirà all’università degli studi di camerino di riprendere velocemente quel ruolo di garanzia della vitalità del proprio territorio e di centro di conoscenze w competenze tecnologiche che ha permesso a molte realtà produttive di consolidarsi e raggiungere livelli di eccellenza nazionali e internazionali”.

Grande soddisfazione esprime il rettore Corradini: “ Sono davvero molto felice. E’ un accordo di programma molto importante quello che abbiamo concordato con il Ministero dell’Università e della Ricerca- spiega il rettore- Sarà un accordo quadriennale e prevede essenzialmente, con i primi 11 milioni, la copertura del bilancio dal mancato introito delle tasse universitarie (7 milioni); un ingresso per la costruzione di nuovi edifici e di locazioni per quanto riguarda le necessità dell’ateneo che vanno oltre la zona rossa e che consentiranno, nell’altro asse della città, il recupero della superficie che abbiamo perso. C’è anche un contributo una tantum per il 2016 che percepiremo, nell’arco dei prossimi mesi, per la infrastrutturazione informatica, ma anche per la sistemazione del Centro Servizi Informatici di ateneo che si trova in zona rossa e che necessita di essere messo in maggiore sicurezza. Abbiamo altresì la possibilità di utilizzare il logo del Ministero accanto al logo della nostra università, per eventi di particolare rilevanza culturale, didattica, di ricerca e di divulgazione più in generale. E questo – continua il rettore – è un ulteriore elemento che accoglie l’entusiasmo del nostro ateneo,sempre molto attento alla divulgazione della conoscenza;avere infatti il patrocinio del Ministero è motivo di orgoglio ed elemento di notevole attrattività”.

Vogliamo continuare a mantenere elevata la qualità della nostra offerta formativa e dei servizi che mettiamo a disposizione dei nostri studenti, questa è Unicam e sempre lo sarà!

Desidero pertanto ringraziare, anche a nome dell’intera comunità universitaria, la Ministra Valeria Fedeli ed i Dirigenti del MIUR per l'attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti dell'Università di Camerino, per aver creduto nei nostri progetti e per averli voluti sostenere. In questo modo si investe non solo sui giovani e per i giovani, sul loro futuro e per il loro futuro, ma anche sulla rinascita e sullo sviluppo di un intero territorio. Sono grato alla Ministra Fedeli per le parole che ci ha voluto riservare perché onorano l'Università di Camerino e la sua vocazione. #conilfuturoperilfuturo, noi ci crediamo davvero!”

.

E’ un futuro che cresce giorno dopo giorno quello dell’università di Camerino. Solide radici e nuovi germogli per un’ateneo giovane capace di valorizzare con entusiasmo la sua forza attrattiva. Grandi progetti in cantiere vanno intanto ad innestarsi con lusinghieri dati riferiti alle immatricolazioni per il nuovo anno accademico, preannunciando che Unicam è pronta a cogliere una nuova sfida. Soddisfazione è stata espressa dal rettore Flavio Corradini per i dati positivi delle iscrizioni che registrano un + 11 per cento e per l’incremento del 19,6  delle  immatricolazioni

“Il 31 di gennaio- dichiara Corradini-  abbiamo chiuso le iscrizioni al nostro ateneo, constatando il numero di circa  700 iscritti in più rispetto alla stessa data dello scorso anno e un incremento di 333 matricole ai nostri Corsi di Laurea. Risultati che ci rendono molto felici e ci fanno  ben sperare per il futuro. Ad influire positivamente e a premiare l’università di Camerino – osserva il rettore- credo siano stati diversi fattori: innanzitutto  il clima di comunità studentesca costruito con forza nel tempo; l’aver incontrato gli studenti due volte l’anno, confrontandosi con loro e facendoli sentire collettività,inoltre, la didattica certa dell’ateneo, la possibilità di fruire delle lezioni on line in streaming audio video, unita ad un funzionale servizio trasporti che, grazie a Contram, ha connesso gli studenti con i principali snodi della Regione.”

Ma a valorizzare lo slogan lanciato da Unicam #ilfuturononcrolla è la primavera dei nuovi interessanti progetti.

Grazie all’acquisizione di aree di proprietà privata, nella vallata contigua all’attuale Campus sorgerà infatti il nuovissimo studentato. L’ amministrazione comunale ha preso atto del Piano particolareggiato presentato dall’ateneo e, di fatto, il progetto sta già prendendo il via con le prime opere di palificazione nell’area  pronta ad accogliere ruspe al lavoro.

Dal prossimo anno accademico saranno almeno 450 i posti letto disponibili nella nuova struttura costituita da appartamenti composti ognuno di 3 stanze doppie, bagno e cucina.

A collegare l’attuale Campus e il nuovo studentato sarà un’area verde studiata dai botanici dell’ateneo, dove dopo lo studio si potrà socializzare, godere del paesaggio in tranquillità e passeggiare.

Rettore nuovo Campus

“L’università di Camerino è giovane - sottolinea Corradini- è un ateneo dotato di grande passione ed entusiasmo. Per potenziare l’area di studentato abbiamo già approvato un progetto ambizioso che, dall’area Campus, si innesterà verso il centro storico. Guardiamo avanti pensando ad altre aree ricettive per studenti, incrementando tutta l’area didattica con nuove aule dotate di tutte le tecnologie e le strumentazioni necessarie;coglieremo anche l’occasione di valorizzare tutte le strutture di ricerca. Salendo Madonna delle Carceri, potenzieremo infatti l’area di proprietà dell’ateneo di fronte al Polo delle Scienze, con la costruzione di due edifici per la multiculturalità e multidisciplinarietà scientifica, per sviluppare innovazione, rapporto con le imprese, svolgimento di progetti europei. E’un progetto lungimirante e va costruito pezzo per pezzo come un grande puzzle -conclude il rettore- Siamo consapevoli che saranno necessarie tante risorse, ma ci stiamo lavorando anche con il contributo delle istituzioni che ci sono vicine”. 

 

Il dott. Luca Marconi, laureato Unicam in Fisica, ha discusso stamattina in Ateneo la tesi di

dottorato di ricerca su “Disaster-proof Satellite Communication” (Comunicazioni satellitari a

prova di catastrofe).

Il dott. Marconi ha seguito il curriculum di dottorato della School of Advanced Studies di

Unicam in Physics sotto la supervisione del prof. Fabio Marchesoni, docente della sezione di

Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie. Il suo lavoro di tesi si è svolto, invece, presso la

PMB Tecno di Osimo (AN). La PMB opera nel settore delle telecomunicazioni e dei sistemi

avanzati di sicurezza, dove ha conquistato una posizione di

leader(http://www.pmbtecno.com/).

La borsa di dottorato del dott. Marconi è stata finanziata congiuntamente da UNICAM e da PMB

Tecno, nel quadro dei nuovi “dottorati industriali” previsti dalla recente normativa ministeriale

volta a favorire il trasferimento tecnologico tra università e industria.

Il lavoro di ricerca oggetto della tesi tratta una tematica estremamente interessante ed

attuale: l’obiettivo era la progettazione e realizzazione di nuovi sistemi di trasmissione dati tra

veicoli o persone impiegate in operazioni di soccorso e loro tracciamento satellitare, in campo

sia civile sia militare.

Gli attuali sistemi di comunicazione via satellite presentano alcune difficoltà (antenne di

trasmissione di grandi dimensioni o larghezza di banda limitata), che sono invece superate dal

progetto elaborato dal dott. Marconi, che si propone di studiare e implementare un sistema di

localizzazione satellitare a bassa orbita, eliminando la necessità di connessione con una sede

centrale. Tale nuovo prodotto è stato sviluppato in modo da funzionare in connessione con la

rete satellitare IRIDIUM, il che consente una copertura globale, anche quando la normale rete

internet sia messa fuori uso da catastrofi naturali (come i terremoti), eventi bellici o attacchi

terroristici.

“Proprio per poter sfruttare al meglio le caratteristiche della rete IRIDIUM, - ha sottolineato il

dott. Marconi – abbiamo sviluppato un componente hardware, una antenna, ed uno specifico

software per ottimizzare la trasmissione dei dati. Abbiamo quindi realizzato un prototipo di

sistema di comunicazione, per il quale la PMB Tecno ha depositato domanda di brevetto

internazionale negli Stati Uniti”.

Il lavoro seguìto nell’ambito di questa tesi di dottorato rappresenta una ulteriore conferma

dell’impegno da tempo profuso dall’Ateneo in progetti di ricerca che hanno poi una ricaduta

sul territorio, in questo caso su una tematica estremamente importante quale è la

prevenzione sismica.

L’incontro, che si è tenuto presso la sala convegni del Rettorato, si è aperto con i saluti del

Rettore Unicam Flavio Corradini, cui sono seguiti gli interventi del prof. Emanuele Tondi su “I

terremoti dell’estate-autunno 2016: dall’emergenza alla prevenzione”, e del prof. Fabio

Marchesoni su “La previsione dei terremoti: problema scientifico e sfida politica”.

Il dottor Marconi ha poi discusso la tesi davanti alla Commissione, che al termine lo ho

proclamato Dottore di Ricerca in Fisica.

I Geologi si sono dati appuntamento a Camerino il prossimo 19 luglio per un convegno in cui verranno analizzate le crisi sismiche dell’Appennino centrale degli ultimi 20 anni: il terremoto dell’Umbria-Marche del 1997, quello de L’Aquila del 2009 e l’ultimo del 2016, che ha interessato un’ampia zona che si estende da Amatrice a sud fino a Camerino a nord.

Dopo una giornata in sede in cui verranno presentati e discussi gli studi più recenti riguardanti la Geologia e la Geofisica, gli esperti e i partecipanti provenienti da diversi paesi del mondo partiranno per una escursione sul campo di 3 giorni per osservare e discutere insieme gli effetti di superficie legati ai tre eventi.

“Una occasione unica – afferma Emanuele Tondi, promotore del convegno e responsabile della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino – per confrontarsi a livello mondiale sulla risoluzione del dato geologico ai fini della valutazione della pericolosità sismica di un’area e in particolare della zona assiale appenninica. Molti studi sulle faglie attive e capaci dell’area erano stati già effettuati prima di questi terremoti, quindi sarà possibile valutare cosa avevamo capito e cosa no, migliorando quindi la nostra capacità di individuare le aree più pericolose da un punto di vista sismico, sia in termini di magnitudo massima attesa che di ricorrenza degli eventi e la loro ciclicità.”

“E’ necessario fornire alla Protezione Civile degli strumenti aggiornati e più efficienti ai fini della riduzione del rischio sismico rispetto a quanto disponibile – continua Tondi – tali strumenti devono poter indicare le aree a maggiore pericolosità su cui concentrare le attività sia di pianificazione dell’emergenza che di riduzione della vulnerabilità degli edifici e infrastrutture”. 

Sono stati coinvolti nell’organizzazione dell’evento i maggiori esperti italiani ed europei che avevano lavorato in Italia e in particolare nelle tre zone epicentrali degli ultimi forti terremoti avvenuti in Appennino, appartenenti ad Università Italiane, francesi, greche e del Regno Unito. Sono inoltre presenti geologi e ricercatori di Enti come la Protezione Civile Nazionale, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il CNR, L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), ed Enti equivalenti Europei. Sarà anche un importante momento di confronto con i numerosi geologi liberi professionisti che operano nel territorio italiano: il patrocinio è stato chiesto infatti sia al Consiglio Nazionale che all’Ordine Regionale dei Geologi, insieme alla Regione Marche e al Comune di Camerino.

Avrà inizio venerdì 20 gennaio presso la sede Unicam di Civitanova Marche il Corso di formazione per “Consulente esperto in creazione e gestione start-up e PMI innovative”, fortemente voluto dall’Università di Camerino nell’ambito delle iniziative promosse dalla Consulta per il lavoro e la valorizzazione della persona.

Il corso ha l’obiettivo di creare professionisti con competenze imprenditoriali, finanziarie, organizzative e gestionali necessarie all’istituzione di Start up nonché quello di indicare i canali Europei che possono finanziarne l’operatività.

Attraverso il corso dunque si acquisiranno conoscenze e competenze anche in ambito internazionale, inerenti le metodologie e le tecniche di promozione, gestione e sviluppo di start-up innovative. Direttore del corso è la prof.ssa Catia Eliana Gentilucci, docente della Scuola di Giurisprudenza di Unicam, che si avvarrà delle competenze professionali e didattiche del dott. Giuliano Bartolomei, Dottore Commercialista e Presidente Fideas Srl.

Il corso avrà inizio alle ore 14.00 di venerdì 20 gennaio presso la sede Unicam di Civitanova Marche (Via Nelson Mandela, 31) e proseguirà nei giorni del 3 febbraio, 17 febbraio, 3 marzo per poi concludersi il 10 marzo 2017 con la discussione degli elaborati scritti.

Springer Nature renderà disponibili integralmente le proprie risorse digitali all’Università di

Camerino, colpita dai terremoti di agosto e ottobre.

Unicam potrà così potranno accedere, oltre alle riviste cui è già abbonata, a tutte le

testate Springer Nature fino alla fine di luglio 2017. Potranno inoltre beneficiare

dell’estensione dell’accesso tutti i ricercatori, il corpo docente e gli studenti dell’Ateneo.

“Non siamo minimamente in grado di immaginare – ha dichiarato Dagmar Laging, Vice

Presidente di Springer Nature – il livello di devastazione causato dai recenti terremoti, le

difficoltà che le comunità colpite stanno affrontando e i disagi che dovranno subire per

molto tempo. Desideriamo pertanto offrire il nostro supporto a queste istituzioni nella

difficile fase di ricostruzione, augurandoci di poter alleviare almeno in parte il disagio del

momento e facilitando l’accesso online da remoto al personale universitario e agli

studenti.”

Il team italiano di Springer Nature in Italia contatterà ‘università per ulteriori chiarimenti e

sta valutando la possibilità di coinvolgere nell’iniziativa anche altre istituzioni che lavorano

alla ricostruzione e che operano in quei territori.

Springer Nature offrirà lo stesso beneficio anche all’Università di Macerata.

Springer Nature è uno dei maggiori editori mondiali nel campo della ricerca, dell’istruzione

e dei settori professionali; comprende una serie di marchi rinomati e affidabili che offrono

contenuti di qualità attraverso un’ampia gamma di prodotti e servizi innovativi. Springer

Nature è il più grande editore di libri accademici a livello globale, pubblica le più influenti

riveste al mondo ed è all’avanguardia nel campo dell’open research. La società conta quasi

13.000 collaboratori in oltre 50 Paesi. Springer Nature è stata costituita nel 2015

attraverso la fusione del Gruppo Nature Publishing, Palgrave Macmillan, Macmillan

Education e Springer Science+Business Media.

 L’Università di Camerino ospita da tempo la Cattedra UNESCO “Diritti umani e violenza:

governo e governanza”, progetto di iniziativa delleNazioni Unite, che vede coinvolte università

europee e latinoamericane

La Cattedra, con sede centrale presso l’Universidad Externado de Colombia, è coordinata a

Camerino dalla prof.ssa Maria Cristina De Cicco.

Ed è nell’ambito delle sue attività istituzionali, che per i prossimi 17 e 18 novembre è in

programma a Civitanova Marche, presso l’Hotel Cosmopolitan, due giornate internazionali

di studio su “Diritto alla verità, alla memoria, all’oblio”.

Il convegno è strutturato in quattro sessioni di lavoro che, con approccio multidisciplinare,

offriranno un approfondimento dei temi legati al diritto alla verità, alla memoria, all’oblio,

nell’ottica della dignità della persona umana.  Ritenuta l'attualità nonché il preminente

interesse interno ed internazionale del profilo analizzato, parteciperanno ai lavori studiosi

italiani e stranieri di chiara fama scientifica.

L’incontro vanta il patrocinio, fra gli altri enti, del Budapest Centre for mass atrocities

Prevention, della Cátedra Sérgio Vieira de Mello-PUC- SP, Faculdade de Direito da

Universidade de Lisboa.   

In ragione dell’estrema rilevanza per la tematica trattata del profilo riguardante la tutela

della persona umana e della sua dignità e consapevoli dell’essenzialità dei valori della

verità e della memoria storica al concetto di democrazia, questo convegno, incentrato sul

rapporto fra diritto alla verità, alla memoria, all’oblio, intende offrire una contribuzione

significativa al dibattito in atto nei vari settori della società.

Il programma dettagliato è disponibile nel sito dell’Ateneo all’indirizzo www.unicam.it

 I rappresentanti regionali delle sigle sindacali CGIL, Cisl e Uil, delle associazioni di categoria

e di Confindustria Marche hanno incontrato il Rettore dell’Università di Camerino Flavio

Corradini nella nuova sede del Rettorato al Campus universitario.

“Era importante che anche le parti sociali, sindacati e associazioni di categoria, - ha

dichiarato il segretario generale di Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo - fossero vicine

all’Università di Camerino. Siamo convinti che l’Università di Camerino sia una

infrastruttura della cultura e della conoscenza strategica per questo territorio e per la

rinascita di tutta l’area interna: per questo ci siamo impegnati a un monitoraggio costante

e a incontri periodici, nonché a sostenere, con una sottoscrizione che stiamo facendo in

tutta Italia, progetti di sviluppo e di consolidamento dell’Università di Camerino”.

“E’ incredibile che l’Ateneo, sotto la guida del Rettore Corradini, - ha dichiarato il

Presidente di Confindustria Marche Bruno Bucciarelli - sia riuscito a ripartire già a poche

ore dal sisma. L’Università di Camerino è un patrimonio che noi marchigiani sentiamo un

po' tutti nostro, ed è un patrimonio che non possiamo assolutamente permetterci di

perdere. Faremo quindi tutti gli sforzi per sostenere le iniziative che vorrete mettere in

campo per accogliere, ancora meglio di prima, gli studenti e farli crescere, trasformare il

disastro in opportunità affinché Camerino diventi torni ad essere il polo culturale e

scientifico di eccellenza che è sempre stato”.

“E’ per noi una grande soddisfazione – ha sottolineato il Rettore Corradini – che i

rappresentanti delle parti sociali e del sistema produttivo della nostra Regione Marche

abbiano voluto manifestare la loro vicinanza al nostro Ateneo. Voglio esprimere loro un

sentito ringraziamento: in questo momento è per noi fondamentale poter contare sul

sostegno di tutti coloro con i quali abbiamo sempre attivamente collaborato per poter

proseguire ad attuare la nostra mission, che è quella di formare giovani preparati da

inserire prontamente nel mercato del lavoro”,

Al termine del lungo incontro, tutti i partecipanti insieme al Rettore, hanno indossato la

maglietta del progetto #ilfuturononcrolla, volto a sostenere la costruzione di un campus

internazionale per studenti meritevoli.

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo