Terremoto a Civitanova Marche e alla Civitanovese. E' stato, infatti, arrestato il patron della società rossoblu Giuseppe Cerolini, 49 anni. Con lui in manette è finito anche uno dei suoi più stretti collaboratori, il 66enne Giovanni Aldo Mellino. Il blitz nell'abitazione dell'imprenditore civitanovese è stato eseguito dagli agenti del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata in collaborazione con i colleghi della compagnia civitanovese in esecuzione di un'ordinanza disposta dal Gip del tribunale di Macerata. Tra i reati contestati quello di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e di emissione di fatture3 per operazioni inesistenti. Cerolini si trova ora agli arresti domiciliari. L'inchiesta, partita alcuni mesi fa con alcune verifiche fiscali nei confronti di una società operante nel commercio all'ingrosso di calzature, ha visto Cerolini quale dominus assoluto dell'operazione. Stando alle investigazioni, infatti, l'imprenditore avrebbe progettato, organizzato ed eseguito ogni operazione illecita.