Lo si era percepito come un grande regalo, visto che era dai tempi del sisma che quel lavoro artigianale era venuto a mancare in città. Con giusta enfasi ne avevamo parlato, notando da subito i primi allestimenti di quella bottega in via Ridolfini che per rifiorire addirittura aveva scelto il centro storico. Tanto più bello ed emozionante ci era sembrato il fatto che a riportare a Camerino quella piccola attività commerciale alla quale, memori di tante figure che l’hanno esercitata in passato, gli abitanti hanno costantemente riservato un affettuoso rispetto riconoscendone una non trascurabile utilità oltre che un grande valore sociale, era una simpaticissima persona arrivata da lontano, innamoratasi della bellezza dei nostri posti, scelti per abitarci e per offrire il suo contributo lavorativo.

Il tono potrà apparire quello di una favola e in un certo senso si potrebbe aver ragione a pensarlo: la botteguccia di calzolaio, addobbata con piccoli festoni che richiamavano la nostra bandiera, il bancone, gli attrezzi di lavoro, le scaffalature e quel macchinario tanto atteso. Tutto avevamo visto fiorire in poco tempo, insieme al sorriso accogliente di Darius, dall’Olanda approdato a Camerino con tanta voglia di fare e di mettersi a servizio della popolazione con il suo prezioso mestiere.
Una favola appunto, visto che solo in pochi hanno potuto avere il privilegio di accorgersi della sua bravura di artigiano. In molti avevano già pronto il materiale da riparare che avrebbero consegnato a quell’uomo gentile, senza dover più essere costretti a fare tanti chilometri in macchina nei paesi dell’uno o dell’altro versante. Eppure, quasi con la velocità dell’omonimo pilota, lo Schumacher di Camerino (parola che in tedesco, la sua lingua franca, significa appunto calzolaio), in men che non si dica se n’era andato.
Dispiace non essere riusciti a fargli percepire quella familiarità e quell’attenzione che desiderava e che magari gli è mancata. Forse ai camerinesi è mancato il tempo per dimostrargliele.
Buona fortuna Darius. Grazie per essere passato da qui.

C.C.  




Aperta la gara d’appalto per la realizzazione della nuova sede provvisoria del Comune di Camerino nell'area di Vallicelle. Nei giorni scorsi, l'Amministrazione comunale di Camerino ha pubblicato il relativo bando.  La presentazione delle offerte dovrà avvenire entro le ore 14 del 30 dicembre 2020. 

La partecipazione è consentita solo in via telematica. Dal momento in cui la ditta vincitrice dell’appalto si aggiudicherà i lavori, avrà 160 giorni di tempo per completare l'opera dell’importo di un milione e 758 mila euro.
La nuova sede provvisoria del Comune occuperà una superficie di circa mille metri quadrati;  prevista  l'installazione di strutture prefabbricate destinate ad ospitare tutti gli uffici comunali che, dall'immediato post sisma, sono tuttora dislocati in tre diverse palazzine. 
Procede, dunque l’iter, che ha subìto qualche rallentamento a seguito della pandemia. Dopo la presentazione a maggio 2019, il progetto è stato approvato dall’Ufficio speciale per la ricostruzione e nel luglio 2019 ha ottenuto il via libera dal capo nazionale di Protezione civile Angelo Borrelli che ne ha anche approvato l’importo di spesa: la nuova sede sarà, infatti, completamente finanziata con i fondi del sisma.
Lo scorso maggio erano state avviate le indagini archeologiche preventive, e, ottenuto il via libera della Soprintendenza, nel mese di ottobre si è giunti all'approvazione del progetto esecutivo.
La pubblicazione del bando per l’aggiudicazione della gara d’appalto è l’ultimo passo prima dell’inizio dei lavori che,salvo  imprevisti, entro gennaio potrà concludere i suoi passaggi amministrativi .

Il progetto definitivo è stato redatto dall'architetto Marco D'Annuntiis dello studio Mda Architetti associati di Corropoli (Teramo).

c.c.
Tra i maggiori eventi nazionali di calibro internazionale della ‘strana’ estate 2020 si colloca il 34° Camerino Festival che ricco di una serie di appuntamenti e musicisti di altissimo livello, prenderà il via il 19 agosto per concludersi il 29 agosto . La presentazione questa mattina nella cornice di piazza Cavour, luogo dall’acustica perfetta che insieme ad altre location del centro storico enon solo, ospiterà gli eventi dell’edizione 2020. La Rassegna internazionale di Musica riunisce ques'anno in sodalizio amministrazione comunale, Gioventù Musicale di Camerino, Scuola di Musica Nelio Biondi, Musicamdo jazz, e l'importante collaborazione di RisorgiMarche.
Il 34° Camerino Festival infatti fa ufficilamente parte del cartellone di Risorgi Marche.

“Con la direzione artistica guidata da Rosati, Massimi e Correnti, nonostante l’emergenza sanitaria ci costringa ad una serie di misure che saranno scrupolosamente osservate- spiega l’assessore alla cultura e turismo Giovanna Sartori- abbiamo comunque deciso di voler scommettere anche su questa edizione. Realizzeremo comunque un cartellone importante che è testimonianza del cuore, della passione e dell’attaccamento alla città dei direttori artistici. Ospiteremo grandi nomi del panorama della musica internazionale affiancati da tanti musicisti locali. Tra gli ospiti dunque anche le varie formazioni della Scuola di musica diretta dal maestro Vincenzo Correnti e prima fra tutti quella dei Filarmonici camerti che, come avverrà anche per gli altri protagonisti del festival, suoneranno nella piazza Cavour. Mi piace questa commistione, mi piace pensare che Camerino diventi in quei giorni una finestra sul mondo e dal mondo su Camerino, in uno scambio che si avvarrà anche dell’amicizia e del sostegno di RisorgiMarche che assicurerà una grande promozione di tutta la rassegna”.

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Lo svolgimento di ogni spettacolo sarà in due set e, per permettere il distanziamento sociale, ogni concerto verrà replicato nella stessa giornata con l’apertura di due biglietterie distinte per i concerti delle ore 19 e delle ore 21, così da poter soddisfare una platea di circa 300 persone per sera. Piazza Cavour, cuore della città storica diventa quindi simbolo di una resistenza e di una ripartenza post sisma. “Scenografia di questi eventi saranno proprio le messe in sicurezza del palazzo arcivescovile e della cattedrale – sottolinea l’assessore- come a ricordare che lì eravamo e lì vogliamo tornare, investendovi tutte le nostre energie come amministrazione comunale. Altro meraviglioso palcoscenico quello della Rocca Borgesca e poi ancora, per gentile concessione dell’arcivescovo Massara e del parroco don Marco Gentilucci, alcuni concerti si terranno nella Basilica di San Venanzio e la contessa Vitalini ci aprirà le porte del suo chiostro a Rocca d’Aiello per un altro palcoscenico”. Rifiorisce dunque dal cuore della città quella culla dell’arte, della musica e della cultura, che da sempre ha caratterizzato Camerino.

“E’ da qui che noi vogliamo riprendere quel percorso che è stato interrotto nel 2016 e successivamente ferito ancora dall’arrivo della pandemia- afferma il sindaco Sandro Sborgia-.La 34.ma edizione del Camerino festival non poteva che ripartire dal cuore storico ed è da li che noi ricominciamo con la musica e dunque con i sensi e con lo spirito e grazie ad artisti di fama internazionale, testimonianza appunto del livello di cultura che questa città ha espresso nel passato e che deve continuare ad esprimere nel futuro”.
La collaborazione con RisorgiMarche è iniziata da uno dei primi concerti del Festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma. “Un ottimo rapporto con l’amministrazione che è continuato nel tempo, inoltre, da più di 10 anni collaboriamo con Musicamdo- dichiara Giambattista Tofoni-. Quando diversi mesi fa parlammo del Camerino Festival dunque ho dato subito la mia disponibilità come società di produzione. Più tardi decidemmo di fare anche RisorgiMarche e parlando con Neri Marcorè abbiamo con entusiasmo deciso di partecipare nel dare sostegno a questo Festival. La nostra missione è proprio quella di cercare di mettere insieme solidarietà, bellezza, cultura per queste zone così ferite”.
Si inizia mercoledì 19 agosto dalla Basilica di San Venanzio con l’anteprima dedicata a “Le Sonate da chiesa e il profano – Mozart e il suo tempo” concerto per violini, violoncello e organo con i musicisti Luca Venturi, Giacomo Scarponi, Ivo Scarponi e Maurizio Maffezzoli. Sabato 22 agosto concerto di pianoforte di Ramin Bahrami che in piazza Cavour eseguirà musiche di Bach, Scarlatti, Brahms e Beethoven. Domenica 23 agosto ci si sposterà a Rocca d’Aiello per il concerto d’archi del Marmen Quartet su musiche di Haydn, Beethoven e Debussy. Si torna in piazza Cavour martedì 25 agosto per ascoltare I Filarmonici camerti che eseguiranno un programma vario e divertente. Penultimo concerto quello di giovedì 27 agosto in piazza Cavour con Mario Brunello, violoncello e violoncello piccolo con una serata omaggio a Bach. A chiudere sabato 29 agosto, sempre in piazza Cavour, lo straordinario duo composto dal trombettista Paolo Fresu e il bandoneonista marchigiano Daniele di Bonaventura.
Ad ingresso libero con prenotazione i concerti
che si terranno alla Rocca Borgesca, a partire da lunedì 24 agosto con il Laboratorio Orchestra Sax dell'Istituto Musicale Nelio Biondi.  Mercoledì 26 agosto sarà la volta de "Il mio Henghel" fra musica e ricordi con Vincenzo Correnti, Chiara Ercoli, Lorenzo Scipioni, Giacomo Correnti. Venerdì 28 agosto la Rocca sarà teatro del concerto jazz del B-side Trio composto da Giuseppe Cistola, Lorenzo Scipioni, Michele Sperandio. 
c.c.
Camerino inserito tra le mete da visitare questa estate dall’Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori.
L’associazione, in collaborazione con altri organismi, ha lanciato l’iniziativa “E-state in Italia” selezionando 650 località italiane in cui trascorrere le vacanze e tra queste, nelle Marche, figura anche la città ducale. Proprio nelle scorse settimane è stato lanciato il nuovo progetto turistico culturale “Camerino Meraviglia da scoprire” presentando una ricca offerta composta da arte, natura e sapori.

Dal Bernini in mostra insieme ad altre opere salvate dal sisma, al trekking urbano, a 7 nuovi percorsi naturalistici sia per bike, sia per camminate immersi tra boschi, cascate e sorgenti. Accanto a questi, i sapori della terra proposti nelle diverse strutture ricettive. “Mai come quest’anno abbiamo l’opportunità, spesso la necessità, di scoprire o riscoprire il nostro illimitato patrimonio artistico e naturale, nel contempo sostenendo un settore vitale non solo per la nostra economia, ma anche per la nostra vita sociale - spiega Domenico Mamone, presidente dell’Unsic. Da questa premessa nasce la nostra iniziativa che vuole contribuire fattivamente a preservare un comparto, quale quello turistico, che rappresenta il 13 per cento del Pil e il 6 per cento dell’occupazione nazionale. Oltre alle località più note, abbiamo individuato ‘perle’ davvero sorprendenti”.

Per quanto riguarda le Marche, oltre alle sei città capoluogo di provincia, la scelta è ricaduta su Cagli, Camerano, Camerino, Civitanova Marche, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano (Città Creativa Unesco), Fiastra, Fossombrone, Frasassi-Genga con le rinomate grotte, Gradara, Grottammare, Jesi, Loreto con il celebre santuario, Mercatello sul Metauro, Recanati, San Benedetto del Tronto, Senigallia, Sirolo e Tolentino con l’abbazia d Fiastra.

f.u.
Lo slancio alla ripartenza di tutto il Paese e il segnale di vero inizio della ricostruzione, arriva dalla visita del Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini per la prima volta a Camerino."Una finestra sulla ricostruzione" la battuta finale, suggerita dalla visione del suggestivo panorama che, dal portico del palazzo arcivescovile, si apre sulla vallata e sui monti.

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Uno splendido sole ad incorniciare l’avvio della fase Due dell’emergenza e la ripartenza dei cantieri del cratere, dalla città che ha la zona rossa più estesa: simbolico e illuminante il fatto che il 4 maggio 2020, il Commissario Legnini abbia voluto essere nella città ducale. Ad accoglierlo il sindaco Sandro Sborgia,con gli assessori Stefano Sfascia e Marco Fanelli, il consigliere delegato alla ricostruzione Luca Marassi, presenti il prefetto di Macerata Iolanda Rolli, il Rettore di Unicam Claudio Pettinari e il prorettore vicario Graziano Leoni, l’arcivescovo Francesco Massara, il Direttore dell'USR Cesare Spuri. Dapprima l'incontro in rettorato poi in piazza Cavour. Un tono informale per un incontro che imprime coraggio alla ripartenza dei lavori e al movimento economico di tutto il settore edile.
Ancora più significativo che ciò avvenga all’indomani del varo delle 4 ordinanze, volute fortemente dal Commissario per imprimere un cambio di passo decisivo a tutto il percorso. Nel corso della visita nel centro storico di Camerino, il Commissario ha potuto toccare con mano i segni della devastazione prodotta dal sisma e verificare lo stato dell’arte delle messe in sicurezza, da oggi pronte a ricominciare il loro percorso per aprire sempre più varchi e luce nuova alle vie, attivando di pari passo l’ulteriore corso del ripristino delle case danneggiate.
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"Non viviamo un tempo normale- ha detto il Commissario Giovanni Legnini -. Va da sè che la lentezza di prima e la successiva sospensione indotta dal Coronavirus, abbia segnato il ritmo con il quale si procede nella ricostruzione. Mi auguro che questo effetto sia il più limitato possibile- ha aggiunto-. Sono venuto oggi a Camerino su invito del sindaco Sborgia e incontrando tutte le autorità presenti, con le quali abbiamo fatto un punto su tutte le attività che afferiscono alla ricostruzione, proprio per dare impulso a tutto il percorso. Mi auguro che tutti i cantieri che erano in atto già prima della sospensione possano riprendere nel più breve tempo possibile. Una delle 4 Ordinanze emanate sabato, contiene anche una misura di incentivo finanziario proprio per le imprese che vogliono riprendere i lavori e per fare in modo che  si possa poi lavorare in sicurezza. Inoltre bisogna occuparsi, e lo stiamo facendo, della fase di attuazione di quella ordinanza e di quella forte semplificazione della ricostruzione privata che abbiamo voluto disporre con l'ordinanza n.100 la cui attuazione va organizzata soprattutto con i comuni e con le professioni tecniche. Ci sono poi i Piani straordinari di ricostruzione e, da oggi, primo giorno lavorativo successivo all'emanazione delle ordinanze, i centri più colpiti possono partire con i programmi di riscostruzione; lo deve fare la Regione e lo debbono fare i comuni con un apporto dell'USR che deve essere di primaria importanza; tra qualche settimana i progetti potranno essere autocertificati e, nella stretta misura necessaria, si potrà andare in deroga alle disposizioni urbanistiche . Si apre un ventaglio di soluzioni, alcune delle quali da molto tempo attese, che dunque possono consentire una partenza importante della ricostruzione. Questo è il nostro intento". Legnini non ha mancato di sottolineare l'importanza per tutto il territorio e per l'intera regione di una istituzione come l'Università di Camerino, annunciando che farà tutto il possibile per sostenere in concreto i progetti dell'ateneo. 

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A proposito dell'elenco dei comuni “maggiormente colpiti” dal sisma del 2016 nei quali la ricostruzione può avvenire attraverso i Piani Straordinari di Ricostruzione, dunque con una serie di deroghe alla normativa urbanistica, il Commissario ha ribadito che è doveroso "rifuggire da due tentazioni che non debbono verificarsi: in primo luogo il considerare la doppia classificazione come un preludio ad un "doppio cratere"che assolutamente non c'è: ci sono comuni o porzioni di comuni, maggiormente colpiti e con un percorso più complicato, ai quali il legislatore dà la possibilità di adottare Piani Straordinari in deroga allo strumento urbanistico. Altra tentazione da rifuggire è di considerare che i comuni contenuti in quell'elenco, e, lo dico qui a Camerino che a pieno titolo vi è inserito, possano avere qualcosa in più: i diritti dei cittadini, delle istituzioni, delle imprese locali dei comuni del cratere, sono diritti eguali per tutti, senza alcuna differenziazione. In più, per quei comuni dell'elenco, c'è una sola cosa: poter ricostruire con una qualche deroga che è necessaria, in quanto ripristinare i centri storici è molto complicato. Questa era la richiesta dei territori e questa è la volontà del legislatore che io sto attuando nel modo più ampio possibile". 

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Accompagnato dall’addetto stampa Mario Sensini, il Commissario Legnini ha potuto prendere visione della realtà delle cose, raccogliendo dalle voci delle principali istituzioni locali, esigenze e necessità dell’intero entroterra colpito dal sisma del 2016, Alla visione della zona rossa che, scortata anche dagli ingegneri comunale Orioli e della curia diocesana Morosi, si è concentrata sul Palazzo Ducale sede di Unicam e che dal cortile del Palazzo Arcivescovile si è poi spostata nella cattedrale, ha fatto seguito la visita del cantiere del mattatoio comunale i cui lavori avviati da qualche mese, l’emergenza sanitaria ha costretto al fermo. Il recupero della struttura danneggiata dal sisma è fondamentale per riprendere la macellazione delle carni che per oltre tre anni ha costretto gli allevatori locali a dirottare quest’operazione in altri centri logisticamente distanti.

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Lungo il momento di confronto con le istituzioni locali che ha avuto luogo nella sede del rettorato dell'Università di Camerino, nella prima parte della mattinata. 
Legnini ha sottolineato di essere consapevole che la funzione del Commissario straordinario, così come prefigurata dal legislatore, è una funzione d'impulso e di grande coordinamento, dopodichè, gli attori della ricostruzione sono molteplici: "Sono tutti quelli che la legge ha voluto prevedere e, se tutti gli attori faranno il loro dovere, vedremo molto presto dei risultati. Se invece c'è chi tira in una direzione e chi in un'altra, allora sarà più difficle che ciò avvenga. Ma io, sono assolutamente convinto che esercitando quella funzione d'impulso che io voglio esercitare e sto già esercitando, si possano ottenere dei risultati". 
Molto positive le impressioni di Mons Francesco Massara, che ha definito eccellente l'incontro con il Commissario Legnini 
"Una persona pratica, che ha dimosttrato di amare i nostri territori e le situazioni di tutti i terremotati. Credo che davvero potrà esserci una svolta nella ricostruzione- ha detto l'arcivescovo-. Nel colloquio che abbiamo avuto con lui, ha spaziato dalla ricostruzione pubblica a quella privata, dimostrando grande lungimiranza e volontà di guardare in alto e credo davvero che se ognuno di noi contribuirà secondo i propri ruoli, si potranno dare al territorio delle risposte rapidee concrete, pur sapendo che vi sono alcuni tempi che necessiteranno di essere un po' più dilatati, questa volta  tuttavia sembra che sia giunto il momento buono per cominciare. Nel Commissario Legnini- ha concluso- ho trovato una persona splendida all'ascolto e al confronto, con una grande voglia di dare risposte concrete e di rappresentare al Governo le esigenze dei nostri territori. Davvero potremmo definire questa giornata 'una finestra sulla ricostruzione': è quello che oggi abbiamo ricevuto dentro ognuno di noi dal Commissario, nel segno di una perfetta collaborazione tra tutte le istituzioni che, insieme a lui, oggi possono aprire una finestra nuova sulla ricostruzione".

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Molto soddisfatto anche il sindaco Sandro Sborgia: "Il bilancio lo cominceremo a tracciare quando inizieremo a  vedere i cantieri in attività, le gru installate e le maestranze che arrivano e si mettono al lavoro ma- ha sottolineato- non posso che definire estremamente positivo l'incontro con il Commissario. E' a perfetta conoscenza della situazione che viviamo e il terreno normativo che regola la ricostruzione; ne sono testimonianza le ordinanze che ha emanato che danno la misura della ricerca della linearità e dello snellimento, necessari a dare un cambio di passo rispetto a quello che è stato finora. L'introduzione dei Piani Straordinari è per la nostra città di fondamentale importanza- ha aggiunto- dunque lo adotteremo e faremo in modo che possa essere uno strumento vitale per la ricostruzione della nostra città che non è quella di un piccolo borgo ma del centro più grande che è stato danneggiato dal sisma 2016: le complessità sono rilevanti e occorre quindi che lo strumento sia assolutamente calibrato alle nostre necessità. Il commento di oggi è più che positivo e la visita del Commissario Legnini nella giornata odierna sta a significare la vicinanza e la volontà dello stesso governo di far sì che questo cantiere parta il prima possibile e che la nostra città torni a vivere al più presto".
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Emozionante e piena di quella visione che forse nell'ultimo periodo stentava a vedersi, nei commenti di Claudio Pettinari rettore di Unicam, la visita del rappresentante del Governo: " Presi dal Covid e da situazioni contingenti ci è sembrato quasi di essere finiti in un vortice. Il confronto di oggi è invece la dimostrazione che in maniera coesa tra ammnistrazione comunale, diocesi, università e intero territorio, dobbiamo procedere in avanti cercando di dare impulso a quelle progettualità che, come abbiamo sentito dalle stesse parole del Commissario, faranno il bene non solo delle nostre zone ma dell'Italia tutta. Oggi si è parlato di prospettive per ili futuro, di iniziative da portare avanti, di accordo di programma tra i tre rappresentanti le istituzioni più importanti del nostro territorio, affinchè riparta la ricostruzione e la fruibilità di quella parte della città che si dirama dalla piazza e di cui tutti abbiamo bisogno per riconquistare la nostra felicità, per riacquistare quella voglia di fare e quella capacità di essere Italia che avevamo prima. Dalla concretezza del Commissario, dal suo sguardo attento rivolto alle persone e ai loro diritti, ci auguriamo davvero che possa vedersi al più presto, quella rinascita tanto desiderata".    
 
Carla Campetella

FOCUS NOTIZIE
INTERVISTA INTEGRALE AL COMMISSARIO LEGNINI

http://www.appenninocamerte.info/podcast/itemlist/category/113-focus-notizie

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"Camerino vale il viaggio". E' lo slogan che avvolge il ricchissimo cartellone del Magico Natale della città; punteggiato di stelle  e costellazioni, proietta nella dimensione di un gigantesco pacco regalo ricolmo di doni per tutti, da scartare giorno per giorno dal 1 dicembre fino all'Epifania per un mese di eventi e manifestazioni. Fortissima la sinergia che si è creata tra tutte le associazioni e le istituzioni più significative, dalla Pro Loco all'università passando davvero per tutti i gruppi che animano il tessuto sociale cittadino e dei quali è stato sottolineato il fondamentale supporto. Collaborazione corale e fattiva, base stimolante della serie di eventi che l'assessorato alla cultura e turismo ha confezionato con grande cura e acuta dovizia di accattivanti dettagli, allo scopo di far vivere momenti gioiosi e di festa a tutte le fasce di età.  Brillante e piena di energia la stessa conferenza stampa di presentazione alla quale hanno partecipato il sindaco Sandro Sborgia, l'assessore alla cultura e turismo Giovanna Sartori, la presidente del Comitato Unico di Garanzia Unicam Giovanna Ricci, l'architetto Valentina Gagliardi delegata a rappresentare Contram S.P.A, il presidente della Pro Camerino Renzo Riccioni e  il consigliere comunale Riccardo Pennesi con delega alle politiche giovanili. Presenti in sala molti dei rappresentanti delle associazioni coinvolte; con il simbolo del fiocco rosso si è voluta ricordare la ricorrenza della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, testimoniando contemporanea  avversione  contro la violenza di qualsiasi forma e nei confronti di chiunque.   
"Con l'approssimarsi delle festività natalizie, crescono i momenti di ritrovo in famiglia e di comunità - ha detto il sindaco Sandro Sborgia- ma dobbiamo adoperarci tutti affinché il momento di festa sia occasione per stringersi attorno a coloro che sono più fragili. Penso agli anziani, alle persone sole, a coloro che hanno perso il lavoro o che vivono ancora lontani dalla città. Lì dove ci sono momenti di festa, forse la solitudine è quella che si avverte di più e che fa più tristezza  Il cartellone redatto dall'amministrazione, di concerto con tutte le anime pulsanti della città, vuole stimolare occasioni di riunione e, in modo particolare, creare attenzione sulle fasce più deboli, che vivono questo periodo con apprensione e con uno stato d'animo di difficoltà. E' nostra responsabilità in un momento come questo, adoperarci tutti per stringerci attorno a chi è meno fortunato o si trovi a vivere un qualsiasi disagio". 
Immenso l'abbraccio del Magico Natale di Camerino che si rivolge ai cittadini del territorio ma che ha l'ambizione di attrarre quante più persone provenienti anche da più lontano. Aspetto ben evidenziato dall'assessore Giovanna Sartori, augurandosi che l'insieme di eventi e manifestazioni sia in grado di sponsorizzare e aprire la città, affacciandosi oltre le sue mura verso tutte le Marche e la vicina Umbria. In questa direzione è da vedersi la presenza di Contram che come sottolineato da Valentina Gagliardi, metterà a disposizione nei wek end la sua innovativa navetta elettrica  che fungerà da collegamento gratuito con tutti i luoghi toccati dalle iniziative e all'interno della quale, viaggerà anche la guida turistica messa a disposizione dalla Pro Loco. Altra chicca offerta dalla società di trasporti il Bus gratuito sulla tratta Roma-Camerino che sarà attivato nei venerdì 6, 13 e 20 dicembre, per aggiungere alla festa camerte anche nuovi arrivi dalla capitale.  All'elenco completo di tutti i gruppi coinvolti nel Magico Natale, è seguita l'illustrazione di ogni singola iniziativa. Il cartellone si apre  già questa domenica 1 dicembre con il primo spettacolo al Benedetto XIIII: la scuola coreutica di danza di Ascoli Piceno, che in segno di amicizia e di aiuto,  ha voluto donare alla città il balletto "I tesori d'Italia".
Venerdì 6 dicembre la festa si accende con le luminarie e con l'assoluta novità della pista di vero ghiaccio più grande delle Marche (30 metri per 15 )che resterà fruibile in piazza Dario Conti  fino al 6 gennaio. In occasione del taglio del nastro il gruppo delle pattinatrici di Ussita formato da Linda Cappa, Carlotta Cianconi e Beatrice Franconi, donerà alla città l'emozionante spettacolo Frozen. Dalle 21 in poi al Benedetto XIII, protagonisti di "Paese che resta..accende la festa" saranno i bambini della scuola primaria Salvo D'Acquisto, Densa di eventi la giornata di sabato 7 dicembre con la prima edizione dei mercatini di Coldiretti, ospiti dal mattino del Sottocorte village.  
Dalle 15 in poi ci si sposta al Vallicenter dove prenderà vita Viva il Natale con laboratori e giochi per bambini, musica e canti delle scuole primarie Betti e D'Acquisto e De Amicis di Muccia, insieme ai mini tamburini di Castelraimondo. Altra giornata ricca quella di domenica 8 dicembre con i Mercatini mattutini di Coldiretti e Slow Food e l'attesa inaugurazione della Casa di Babbo Natale. Atmosfera particolarmente gioiosa per il primo compleanno  di tutta l'area commerciale del Sottocorte; a suon di musica con la presenza della Banda cittadina e i canti dei più piccoli, sarà l'occasione per festeggiare tutti i negozianti della piazza.  In serata al Benedetto XIII l'esibizione della Fisorchestra marchigiana con Sibillini Fiisarmonin'canto.
Questi solo alcuni degli appuntamenti che si propongono di far trascorre a tutti  delle festività serene nella ritrovata unione. Spicca su tutti per la sua immensa portata solidale e per il forte segnale di ripartenza della comunità, la solenne cerimonia d'inaugurazione della basilica di San Venanzio dopo il restauro. Presieduta dall'arcivescovo Massara con la presenza del benefattore Cavalier Arvedi e della sua gentile signora, prenderà il via alle ore 17.00 di domenica 15 dicembre.
"Natale - ha detto il parroco don Marco Gentilucci - è l'occasione per stare insieme e scoprirci comunità. Quella che riapre dopo 3 anni dal sisma e in meno di un anno, è la più grande chiesa danneggiata del cratere. Alla gioia di rivivere il Natale uniremo quella della rinascita di un luogo che parla di noi". Altro momento importante all'interno della basilica dedicata al patrono, la Santa messa  di mercoledì 18 dicembre alle ore 9, celebrata da mons. Massara per tutti i bambini delle scuole primarie di Camerino. Carica di doni la slitta di Babbo Natale che arriverà  al Sottocorte domenica 22; da segnalare l'evento degli "Auguri" da scambiarsi in piazza Cavour nella giornata del  23 dicembre: qui l'ammnistrazione ha provveduto a posizioinare un grande albero che verrà addobbato in mattinata dai bambini delle scuole cittadine con la collaborazione dei Vigili del fuoco. Immancabili i tradizionali appuntamenti con la banda musicale Città di Camerino del 26 dicembre e del giorno dell'Epifania. Ricca di sorprese nuove e di sicuro interesse la Festa del torrone più lungo del Mondo che abbina per questa edizione anche una gara tra famiglie nella confezione del "torrone fatto in casa" con tanto di giudizio finale sottoposto alla prestigiosa valutazione dell'Accademia Italiana di Cucina.
Tombolate a più riprese organizzate in diverse location, compreso il Planetariio del Museo delle Scienze di Unicam e poi, torneo di Burraco, merende gustose, cineforum in ateneo, mostra di Presepi e premiazione, giochi e regali per i più piccini, canti che uniranno le voci di tutto il territorio, riempiranno di vitalità ogni angolo fruibile. Da ricordare le tre mostre esclusive e di assoluto interesse, rispettivamente allestite nel deposito attrezzato del seminario, nell'Archivio di Stato e nella basilica di San Venanzio, che, insieme a tante altre sorprese, contribuiranno a colorare e arricchire quello che non può che definirsi un Magico Natale della città. Davvero infiniti motivi per dire che "Camerino vale senz'altro il viaggio!
cc

Sotto la locandina degli eventi, il cui disegno è opera di Paola Cagnini 
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Oltre al danno la beffa. Sembra questo il senso della lettera scritta dal genitore di uno studente iscritto alla facoltà di Fisica dell'Università di Camerino, di seguito pubblicata, che lamenta il troppo zelo da parte dei locali agenti della polizia municipale. Destinatario della missiva il sindaco della città ducale Gianluca Pasqui.

Gentilissimo Sindaco,

sono padre di uno studente di Farmacia Unicam, iscritto al secondo anno. Premetto che le scrivo anche a nome di altri genitori che come me hanno i figli che studiano a Camerino. 
Il fatto in questione è l’accanimento dei vigili urbani di Camerino che comminano multe per divieto di sosta agli studenti che vanno a lezione. L’ultima in ordine cronologico risale a ieri mattina davanti agli istituti di chimica.
Ora prendiamo in esame l’intera situazione: a Camerino non ci sono più alloggi e gli studenti sono costretti a fare i pendolari con altri comuni limitrofi. E’ chiaro che per andare a lezione e cercare in qualche modo di tenere viva l’università, sono costretti a spostarsi in macchina con conseguente aggravio si spesa per noi genitori . Pertanto nella zona universitaria vi è una grossa difficoltà a parcheggiare, anche perché l’unico parcheggio vicino agli istituti di chimica risulta essere chiuso.
Allora le faccio una semplice domanda: ha senso fare le multe ai ragazzi che vanno a lezione e che non sanno dove alloggiare a Camerino ? Con tutti i sacrifici che sta facendo l’Unicam per cercare di trattenere gli studenti a Camerino, le sembra questo da il modo di collaborare da parte del Comune ? 
Le faccio sommessamente notare che quest’anno, al secondo anno di farmacia, ci sono a lezione solo 40 studenti rispetto agli oltre cento degli anni passati. E lo sa perché ? Perché sono andati via da Camerino verso altre sedi Universitarie. Ora se volete fare fuggire anche i restanti quaranta, siete sulla buona strada.
Con osservanza.

Leggendo il numero dello scorso 4 maggio de L'Appennino camerte ho potuto notare con piacere che anche nella nostra terra ci sono persone che con le loro capacità e le loro grandi intuizioni sono riuscite a creare realtà imprenditoriali davvero importanti. Colgo l'occasione per lanciare una proposta all'amministrazione comunale di Camerino per la creazione di un gruppo di lavoro, qualora ci sia la relativa disponibilità dei componenti, che sia di vero supporto alle decisioni e agli indirizzi che si andranno a prendere per il futuro della nostra città ormai piegata su se stessa. Personalmente vedrei un gruppo di lavoro di poche unità, tenendo fuori temporaneamente, almeno all'inizio, per mera opportunità di rapidità decisionali le autorità istituzionali che incontrovertibilmente peccano di decisionismo. Mi permetto anche di segnalare per il suddetto gruppo i nomi di Ivano Falzetti, general manager della 6Tour, Gaetano Maccari, fondatore della Pasta di Camerino, Sandro Parcaroli, della Med Computer. A questi grandi imprenditori, in considerazione del fatto che Camerino è anche "città di scuole" (chiarendo e specificando che l'università è soggetto istituzionale) propongo anche il prof. Francesco Rosati, dirigente scolastico dei Licei, che in questi anni ha ottenuto grandi risultati in termini quantitativi e qualitativi. Non lo dico per piaggeria, visto che tra pochi giorni andrò in pensione, ma perchè basta pensare al grande rilancio del liceo classico ed ai numeri relativi alle pre iscrizioni per il prossimo anno scolastico nel quale su 70 potenziali diplomandi in uscita ben 170 ne entreranno. Come cittadino ringrazio l'amministrazione per quanto ha fatto e sta facendo, ma la situazione sta peggiorando velocemente e servirebbe qualcosa di straordinario per gestire in modo consono l'ordinario. Spero che l'amministrazione abbia l'umiltà di reperire "aiuti e consigli esterni", altrimenti la contestazione messa in atto a Visso lo scorso 13 maggio si spanderà a macchia d'olio. Spero che chi di dovere comprenda che è finito il tempo dei "baci e abbracci" e che si deve giungere ad un livello di assoluta concretezza perchè il tempo stringe ed il rischio reale è quello che si passi dagli abbracci a qualcosa di più "pericoloso".

(Nando Ferretti)

 

Ivano Falzetti, general manager della 6Tour

Ivano HIRES

 

Gaetano Maccari, fondatore della Pasta di Camerino

gaetano maccari 1

 

prof. Francesco Rosati, dirigente scolastico dei Licei

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