Il comune di Pieve Torina, rinnova 'iniziativa di donare un assegno di 300 euro ad ogni nuovo iscritto alla prima classe primaria. 
È la scuola “aperta” quella che ha in mente il sindaco Alessandro Gentilucci: «una scuola di qualità che valorizzi il contesto ambientale e sia più in linea con le specificità del nostro territorio. Ecco perché abbiamo investito e continuiamo a investire sulla scuola: dobbiamo dotare l’entroterra di servizi base per far sì che la gente, le famiglie, decidano di restare qui.
Vedere il sorriso dei bambini mentre entrano in classe è indice di un sistema che funziona, nonostante tutto. Lo sforzo che stiamo portando avanti come sindaci e come strategia nazionale delle aree interne va nella direzione di qualificare ulteriormente la formazione scolastica: edifici architettonicamente all’avanguardia, corsi di inglese, piattaforma digitale dedicata, seminari per i docenti. Si inserisce dunque in questa logica l'iniziativa che stiamo portando avanti ormai da qualche anno: donare un assegno di 300 euro a ogni nuovo iscritto alla prima classe della primaria. Un incentivo economico - prosegue Gentilucci-, “che può essere d’aiuto alle famiglie che investono sul proprio futuro qui, e per esaudire il desiderio di qualche bambino. Un piccolo gesto, ma di grande valore simbolico».
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Domenica 9 ottobre Pieve Torina ospiterà l’iniziativa “C’entro… Pedalando”, organizzata dal CSV Marche nell’ambito del progetto “C’entro. Insieme per le terre del sisma”, in collaborazione con il Comune di Pieve Torina e l’AVIS.

“Offriamo una nuova opportunità per conoscere il territorio” dichiara il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Sarà il percorso delle acque protagonista di questa pedalata, con la possibilità di inoltrarsi lungo altri sentieri e scoprire nuove cose. Alla fine, vi sarà un assaggio di prodotti tipici locali per concludere in bellezza la mattinata”. L’appuntamento è per le ore 9.30 nel piazzale adiacente il panificio Fronzi. La prenotazione è obbligatoria tramite whatsapp al numero 335-5651639 ed è previsto un contributo per la passeggiata di 10 euro con maglietta dell’evento in omaggio.

“Per chi ancora non conosce il sentiero delle acque” prosegue Gentilucci “può essere l’occasione buona per scoprire una delle bellezze naturali più interessanti del territorio, ricca anche di riferimenti storici e leggendari. Un percorso facile, adatto a tutti, che può essere fruito sia a piedi che in bici, e che ci sta dando grandi soddisfazioni per l’interesse che sta suscitando sul piano turistico”.

Grande partecipazione di pubblico all'assemblea organizzata dal comune di Pieve Torina nei giorni scorsi per illustrare il futuro del paese "che sarà improntato alla filosofia ricostruttiva della rigenerazione urbana" sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci.
Tanti anche coloro che si sono collegati da remoto “a significare quanto sia forte l’attaccamento a Pieve Torina, e non solo da parte dei suoi abitanti. Abbiamo presentato le linee progettuali su cui avvieremo gli interventi, incentrati sul tema delle acque e, più in generale, su uno sviluppo urbano sostenibile e innovativo. Partiamo dalla pista ciclopedonale e dal percorso Kneipp che l’affiancherà, con vasche in cui sarà possibile sperimentare sia l’acqua del torrente Sant’Angelo che vari tipi di pavimentazione a secco, dalla ghiaia alle cortecce, per un’esperienza di fruizione legata al benessere fisico.
Abbiamo previsto un’area parcheggio e un punto ristoro in modo da garantire ulteriori servizi per i visitatori. Siamo poi passati a illustrare la nuova viabilità pensata per favorire lo scambio dentro-fuori, ossia percorsi carrabili e pedonali che favoriscano l’ingresso nel centro del paese per rigenerare non solo le attività economiche che si andranno a reinsediare nel borgo ma anche per restituire valore alla piazza, come luogo di incontro e socialità, per residenti e turisti. La piazza riprenderà il tema delle acque, con una fontana che l’attraverserà lungo l’asse laterale e aiuole ad impreziosirla, in un perfetto equilibrio armonico con la chiesa.
Anche il Parco della Rimembranza sarà oggetto di intervento, con una riqualificazione sia delle essenze arboree che dei percorsi di fruizione e con l’attivazione di una illuminazione notturna particolarmente suggestiva, restituendogli quella rilevanza paesaggistica e culturale che gli compete, e sarà, insieme al polo scolastico e al palazzetto dello sport” conclude Gentilucci “un altro elemento di attrazione della nuova Pieve Torina”.






























































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































Prosegue inarrestabile l'impegno dell'amministrazione comunale di Pieve Torina ed in primis del sindaco, Alessandro Gentilucci, nel combattere la diffusione del virus covid-19. Dopo aver annunciato l'operazione di screening gratuito con test antigenico alla popolazione dei residenti nei comuni dell'Ambito Sociale 18 che si terrà il 25 e il 26 gennaio presso il nuovo poliambulatorio, ora è la volta della casa di riposo e dei suoi ospiti per la somministrazione del vaccino.
"Era importante dare un segnale alla nostra gente: quotidianamente sollecitiamo tutti gli interventi possibili sia per velocizzare la ricostruzione post sisma che per contrastare la diffusione dell'epidemia" sottolinea Gentilucci. "Proprio per questo poter avere ed annunciare il vaccino per i più fragili mi riempie di orgoglio. Dobbiamo tutelare i nostri anziani, che rappresentano la memoria del nostro paese e delle nostre tradizioni. Lo abbiamo fatto con i giovanissimi, con un primo screening rivolto agli studenti della primaria e delle medie di Pieve Torina, ed ora lo facciamo in modo ancor più concreto vaccinando gli ospiti della nostra casa di riposo in attesa che poi finalmente si possa tutti quanti accedere quanto prima a questa modalità di difesa dal virus.
Fondamentale – conclude il sindaco – la collaborazione della regione, nella persona del presidente Acquaroli che ringrazio, e dell’ASUR Area Vasta 3, per l’assoluta disponibilità”.




c.c.



















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Nuovi segnali di ripartenza post-sisma giungono da Pieve Torina, comune tra i più flagellati dal terremoto, dove si avvicina la consegna di 4 appartamenti. Un segno concreto dell'impegno e del lavoro dell'amministrazione comunale, volto a garantire stabilità alla piopolazione. 
"Siamo ormai in dirittura d'arrivo per la consegna degli appartamenti in luogo delle  Sae- spiega il sindaco Alessandro Gentilucci-.I primi 4, al centro del paese, sono pressoché ultimati e in via di essere consegnati. Questo ci fa molto piacere perché le domande di soluzioni abitative emergenziali qui a Pieve Torina seguitano a crescere; ne contiamo all'incirca 60   a testimoniare che c'è voglia di ritornare, di venire a vivere qui a Pieve Torina e, significa anche che tutta quella attività che abbiamo posta in essere insieme alla nostra comunità resiliente, è stata senz'altro una buona azione politica e all'orizzonte, se ne inziano a vedere i primi frutti. Nel frattempo - continua Gentilucci-  sono partiti i lavori di altre 8 abitazioni bifamiliari  in località Capecchiara. La ditta esecutrice sta lavorando anche di notte perché c'erano stati dei problemi con dei cavidotti Enel e  riuscirà sicuramente a superare il tempo perduto. Un buon percorso funzionale alla rinascita di questi territori sarà anche il poliambulatorio che sta iniziando a partire, per garantire nuovi servizi da parte dell'Asur. Dunque- conclude il sindaco- all'orizzonte Pieve Torina comincia a vedere tanti segnali positivi". 

c.c.
Ancora fumata nera per il sostegno ad un alunno disabile nella scuola secondaria di primo grado di Pieve Torina.
“Sono due settimane che è iniziato il nuovo anno scolastico ed ancora mio figlio non ha potuto ricevere quel servizio che gli spetta di diritto. Posso capire le difficoltà all’avvio della scuola, difficoltà che si ripetono ogni anno, ma ormai sono passate due settimane e siamo ancora fermi a soluzioni provvisorie”. Sonia, questo il nome della madre dell’alunno, si è rivolta al sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che prontamente si è mosso per cercare una soluzione al problema. Al momento il bambino è seguito a scuola da un assistente sociale, e delle 18 ore di insegnamento di sostegno che gli spettano di diritto glie ne sono state assegnate soltanto 6.
“Un peccato – prosegue la madre – perché mio figlio ha una grande voglia di apprendere e privarlo di questa opportunità rappresenta il non riconoscimento dei suoi diritti”.
Sulla questione. il sindaco Gentilucci ha chiesto chiarimenti al dirigente scolastico facente funzione, Maurizio Cavallaro, perché attivasse tutte le procedure per arrivare alla definizione di una soluzione rapida e positiva della vicenda. “Ad oggi registriamo qualche timido passo avanti, ma non sufficiente. Capiamo le difficoltà di Sonia e chiediamo all’ufficio scolastico provinciale e regionale di accelerare per arrivare finalmente alla nomina dell’insegnante di sostegno. Alternativamente, di assegnare le ore mancanti di sostegno all’istituto scolastico perché provveda a reperire eventuali altre professionalità. Pretendiamo una attenzione al caso specifico ma anche all’istituzione scuola in un paese, Pieve Torina, che sta difendendo il diritto ad avere un presidio scolastico certo per rilanciare una opportunità di futuro per le famiglie. Se passiamo sopra al diritto dei singoli perdiamo di vista l’obiettivo più ampio di una scuola per tutti come sancito dalla Costituzione. Per questo domani mattina faremo un sit in davanti all’ingresso della scuola perché le istituzioni scolastiche, ai diversi livelli, siano sollecitate a dare una risposta alle legittime richieste di una madre e di una comunità”.
c.c.
Voglia di normalità e di futuro. Festeggiato il rientro tra le mura domestiche di 4 famiglie. Un pomeriggio gioioso per tutta la frazione di Vari di Pieve Toruna, dove sono state consegnati 4 appartamenti, distribuiti su una palazzina di proprietà comunale, recuperata strutturalmente. Quattro bellissime abitazioni che da oggi consentiranno il ritorno alla quotidianità di altrettanti nuclei familiari, uno dei quali composto da mamma, papà e tre piccolissimi bambini nati dopo il sisma. 
Un importantissimo passo in avanti nel restituire fiducia e speranza all'intera comunità del piccolo borgo  dell'entroterra.  Con il sindaco Alessandro Gentilucci, hanno presenziato alla cerimonia di consegna il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, i presidenti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna. del Consorzio di Bonifica Claudio Netti, del Contram Stefano Belardinelli, e il direttore del Parco Carlo Bifulco.
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A fare gli onori di casa e introdurre i successivi interventi è stato il sindaco Alessandro Gentilucci, felice della presenza delle istituzioni in un giorno che apre una nuova speranza per tutta la comunità. Il primo cittadino ha voluto sottolineare in particolare il lavoro compiuto dal presidente della Regione nel periodo della pandemia, chiosando al meglio quello che è la sostanza del suo impegno. "Se le Marche sono arrivate ai contagi zero un mese prima di quello che ha detto il governo- ha affermato - credo che gran parte della responsabilità e dei meriti siano del Presidente della Regione che in maniera silente, elegante e senza produrre grandi allarmismi, anche a noi di Pieve Torina che abbiamo avuto un paio di casi ha consentito di riuscire ad isolarli senza avere focolai". Nel sintetizzare la vicenda sisma, Gentilucci  ha poi affermato  "se oggi siamo qui, è perchè la Regione Marche, in contrasto anche con il governo, ha deciso di attuare delle normative e, noi di Pieve Torina ne siamo testimonianza anche con una proposta di legge che si sta elaborando in maniera congiunta, per snellire  una burocrazia che è stata catapultata sul territorio e che è stata d'ostacolo a garantire ogni ripresa economica".
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Ringraziamenti sono stati rivolti all'ufficio tecnico, alla parte degli architetti e ingegneri, al progettista e alla ditta esecutrice dei lavori. Il sindaco ha sottolineato la presenza dei tre bambini che presto potranno frequentare l'asilo e le scuole del paese, facendo crescere la comunità.  
Nel suo intervento,  il presidente Stefano Belardinelli ha ricordato che l'azienda Contram S.p.a, lavora in provincia e in tutta la Regione ma il cuore é tendenzialmente orientato alla montagna. "Ci piace portare turisti e sportivi sui monti e, tramite le collaborazioni con i comuni, i bambini dell'entroterra a scuola. Credo ci sia bisogno di mantenere i servizi púbblici come i trasporti e le scuole ma anche far giocare i più giovani e favorire lo sport e il turismo. I colori che si vedono in questi giorni nella natura di questi territori fanno pensare al Trentino e all'Alto Adige e dovremmo riempirli di persone, di giovani, turismo e inziative sportive. E su questo noi ci siamo col cuore, con la testa e anche con  le braccia". Dopo tanto disagio vissuto, il fatto che si restituisca una casa alle famiglie, secondo il  presidente del Parco Andrea Spaterna è un messaggio che indica la volontà di risollevarsi delle comunità dell'entroterra, di tornare ad essere quello che si era prima, magari anche migliorando la propria situazione.Nei vari interventi si è tornato a sottolineare l'impedimento della burocrazia che blocca l'idea senza poterle far seguire azione in tempo reale. "La stessa Regione ha compiuto sforzi titanici per velocizzare la macchina- ha detto Spaterna- e so che continuerà a combattere perchè questo territorio possa riuscire a risollevarsi il prima possibile. L'evento di oggi travalica la ricostruzione dell'oggetto in sé, nel senso che è un segnale verso la ripartenza socio-economica di un territorio e, le istituzioni tutte a partire dal Parco, dovranno contribuire a supportare quanto più possibile".

Il carattere delle genti dell'entroterra, fatto di persone che lottano con coraggio senza mai lamentarsi, è stato ricordato dal presidente della Provincia Pettinari colpito dal bellissimo recupero dell'edificio, rispettoso della costruzione originaria e dello spirito identitario della comunità
"Tanto è stato fatto- ha affermato- tanto c'è da ricostruire, non solo materialmente ma anche nei settori del lavoro e dei servizi "a partire dalla scuola che non può subire tagli senza che le situazioni non vengano studiate attentamente. "Non può essere che da un lato noi cerchiamo di ricostituire comunità e dall'altro vi sia qualcuno che non riesca a capire che i ragazzi non ci sono perchè non hanno più una casa da queste parti. Bisogna far capire a questo qualcuno che qui c'è stato un terremoto e che queste comunità vanno ricostituite sulla speranza e sulla prospettiva. Tagliare servizi significa lavorare per non dare futuro". Proprio nella prospettiva del rilancio, Pettinari ha annunciato delle importanti novità riferite ai collegamenti viari. La bella notizia è che sulla Pedemontana Fabriano Muccia si ritiene entro l'anno di poter terminare il primo lotto fino a Matelica, entro il 2021 il secondo lotto da Matelica a Castelraimondo  e, in queste settimane, saranno consegnati i progetti esecutivi degli altri due lotti fino a Muccia. Sullo svincolo si renderanno necessari una rotatoria ed altri servizi, richiesti dal comune di Muccia  per venire incontro alle esigenze degli abitanti.

"Si lavora, e si amministra per dare un futuro alla propria terra che passa attraverso la scuola, i bambini, le famiglie - ha detto infine il presidente Luca Ceriscioli-  La bellezza è la prima cosa che ci garantisce di guardare in avanti positivamente. Ridare una struttura cosi bella, significa ridare al territorio quella che è la sua identità. Quello che siamo riusciti a raccontare in questi anni- ha continuato- è una dimensione delle Marche legata al turismo che già lo scorso anno ha portato nel cratere ad una crescita del 15%  di arrivi. E quest'anno, dopo la seconda emergenza sanitaria, i dati sono già molto buoni soprattutto per le aree interne. Il  lavoro che dunque facciamo ha una prospettiva perchè guarda ai bambini e alle famiglie ed ha una prospettiva economica perchè si danno dei punti di riferimento per chi vuol venire a visitare queste zone. Certo - ha concluso- noi già dal 2016 abbiamo sette miliardi di euro da spendere in queste zone che significano tanto e tanto da restitutie, ma questi soldi rimangono lì. Adesso il Governo sta facendo una scelta forte con l' Europa e avrà a febbraio 180 miliardi. Ma la storia sarà la stessa: inutile avere queste cifre enormi se poi rimangono lì. In quattro anni noi abbiamo dimostrato che se non si semplifica la burocrazia, le cose non si fanno. Adesso però ne ha bisogno, non solo l'area del sisma, ma tutto il paese perchè l'emergenza ha riguardato tutti. Sarà la volta buona in questa Italia bellissima per togliere tanti stupidi vincoli? Rinnoviamo dunque ogni volta questa nostra speranza, che è anche fatta di lavoro e impegno, perchè la crescita è l'obiettivo naturale del nostro agire"
C. C. 
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Pieve Torina si appresta a vivere un'altra significativa giornata. Prevista domani alle ore 15.30  nella frazione di Vari, la cerimonia per l’inaugurazione del recupero strutturale di quattro appartamenti di proprietà comunale che saranno destinati ad altrettante famiglie, attualmente  in situazioni di autonoma sistemazione.

“Passo dopo passo si va ricostituendo il tessuto sociale della comunità di Pieve Torina” -sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci- “In più, in questi nuclei familiari vi sono anche dei bambini, e questo è importante perché ci consente di progettare un futuro per il paese, a cominciare dal mantenimento dei presidi scolastici, che rappresentano una necessità se si vuol immaginare una comunità salda e coesa che intende proseguire in un percorso non solo di resilienza ma, soprattutto, di sviluppo”. L’intervento si aggiunge a quelli già realizzati, sempre a Pieve Torina, nei mesi scorsi, e che hanno portato altre famiglie a recuperare uno spazio di vita “normale”. E normalità è la parola chiave che il sindaco invoca: “inseguiamo la normalità, che vuol dire una abitazione dignitosa, servizi pubblici efficaci, un tessuto sociale che si ricompone. Normalità, dopo le terribili esperienze del terremoto e dell’emergenza innescata dall’epidemia di Covid19, con la consapevolezza che i piccoli centri come il nostro potrebbero conoscere nuove opportunità di sviluppo, e noi dovremo essere pronti a coglierle”.

Alla cerimonia di consegna degli appartamenti, sono stati invitati il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna.
“Importante la presenza delle autorità:  conferma che l’attenzione delle istituzioni verso le aree terremotate non deve assolutamente diminuire. Il mio impegno come primo cittadino” conclude Gentilucci “è stato, è e sarà quello di proseguire nell' azione di sensibilizzazione continua verso le istituzioni centrali e regionali per cercare di accorciare i tempi del ritorno alla normalità. E i quattro appartamenti che domani restituiamo alla collettività, vanno in questa direzione”.
C.C.

Da Pieve Torina un messaggio rassicurante: “Contagi zero e test sierologici a disposizione per tutta la cittadinanza”. E' quanto afferma il sindaco  Alessandro Gentilucci, dopo la fase acuta della pandemia da coronavirus che ha investito tutto il mondo e che ancora sta mietendo vittime.
“È stata una operazione di contenimento certosina e puntuale quella che abbiamo messo in campo in queste settimane” sottolinea Gentilucci- Era fondamentale assicurare alla comunità, già ampiamente provata dal sisma, la sua tenuta sociale, senza allarmismi e paure. Tutta la macchina comunale, la protezione civile, il medico di base, hanno dato il massimo perché si raggiungesse questo obiettivo. L’importante è continuare a mantenere alta l’attenzione, lavorare perché il senso di sicurezza sia percepito come un valore per tutti: nonostante le cautele può capitare, purtroppo, di ammalarsi, ma bisogna ricordare che questa malattia non è una colpa, è una triste evenienza che va controllata, curata ed affrontata con senso di responsabilità da parte di ognuno di noi. Anche perché la vita va avanti, ed è necessario recuperare un senso di normalità. Non ci siamo mai fermati, al di là del blocco delle attività previsto dal lockdown - continua Gentilucci - e proprio nelle prossime settimane inaugureremo altri 4 appartamenti di proprietà comunale da destinare ad altrettante famiglie, un segno di speranza e fiducia nel futuro del nostro paese.
Tutto questo però mantenendo una efficace struttura di monitoraggio del covid19 perché “ad oggi, siamo in grado di testare tutta la nostra popolazione. Ricordo che - conclude il sindaco - siamo stati tra i primi a dotarci, a livello regionale, di questi strumenti per la verifica del contagio, proprio per articolare al meglio una difesa ed un contenimento dell’epidemia”.

c.c.
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