Inizia a prendere forma il progetto di realizzazione di una palestra in viale Vittorio Veneto, proprio dove fino a poco tempo fa sorgeva un campo da calcio che fin dagli anni Settanta ha rappresentato un punto di ritrovo per i ragazzi di tutto il quartiere e non solo. Lunedì prossimo 26 marzo inizieranno i lavori di montaggio delle strutture prefabbricate della nuova palestra.

A seguito degli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 ci sono state molteplici iniziative di solidarietà a favore delle popolazioni duramente colpite dal terremoto.

Tra esse la campagna di solidarietà denominata “Un gol per ripartire” – progetto realizzato dalla compartecipazione della Football Club Internazionale Milano, di Suning Sports (azionista di maggioranza dell’Inter F.C.) e del Centro Sportivo Italiano – ha avuto come obiettivo non solo la gestione di una serie di iniziative itineranti nei territori colpiti dal terremoto, ma anche quella di contribuire in modo forte alla rinascita sociale e sportiva del territorio tolentinate.

In particolare, in occasione di tale campagna di solidarietà svoltasi nella primavera dell’anno in corso, è stata proposta al Comune di Tolentino e condivisa con l’Amministrazione la possibilità di realizzare un nuovo impianto sportivo in viale Vittorio Veneto, ovvero la zona della città più colpita dal terremoto dove attualmente è presente un campetto di calcio a sette, in erba, semiabbandonato e privo di servizi.

Proprio per tale scopo la Suning Sports ha donato 200.000 euro al CSI, somma da destinare alla realizzazione di opere necessarie alla struttura polivalente.

A tal proposito il Comune ha deciso di partecipare al bando per l’assegnazione di contributi regionali a fondo perduto in conto capitale per l’attuazione di interventi di riqualificazione degli impianti sportivi di proprietà pubblica già esistenti sul territorio regionale.

Martedì 20 marzo 2018, Tolentino ospita Giuseppe Costanza, l’uomo di fiducia del giudice Giovanni Falcone e che era con lui e la moglie Francesca Morvillo nell’auto saltata in aria quel tragico 23 maggio 1992, giorno della strage di Capaci.

Giuseppe Costanza, nella mattinata incontrerà gli alunni delle scuole superiori e nella sera presenterà, alle 21.15, alla Biblioteca Filelfica, il libro “In stato di abbandono” edito da Minerva e scritto in collaborazione con il giornalista Riccardo Tessarini.

Uomo di fiducia, autista di Giovanni Falcone, Costanza deve la sua vita al fatto che al momento dello scoppio della grande bomba di Capaci a guidare l’auto su cui viaggiavano era proprio il Giudice Falcone. Nell’incontro di martedì, racconterà la sua storia di “uomo semplice” che dopo aver superato e vinto la lotta per la sua vita si è trovato ad essere “in stato di abbandono” per colpa della burocrazia. Giuseppe Costanza è un vero “servitore dello Stato”, un uomo sopravvissuto a trecento chili di tritolo, che ha scritto un libro per raccontare la sua personale tragedia, prima al fianco del suo giudice Falcone e poi, da solo, negli altri giorni terribili fino al ritorno alla “non normalità”.

Questo incontro con Giuseppe Costanza offre a tutti la preziosa occasione per comprendere da vicino la figura di Giovanni Falcone e la sua lotta contro la mafia e i poteri occulti ma anche per conoscere di persona un uomo che è stato per tanti anni al suo fianco, silenziosamente e fedele e che per lui ha rischiato la vita e che oggi mantiene vita la memoria di quei tragici fatti.

Una ragazza di 21 anni di Tolentino, residente in città, incensurata e disoccupata, è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'ambito dei servizi di prevenzione e spaccio, i miltari della locale stazione da una perquisizione personale e successiva domicliare hanno trovata la giovane in possesso di 10 grammi di marjuana divisa in dosi e 3 grammi di cocaina, anch'essa divisa in dosi. La perquisizione domiciliare ha anche portato al rinvenimento di materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente. La ventunenne è stata denunciata e tutto il materiale sottoposto a sequestro. 
g.g.

La prima frontiera del post emergenza terremoto, in attesa che inizi la ricostruzione vera e propria, è quella costituita dall'arrivo delle ormai famose casette. In quasi tutti i paesi del cratere sono, infatti, iniziati, e in alcuni casi anche completati, i lavori per l'allestimento delle aree destinate ad ospitare le nuove abitazioni per i cittadini che, avendo avuta danneggiata la propria casa, ne hanno fatto richiesta. Da più parti, però, è stato lanciato dagli amministratori locali il grido di allarme perchè qualcuno che aveva richiesto il modulo abitativo di emergenza ora sembra intenzionato a rinunciarvi, adducendo il fatto che la propria situazione personale e le relative necessità sono con il tempo mutate. I motivi di tali rinunce sono sicuramente legittimi, ma portano con sè la conseguenza di provocare un danno alle casse dell'erario visto che l'urbanizzazione delle aree prescelte comporta per i comuni un costo ragguardevole per le relative opere (sbancamenti, sistema fognario, strade, illuminazione tanto per citare alcuni esempi). In taluni casi, tuttavia, dette rinunce possono essere "autorizzate" dallo Stato attraverso l'acquisto di immobili immediatamente disponibili nei quali, previo assenso da parte del comune, alloggiare provvisoriamente i cittadini sfollati. Una scelta dettata da ottiche di risparmio circa la costruzione di casette in legno che tra qualche anno saranno, gioco forza, inutilizzabili e di investimento sull'acquisto di immobili che restano nel patrimonio statale e che potranno essere sempre concessi in futuro in locazione. Così lo Stato lancia ai cittadini l'ultima chiamata concedendo loro la possibilità di scegliere di "entrare" in tali appartamenti in alternativa alla casetta. E' questa, ad esempio, la strada intrapresa fin da subito dal comune di Tolentino dove il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha preferito non ordinare alcuna casetta predisponendo un piano che prevede il ritorno nelle proprie abitazioni, una volta restaurate, dei cittadini (circa 300) oggi ospitati nei container, mentre per coloro che sono alloggiati fuori città, in strutture alberghiere o in autonoma sistemazione, è previsto il "rientro" negli appartamenti che il comune intende acquisire al proprio patrimonio. Se, invece, qualcuno rinunciasse alla casetta dopo che la stessa è già stata ordinata da parte del proprio comune, e quindi si è dato il via alla costruzione della stessa, ecco che sarà soggetto al pagamento di una penale corrispondente al costo sopportato dallo Stato. Un "rischio" del quale comunque i cittadini sono già stati informati.   

Una bellissima festa nella piazza principale della città, quella con cui domenica 2 luglio il sindaco Pezzanesi, la nuova Giunta ed i consiglieri hanno ringraziato pubblicamente tutti i cittadini di Tolentino.

“Grazie a tutti quei cittadini che ogni giorno fanno la loro parte, che c’incoraggiano con il loro atteggiamento propositivo e che ci spingono a fare bene per una città che cresce e che non si risparmia nel lavoro, nella famiglia e nella comunità. Una città che ci ha dato tantissimo nei 5 anni della prima amministrazione e che ci conforterà e ci darà ancora di più nei prossimi cinque, sono sicuro!”. Queste le parole del sindaco Pezzanesi verso una Tolentino che ha premiato il lavoro della sua squadra nella passata amministrazione, inizialmente operante in piena crisi economica e successivamente in mezzo al sisma. Continua il primo cittadino: “Non ci siamo mai persi di coraggio perché la gente c’è stata vicina, comprendendo la drammaticità di un momento senza precedenti anche per noi amministratori a cui è caduto il mondo addosso. Queste persone sanno dare il meglio della loro disponibilità e del loro carattere. Voglio citare tutti coloro che ci hanno aiutato a preparare questa bella festa, che hanno sempre fatto la loro parte a favore del prossimo ed oggi, finalmente, come volontari in una conviviale che ci fa gioire insieme per la vittoria degli uomini e delle donne “del fare”: Roberto Cantolacqua, Silvana Mochi, Michela Cantolacqua, Gabriele Luconi, Tiziana Gasparini, Silvana Castelli, Sadro Sincini, Lauretta e Claudio Lambertucci, Giuseppe Ristoro, Mariella Gabrielli, Giannina, Aurora e Gloria Vagni, Giuliano Ciccioli, Pasquino Palmieri, Edoardo Mattioli, Novella Scalzini, Albino Incicco, Graziano Tordini, Marcello Palazzesi, Abaco Group per i frigo e il Dj Emiliano Effe.

Spero di non aver dimenticato nessuno, a tutti loro, un GRAZIE di cuore".

 

pezzanesi festa 2

 

Si sta lentamente tornando alla normalità a Tolentino dopo le emergenze segnalate in più punti della città causate dalla mancanza di acqua ed energia elettrica.

L'abbondante neve, caduta ininterrottamente per oltre 24 ore ha portato, in modo particolare nelle frazioni, ad un manto nevoso di 50-60 centimetri che ha causato la rottura di un conduttore di alta tensione della società Terna.  Il conduttore si è appoggiato sulla linea di media e bassa tensione ASSM provocando il distacco dell'energia elettrica. Diverse le zone rimaste per periodi più o meno lunghi senza elettricità, mentre sono attualmente ancora quattro le cabine monopalo nelle contrade Parruccia, Ancaiano e Pianciano rimaste isolate.

I tecnici ASSM - riferisce il comunicato-  sono prontamente intervenuti, in condizioni climatiche a dir poco proibitive, per cercare di ripristinare il servizio, ma l'Azienda Terna ha fatto sapere di non poter intervenire prima di domani e di non riuscire a mettere in sicurezza la loro linea, per cui i tecnici ASSM non possono intervenire se non con dei gruppi elettrogeni di soccorso che si sta cercando di mettere in funzione.  Sempre di natura elettrica, ma in questo caso di pertinenza Enel, la mancanza di acqua corrente in diverse zone della città.

Un black-out alla rete elettrica infatti ha bloccato le pompe dell'acquedotto di Valcimarra, lasciando diversi utenti per alcune ore senza acqua dai rubinetti di casa.

Anche in questo caso sono intervenuti i tecnici del servizio idrico ASSM.

Il lungo periodo di isolamento energetico ha purtroppo causato lo svuotamento dei serbatoi e delle reti causando un rallentamento nel recupero della normalità.

La situazione è attualmente tenuta sotto costante monitoraggio, con la speranza che non si ripresenti il disagio subito dai cittadini.

Per le zone che sono ancora senza elettricità si prevede di ripristinare il servizio verso le ore 23.00 attraverso la messa in funzione dei gruppi elettrogeni. Si raccomanda di limitare al minimo indispensabile i consumi per evitare un eccessivo sovraccarico

Ringraziamo tutti i cittadini per le numerose e civili segnalazioni fatte al numero delle emergenze 0733-956030 e-  conclude la nota-  ci scusiamo se alcuni utenti hanno trovato difficoltà a mettersi in contatto con il personale reperibile comprensibilmente oberato di chiamate.

     

È partito da qualche giorno nello stabilimento di Tolentino, uno dei comuni del maceratese colpiti dal terremoto, il Centro di ospitalità per bambini in età scolare voluto da Poltrona Frau per agevolare i dipendenti che, a seguito del sisma e della rimodulazione degli orari delle scuole, hanno difficoltà logistiche e organizzative a gestire i figli. L'azienda ha messo a disposizione in via sperimentale fino al prossimo 7 dicembre un servizio di ospitalità che si svolge in due turni: uno al mattino dalle 8 alle 12:30 e uno nel pomeriggio dalle 14 alle 18 di ogni giorno feriale. Il servizio prevede attività di doposcuola e intrattenimento, che si tengono al Poltrona Frau Museum, sotto la supervisione di educatori e animatori. L'area libreria del Museo è stata allestita con un grande tavolo per fare i compiti, tappeti e tavolini bassi per facilitare le attività ludiche e ricreative. L'azienda sta valutando la possibilità di prolungare l'apertura del centro fino a prima dell'inizio delle vacanze natalizie.
   

Proseguono i servizi antisciacallaggio disposti dal Comando Provinciale

dei Carabinieri di Macerata, a seguito dei recenti eventi sismici, nei centri

più colpiti della provincia, specialmente nelle ore serali e notturne. In

questi giorni, a supporto delle attività di prevenzione e repressione del

fenomeno predatorio, i militari delle Compagnie di Tolentino e Camerino

si stanno servendo anche di un Drone, coordinato dal personale del

Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, messo a

disposizione dal Comando Generale dell’Arma. Il dispositivo viene

impiegato, in particolar modo, nelle aree più a rischio al fine di intercettare

situazioni di interesse operativo e contrastare episodi di sciacallaggio.

Nel corso dei controlli, tuttora in atto, i Carabinieri della Compagnia di

Camerino hanno identificato 2 rumene, di 27 e 31 anni, residenti a Perugia

e con a carico diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio, che

si aggiravano con fare sospetto presso un’abitazione nelle vie cittadine di

Camerino. Le stesse sono state opportunamente segnalate alla Questura di

Macerata per l’applicazione del foglio di via obbligatorio con divieto di

ritorno nel comune di Camerino.

A Tolentino a seguito della grande disponibilità riscontrata da parte dei tecnici, attualmente sono state composte un numero sufficiente di squadre per le prime verifiche e per i prossimi giorni. Si ringrazia per la collaborazione e se ci si troverà nelle condizioni di avere bisogno di ulteriori ingegneri, architetti e geometri si darà notizia con apposita informativa.

Nella mattinata di giovedì 3 novembre, alla multisala Giometti si è tenuto un incontro con tutti i titolari di attività commerciali, artigiani, imprenditori al quale hanno partecipato i dirigenti del settore attività produttive della Regione Marche, il Sindaco Pezzanesi e l’Assessore Leonori.

 

Nel corso della riunione sono scaturite diverse segnalazioni da parte dei commercianti che degli imprenditori e degli artigiani a cui hanno risposto i tecnici regionali che hanno anche illustrato il contenuto del decreto terremoto con i diversi aiuti e sgravi fiscali per chi si trova in difficoltà a causa del sisma.

Si ricorda che per segnalare eventuali problemi, tutte le attività economiche possono rivolgersi al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) ubicato negli uffici comunali di piazzale Europa.

Fortemente attiva la macchina della solidarietà a più livelli. Tanti i gruppi di Protezione Civile che stanno operando a Tolentino provenienti da tutta Italia e che collaborano con gli uffici comunali per essere di ausilio alla popolazione. Molte le aziende che hanno messo a disposizione spazi o mezzi anche per trasportare beni di prima necessità.

Ad esempio il Gruppo SIS e la BBC hanno realizzato gratuitamente un software per informatizzare tutte le richieste di sopralluogo degli edifici danneggiati. Il gruppo Scout e tanti ragazzi che in questi giorni non hanno lezione si sono subito messi a disposizione per aiutare a caricare i dati sul programma. Scout e volontari impegnati anche per la distribuzione dei pasti nelle mense scolastiche che accolgono le famiglie senza casa e per aiutare gli sfollati nei centri di prima accoglienza.

Molte aziende hanno ricavato spazi all’interno dei loro capannoni e uffici che vengono utilizzati per ospitare durante la notte i propri dipendenti senza casa insieme ai familiari. Qualcuno si è anche attivato per un servizio di baby sitter e animatrici per far divertire i bambini che non possono andare a scuola in quanto chiuse fino alla prossima settimana.

Altre imprese, invece, hanno messo a disposizione di altre aziende che hanno i propri laboratori danneggiati spazi non utilizzati all’interno dei propri stabilimenti.

Il Sindaco Pezzanesi sta lavorando anche per trovare una soluzione per l’ospedale di concerto con il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, Francesco Comi. Domani venerdì 3 novembre probabilmente potranno essere prese importanti decisioni per mantenere i servizi già esistenti presso il nosocomio di Tolentino, eccezione fatta per le cure intermedie, cioè l’avvio dell’ospedale di comunità già previsto nella riorganizzazione sanitaria con riguardo a Tolentino, per cui si ritiene la necessità di grandi spazi ancora non a disposizione degli operatori sanitari di Tolentino.

In queste ore sono iniziati i controlli e le verifiche con i tecnici abilitati del Dicomac negli edifici scolastici. Tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, presenti sul territorio di Tolentino rimarranno chiuse fino al giorno 9 novembre 2016. Le lezioni, salvo diversa comunicazione, riprenderanno giovedì 10 novembre 2016.

L’accesso agli edifici scolastici è consentito esclusivamente ai tecnici comunali e provinciali ed ai Vigili del Fuoco per le necessarie verifiche delle condizioni di sicurezza.

Sempre più complicata e critica la situazione degli sfollati. L’Ufficio Servizi Sociali, anche grazie all’apporto di tantissime volontarie continua a monitorare la situazione delle tante persone che sono senza casa, dando risposte alle istanze delle famiglie. Tra i circa 10.000 cittadini che si trovano ad essere senza casa, si conferma che la maggior parte ha trovato una sistemazione autonoma. Anche oggi altre persone, sono in totale circa 400, sono state ospitate in strutture di Loreto e di altri comuni. Molti di essi sono stati accompagnati in autobus.

Rafforzata la capienza dei punti di prima accoglienza che ospitano già più di 1.200 persone nei sei luoghi appositamente allestiti.

Sempre molto affollate le aree di sosta per camper e roulottes che accolgono oltre 2000 persone.

Continua il grande lavoro, senza sosta, per le mense scolastiche che preparano pasti sia per le persone senza casa che per i volontari.

Così sono dislocati i i sei punti di prima accoglienza:

presso gli impianti sportivi di zona Sticchi, di fianco la piscina comunale, accesso da via Weber; palestra della scuola King, piazza Ugo La Malfa; oratorio e locali della chiesa dello Spirito Santo in via Brodolini; Palasport “G. Chierici” viale della Repubblica; ex locali Tigotà nella zona commerciale Oasi, di fronte alla multisala Giometti; locali ex concessionaria Toyota zona commerciale La Rancia nei pressi dello svincolo della superstrada “Tolentino – Zona Industriale”. A queste si aggiunge anche la parrocchia Santa Famiglia in viale Trento e Trieste. Si consiglia di portare con se coperte e indumenti caldi ed eventualmente brandine e lettini oppure materassini per trascorrere la notte.

Attivate anche le mense scolastiche della scuola Grandi, della scuola King e della scuola Lucatelli per distribuire i pasti.

L'amministrazione comunale ricorda che  quanti avessero bisogno di segnalare danni o richieste di sopralluoghi possono rivolgersi o al COC il cui ufficio è stato spostato da piazza della Libertà nella nuova sede di piazza Peramezza (ex locali Linea Casa, nelle vicinanze dell’Hotel 77) oppure compilare l’apposita domanda modello IPP scaricabile sul sito del Comune di Tolentino all’indirizzowww.comune.tolentino.mc.itche può essere inviata via mail all’indirizzoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per ogni informazione o chiarimento si può contattare il numero 0733.1960101 oppure il numero della Polizia Locale 901263.

Per segnalazioni inerente i servizi sociali è a disposizione l’apposito Ufficio ubicato al piano terra della Palazzina ex caserma dei Carabinieri in via Roma.

Si comunica che nei prossimi giorni potranno essere ritirate le prime ordinanze di sgombro emesse dai tecnici che stanno effettuando i sopralluoghi. Venerdì 4 novembre saranno comunicati la data e il luogo dove sarà attivato lo sportello per questo servizio inerente le ordinanze di sgombro.

Per garantire la pubblica incolumità sono state individuate quattro zone rosse che sono interdette all’accesso delle persone, alcune delle quali saranno a breve riaperte.

Queste zone rosse sono state definite perché effettivamente ci sono pericoli reali di crolli e quindi si ricorda ai cittadini che le stesse sono totalmente chiuse.

Zona 1 – via Fidi numeri civici 1, 2, 4, via delle caserme 8, vicolo Carità, via Ozeri numeri civici 46, 48, 50, 52, 54 (pericolo di crollo del campanile della chiesa ex Carità).

Zona 2 – primo tratto di via Filelfo da piazza della Libertà a piazza Mauruzi (pericolo di crollo della collegiata di San Francesco).

Zona 3 – via Valporro intera via (pericolo di vari crolli).

Zona 4 – traversa Santa Maria, vicolo del Triangolo, via Panunzi, via Sparaciari, via I Maggio, via del Popolo (pericoli di vari crolli).

Queste le vie riaperte al traffico sia veicolare che pedonale: via Pacifico Massi, via Montecavallo dove sono stati eliminati tutti i pericoli di crolli imminenti, via Flaminia, via San Catervo, via Bezzi, via Pace primo tratto.

Con tutta probabilità entro sabato 5 novembre verrà riaperta anche via Caselli e via Pacifico Massi. Infatti sono necessari degli interventi di messa in sicurezza su alcuni edifici che potranno essere effettuati se le condizioni meteo saranno accettabili.  

A tutt’oggi l’Ufficio Tecnico o del Comune ha concluso circa 100 interventi di messa in sicurezza di cornicioni cadenti, pericolo di crolli di comignoli, rimozione di impianti di condizionamento pericolanti, copertura dei tetti per evitare infiltrazioni di acqua.

Ancora chiuso al traffico, sempre per pericoli di crollo, viale Vittorio Veneto nel tratto compreso tra il civico 7 e il numero 15. In via Montegrappa invertito il senso di marcia da viale Trento e Trieste a viale Vittorio Veneto. In viale Trento e Trieste compreso tra i numeri civici 1 e 5, senso unico di marcia con direzione viale Trento e Trieste. Nell’ultimo tratto di viale Cappellacci invertito il senso di marcia con direzione viale Vittorio Veneto – Trento e Trieste. In via Adamello obbligo di svolta a sinistra, nel tratto che esce su via Montegrappa, invertito in direzione viale Vittorio Veneto con direzione viale Vittorio Veneto.

Attivato anche a Tolentino il sistema “Alert System” con il quale il Comune ti avvisa telefonicamente con messaggi vocali in caso di allerta e notizie importanti.

Le di notizia di allerte del Comune vengono inviate ai residenti sul telefono fisso.
Se vuoi riceverle anche sul cellulareregistrati al servizio.
(collegamento al sitohttp://registrazione.alertsystem.it/tolentino)

Puoi anche registrarti su “Alert System” di altri Comuni: vedi quelli che lo hanno attivato nelPortale Provinciale. Lì troverai anche maggiori informazioni sul servizio.

Si comunica agli utenti che gli sportelli A.S.S.M. e Prometeo si sono trasferiti a Tolentino in Viale XXX Giugno n. 46 al primo piano presso la sede di AeM - Alimentazione e Movimento. Il centro AeM Alimentazione e Movimento si è invece trasferito al piano terra dello stesso palazzo sempre in Viale XXX Giugno ma al numero civico 44.

Due diversi incidenti si sono verificati a Tolentino.

Il primo, verso le ore 13, ha visto coinvolte due autovetture scontratesi frontalmente in via Colombo, in piena zona industriale alla periferia della città, Per cause in corso di accertamento una Ford Fiesta condotta da un indiano di 34 anni residente a Tolentino, in sosta lungo la strada nel ripartire ha effettuato una inversione ad u andando a scontrarsi con un Volkswagen Polo condotta da un cittadino straniero cinquantaquattrenne di Santo Domingo residente a Tolentino. Sul posto sono intervenute due autoambulanze che hanno trasportato i due feriti al pronto soccorso dell’Ospedale di Macerata. Le loro condizioni non desterebbero preoccupazione.Per la ricostruzione della dinamica sono intervenuti gli agenti della Polizia locale La strada è stata chiusa temporaneamente per i rilievi e per la rimozione dei veicoli.

Poco più tardi, nel pomeriggio, in via Pertini, all’intersezione con via Liviabella, per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Polizia Locale, un Fiat Doblò condotto da un cinquantaseienne di Tolentino ha urtato lo specchietto anteriore sinistro di una Fiat Bravo alla cui guida era un uomo di 71 anni, residente a Belluno che, con due persone a bordo si stava dirigendo verso il centro città: il conducente della Bravo è poi andato a scontrarsi con una Ford Ka condotta da un quarantottenne che viaggiava con la moglie residenti a Tolentino e che sopraggiungeva proprio dietro la Bravo. A seguito dell’impatto la persona trasportata è rimasta contusa ed è stata trasportata all’ospedale di Macerata.

Sul posto dei due incidenti, oltre alla Polizia Locale e agli operatori del 118, i Vigili del Fuoco e il Servizio di Igiene Ambientale che ha provveduto a pulire la sede stradale da olio e parti delle carrozzerie delle automobili coinvolte .

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