Notizie sportive nelle Marche
Più forti del terremoto, del maltempo e del Covid. E' di nuovo in funzione a Sarnano il laboratorio de Il Tesoro dei Sibillini. Il lavoro del caseificio si era interrotto dalla metà dello scorso mese di febbraio quando forti raffiche di vento avevano ribaltato il prefabbricato. Poi l'emergenza sanitaria con le misure per contenere il contagio da Coronavirus che ha rallentato i lavori per ripristinare la struttura. Lavori che sono ripresi. E a costo zero grazie alla disponibilità di un’altra azienda maceratese, la Self Globe, che aveva installato il container e ora lo ha ripristinato.

marica tidei nel laboratorio con la nonna 2

“Questa è una storia di giovani che non si scoraggiano di fronte alla avversità e che possono essere un esempio di imprenditoria agricola – ha commentato il presidente di Coldiretti Macerata Francesco Fucili – Come Coldiretti siamo stati e continueremo a star loro vicini e a fare il possibile per la ripresa economica dei nostri territori che, dopo il terremoto, stanno subendo anche le ripercussioni dovute all’emergenza sanitaria. Oggi più che mai - ha concluso il presidente Fucili - dobbiamo lavorare sulla qualità e sulle unicità rappresentate dal nostro cibo e dalle nostre tradizioni”.
Tradizioni che i giovani titolari Mauro e Marica Tidei continuano a far vivere, più forti anche delle avversità.

f.u.
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Riuscire a fare rete sul territorio, progettare il cambiamento, per guardare al futuro con occhi diversi. E' lo spirito di ViViFiastra, progetto che si avvia a decollare grazie alla voglia di fare e all'amore per la propria terra di tanti operatori locali che, accantonando gelosie e competitività e superando sterili campanilismi, decidono di indirizzare la loro collaborazione alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo del territorio. 
"Per riuscire in questa missione- afferma il coordinatore del gruppo Alessandro Marini, titolare del campeggio B-side Camp di San Lorenzo al Lago-  è necessario confrontarsi, si deve uscire dal proprio individualismo e iniziare a ragionare per il bene comune, considerando anche opinioni e prospettive diverse. 
Fare rete soprattutto in un territorio come il nostro, dove prevalentemente si ViVe di turismo è fondamentale, anche in virtù dei danni che il Sisma del 2016 ha lasciato. 
ViViFiastra - spiega Marini- punta pertanto sulla collaborazione tra gli operatori per poter crescere in ambito turistico offrendo nuovi servizi e migliorando quelli già esistenti.
Crediamo che questa comunione di intenti e di esperienze ci possa far crescere e di conseguenza possa servire a costruire qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo, valorizzando al massimo il territorio perchè unendo le proprie forze ed energie si può arrivare laddove i singoli sforzi non sono sufficienti. 
E, con queste premesse lo scorso anno ho pensato di riunire gli operatori del territorio ai quali ho proposto questo progetto. Su 25 attività operanti nel settore commerciale e turistico siamo riusciti a trovarci d'accordo in 22 e, credo che sia un risultato straordinario. Raccolte le idee e fatto il punto della situazione, ci siamo rivolti alla agenzia di Comunicazione "Nagency". Ne è nata una collaborazione attraverso la quale si è giunti alla realizzazione di una brochure informativa e lo splendido portale di ViVIFiastra che  presenteremo a breve, seguito da un evento dedicato alla nascita del nostro progetto".
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Il lancio del portale era previsto per Pasqua 2020, ma l'emergenza Coronavirus ne ha costretto la posticipazione a data da destinarsi. 
"Attendiamo l'evolversi della situazione per riuscire a fissare una data- continua Alessandro Marini- Intanto è importante continuare a mettere insieme idee e confrontarci e, proprio per questo, abbiamo deciso di organizzare una videoconferenza in programma per questa sera alle ore 21.30. La riunione virtuale servirà anche a discutere delle problematiche che, in vista di una stagione estiva imminente, ognuna delle nostre attività sarà chiamata ad affrontare per fronteggiare l'emergenza Virus. 
Siamo fiduciosi e cercheremo di impegnarci al meglio per riuscire a garantire ai nostri turisti un' accoglienza gradevole e soprattutto sicura sotto ogni punto di vista.  Sappiamo che le difficoltà sono molte e che, per poter ripartire nel migliore dei modi, avremo bisogno di tanta chiarezza".  
Dopo la videoconferenza di questa sera, sempre nello spirito di massima sinergia che è alla base del gruppo, prossimo step sarà la richiesta di un incontro con l'amministrazione comunale.  "L'auspicio è che le nostre esigenze e i nostri consigli vengano ascoltati, in modo da riuscire ad affrontare i mesi che verranno nel migliore dei modi. 
Purtroppo- conclude Alessandro Marini-, quando si parla del nostro suggestivo e incantevole paese, si tende a pubblicizzare soltanto un aspetto del territorio. Il gruppo ViViFiastra è invece la prova che a Fiastra ci sono tante realtà che hanno voglia di fare gruppo, per migliorare e sviluppare al meglio l'accoglienza turistica. Crediamo fortemente che questa sia la formula vincente per fare turismo sostenibile sul nostro territorio".
C.C.
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Finisce fuori strada e si ribalta. Ha fatto tutto da solo l'automobilista che, intorno alle 13.30, viaggiava con il suo mezzo, un furgone Iveco, lungo la strada Picena quando all'altezza di Ripe San Ginesio, per cause in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo la corsa fuori dalla careggiata, ribaltandosi.
Sul posto i sanitari del 118 per soccorrere il ferito che non sarebbe in gravi condizioni.


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Al via Zoom-miamo Young. Largo al mondo giovanile per il secondo ciclo di incontri divulgativi in modalità digitale, lanciati dall’associazione "Cittadini in Cammino" presieduta dall’ex rettore dell’università di Camerino Flavio Corradini. In diretta streaming e attraverso il contributo della fascia giovanile della società si apre dunque la seconda serie di appuntamenti volti ad instaurare un dialogo e stimolare un dibattito trasversale ed inclusivo, su tematiche d’interesse dell’attualità.
“Loro sono il nostro futuro. Quante volte abbiamo sentito questa frase- afferma Flavio Corradini- Poi  bisogna però mettere in campo azioni concrete per valorizzare le loro capacità, il loro potenziale, la loro bellezza. Dopo il primo giro di interventi molto seguiti e di grande successo, con il secondo ciclo di Zoom-miamo l’associazione ha pensato di dedicare ascolto ai giovani del nostro territorio. Sono ragazze e ragazzi che parleranno di ambiente, di politica e geopolitica, di sanità e di tante problematiche legate alla socialità e alla società civile. Per una volta- continua Corradini- ascoltiamo con attenzione i “giovani”, perché da loro tanto abbiamo da imparare”.
Allarme plastica: sappiamo davvero cosa dobbiamo cambiare?” è il titolo del primo degli incontri della sala virtuale di Zoom-miamo Young previsto per venerdì 15 maggio alle ore 21.15..” Sarà Aurora Cannella ad introdurci in questo argomento del quale si occupa- spiega Flavio Corradini- Aurora è una ragazza di 23 anni di Montegranaro dalle grandissime potenzialità. Iniziamo dall’ascoltare lei e a seguire, nel corso di ogni settimana, si alterneranno altri interventi per tutto il mese di maggio e fino alla fine di giugno Invito a partecipare attivamente e ad ascoltare questi giovani che sempre sono capaci di sorprendere”.
Tanti i temi di carattere politico e socio culturale che troveranno approfondimento; si parlerà appunto di politica e geopolitica internazionale, di equità intergenerazionale e di rapporti più consolidati da instaurare tra giovani, meno giovani e tra cittadini; si passerà per messaggi chiari alla socialità e in particolare al mondo della politica; si stimoleranno riflessioni sul ruolo della cultura per la crescita dei territori, sul valore della persona e sulla creatività come strumento e linea guida per il futuro.  
Il link della piattaforma per accedere alla sala virtuale è https://zoom.us/j/5555949920.
La nostra è un’associazione non inquadrabile in un partito- spiega Corradini- ma trasversale a diversi partiti politici che però si riconoscono in un’area rifpormista e progressista e, anche da un punto di vista intergenerazionale, la nostra è un'associazione eterogenea  che ricomprende sia giovani molto attivi , sia cittadini meno giovani, sia diverse personalità che hanno da trasmettere un passato di esperienze di rilievo. La trasversalità è anche nelle tematiche che desideriamo approfondire e stimolare. Macro temi di “ Cittadini in Cammino” sono socialità, politica e cultura ma la riflessione tocca tantissimi altri aspetti. Con Zoom- Miamo Young ci affacciamo su quello che hanno da dire i giovani e comunque ci interessa tenere una discussione sempre aperta su  sanità, integrazione all’accoglienza, sistemi produttivi, Europa e programmazione europea, tematiche dunque di ampio spettro – conclude Corradini- che toccano il cittadino e la società civile. Questo è forse il motivo del grande successo che stiamo riscontrando”.

Il programma degli incontri di Zomm-miamo Young, tutti con inizio alle ore 21.15, è il seguente :
 
 15 Maggio   “Allarme plastica: sappiamo davvero cosa dobbiamo cambiare?- Aurora Cannella,
 22 Maggio  “L’irrazionalità nel dibattito politico: perché siamo sempre in disaccordo?” da un articolo di Michael Huemer “Why people are irrational about politics".   Riccardo Canaletti, 
 29 Maggio  “Il mondo post Covid 19: geopolitica e politica internazionale di un mondo meno ‘malato’ “ Marco Belardinelli,
 1 Giugno    "Cos'è l'equità intergenerazionale”- Alessio De Padova 
 5 Giugno   "Il cittadino ben informato: salvaguardare il valore dell’opinione pubblica”  Francesco Puggioni,
12 Giugno:  “C A D Colloquio A Distanza...anche più di 1m”  Marco Smerilli
19 Giugno   Alessandro Perri, Presentazione del libro “Azione attiva nella costruzione del proprio destino e della società” e  presentazione libro "Come Nasce La Magia 1817".
22 Giugno   “I racconti necessari” -Gianluca Santoni 
26 Giugno   " Cultura, eventi, spettacolo tra reazioni attuali e prospettive future”.  Lucrezia Ercoli 
C.C.











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Ieri la Regione ha annunciato di aver approvato i protocolli di sicurezza per la Fase 2. Misure che riguardano il turismo, il commercio, la ristorazione,e servizi socio-educativi. Il protocollo per estetiste e parrucchieri è già stato varato l'8 maggio scorso.
Vi proponiamo di seguito una sintesi per ciascun settore che potrà ripartire dal 18 maggio

Turismo: 
in linea di massima, sarà obbligatorio formare adeguatamente il personale sui comportamenti da tenere e dotarlo di dispositivi di prevenzione quali mascherine, guanti, disinfettanti. Per gli stabilimenti balneari sarà necessario regolamentare gli accessi in modo da prevenire assembramenti, ogni 10,5 metri quadrati potrà essere installato un ombrellone ed è consentita la possibilità di posizionare gli ombrelloni con distanza minima di 4,60 metri nella stessa fila e 3 metri tra le file per consentire eventualmente in caso di superamento delle condizioni critiche epidemiologiche e successivamente ad eventuale specifico provvedimento, l’inserimento di ulteriori ombrelloni a distanza di 2,30 metri nella stessa fila. Fra i lettini di un ombrellone e quelli dell'ombrellone successivo deve esserci almeno 1,50 metri di distanza e la distanza va mantenuta anche sotto gli ombrelloni salvo per i membri del medesimo nucleo familiare o per persone conviventi. Per chi vorrà usufruire dei soli lettini senza gli ombrelloni, questi dovranno
 essere collocati orizzontalmente a distanza di almeno 2 metri l’uno dall’altro (salvo per i conviventi). Vietate le attività ludiche e sportive di gruppo. Chi avesse delle aree sportive che quest'anno non potranno essere utilizzate, potrà sfruttarle per inserire ulteriori ombrelloni o tavoli comunicandolo al proprio Comune. Nelle piscine è consentito l'ingresso di 4 persone per ogni 10 metri quadrati e va sempre garantito il distanziamento interpersonale. 
Per tutti, vale l'obbligo di pulire costantemente tutte le aree comuni e la sanificazione delle attrezzature ad ogni cambio di cliente, l'o
bbligo di pulizia regolare e frequente dei servizi igienici in base ai flussi.L’utilizzo delle docce è preferibile all’aperto (è consigliata la limitazione delle cabine-doccia singole).
Spiagge libere: i Comuni possono valutare di assegnare in concessione temporanea le fasce di spiaggia libera di lunghezza massima di 25 metri lineari contenute tra due spiagge o fasce di spiaggia libera confinanti con una singola concessione balneare per un massimo di 12 metri al fine di attrezzarle garantendone il corretto utilizzo in coerenza con le linee guida. Il controllo, che deve garantire analoghe misure a quelle previste per gli stabilimenti, è comunque a carico del Comune. La posa di ombrelloni, lettini, sdraie, teli da mare e altro da parte di privati cittadini dovrà rispettare la distanza minima di3,50 metri da palo a palo per gli ombrelloni e di 2 metri tra i lettini, sdraie, teli da mare. Il distanziamento può essere derogato per persone conviventi. 

Hotel:

a
ccoglienza alla reception:  Per agevolare il check-in, si inviteranno gli ospiti a inviare copia del documento e ogni altra richiesta in via telematica, prima dell'arrivo. La consegna delle chiavi avverrà al bancone, dove il personale indosserà mascherina chirurgica e chiederà il rispetto della distanza di sicurezza. In caso di gruppi la procedura di check in verrà effettuata dal solo capofamiglia o capogruppo. Sarà consigliato tenere le chiavi per tutto il soggiorno, senza riconsegnarle alla reception a ogni spostamento. Inoltre, si preferirà il pagamento con Card contactless, più rapido e sicuro.


Pulizie in camera

Per assicurare il massimo dell’igiene, potranno essere rimossi arredi quali tappeti e cuscini, nonché tutte le decorazioni che non sono facilmente sanificabili. Le pulizie verranno effettuate quotidianamente, con igienizzazione accurata di ogni superficie a rischio. Il personale addetto alle pulizie cambierà i guanti a ogni stanza e, alla fine del soggiorno, ad ogni cambio di cliente le camere verranno sanificate.

Prima colazione e ristorazione

È preferibile che il servizio venga erogato dal personale, munito di attrezzatura adeguata, possibilmente con servizio al tavolo e menù a la carta. Il servizio a buffet può essere effettuato solo se può essere garantito il distanziamento ed evitato l’affollamento (ad esempio, con adesivi da attaccare sul pavimento, paline, nastri segnapercorso, etc).

Il ristorante dovrà inevitabilmente subire delle modifiche nell’uso degli spazi. Tra i tavoli dovrà essere rispettata la distanza di almeno un metro tra gli ospiti ad eccezione dei componenti del medesimo nucleo familiare e saranno installati dei dispenser di gel igienizzante per le mani.

I camerieri dovranno indossare guanti e mascherine, accortezza che sarà richiesta anche ai clienti nel momento in cui saranno serviti i pasti. Su richiesta, si potrà avere il servizio in camera o il servizio di asporto interno all’hotel. Le tovaglie vanno sostituite ad ogni cambio cliente o in alternativa il coprimacchia. Per quanto riguarda gli altri spazi comuni, saranno adottate tutte le misure di sicurezza ritenute necessarie per garantire il distanziamento sociale. Inoltre, tutti gli elementi che vengono a contatto ripetuto con gli ospiti, quali maniglie, maniglioni, pulsantiere e altro, devono essere puliti ad intervalli regolari in funzione del livello di utilizzo.

In ascensore sarà sufficiente rispettare le norme di distanziamento sociale e indossare la mascherina nel breve tragitto che porterà fino alla camera.


Campeggi e villaggi:

Pulizia

Dovranno essere garantire procedure ordinarie e straordinarie.

Procedure ordinarie: rimozione residui e detergenza, applicazione della soluzione disinfettante, rispetto dei dosaggi e dei tempi di contatto, risciacquo e asciugatura.

Procedure straordinarie: intensificazione della frequenza degli interventi, anche in relazione alla quantità dei flussi, posizionamento dispenser/nebulizzatore con detergenti per la disinfezione lavandino/doccia prima e dopo l’utilizzo all’interno di ogni servizio igienico.

Animazione

Queste attività sono sospese o riorganizzate e previste in piccoli gruppi, con spazi ed orari in modo da permettere sempre il distanziamento anche per quanto riguarda i miniclub privilegiando aree all’aperto.
Nei negozi e attività commerciali interne alla struttura si devono applicare le misure di distanziamento disposte dalle linee guida specifiche per la categoria incentivando la consegna dei prodotti direttamente presso le piazzole e i bungalow, ordinando da remoto. Le attività sportive a squadre che non consentono il prescritto distanziamento sociale, sono vietate. L’utilizzo delle piscine interne alle strutture ricettive può essere consentito solo in funzione di una limitazione di accessi, di ricambio frequente dell’acqua e di disinfezione, adeguata. Valgono le regole generali sopra esposte per le piscine.

Commercio


Aree pubbliche, mercati, fiere e commercio itinerante

È consentita l’apertura dei mercati per tutti settori: alimentari e non, purché nel rispetto  delle condizioni di sicurezza. I settori alimentari vanno distanziati dagli altri. E' possibile ampliare le zone del mercato o, in alternativa, prevedeve un ampliamento delle fasce orarie o delle giornate.

L’operatore commerciale avrà cura di segnare a terra (con nastro colorato o gesso) le misurazioni di distanziamento di 1 metro per la gestione del flusso con la distanza di sicurezza e di apporre paletti mobili a catenella che garantiscano l’entrata in un punto e l’uscita nell’altro. Al massimo devono esserci 2 persone per volta. Fra i banchi deve esserci una distanza dai 2,40 ai 3 metri.
E' vietata la vendita di merce usata.

Ristorazione

Evitare assembramenti di clienti, separare gli accessi di entrata e uscita, preferire la prenotazione online o telefonica, dotare i tavoli dei condimenti possibilmente monodose. I bagni a disposizione dei clienti saranno dotati di prodotti igienizzanti per il lavaggio delle mani e l'accesso ai servizi igienici dovrà avvenire evitando assembramenti. Si consiglia l’adozione di menù digitali sui dispositivi dei clienti o, in alternativa, si procederà alla igienizzazione dei menu dopo ogni uso; il personale di sala sarà dotato di dispositivi di protezione individuale e manterrà, nei limiti del possibile, la distanza interpersonale di un metro; gli oggetti utilizzati per un servizio non potranno essere messi a disposizione di nuovi clienti senza adeguata igienizzazione. Fra i tavoli dovrà esserci almeno un metro di distanza e, nel caso di due o più persone tra loro non conviventi, dovranno essere garantite le distanze al tavolo o, in alternativa, saranno necessari dispositivi di protezione come i pannelli in plexiglass. Saranno preferiti sistemi digitali di pagamento direttamente dal tavolo. Piatti, bicchieri, posate e simili saranno lavati in lavastoviglie a temperatura adeguata, in modo che possano essere disinfettati, inclusi gli oggetti che non sono stati utilizzati dai clienti. Tovaglie, tovaglioli e altri tessuti per la tavola dovranno essere messi in specifici sacchi per la lavanderia e il lavaggio dovrà assicurare la rimozione di agenti patogeni; ciascun tavolo sarà servito possibilmente dallo stesso addetto per la durata dell’intero servizio.



Bar

Gli ingressi dovranno essere contingentati e possibilmente separati (entrata/uscita). All'ingresso il cliente dovrà trovare dispenser con gel igienizzanti e il servizio al banco assicurerà il distanziamento di un metro. Dovrà essere posizionata idonea segnaletica orizzontale per favorire il distanziamento interpersonale; l'accesso ai servizi igienici dovrà avvenire evitando assembramenti. Il personale sarà dotato di dispositivi di protezione individuale e sul banco sarà bene favorire la messa a disposizione di prodotti monouso; saranno favoriti sistemi digitali di pagamento e si consiglia, ove possibile, la predisposizione di barriere fisiche (es. barriere in plexiglas) nelle zone dove vi è una maggiore interazione con il pubblico (es. in prossimità dei registratori di cassa); sarà incentivato l’uso del take away e del delivery;piatti, bicchieri, posate e simili saranno lavati in lavastoviglie a temperatura adeguata, in modo che possano essere disinfettati, inclusi gli oggetti che non sono stati utilizzati dai clienti etovaglie, tovaglioli e altri tessuti per la tavola dovranno essere messi in sacchi per la lavanderia specifici e il lavaggio dovrà assicurare la rimozione di agenti patogeni.


Catering e banqueting 

Dovranno essere rimodulati gli spazi, il personale dovrà indossare dispositivi di protezione individuale qualora non sia possibile la distanza interpersonale di un metro e dovranno essere presenti dispenser con gel per la pulizia delle mani; è raccomandato, ove possibile, l'utilizzo di materiale monouso (bio e compostabile) ed è obbligatoria la sanificazione del materiale utilizzato per la produzione e il servizio; inoltre, dovranno essere usati mezzi dedicati esclusivamente al trasporto alimenti e altri esclusivamente al trasporto del materiale di ritorno da sanificare. Il camion frigorifero potrà trasportare i contenitori del cibo al rientro dal servizio e verrà in tal caso igienizzato successivamente. Le sedi ospitanti dovranno avere cura di apporre adeguata segnaletica orizzontale per la distanza interpersonale. 
Pinze, cucchiai, mestoli e altri utensili a disposizione degli ospiti verranno sostituiti con frequenza e lasciati in contenitori separati, al fine di evitare il più possibile il contatto diretto tra le mani degli ospiti e il cibo; saranno creati percorsi divisi per accesso ed uscita alle aree buffet a cura delle sedi ospitanti;non verrà effettuato il servizio a giro braccio, tra i tavoli dovrà esserci il distanziamento di un metro, servizio esclusivamente al piatto (no vassoi), e solo al tavolo.


Negozi

Distanziamento interpersonale almeno di un metro in tutte le attività, accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità:

attraverso ampliamenti delle fasce orarie che possono essere prolungati fino alle 21;

- per locali fino a quaranta metri quadrati può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori;

- per locali di dimensioni superiori a quaranta metri quadrati l'accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita; 

Utilizzo di mascherine;
- Dispenser di gel all’ingresso, vicino ai camerini, alle casse, ai sistemi di pagamento, tastiere e schermi touch.

Per quanto riguarda la prova dei vestiti, calzature e accessori, il 
cliente e addetto alle vendite procederanno sempre a lavarsi le mani con sostanza idroalcolica disinfettante; manterranno la distanza; indosseranno mascherine.


Sarà prevista la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali e di tutti gli strumenti di lavoro, garantito il ricambio di aria naturale dei locali. Gli impianti di ventilazione meccanica controllata saranno attivi 24 ore per tutti i giorni della settimana. Le prese e le griglie di ventilazione pulite con panni puliti in microfibra, inumiditi con acqua e sapone o con alcool etilico maggiore al 70 per cento; vietata la funzione di ricircolo dell’aria condizionata. 

Queste disposizioni valgono anche per tutti i negozi all'interno di centri commerciali, grande distribuzione, open mall e outlet. Inoltre, se ritenuto necessario dall'azienda, i clienti potranno essere sottoposti alla misurazione della temperatura corporea (attraverso scanner manuale o altre tecnologie) che dovrà risultare inferiore ai 37,5 gradi.

Tatuatori

Sarà obbligatorio l'utilizzo di soprascarpe monouso; di camici e teli monouso o lavaggio giornaliero degli indumenti e teli ad alta temperatura (60-90°) con prodotti igienizzanti; accurata detersione/sanificazione dei lettini con ipoclorito di sodio-candeggina o alcool denaturato (almeno 70%), ed arieggiamento della cabina dopo ogni trattamento. Ricevimento clienti esclusivamente per appuntamento (tra uno ed un altro almeno 20 minuti per permettere la sanificazione e ventilazione dell’ambiente e degli strumenti); sterilizzazione di attrezzi per mezzo di autoclave o altri metodi di sterilizzazione equivalenti; confezionamento degli attrezzi stessi come avviene per la categoria medica dei dentisti; sanificazione (secondo modalità Circolare ministeriale n. 5443 del 22/2/20 “Pulizia di ambienti non sanitari”) ad ogni ingresso/servizio di: mobilio, lettini, pavimenti e macchinari al fine di preservare la clientela da agenti patogeni; utilizzo da parte del personale di guanti usa e getta e mascherine a presidio medico; utilizzo in via prioritaria di biancheria e presidi monouso. Anche in questo caso gli orari potranno essere estesi fino alle 21:30.


Attività sgombero cantine e solai 

L’attività dovrà essere svolta con la presenza all’interno dei locali da sgombrare di una sola persona (titolare, collaboratore familiare, o da un socio partecipante).
La presenza di più di una persona sarà consentita solo nel caso di convivente, uso obbligatorio di guanti monouso e della mascherina chirurgica del lavoratore e curare scrupolosamente l’igiene delle mani. In alternativa alla mascherina sarà possibile l’utilizzo di visiere protettive; i dispositivi di protezione andranno indossati sempre durante lo svolgimento del lavoro e anche durante la presenza del locale e o ufficio. Saranno favoriti sistemi di pagamento elettronici. Se il pagamento verrà effettuato in contante o POS portatile, l’operatore provvederà alla disinfezione delle mani e del POS. Inoltre, in accordo con il cliente, il pagamento tramite contanti avverrà senza contatto diretto: il contante sarà lasciato sull’uscio della porta dell’avventore e l’operatore, una volta verificato il pagamento si allontana prima che il cliente apra la porta. Il trasporto del materiale di sgombero con mezzi di traporto avverrà di norma con una sola persona a bordo fatto salvo il caso in cui il mezzo consenta di distanziamento sociale.

Servizi socio sanitari - primo stralcio
Potranno essere riaperti, nei giusti tempi, i 76 centri diurni per disabili (Cser) presenti nel territorio marchigiano, i 21 centri diurni per disabili psico-fisico sensoriali, i 41 centri diurni per anziani e i 12 centri diurni per anziani in situazione di demenza sospesi da due mesi con norma nazionale e con ordinanze regionali.

Con la delibera approvata lunedì 11 maggio la Regione ha adottato un primo Piano regionale di riattivazione dei servizi, autorizzando i comuni e gli ATS che hanno nel frattempo inviato i loro programmi di riattivazione con relative date, ad implementare i percorsi indicati, che la Regione monitorerà attentamente. Seguiranno ulteriori atti che interverranno sulle proposte che arriveranno dai Comuni e/o dagli ATS nei prossimi giorni o su eventuali aggiornamenti dovessero essere comunicati.

Gaia Gennaretti

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Il Comune di Visso ha ottenuto dalla prefettura di Macerata il permesso a riaprire gli agriturismo che consentiranno di ospitare gli operai della ditta incaricata a realizzare la nuova piazza. “Una notizia estremamente positiva- commenta il sindaco Gianluigi Spiganti Maurizi-. Gli unici posti per alloggiare gli operai si riducono infatti all’agriturismo e ad un affittacamere; non sapendo come poter risolvere altrimenti la questione dell’ospitalità delle maestranze, ci siamo rivolti alla prefettura che ha gentilmente accolto la nostra richiesta di una riapertura eccezionale riservata ai soli operai. Trattandosi di camere singole separate anche negli ingressi, sempre con le dovute precauzioni, non sussistono problemi particolari di sicurezza sanitaria. Provenienti da paesi lontani,  oltre ad avere un posto in cui dormire, gli operai potranno usufruire anche della disponibilità dei pasti da asporto preparati dalle attività di ristorazione locali”. Tra pochi giorni dunque potrà ripartire il cantiere della nuova piazza che diventerà il cuore delle attività commerciali di Visso; si contava di poter inaugurare il tutto nel mese di dicembre, ma l’emergenza Covid-19 farà slittare il tutto di qualche mese.
Visso Foto Ansa
“Tutto rimandato purtroppo ai primi mesi del 2021 - dice il sindaco-. Finora gli operai sono stati bravissimi e celeri, per cui ci auguriamo che un bel ritmo si riesca a mantenere anche per la ripresa dei lavori”. A buon punto sono anche la sistemazione dell’area del Laghetto, dotata di attrezzature sportive e di bar, e l’iter progettuale per la costruzione delle nuove scuole.
In settimana- annuncia Spiganti Maurizi- dalla nuovissima sede riapriremo anche l’ufficio Postale. Le misure di sicurezza dell’emergenza sanitaria e il divieto di assembramento non ci permettono l'inaugurazione che avremmo voluto,  e dunque dovremo accontentarci di una piccola cerimonia. Ma l'importante è che torni un servizio essenziale per la comunità, oltretutto da una struttura nuova, ampia e anche molto bella a vedersi. Dopo il forno- continua il sindaco- si tratta della seconda struttura che riapre da nuovo e, speriamo che a seguire ne vengano tante altre”. Risposta positiva anche per l’invito che il sindaco ha rivolto al Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini, il quale ha confermato che a breve visiterà il borgo, tra i più colpiti dal terremoto . “ E’ una persona che stimo e dunque sono molto contento che abbia accettato di venirci a trovare-e saremo lierti di riceverlo- conclude Spiganti Maurizi-. Poi, è chiaro che la soddisfazione più grande per un sindaco è vedere che il paese comincia a rinascere. La popolazione vive nelle Sae, cosa ben diversa dalla propria “casa”, della quale in molti cominciano a sentire la mancanza; dunque, se nella valle di Visso riuscirà a vedersi qualche gru in più che si alza, credo che si risolleverà di molto lo spirito di tutti”. 
C.C.

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Week end affollato al mare e in montagna, ma sempre nel rispetto delle regole. È questo il bilancio dell’attività di controllo del territorio di tutta la provincia, da parte dei Carabinieri che hanno riscontrato grande affluenza di persone, soprattutto nelle località del litorale – a Civitanova e a Porto Recanati – e nei parchi e nei giardini pubblici. 

In particolare, all’Abbadia di Fiastra sono state registrate circa 200 persone, mentre un centinaio sono quelle identificate nelle aree montane di Sarnano, Sassotetto, Canfaito, Bolognola, lago di Fiastra e Apiro.

La gente è uscita prevalentemente per fare attività motoria, passeggiate in bicicletta, jogging e per la spesa.

Nel complesso però, i movimenti della popolazione sono stati ordinati e con il previsto distanziamento sociale, anche se ancora molta gente è confusa su ciò che è consentito e su ciò che è invece vietato fare. 

Tra i quesiti più frequenti rivolti alle forze dell'ordine: “possiamo andare a fare la spesa fuori dal nostro comune di residenza?”, “In quante persone possiamo stare in macchina?”, “in macchina, se siamo 2 conviventi dobbiamo comunque indossare la mascherina?”, “Possiamo girare con il nostro camper?”. A questi e a tanti altri quesiti hanno dato risposta nel corso dei controlli i militari impiegati, rifacendosi anche alle FAQ pubblicate sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri nella pagina http://www.governo.it/it/faq-fasedue.

GS


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Lunedì, 11 Maggio 2020 13:32

Le Marche ripartono, approvati i protocolli

Approvati stamattina dalla giunta regionale i protocolli per la riapertura delle attività commerciali e per dare il via anche alla stagione estiva. 

Si va da spiagge e ristoranti ai centri estetici ma anche ai servizi socio educativi, di animazione, ai centri antiviolenza e molo altro. Insomma la ripartenza prevista per il 18 interesserà un po’ tutti, attività sociali e attività economiche. Le novità sono state presentate stamattina in una videoconferenza con il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, gli assessori regionali Emanuela Bora (attività produttive) e Moreno Pieroni (turismo e cultura), e il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi che ha affermato: “Abbiamo cercato di calibrare le necessità del nostro territorio e sono convinto che il nostro lavoro sarà propedeutico anche per il governo. Ci sono le premesse per ripartire bene e siamo molto soddisfatti. Riparte l’economia ma anche il sociale perché non c’è ripresa se non diamo risposte anche dal punto di vista dei servizi. Per fare questo però, non abbiamo imposto nulla ma abbiamo chiesto agli ambiti territoriali sociali di fornire ognuno le proprie necessità”. A fornire qualche indicazione sui protocolli per bar, ristoranti e negozi è stata l’assessore Bora. Le prescrizioni comunque saranno presto reperibili online: “Accanto a tutti questi protocolli, voglio ricordarlo, la prevenzione personale, domestica, è l’arma più importante. Per quanto riguarda i bar, si potrà fare il servizio da asporto e l’ingresso scaglionato. Per i ristoranti è obbligatoria la prenotazione - ha detto - in occasione della quale va precisato se i commensali sono conviventi oppure no. In caso affermativo, non sono necessarie misure di sicurezza e distanziamento se non fra gli altri tavoli, in caso contrario, sarà obbligatorio il distanziamento di un metro o l’uso di dispositivi mobili come barriere di plexiglas”. 

Per quanto riguarda i negozi di abbigliamento invece, varranno le norme già messe in pratica in tutte le attività commerciali: “Obbligo di mascherine, ingressi scaglionati per evitare assembramenti e obbligo di sanificare spogliatoi. Per quanto riguarda i saldi, stiamo pensando di anticiparli al 1 agosto”. 

Riparte anche il turismo, la stagione estiva ufficialmente al via il 1 giugno e sono stati definiti ben quattro diversi protocolli.

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“Per le strutture alberghiere - ha spiegato Pieroni - abbiamo voluto focalizzarci sul tema dell’accoglienza. Obbligatoria sarà la sanificazione  delle stanze al cambio ospiti, e igienizzazione continua. Ingresso in hotel con distanziamento, mascherine e altre forme di sicurezza. Nei ristoranti interni agli hotel andranno evitati assembramenti e attuate modalità particolari per eventuali buffet”. Il secondo protocollo riguarda villaggi e campeggi, per il quale hanno collaborato anche le associazioni di categoria e la sanità: “Le criticità più rilevanti erano collegate a piscine, servizi igienici e spazi per l’animazione. Per le piscine, sui bordi potranno essere installati lettini purché distanziati di due metri e comunque non più di 4 persone ogni 10 metri quadrati di spazio. Per i servizi igienici, “abbiamo voluto una sanificazioni almeno 2-3 volte al giorno e continua igienizzazione”. Terzo protocollo è quello per le strutture balneari: “Abbiamo dovuto coniugare le esigenze della sicurezza con le legittime esigenze delle strutture. Abbiamo voluto una condivisione con Emilia Romagna e Abruzzo in modo che i turisti sappiano che lungo tutta la costa vigono le stesse regole. Gli ombrelloni potranno essere installati uno ogni 10 metri quadrati. Per chi noleggia solo i lettini, due metri di distanziamento a meno che non siano familiari conviventi. Gli sport di gruppo sono vietati e, negli spazi che erano adibiti a questo, le strutture possono mettere altri ombrelloni”. In ultimo, il discorso sulle spiagge libere, il cui controllo sarà a carico dei sindaci: “E’ previsto il distanziamento di due metri tra asciugami, e eventuali ombrelloni a distanza di 4 metri uno dall’altro”.

Il presidente Ceriscioli si è detto assolutamente soddisfatto del lavoro svolto e ha annunciato un incontro oggi col ministro Boccia: “Speriamo sia d’accordo con la riapertura per il 18 maggio visto che, stando ai dati epidemiologici, siamo fra le Regioni migliori in Italia. Abbiamo fatto le cose per tempo e condiviso ogni decisione con tutti. L’obiettivo è riapertura prima possibile ma in sicurezza e noi stiamo tenendo insieme questi due aspetti con determinazione”.

Gaia Gennaretti
Pubblicato in Cronaca
Unicam dà il via al suo Porte Aperte virtuale e al primo Career Day Live d’Italia. La presentazione dei due eventi, rispettivamente in programma il 20 maggio e il 27 maggio, è avvenuta nel corso di una conferenza stampa in modalità telematica. Annunciati anche nuovi corsi di laurea. Da quest’anno prende vita il Corso triennale di primo livello in Ambiente- Gestione sostenibile delle risorse naturali. Rivoluzionato anche il Corso di Geologia- Scienze della terra che si chiamerà “Scienze geologiche e tecnologie per l’ambiente” e si svolgerà in lingua italiana. Continueranno a crescere anche gli altri due innovativi corsi di Scienze Gastronomiche e di Gestione dei flussi migratori. 

Non si fermano dunque ma cambiano solo nella modalità i due appuntamenti consueti dell'Open Day e Careeer Day, dedicati l’uno alla scelta del percorso universitario e l’altro all’incontro tra studenti e aziende. Aperto dal Rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari, l’incontro di presentazione è proseguito con l’illustrazione dell’Open Day da parte della Delegata del Rettore per l’Orientamento prof.ssa Valeria Polzonetti, mentre la Delegata del Rettore per i Rapporti con le Imprese prof.ssa Elisabetta Torregiani, ha spiegato lo svolgimento del Career Day.

“Siamo ripartiti con queste attività con una modalità diversa da quella che prima adottavamo- ha esordito il rettore Claudio Pettinari - Finora il rapporto intenso tra studente, docenti e personale dell’università, ha potuto viversi negli spazi dell’ateneo; grazie a questo rapporto siamo riusciti a comunicare a loro la nostra capacità di fare, di formarli e dare a loro opportunità e challenger che raramente si possono trovare in ambienti diversi. Abbiamo ben chiaro che compito dell’università è continuare a indirizzare i ragazzi verso scelte consapevoli e corrette e soprattutto che siano in grado di offrire loro delle opportunità. Non è un caso che le due iniziative siano state messe insieme: scuola, università, lavoro, perché entrambe guardano al futuro: da un lato la scelta consapevole del percorso di laurea e dall’altro la scelta dell’indirizzo verso il mondo del lavoro: una filiera che oggi si rafforza ancora di più. Il 20 maggio- ha proseguito Pettinari- sarà un Open day, un porte aperte un po’ diverso. Cercheremo di entrare subito nel merito delle attività didattiche e scientifiche che si possono fare a Camerino.e, tra l’altro, con delle novità assolute. Abbiamo infatti dei nuovi corsi di laurea e corsi di laurea già presenti che si sono reindirizzati e modernizzati ; presenteremo dunque tutta l’offerta dei nostri corsi e gli studenti avranno la possibilità di incontrare a distanza i docenti e parlare con loro. E i docenti saranno a disposizione anche successivamente per fornire tutti i chiarimenti necessari. E’ un momento particolare perché l’evento covid ci ha frastornati un po’ tutti; non avendo avute in questi mesi i giovani delle chiare indicazioni, magari potrebbero incontrare delle difficoltà di scelta. Importante poi il Career day che si aprirà una settimana dopo ( 27 maggio) e che avrà una modalità live per consentire il contatto tra imprese e laureati Unicam che vorranno con esse interloquire. Le imprese si presenteranno e gli studenti potranno mettere a disposizione i loro curricula e la propria formazione alle aziende che ne vorranno fare uso. Unicam continuerà ad implementare formazione che per noi deve essere formazione permanente perché il mondo evolve rapidamente.  Prenderanno vita quindi diverse iniziative proprio a questo scopo. In programma vari seminari con la presenza di grandi esperti che discuteranno di temi centrali : dall’ ICT all’economia circolare, dalla salute alle tecnologie, dall’architettura al diritto. Dunque, una serie di temi per cui oggi l’uomo ha esigenza di formarsi,verranno trattati all’interno delle nostre iniziative”.


La Prof. Valeria Polzonetti, delegata all’orientamento Unicam ha quindi illustrato nello specifico il Porte Aperte on line live. Un evento di primo contatto tra la realtà studentesca e il mondo della formazione e della vita universitaria che si respira in Unicam e che, ben strutturato negli anni, a causa delle contingenti situazioni dell’emergenza, ha subito per forza di cose una riorganizzazione. “ Ma- ha detto Valeria Polzonetti- lo abbiamo fatto con grande volontà ed interesse per offrire agli studenti, che in questo momento vivono la complessa situazione di dover scegliere il percorso di studi futuri, la possibilità comunque di venirci a conoscere. Unicam dunque ancora una volta apre le sue porte e lo fa in maniera virtuale con la tecnologia che da sempre utilizziamo, per fare in modo che anche se a distanza, si possa essere vicini” Lo studente avrà lo stesso la possibilità di venirci a trovare, ricevere il saluto di benvenuto del rettore e potrà quindi scegliere l’aula nella quale andare a svolgere la sua attività”. Nelle aule si svolgeranno le presentazioni dei corsi di studio, gli studenti potranno raccontare la loro esperienza, si incontreranno professionisti che proietteranno i giovani nel mondo del lavoro. “L’open day - ha spiegato – è un momento in cui l’ateneo vuole fornire agli studenti tutti quegli strumenti utili per compiere una scelta consapevole. La scelta del futuro è un passo importante: bisogna valutare attentamente quali sono le proprie ambizioni e per cosa si è portati: per questo sono state sempre sviluppate tante attività insieme e lsi è avorato anche con i ragazzi delle scuole del territorio che hanno già avuto l’opportunità di prendere contatto con l’aria favorevole che si respira negli ambienti Unicam. Il 20 maggio dunque il via al primo evento che viene messo in campo, al quale seguiranno altri appuntamenti durante tutta l’estate; saremo ben contenti di ripristinare incontri in presenza non appena sarà possibile. Tuttavia - ha concluso- seppure attraverso un monitor e comunque in presenza, in questo momento vogliamo dare delle risposte: far conoscere la variegata, anche innovativa, offerta dei nostri corsi di laurea che da sempre contraddistingue Unicam. L’Open Day è dunque un momento attraverso il quale gli studenti possono intraprendere un iniziale contatto con la nostra università per cui l’invito è a partecipare alle attività proposte nelle aule perché i ragazzi debbono uscire dalle nostre Porte aperte virtuali con delle certezze e noi siamo sempre pronti nel dare risposte”.

Alla delegata ai rapporti con le aziende Elisabetta Torregiani quindi il compito di spiegare il Primo Career Day on line d’Italia. Già dal giugno del 2019 si era iniziato a organizzare l'evento che avrebbe dovuto tenersi il 2 aprile 2020 al Lanciano Forum, ma l'emergenza sanitaria ne ha costretto il rinvio al 27 maggio. 
"Non ci siamo fermati e abbiamo deciso di farlo in modalità virtuale- ha detto- Subito è stato inviato il nuovo 'save the date' alle aziende Più di 60 erano già iscritte nella nostra piattaforma e tutte hanno confermato la loro presenza. IlCareer Day si svolgerà con piattaforma Edustar che già ha raccolto nuove registrazioni di imprese".
Passando allo svolgimento dell'evento la delegata ha quindi spiegato che l'apertura del 27 maggio sarà a cura del rettore Pettinari. Si proseguirà quindi con 4  webinar di 15 minuti .dedicati agli studenti e che avranno per argomento rispettivamente, Bio e salute a cura di Fileni. Disinfettanti -Prevenzione infezioni e Sanificazione tenuto da Nicola Petrosello direttore del Dipartimento Clinico  e ricerca malattie infettive dello Spallanzani di Roma; gli altri due webinar saranno dedicati all'Economia circolare e ai Prodotti dell'informatica.
 Terminati  i webinar si aprirà la piattaforma e i ragazzi potranno andare a visionare i video delle aziende partecipanti; si potranno iscrivere e prenotare colloqui di lavoro. Il Career  Day  non si esaurirà il 27 maggio ma sarà spalmato su più giorni per la durata minima di un mese : ogni azienda avrà 3 giorni a disposizione per calendarizzare i colloqui di lavoro. Ogni azienda avrà la sua aula viruale dove farà i colloqui programmati con gli studenti.
Nel pomeriggio del 27 maggio inoltre ci saranno anche dei webinar formativi per aziende. Gli argomenti andranno da Credito alle Imprese e responsabilità fiscale, a Sospensione e incentivi fiscali, Tutele per i lavoratori.
C.C..

Pubblicato in Cronaca

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