Borioni: “Sul palazzo vescovile l’arcivescovo ha dissipato i dubbi”

Venerdì, 19 Giugno 2020 17:28 | Letto 876 volte   Clicca per ascolare il testo Borioni: “Sul palazzo vescovile l’arcivescovo ha dissipato i dubbi” “Non potevamo chiedere di meglio, dall’arcivescovo Massara abbiamo avuto una risposta solerte, esaustiva e molto rassicurante”. È il consigliere settempedano Francesco Borioni che, alcuni giorni fa, è intervenuto per sapere se le attività attualmente ospitate nel palazzo vescovile sarebbero rimaste lì anche dopo l’apertura del nuovo Museo Diocesano. Sua Eccellenza Monsignor Francesco Massara ha quindi contattato Borioni “e in un amichevole e fraterno confronto ho avuto il piacere di constatare che nulla da parte della Curia è stato lasciato al caso. I nostri timori infatti sono stati immediatamente dissipati poiché Sua Eccellenza ha garantito che gli spazi del palazzo vescovile attualmente dedicati alle attività pastorali e sociali, manterranno questa stessa destinazione duso. Non solo - prosegue - conversando è emerso che potrebbero essere messi a disposizione per questo tipo di attività anche ulteriori locali attualmente in disuso”. Così Borioni rassicura i concittadini sul futuro delle attività e coglie l’occasione per “esprimere profonda gratitudine per loperato della Curia che, nellambito del progetto del Museo Diocesano a San Severino, ha avuto attenzione verso tutte le esigenze della comunità territoriale, sociali, aggregative, culturali ed economiche”. Da parte sua il vescovo ha sempre precisato che nelle sue decisioni il pensiero primario è il bene della comunità e che non bada ad alcun colore. D’altra parte il motu proprio che muove il suo operato è “Servo di tutti, schiavo di nulla e di nessuno, ragionando e agendo con libertà evangelica.G.G.
“Non potevamo chiedere di meglio, dall’arcivescovo Massara abbiamo avuto una risposta solerte, esaustiva e molto rassicurante”. È il consigliere settempedano Francesco Borioni che, alcuni giorni fa, è intervenuto per sapere se le attività attualmente ospitate nel palazzo vescovile sarebbero rimaste lì anche dopo l’apertura del nuovo Museo Diocesano.

Sua Eccellenza Monsignor Francesco Massara ha quindi contattato Borioni “e in un amichevole e fraterno confronto ho avuto il piacere di constatare che nulla da parte della Curia è stato lasciato al caso. I nostri timori infatti sono stati immediatamente dissipati poiché Sua Eccellenza ha garantito che gli spazi del palazzo vescovile attualmente dedicati alle attività pastorali e sociali, manterranno questa stessa destinazione d'uso. Non solo - prosegue - conversando è emerso che potrebbero essere messi a disposizione per questo tipo di attività anche ulteriori locali attualmente in disuso”. Così Borioni rassicura i concittadini sul futuro delle attività e coglie l’occasione per “esprimere profonda gratitudine per l'operato della Curia che, nell'ambito del progetto del Museo Diocesano a San Severino, ha avuto attenzione verso tutte le esigenze della comunità territoriale, sociali, aggregative, culturali ed economiche”.

Da parte sua il vescovo ha sempre precisato che nelle sue decisioni il pensiero primario è il bene della comunità e che non bada ad alcun colore. D’altra parte il motu proprio che muove il suo operato è “Servo di tutti, schiavo di nulla e di nessuno", ragionando e agendo con libertà evangelica.

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