Animali protetti, sequestrati 262 chili di pelli pregiate

Martedì, 14 Luglio 2020 12:15 | Letto 831 volte   Clicca per ascolare il testo Animali protetti, sequestrati 262 chili di pelli pregiate Stroncato un giro di affari stimato di oltre un milione di euro. Lobiettivo è stato raggiunto dai Finanzieri della Compagnia di Civitanova in collaborazione con i Carabinieri dei Nuclei Cites di Ancona e Fermo. Nel corso di un normale controllo fiscale nella sede di una società di Morrovalle che opera nel settore del commercio all’ingrosso di pelli grezze e semilavorate, una pattuglia della Compagnia Civitanovese, ispezionando i locali dellazienda, ha rinvenuto, stipati nell’angolo di una stanza utilizzata come deposito provvisorio, numerosi scatoloni contenti pelli di vario colore e tipo. La cosa strana è che in tutto il resto dellazienda il pellame era esposto mentre le pelli in questione erano le uniche ad essere racchiuse all’interno di scatoloni e pertanto non immediatamente visibili. Ciò ha insospettito i finanzieri che hanno deciso di approfondire. Il pellame nascosto apparteneva ad animali a specie protette dalla Convenzione di Washington e non essendovi nemmeno alcuna documentazione che potesse in qualche modo dimostrare la lecita detenzione di questo materiale pregiato, è stato attivato il Nucleo Cites dei Carabinieri e poi sono stati sequestrati 262 chilogrammi di pelli di varie specie animali protette: pitone, varano, arapaima gigas (una delle più grandi specie di pesce d’acqua dolce al mondo) ed infine tartaruga marina (di quest’ultima, particolarmente tutelata, sono stati rinvenuti oltre 32 chili di pellame). Il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato. Oltre all’arresto da sei mesi a due anni, rischia l’ammenda fino a 200mila euro e la sospensione della licenza da un minimo di sei mesi ad un massimo di due anni in caso di condanna.La vendita delle pelli pregiate gli avrebbe garantito ricavi stimati per oltre un milione di euro. Il titolare è stato anche sanzionato in quanto sprovvisto del registro di detenzione degli esemplari di specie animali e vegetali tutelate. Naturalmente, la posizione dell’imprenditore verrà approfondita anche dal punto di vista fiscale.g.g.
Stroncato un giro di affari stimato di oltre un milione di euro. L'obiettivo è stato raggiunto dai Finanzieri della Compagnia di Civitanova in collaborazione con i Carabinieri dei Nuclei Cites di Ancona e Fermo. Nel corso di un normale controllo fiscale nella sede di una società di Morrovalle che opera nel settore del commercio all’ingrosso di pelli grezze e semilavorate, una pattuglia della Compagnia Civitanovese, ispezionando i locali dell'azienda, ha rinvenuto, stipati nell’angolo di una stanza utilizzata come deposito provvisorio, numerosi scatoloni contenti pelli di vario colore e tipo. La cosa strana è che in tutto il resto dell'azienda il pellame era esposto mentre le pelli in questione erano le uniche ad essere racchiuse all’interno di scatoloni e pertanto non immediatamente visibili. Ciò ha insospettito i finanzieri che hanno deciso di approfondire.
Il pellame nascosto apparteneva ad animali a specie protette dalla Convenzione di Washington e non essendovi nemmeno alcuna documentazione che potesse in qualche modo dimostrare la lecita detenzione di questo materiale pregiato, è stato attivato il Nucleo Cites dei Carabinieri e poi sono stati sequestrati 262 chilogrammi di pelli di varie specie animali protette: pitone, varano, arapaima gigas (una delle più grandi specie di pesce d’acqua dolce al mondo) ed infine tartaruga marina (di quest’ultima, particolarmente tutelata, sono stati rinvenuti oltre 32 chili di pellame).

Il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato. Oltre all’arresto da sei mesi a due anni, rischia l’ammenda fino a 200mila euro e la sospensione della licenza da un minimo di sei mesi ad un massimo di due anni in caso di condanna.
La vendita delle pelli pregiate gli avrebbe garantito ricavi stimati per oltre un milione di euro. Il titolare è stato anche sanzionato in quanto sprovvisto del registro di detenzione degli esemplari di specie animali e vegetali tutelate.

Naturalmente, la posizione dell’imprenditore verrà approfondita anche dal punto di vista fiscale.

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