Nasce una nuova collaborazione tra Ordine degli avvocati e Unicam, firmato l'accordo

Venerdì, 13 Gennaio 2023 16:45 | Letto 856 volte   Clicca per ascolare il testo Nasce una nuova collaborazione tra Ordine degli avvocati e Unicam, firmato l'accordo È nata una nuova collaborazione tra l’Ordine degli avvocati di Macerata e l’Università di Camerino. Siglato un accordo tra la presidente dell’Ordine Maria Cristina Ottavianoni e il rettore Claudio Pettinari. Da una visita ai laboratori Unicam da parte degli avvocati, del presidente del tribunale Paolo Vadalà e del procuratore Claudio Rastrelli, l’dea ha potuto concretizzarsi grazie all’impegno dell’avvocato Rosella Gaeta referente del progetto per conto dell’Ordine, insieme al professore Francesco Rizzo, coordinatore per Unicam. In base all’accordo che avrà durata di cinque anni, l’ateneo metterà a disposizione i suoi professionisti e i suoi laboratori, per le analisi chimiche che possano rivelarsi utili alla professione forense in vari settori. «Il valore di un’iniziativa come questa – ha esordito il rettore Pettinari – è nell’impatto sociale che oggi un ateneo può produrre non solamente a vantaggio di un territorio ma anche nei confronti di diverse categorie di lavoratori. Il ruolo che l’università svolge non è solo significativo per la formazione e la preparazione dei professionisti, ma anche nell’ accompagnare il professionista formato e nel generare iniziative di cui il professionista stesso possa avvalersi. L’occasione di quella visita consentì di mostrare che le potenzialità di una struttura come il Chip, vanno ben oltre le classiche tematiche di ricerca che, in maniera autonoma, sviluppiamo su progetti nazionali e internazionali.. Da quell’incontro, è nata la possibilità di siglare un accordo che vale a rendere consapevoli l’ordine forense e i ricercatori della possibilità di un confronto e di una collaborazione tra le due parti. E in questo progetto di collaborazione, oltre alla chimica, potranno arrecare utilità anche i campi della genetica, della biologia e farmacologia. Non escludiamo poi di collaborare in maniera importante con la nostra Scuola di giurisprudenza. Oggi – ha tenuto a dire il rettore- siamo consapevoli che le università non sono più delle sedi distanti, arroccate e chiuse in se stesse, bensì delle strutture con le quali si può discutere, ragionare e guardare al futuro. E solo una collaborazione totale e completa potrà garantirci un futuro migliore di quello che purtroppo stiamo vivendo». Soddisfatta la presidente dell’Ordine Maria Cristina Ottavianoni secondo la quale l’accordo è una occasione di grande privilegio, sia dal punto di vista delle opportunità scientifiche e della formazione, sia sotto il profilo di crescita della professione, «Una opportunità capace di aprire nuovi orizzonti professionali per entrambi i settori del civile e del penale». Come spiegato dall’avvocato Rosella Gaeta, alla disponibilità di Unicam per le analisi utili al lavoro forense sia in relazione all’attività difensiva degli avvocati che alle consulenze di parte, il protocollo d’intesa aggiungerà anche un contributo nella proposizione di progetti di ricerca e nella collaborazione tra i due enti su temi specifici, favorendo incontri scientifici e formativi per gli avvocati e gli studenti della Scuola di Giurisprudenza. Ricordate anche le opportunità di stage delle quali potranno usufruire gli studenti di Unicam, presso gli studi legali degli avvocati dell’ordine di Macerata. «Un accordo al quale tengo moltissimo» – ha dichiarato l’avvocato Rosella Gaeta, grata alla presidente Ottavianoni per averlo recepito e sottoscritto-. «Chiude un mio ciclo personale come consigliera presso l’Ordine di Macerata, in vista delle imminenti elezioni che si terranno il 16-17 e 18 gennaio. Da parte mia, è questa l’occasione per ringraziare anche l’intero consiglio per aver fatta propria l’importanza dell’accordo». Carla Campetella 
È nata una nuova collaborazione tra l’Ordine degli avvocati di Macerata e l’Università di Camerino.
Siglato un accordo tra la presidente dell’Ordine Maria Cristina Ottavianoni e il rettore Claudio Pettinari.
Da una visita ai laboratori Unicam da parte degli avvocati, del presidente del tribunale Paolo Vadalà e del procuratore Claudio Rastrelli, l’dea ha potuto concretizzarsi grazie all’impegno dell’avvocato Rosella Gaeta referente del progetto per conto dell’Ordine, insieme al professore Francesco Rizzo, coordinatore per Unicam.
In base all’accordo che avrà durata di cinque anni, l’ateneo metterà a disposizione i suoi professionisti e i suoi laboratori, per le analisi chimiche che possano rivelarsi utili alla professione forense in vari settori.
Nella foto Pettinari Ottavianoni Gaeta
«Il valore di un’iniziativa come questa – ha esordito il rettore Pettinari – è nell’impatto sociale che oggi un ateneo può produrre non solamente a vantaggio di un territorio ma anche nei confronti di diverse categorie di lavoratori. Il ruolo che l’università svolge non è solo significativo per la formazione e la preparazione dei professionisti, ma anche nell’ accompagnare il professionista formato e nel generare iniziative di cui il professionista stesso possa avvalersi. L’occasione di quella visita consentì di mostrare che le potenzialità di una struttura come il Chip, vanno ben oltre le classiche tematiche di ricerca che, in maniera autonoma, sviluppiamo su progetti nazionali e internazionali.. Da quell’incontro, è nata la possibilità di siglare un accordo che vale a rendere consapevoli l’ordine forense e i ricercatori della possibilità di un confronto e di una collaborazione tra le due parti. E in questo progetto di collaborazione, oltre alla chimica, potranno arrecare utilità anche i campi della genetica, della biologia e farmacologia. Non escludiamo poi di collaborare in maniera importante con la nostra Scuola di giurisprudenza. Oggi – ha tenuto a dire il rettore- siamo consapevoli che le università non sono più delle sedi distanti, arroccate e chiuse in se stesse, bensì delle strutture con le quali si può discutere, ragionare e guardare al futuro. E solo una collaborazione totale e completa potrà garantirci un futuro migliore di quello che purtroppo stiamo vivendo».
Sigla dellaccordo Pettinari Ottavianoni
Soddisfatta la presidente dell’Ordine Maria Cristina Ottavianoni secondo la quale l’accordo è una occasione di grande privilegio, sia dal punto di vista delle opportunità scientifiche e della formazione, sia sotto il profilo di crescita della professione, «Una opportunità capace di aprire nuovi orizzonti professionali per entrambi i settori del civile e del penale».
Come spiegato dall’avvocato Rosella Gaeta, alla disponibilità di Unicam per le analisi utili al lavoro forense sia in relazione all’attività difensiva degli avvocati che alle consulenze di parte, il protocollo d’intesa aggiungerà anche un contributo nella proposizione di progetti di ricerca e nella collaborazione tra i due enti su temi specifici, favorendo incontri scientifici e formativi per gli avvocati e gli studenti della Scuola di Giurisprudenza.
Ricordate anche le opportunità di stage delle quali potranno usufruire gli studenti di Unicam, presso gli studi legali degli avvocati dell’ordine di Macerata.
«Un accordo al quale tengo moltissimo» – ha dichiarato l’avvocato Rosella Gaeta, grata alla presidente Ottavianoni per averlo recepito e sottoscritto-.
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