Riapre l’Università di Macerata Confermata per il 7 novembre la regolare ripresa delle attività:
lezioni, sedute di laurea e convegni.
Macerata riparte dall’Università. Come annunciato, riprendono lunedì 7 novembre le attività
didattiche dell’Ateneo e riaprono gli uffici. Le lezioni si svolgeranno regolarmente. Alcune, per
permettere la conclusione delle verifiche, saranno spostate temporaneamente in altre sedi
dell'Ateneo già controllate. In particolare, rimane chiusa parte del dipartimento di
Giurisprudenza, per consentire lo svolgimento dei lavori di messa in sicurezza della cupola del
San Paolo. Giovedì e venerdì si terranno anche le sedute di laurea di studi umanistici, che si
dovevano tenere nei giorni scorsi, e di scienze politiche per circa 200 laureandi. Confermato
anche il convegno internazionale di fenomenologia che da mercoledì a venerdì porterà in città
decine di relatori da tutto il mondo. Sono solo due gli edifici risultati inagibili in seguito ai
recenti eventi sismici: palazzo Ciccolini e Villa Cola. Gli uffici amministrativi ospitati nel primo
saranno trasferiti nel vicino palazzo Costa. L'Istituto Confucio, invece, troverà sede a
palazzo Ugolini in corso Cavour, mentre gli uffici della Scuola di studi superiori Giacomo
Leopardi andranno a palazzo Compagnoni delle Lune.
Nel giro di pochissimi giorni l’Unimc è stata in grado di riorganizzarsi per poter assicurare la
ripresa della normale vita accademica in piena sicurezza - sottolinea il rettore Francesco
Adornato -. Questo è stato possibile grazie alla sinergia e alla solidarietà che caratterizza il
nostro ateneo in tutte le suo componenti: studenti, docenti e personale tecnico
amministrativo.
Ringrazio in particolare i colleghi del personale amministrativo, per la disponibilità instancabile
e ininterrotta dimostrata, e ci tengo a ringraziare tutti i nostri studenti che, pur in un momento
di così grande tensione e stress, ci sono stati vicini e ci hanno seguito con fiducia. Oltre a
garantire il loro diritto allo studio, con la ripresa delle attività, abbiamo voluto sostenerli
pensando a due servizi in particolare: uno diretto alla verifica delle abitazioni private e un
altro di sostegno psicologico".
Martedì 8 novembre in rettorato si terrà l'annuale riunione per la sicurezza, che assume
una particolare rilevanza in questo momento. In questa occasione verrà definito il
cronoprogramma delle simulazioni per le evacuazioni, in conformità con il piano per la
sicurezza, di cui l'ateneo è dotato da tempo. Nei prossimi giorni si svolgerà, invece, un evento
sulla formazione e sull'informazioni antisismica a cui parteciperanno anche architetti, urbanisti
e geologi.