Valfornace -Due pesciolini trovati vivi oltre tre mesi dopo il sisma. Erano nella casa parrocchiale

Venerdì, 17 Marzo 2017 18:31 | Letto 1552 volte   Clicca per ascolare il testo Valfornace -Due pesciolini trovati vivi oltre tre mesi dopo il sisma. Erano nella casa parrocchiale Sorpresa a Pievebovigliana. Due pesciolini rossi sono stati trovati vivi dal parroco don Roberto Rafaiani. nella casa parrocchiale annessa alla chiesa di Santa Maria Assunta. Danneggiata e inagibile come le case del circondario la casa parrocchiale era stata lasciata da don Roberto dopo le scosse di ottobre. “Di tanto in tanto – afferma il parroco- mi sono recato a recuperare degli oggetti e le cose più importanti, inclusi i registri della chiesa. All’interno della casa avevo dimenticato una vaschetta con dentro due pesciolini rossi, e viste anche le esperienze precedenti di pesciolini che, sebbene accuditi, non erano vissuti a lungo, pensavo di trovare soltanto dei reperti fossili., Mai avrei pensato di ritrovarli vivi e guizzanti nei pochi centimetri dacqua rimasti nella vaschetta e senza cibo. Quelle creature mi hanno sorpreso perché a distanza di quasi quattro mesi erano sopravvissute; mi è sembrato un segno molto bello e così- racconta don Roberto- ho detto ai vigili del fuoco che avevo intenzione di portarli via. Li abbiamo messi in un barattolo e adesso hanno il posto d’onore nel container dove diciamo messa. Sono oggetto di grande ammirazione da parte di tutti; è un forte segno di vita che va oltre ogni contrarietà. Segno che con la determinazione e la tenacia si può sopravvivere anche con poco. Un segnale di speranza per tutti noi e i bambini della parrocchia non appena hanno saputo di questa presenza si sono subito presi cura di loro Passano nel container –chiesa che è vicino alla tenda della loro scuola e vanno a sincerarsi sulle condizioni dei due pesciolini che hanno voluto ribattezzare con i nomi dei due comuni da cui nasce Valfornace, Fiordimonte e Pievebovigliana Speriamo che vivano insieme a lungo- conclude sorridendo don Roberto.-; venisse a mancare uno dei due, si potrebbe creare anche qualche incidente diplomatico. E’ bello e significativo che un fatto così povero e così semplice sia riuscito ad avere una grande eco, perché vuol dire che c’è bisogno di forti segnali di speranza”.

Sorpresa a Pievebovigliana. Due pesciolini rossi sono stati trovati vivi dal parroco don Roberto Rafaiani. nella casa parrocchiale annessa alla chiesa di Santa Maria Assunta. Danneggiata e inagibile come le case del circondario la casa parrocchiale era stata lasciata da don Roberto dopo le scosse di ottobre.

“Di tanto in tanto – afferma il parroco- mi sono recato a recuperare degli oggetti e le cose più importanti, inclusi i registri della chiesa. All’interno della casa avevo dimenticato una vaschetta con dentro due pesciolini rossi, e viste anche le esperienze precedenti di pesciolini che, sebbene accuditi, non erano vissuti a lungo, pensavo di trovare soltanto dei reperti fossili., Mai avrei pensato di ritrovarli vivi e guizzanti nei pochi centimetri d'acqua rimasti nella vaschetta e senza cibo. Quelle creature mi hanno sorpreso perché a distanza di quasi quattro mesi erano sopravvissute; mi è sembrato un segno molto bello e così- racconta don Roberto- ho detto ai vigili del fuoco che avevo intenzione di portarli via. Li abbiamo messi in un barattolo e adesso hanno il posto d’onore nel container dove diciamo messa. Sono oggetto di grande ammirazione da parte di tutti; è un forte segno di vita che va oltre ogni contrarietà. Segno che con la determinazione e la tenacia si può sopravvivere anche con poco. Un segnale di speranza per tutti noi e i bambini della parrocchia non appena hanno saputo di questa presenza si sono subito presi cura di loro Passano nel container –chiesa che è vicino alla tenda della loro scuola e vanno a sincerarsi sulle condizioni dei due pesciolini che hanno voluto ribattezzare con i nomi dei due comuni da cui nasce Valfornace, Fiordimonte e Pievebovigliana

Speriamo che vivano insieme a lungo- conclude sorridendo don Roberto.-; venisse a mancare uno dei due, si potrebbe creare anche qualche incidente diplomatico. E’ bello e significativo che un fatto così povero e così semplice sia riuscito ad avere una grande eco, perché vuol dire che c’è bisogno di forti segnali di speranza”.

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