I carabinieri della stazione di Appignano, coadiuvati dai colleghi di Corridonia e Cingoli, hanno arrestato due cittadini Albanesi, un 28enne residente a Macerata censurato, ed il cognato, 21enne incensurato, per atti persecutori e lesioni aggravate.
Tutto è inizia quando l’ormai ex convivente del 28enne Albanese inizia una relazione sentimentale con un italiano. allo straniero la cosa non va giù ed inizia una serie di atti minacciosi e persecutori sia verso l’ex compagna che verso il nuovo amore della donna.
Sono scattate così le denunce nei suoi confronti che no non sono bastate a placare il reancore del geloso “Otello”.
L’epilogo nella serata di ieri quando l’Albanese, con la complicità del connazionale, aggredisce brutalmente, utilizzando anche un attrezzo in ferro ( nella foto ), il nuovo amore della sua ex convivente, un italiano 43enne della zona.
L’uomo è finito all'ospedale per policontusioni e ne avrà per 30 giorni.
I carabinieri di Appignano, intervenuti dopo l’aggressione, ricevute le prime notizie, hanno iniziato le ricerche e in breve tempo riescono ad identificare il complice e dopo poco il 29enne viene rintracciato nei pressi della sua abitazione mentre il complice poco distante.
Nell’auto del 28enne viene recuperata la spranga in ferro, un attrezzo di 70 cm e del peso di oltre 2 chilogrammi, solitamente utilizzato dai camionisti per lo smontaggio dei bulloni per il cambio pneumatici. l’arnese è stato sequestrato.
I due sono stati arrestati. il 28enne con l’accusa di “stalking” e lesioni mentre il complice di lesioni in concorso