Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali di Senigallia, a seguito di una segnalazione, hanno denunciato due giovani cacciatori sorpresi ad esercitare attività venatoria con l'ausilio di un richiamo acustico illegale a Castelplanio, in provincia di Ancona.
In particolare nelle ore notturne, precedenti alla battuta di caccia, alcuni cittadini avevano segnalato un insistente richiamo di quaglie provenire da un campo nell'area di Agro di Castelplanio.
I militari hanno così individuato prima il dispositivo illegale, ancora in funzione, e poi i due giovani cacciatori: A.N. di 24 anni residente a Ostra Vetere e Z. N. di 27 anni residente a Serra de Conti, che andavano verso il dispositivo illegale, lo hanno controllato e hanno cominciato a cacciare, nel tentativo di abbattere le quaglie attirate illegalmente durante le ore notturne.
Accertato l’utilizzo del richiamo vietato, i militari hanno sequestrato i fucili e la selvaggina abbattuta, oltre al richiamo elettronico.
I due denunciati alla Procura della Repubblica di Ancona, rischiano le ammende previste dalla legge sulla caccia per chi utilizza mezzi vietati ed il ritiro del porto d’armi.
GS
Denunciati due cacciatori. Sequestrati fucili e selvaggina
Giovedì, 14 Novembre 2019 11:50 | Letto 3266 volte Clicca per ascolare il testo Denunciati due cacciatori. Sequestrati fucili e selvaggina Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali di Senigallia, a seguito di una segnalazione, hanno denunciato due giovani cacciatori sorpresi ad esercitare attività venatoria con lausilio di un richiamo acustico illegale a Castelplanio, in provincia di Ancona. In particolare nelle ore notturne, precedenti alla battuta di caccia, alcuni cittadini avevano segnalato un insistente richiamo di quaglie provenire da un campo nellarea di Agro di Castelplanio. I militari hanno così individuato prima il dispositivo illegale, ancora in funzione, e poi i due giovani cacciatori: A.N. di 24 anni residente a Ostra Vetere e Z. N. di 27 anni residente a Serra de Conti, che andavano verso il dispositivo illegale, lo hanno controllato e hanno cominciato a cacciare, nel tentativo di abbattere le quaglie attirate illegalmente durante le ore notturne.Accertato l’utilizzo del richiamo vietato, i militari hanno sequestrato i fucili e la selvaggina abbattuta, oltre al richiamo elettronico. I due denunciati alla Procura della Repubblica di Ancona, rischiano le ammende previste dalla legge sulla caccia per chi utilizza mezzi vietati ed il ritiro del porto d’armi.GS
Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali di Senigallia, a seguito di una segnalazione, hanno denunciato due giovani cacciatori sorpresi ad esercitare attività venatoria con l'ausilio di un richiamo acustico illegale a Castelplanio, in provincia di Ancona.
In particolare nelle ore notturne, precedenti alla battuta di caccia, alcuni cittadini avevano segnalato un insistente richiamo di quaglie provenire da un campo nell'area di Agro di Castelplanio.
I militari hanno così individuato prima il dispositivo illegale, ancora in funzione, e poi i due giovani cacciatori: A.N. di 24 anni residente a Ostra Vetere e Z. N. di 27 anni residente a Serra de Conti, che andavano verso il dispositivo illegale, lo hanno controllato e hanno cominciato a cacciare, nel tentativo di abbattere le quaglie attirate illegalmente durante le ore notturne.
Accertato l’utilizzo del richiamo vietato, i militari hanno sequestrato i fucili e la selvaggina abbattuta, oltre al richiamo elettronico.
I due denunciati alla Procura della Repubblica di Ancona, rischiano le ammende previste dalla legge sulla caccia per chi utilizza mezzi vietati ed il ritiro del porto d’armi.
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In particolare nelle ore notturne, precedenti alla battuta di caccia, alcuni cittadini avevano segnalato un insistente richiamo di quaglie provenire da un campo nell'area di Agro di Castelplanio.
I militari hanno così individuato prima il dispositivo illegale, ancora in funzione, e poi i due giovani cacciatori: A.N. di 24 anni residente a Ostra Vetere e Z. N. di 27 anni residente a Serra de Conti, che andavano verso il dispositivo illegale, lo hanno controllato e hanno cominciato a cacciare, nel tentativo di abbattere le quaglie attirate illegalmente durante le ore notturne.
Accertato l’utilizzo del richiamo vietato, i militari hanno sequestrato i fucili e la selvaggina abbattuta, oltre al richiamo elettronico.
I due denunciati alla Procura della Repubblica di Ancona, rischiano le ammende previste dalla legge sulla caccia per chi utilizza mezzi vietati ed il ritiro del porto d’armi.
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