Un cittadino pakistano, gravato da un mandato di arresto europeo, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Macerata.

Nel luglio dello scorso anno, le indagini della Procura della Repubblica di Macerata erano riuscite a ricostruire un giro di spaccio che orbitava intorno all'Hotel House di Porto Recanati. In quell'occasione, l'operazione “Half Hand” aveva portato all'arresto di quattro uomini. Tre sono finiti in carcere e uno ai domiciliari, per spaccio di droghe pesanti. L'affare smontato dai finanzieri riguardava 7 chili di eroina, che avevano fruttato ai malviventi profitti per oltre 200 mila euro. Nell'occasione, un quinto uomo era riuscito a sfuggire all'arresto e a dileguarsi.

Le indagini, proseguite per assicurare il latitante alla giustizia, hanno appurato che l'uomo era riuscito a espatriare. L'Autorità giudiziaria ha quindi emesso un mandato di arresto europeo, eseguito dalla Polizia tedesca negli ultimi giorni. Dopo l'estradizione, l'arrestato è stato condotto nella casa circondariale di Pesaro.

l.c.


113 evasori e 236 partite I.V.A. inattive segnalate per la chiusura.

Questo il bilancio dell'attività investigativa portata a termine dai finanzieri di Porto Recanati all'Hotel House per il monitoraggio e controllo delle partite I.V.A. insistenti nel complesso.

Nel dettaglio, le Fiamme Gialle recanatesi hanno posto sotto la lente d’ingrandimento ben 437 posizioni afferenti altrettante partite I.V.A., facendo emergere una serie ragguardevole di irregolarità, sia formali che sostanziali, maturate in un contesto – quello dell’Hotel House – caratterizzato da una significativa dinamicità dei flussi di arrivo e partenza di immigrati che, però, negli ultimi due anni ha subito un sostanziale rallentamento, verosimilmente proprio per effetto, anche, dei reiterati controlli messi in campo dal Corpo che, con un’azione costante, incisiva e capillare, ha indotto a regolarizzare molte di tali posizioni fiscali dei soggetti residenti/alloggiati nel condominio e ha rimosso definitivamente situazioni di irregolarità, il tutto con un rilevante effetto deterrente che ha scoraggiato il reiterarsi di condotte illecite, quali la fittizia apertura di partite I.V.A. strumentali al conseguimento di benefici non spettanti, come, appunto, quello dell’ottenimento del permesso di soggiorno.

La verifica delle singole posizioni fiscali ha portato, in particolare, alla scoperta di 113 evasori totali, alla cessazione d’ufficio di 236 partite I.V.A. poiché di fatto totalmente inattive, al ricongiungimento del domicilio fiscale di 89 partite I.V.A. con l’effettivo luogo di esercizio dell’attività, alla denuncia 3 persone per il reato di immigrazione clandestina e di un soggetto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.









Molto spesso protagonisti delle cronache giudiziarie gli abitanti del complesso residenziale dell'Hotel House di Portorecanati si dimostrano capaci anche di grandi gesti di solidarietà. la comunità senegalese, infatti, ha donato la somma di mille euro, frutto di autotassazione, alla locale Protezione civile come contributo nella lotta al Coronavirus. "Si tratta di un piccolo, grande gesto - commenta l'assessore regionale Angelo Sciapichetti - Un riconoscimento a chi, come la Protezione civile, è stato vicino ad una comunità che mostra forti segnali di integrazione. Una vicinanza, quella della comunità senegalese, verso un paese che ormai sentono loro".

f.u.
Continua senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte Guardia di Finanza di Porto Recanati. Sequestrati circa 60 grammi di eroina in possesso a due cittadini extracomunitari al termine di una operazione all'Hotel House.
Nei giorni scorsi, in due distinti servizi di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i militari hanno controllato, nelle aree comuni dell'Hotel House, due pakistani, entrambi di 32 anni, con precedenti specifici per spaccio, trovati in possesso di 60 grammi circa di eroina. La sostanza è stato sequestrata, mentre i due  sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata.

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Inoltre, per uno dei due  è stata rigettata la domanda di protezione internazionale ed è stato ritirato il passaporto rilasciato dall'Autorità della Repubblica Islamica del Pakistan. 

Sequestrato anche denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio. 

GS
Durante alcune perquisizioni dei carabinieri di Porto Recanati all'Hotel House sono state trovate tracce riconducibili al passaggio di un pericoloso ricercato.
Tracce che hanno permesso di individuare il fuggitivo in un’azienda di Montelupone dove sono arrivati i militari per arrestarlo.

Si tratta di un 31enne del Bangladesh che deve scontare tre anni e due mesi di reclusione in quanto condannato, in concorso con altri, per una rapina aggravata con lesioni aggravate commessa nel maceratese nell’anno 2013.


L’arrestato è stato poi portato al carcere di Fermo.

GS
Continuano i massicci servizi di controllo del Condominio “Hotel House” di Porto Recanati da parte dei carabinieri. L’Arma del luogo, dal 1° di agosto, sarà ulteriormente potenziata dall’arrivo di dieci unità che nel periodo estivo concorreranno al controllo della cittadina portorecanatese.
Nella giornata di ieri i militari sono stati impegnati nel controllo del noto Condominio multietnico. I militari hanno effettuato numerose perquisizioni focalizzando l’attenzione soprattutto nell’eventualità di appartamenti abusivamente occupati, nascondiglio di persone che desiderano sfuggire ai normali controlli e censimenti.


In effetti al settimo piano hanno individuato un appartamento abusivamente occupato. Al suo interno erano presenti tre stranieri ed un cittadino italiano, comunque nato all’estero, risultati tutti occupanti abusivi.
Dopo aver forzato la serratura e cambiato il nottolino, vi alloggiavano all’insaputa del proprietario. Tutti erano privi di documenti, per cui gli operanti hanno dovuto procedere alla loro esatta identificazione con il fotosegnalamento. Qualcuno ha cercato anche di rendere difficoltosa l’identificazione fornendo generalità false, immediatamente smascherate. Si è accertato inoltre che gli stessi avevano provocato danni nell’appartamento in via di quantificazione.

GS






E' stato messo al setaccio dai Carabinieri e i risultati non sono da poco. Nel mirino dei militari il palazzone multietnico di Porto Recanati, l'Hotel House. Una vasta operazione quella condotta ieri dalla Compagnia di Civitanova insieme ai militari del comando provinciale, ai cinofili di Pesaro, all'elinucleo di Pescara e ai Forestali di Macerata. Sono stati sequestrati 104 grammi di eroina che erano nascosti vicino alla scala antincendio al settimo piano. Inoltre, sono scattate quattro denunce nei confronti del responsabile del parcheggio adiacente il palazzo dove è stata rtrovata una vera e propria discarica abusiva tra cui delle auto in stato di abbandono, il titolare di un bar per omessa sorveglianza sanitaria ai dipendenti, omessa formazione sulla sicurezza a lavoro e per la mancata effettuazione della valutazione rischi (per lui anche una multa di 6.200 euro e una segnalazione all'Asur per carenza di igiene), per il titolare di un supermercato per le stesse violazioni e per aver installato un impianto di videosorveglianza non autorizzato. Multato anche il proprietario di un alimentari per aver violato la normativa sulla tracciabilità del cibo e sono state sequestrate due macchine che non avevano assicurazione. I Carabinieri hanno identificato 95 persone e due sono risultate essere irregolari, e controllato 25 appartamenti.

g.g. 

Proseguono incessanti le attività della Guardia di Finanza per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.In questo senso prisegue il costante presidio all’interno e nelle aree prospicenti  l'Hotel House.

Proprio nel corso di un dispositivo di osservazione e controllo, all’interno del palazzone, attuato dai militari del Nucleo Mobile della Tenenza di Porto Recanati, è stato individuato un soggetto che, nervosamente e con fare sospetto, si aggirava nei corridoi.

I finanzieri hanno bloccato l’uomo, rivelatosi un cittadino afgano domiciliato all’interno dell’Hotel House. Dalla perquisizione personale, emergeva il possesso di un involucro contenente sostanza stupefacente ed in particolare eroina, per un totale di 150 grammi.

L’afgano, di 33 anni, con regolare permesso di soggiorno per “protezione sussidiaria”, è stato tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
g.g.

Continua senza sosta l’attività di contrasto al traffico di stupefacenti da parte della Compagnia di Civitanova Marche e Tenenza di Porto Recanati all’Hotel House. Sequestrati 20 grammi, tra hashish ed eroina. Due Afgani segnalati quali assuntori alla locale Prefettura. Determinante il fiuto dei cani antidroga

finanzieri continuano senza sosta a setacciare l’Hotel House al fine di contrastare il traffico e lo spaccio di stupefacenti. 

Intensificate, in proposito, le attività connesse al dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, con il determinante ausilio delle unità cinofile antidroga, che hanno rinvenuto nel parcheggio del condominio, incastrato vicino ad un pneumatico di un’autovettura, un pacchetto di sigarette con all’interno un involucro contenente 18 grammi di hashish. 

Gli interventi sono poi proseguitiall’interno del condominio, dapprima con rinvenimento di un grammo di hashish nascosto vicino ad una colonna e poi con specifici accertamenti a carico di due soggetti afgani domiciliati alI’Hotel House, che hanno consentito di rinvenire poco più di un grammo tra hashish ed eroina. Entrambi gli extracomunitari sono stati segnalati, quali assuntori di stupefacenti, alla locale Prefettura.
g.g.

Operazione, durante la notte, all’Hotel House. I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno tratto in arresto, per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, un cittadino di origine pakistana. Sequestrati circa 120 grammi di eroina pura e materiale da taglio e confezionamento.  

Prosegue l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso il controllo economico del territorio, che quotidianamente viene posto in essere dal Corpo mediante il dispiego di pattuglie operative. 

Nella nottata, è infatti scattato un blitz all’interno dell’Hotel House, in un appartamento occupato da un immigrato, giunto a Porto Recanati da poco tempo, che da diversi giorni veniva tenuto sotto osservazione in quanto sospettato di spacciare sostanze stupefacenti. 

Nel corso della perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti, occultati, circa 120 grammi di eroina pura, oltre a circa 60 grammi di sostanza da taglio ed altro materiale utile al confezionamento dello stupefacente.

Il responsabile, un cittadino pakistano di 45 anni, munito di regolare permesso di soggiorno, è stato tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
g.g.

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