Contravvenzione a sette stranieri e due italiani e quattro denunce per detenzione ai fini di spaccio.
Questo il risultato dei servizi di controllo dei militari dell'Arma.

Ieri pomeriggio, in via San Francesco a Macerata, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno contravvenzionato tre stranieri provenienti da altri comuni della provincia mentre, poco prima di mezzanotte, altri quattro stranieri sono stati contravvenzionati perché trovati a bivaccare nel parco di Villa Cozza.

I militari della stazione di Cingoli hanno contravvenzionato due persone che svolgevano attività motoria in località diverse dal luogo di residenza.

I Carabinieri della Compagnia di Macerata hanno anche denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente quattro giovani tra i 19 e i 22 anni, residenti in provincia, sequestrando 40 grammi circa di hashish trovati in loro possesso.


Due denunce per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e una patente sequestrata perchè risultata falsa.
Il risultato dell'operazione di controllo del territorio della Polizia di Stato finalizzata al contrasto dei reati connessi allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti. Ieri l’attenzione della Polizia si è concentrata nelle città di Recanati, Porto Recanati e Potenza Picena dove sono state sottoposte a controllo tutte le aree verdi, i parchi e le aree più sensibili per la prevenzione dei reati, specie di quelli connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e per il controllo del rispetto da parte dei cittadini delle norme in atto per il contrasto all’epidemia di Covid-19.

Nel corso dei servizi, a cui oltre alla Questura di Macerata, hanno concorso unità del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto cinofili antidroga della Polizia e della Polizia Stradale, sono state effettuate perquisizioni personali per la ricerca di sostanze stupefacenti su persone, successivamente estese alle rispettive abitazioni.

Una di queste ha coinvolto un nigeriano ed ha consentito di rinvenire alcuni grammi di marijuana mentre un peruviano è stato trovato in possesso di hashish. Tutta la sostanza era divisa in dosi pronte allo spaccio, pertanto i due soggetti sono stati denunciati all’A.G. per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nel corso dei controlli sono state identificate 66 persone, sottoposti a controllo 55 veicoli. Sono state rilevate e contestate tre infrazioni alle norme anti-covid e tre al Codice della Strada.

Sequestrata una patente di guida risultata falsa e l’uomo che l’aveva esibita ai poliziotti denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di Uso di atto falso. I controlli continueranno in tutta la provincia anche nei prossimi giorni.
Continuano i controlli della Polizia di Stato contro i reati connessi al traffico di stupefacenti. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio ieri, a Civitanova, un cittadino di origine tunisina colto in flagranza di reato. Il giovane, poco più che ventenne, è stato fermato lungo la pista ciclabile in attesa di “clienti”. Gli agenti lo hanno bloccato prima che riuscisse a inghiottire gli involucri che, dopo gli accertamenti, risultavano essere di eroina per un totale di 8 grammi. Sequestrati, oltre alla droga, 350 euro ritenuti provento dell’attività illegale. L’uomo, su cui gravano precedenti, è risultato irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora. L’arresto è stato convalidato stamane, mentre l’uomo è sottoposto all’obbligo di firma al Commissariato di Civitanova.

A Macerata gli agenti hanno arrestato un uomo, noto alle Forze dell’Ordine in ragione dei suoi trascorsi criminosi in materia di reati contro il patrimonio. L’ordine di arresto è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, al termine di un processo penale che vedeva l’uomo imputato per il reato di utilizzo indebito di carte di credito. Dopo la conduzione in Questura, l’arrestato, che non ha opposto resistenza, è stato trasferito nel carcere di Fermo: dovrà scontare la pena di un anno e otto mesi.

Red.
Girava con tre dosi di eroina e nove di cocaina: i Carabinieri hanno sorpreso e arrestato un ventottenne, residente nel fermano, per il reato di detenzione e spaccio di stupefacenti.

I militari di Civitanova Marche hanno controllato il giovane, fermato a bordo della sua automobile, nella serata di ieri. La perquisizione personale e quella domiciliare, nell’abitazione dell’arrestato a Civitanova, oltre agli stupefacenti in suo possesso al momento del fermo, ha fatto luce su ulteriori 23 grammi di cocaina, nascosti in una tasca di una giacca e su una serie di strumenti e oggetti per confezionare le dosi.

Le sostanze stupefacenti, il suo telefono e il materiale recuperato sono stato sottoposti a sequestro, mentre l’arrestato è stato accompagnato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per oggi.

l.c.
Sequestrati 800 grammi tra marijuana e hashish e oltre 2000 euro in contanti: in manette un venticinquenne.

La Guardia di Finanza di Macerata ha arrestato un giovane italiano, residente in provincia, contestandogli il reato di detenzione e di spaccio di stupefacenti. Un’operazione che trova il suo quadro all’interno dell’attività di contrasto allo spaccio e di sorveglianza e quella di contenimento della diffusione del contagio da Coronavirus.

Nel dettaglio, i finanzieri hanno controllato il venticinquenne nei pressi di Montecassiano, cogliendolo in possesso di modiche quantità di stupefacenti. Le successive perquisizioni domiciliari, con l’aiuto dei cani antidroga, hanno fatto sì che a casa dell’arrestato fosse rinvenuta la marijuana, l’hashish e il contante successivamente sequestrati.

Il responsabile è ora agli arresti e a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Red.
Arresti domiciliari per un giovane tunisino responsabile di aver ceduto 2500 dosi di eroina.
Si è conclusa così una operazione portata a termine dalle Fiamme Gialle di Civitanova che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo indagato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, nasce dopo una attività svolta la scorsa estate nei confronti di uno spacciatore tunisino di 26 anni residente a Civitanova.

In quell’occasione fu sequestrato denaro contante per oltre duemila euro e un telefono cellulare. A seguito di una minuziosa azione d’intelligence eseguita anche attraverso l’esame del traffico telefonico sul cellulare dell’indagato e l’elaborazione dei dati acquisiti dagli operatori telefonici, le Fiamme Gialle hanno individuato i soggetti ritenuti potenzialmente in rapporto con l’indagato per ragioni correlate all’acquisto di sostanze stupefacenti, alla luce del numero di contatti intercorsi con l’extra comunitario e del profilo soggettivo degli acquirenti. 

Conseguentemente, i militari hanno ricostruito il “pacchetto clienti” dell’indagato e, a seguito di escussioni in atti di 32 persone, hanno quantificato in 2.827 gli episodi di spaccio di eroina attribuiti all’uomo, con un giro d’affari di quasi 100 mila euro e la cessione di oltre un chilogrammo di eroina.

Il G.I.P. ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del tunisino, che i finanzieri di Civitanova hanno appunto eseguito nella tarda serata di ieri.

GS







Arrestato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile un 35enne tolentinate ben noto alle forze dell'ordine, che è stato trovato in possesso di circa 10 grammi di eroina già divisa in dosi, una dose di cocaina ed un bilancino di precisione.
Il materiale è stato rinvenuto a seguito di una perquisizione domiciliare.
Ad insospettire i militari, infatti, un importante andirivieni di giovani tolentinati che molto spesso frequentavano la sua abitazione. I carabinieri hanno dunque avuto il sospetto che il 35enne potesse essere uno spacciatore locale.
Le ipotesi investigative dei militari sono state poi confermate dal sequestro effettuato.
Questa mattina l'arrestato, difeso dall'avvocato Marco Vannini, verrà sentito dal Giudice per la convalida.


Avrebbe rifornito la zona di cocaina per Capodanno, arrestato dai Carabinieri: ieri sera i militari della Stazione di San Severino Marche, nell'ambito dei controlli svolti tra Natale e Capodanno a contrasto della vendita di stupefacenti, hanno dato una seria spallata allo spaccio di cocaina. Arrestato un 33enne albanese, H.A., da molti anni residente in Italia, operaio, trovato in possesso di 110 grammi di cocaina.

Di questi, circa 80 grammi erano purissimi e ancora "in sasso", mentre la restante parte era già stata divisa in dosi. Venduta sul mercato, avrebbe fruttato circa 8000 euro. L’idea del fermato era quella di rifornire il territorio in occasione della notte dell’ultimo dell’anno.

Nello stesso ambito i Carabinieri, subito prima di Natale, hanno denunciato a piede libero un altro giovane settempedano di circa trent'anni, reo di aver coltivato in una serra, nella sua abitazione, una dozzina di piante di marijuana. È stato denunciato per produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre le piante sono state sequestrate e sono in corso gli accertamenti per valutare il coefficiente del principio attivo.
Si intensificano, in occasione delle festività natalizie, i controlli delle forze dell’ordine a contrasto dei fenomeni di spaccio.

Nella mattinata di ieri, i poliziotti della Questura di Macerata hanno arrestato un cittadino albanese per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il fermato è stato intercettato a Cupramarittima mentre viaggiava in macchina.

L’uomo, un quarantenne, ha dato subito segnali di nervosismo, stato d’animo spiegato da quanto rilevato nella perquisizione dell’auto: oltre cinque chili di marijuana, confezionata e pronta alla vendita, presumibilmente in occasione delle festività natalizie.

Il quarantenne, arrestato in flagranza di reato, è detenuto ora nel carcere di Fermo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

red.
Arrestato, per spaccio di stupefacenti, un trentunenne di origine tunisina. Dopo la maxi operazione dei giorni scorsi, continua l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nella provincia di Macerata. Nella fattispecie, gli agenti del Commissariato di Civitanova e quelli della Squadra Mobile di Macerata hanno arrestato l’uomo, da tempo sotto la lente d’ingrandimento della Polizia, a Civitanova. I poliziotti hanno fatto irruzione nella sua abitazione dopo un periodo di appostamenti e pedinamenti, visto che il fermato era solito spostarsi per eludere i controlli.

Nell’abitazione, dopo l’arresto, gli agenti hanno trovato sei involucri ben nascosti. La Polizia Scientifica ha accertato come si trattasse di cocaina purissima, 42 grammi, e di eroina, 6, che sembrerebbe fossero destinate allo spaccio lungo la costa. La perquisizione ha fatto luce anche su diversi materiali tipicamente utilizzati per il confezionamento delle dosi, oltre a bilancini di precisione. Sequestrato anche diverso contante, oltre 6.000 euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio dell’uomo, peraltro risultato irregolare sul territorio nazionale e destinatario di un provvedimento di espulsione. L’Autorità Giudiziaria ne ha disposto il trasferimento in carcere.

Red.

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