Un'area quasi completamente ricoperta di eternit lungo la sponda del fiume Chienti nella zona di Tolentino è stata scoperta dai circa 50 volontari che, domenica 4 ottobre, hanno partecipato all’edizione 2020 di “Puliamo il Mondo”.
L’evento ha interessato la pulizia delle sponde del fiume Chienti dalla zona Sticchi, nei pressi della Piscina comunale fino all’area verde del ponte del diavolo.
Sono stati recuperati tre grandi pneumatici di camion, 10 sacchi di rifiuti in plastica raccolti in maniera differenziata, così da avviarli al riciclo e 20 sacchi di rifiuto indifferenziato.

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Nel corso del suo intervento la Vicepresidente di Cosmari Rosalia Calcagnini ha ringraziato i presenti, in particolare il Consigliere Antonio Trombetta per il grande impegno e l’attento lavoro che quotidianamente svolge affiancato da Cosmari e dall’attenzione di tanti cittadini e ha sottolineato l’importanza di prendere esempio dai bambini e dai tolentinativirtuosi che ogni anno si danno appuntamento per ripulire una zona della Città. Dobbiamo impegnarci tutti – ha detto – per preservare l’ambiente e per cercare di abbandonare meno rifiuti possibili, continuando a fare bene la raccolta differenziata e cercando di produrre sempre meno immondizia. Il Cosmari – ha ricordato – è a fianco di tutti i cittadini e di tutti i Comuni soci per continuare a fare bene, perché insieme, anche in stretta sinergia con importanti associazioni come Legambiente e Il Pettirosso, si può fare la differenza!

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Trombetta, Domizi, Serragiotto


Il Consigliere delegato del Comune di Tolentino Antonio Trombetta ha sottolineato la grande quantità di rifiuti raccolti, tra cui anche alcuni molto pericolosi per l’ambiente e per la salute, come copertoni di autocarri ed addirittura amianto. L’inciviltà di alcuni – ha ribadito – rischia di mettere in serio pericolo il nostro già fragile ecosistema. Questa edizione di Puliamo il Mondo ci ha offerto la preziosa occasione di fare qualcosa di utile per la nostra città e di focalizzare l’attenzione della nostra comunità sull’importanza della raccolta differenziata. E’ sempre più importante scongiurare l’abbandono dei rifiuti, anche quelli più piccoli: non a caso abbiamo raccolto 20 sacchi di rifiuti indifferenziati come bottigliette, mozziconi di sigarette, fazzolettini di carta usati, scontrini.

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Era in quarantena fiduciaria, ma è stata trovata nel suo negozio ad occuparsi della vendita.
È accaduto a Tolentino e la scoperta è frutto dei controlli che sono stati intensificati proprio a causa dell'aumento dei contagi.
Tra i vari controlli, infatti, è stata accertata la presenza di un esercente commerciale in quarantena fiduciaria all’interno del negozio e oltre ad essere stata sanzionata, è stata disposta la chiusura temporanea dell’attività.


Visto l’aumento dei casi di covid-19 Tolentino intensifica i controlli per applicare tutte le disposizioni preventive rivolte a scongiurare possibili ulteriori contagi.

"Finora abbiamo contenuto i problemi derivati dal covid - dice il sindaco Giuseppe Pezzanesi - . Se questo rispetto viene meno rischiamo di far male oltre che a noi stessi anche agli altri. E’ un momento di grande sacrificio dove tutti devo stare alle regole, per le nostre famiglie e per la nostra città".


La Polizia Locale, coordinata dal Comandante Commissario David Rocchetti, anche con pattuglie in borghese, ha predisposto alcuni servizi su tutto il territorio comunale che riguardano anche le attività commerciali e i pubblici esercizi.

Intensificati anche i servizi nelle ore notturne per evitare gli assembramenti da parte dei ragazzi con controlli mirati anche all’interno del centro storico e in tutti quelli che sono considerati punti di ritrovo dei giovani, tanto che nei pressi del Teatro Vaccaj, alcuni di essi sono stati sensibilizzati sull’importanza di indossare sempre la mascherina ed di evitare gli assembramenti.

"Grazie al sistema di monitoraggio delle telecamere istallate sui punti cruciali della Città – sottolinea il Comandante Rocchetti – possiamo intervenire in maniera tempestiva, evitando situazioni di possibile pericolo e quindi di contagio. A breve verranno attuati anche servizi congiunti con i Carabinieri della Compagnia e della Stazione di Tolentino. Stiamo intensificando i controlli, su più livelli, sul rispetto delle disposizioni impartite ai contagiati e alle persone in quarantena, con lo scopo di far rispettare il periodo di isolamento, evitando qualsiasi contatto con altre persone e con l’ambiente esterno più in generale".

L’Assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza Giovanni Gabrielli annuncia poi che "verrà implementato ulteriormente il servizio di controllo mediante telecamere e a breve presenteremo il progetto. E' molto importante, in ottica di prevenzione, fare questi controlli. Malgrado la carenza di personale, la Polizia Locale della nostra Città va ringraziata per l’impegno e per il costante lavoro svolto in favore della legalità e della sicurezza di tutti i cittadini".

GS
Sarà l’accesso all’otto per mille dell’Irpef a dare nuova vita al Castello della Rancia di Tolentino. La giunta comunale ha infatti approvato il progetto per il “Restauro e miglioramento sismico del Castello della Rancia”, presentato dall’architetto Claudio Canullo.

Il Castello, danneggiato dagli eventi sismici del 2016, nonostante gli interventi per il parziale ripristino dell’agibilità già effettuati nell’immediato post sisma, necessita ancora di lavori per dirsi completamente al sicuro dai rischi e per tornare a completa disposizione della città. La giunta ha pensato così al fondo derivante dai redditi relativi agli anni compresi tra il 2016 e il 2025. Il progetto, necessario per accedere ai finanziamenti per la conservazione dei beni culturali danneggiati dal sisma del 2016, riporta un quadro economico complessivo di 1 milione e 350 mila euro.

Le risorse daranno la possibilità, qualora si ricevesse il via libera al progetto anche dagli organi statali di competenza, di rimettere in moto il Castello con i suoi eventi e manifestazioni, linfa vitale della comunità.

GS
"Cosa sta succedendo al Punto di Primo Intervento di Tolentino?".
Se lo chiede Anna Menghi che ha corso per la Lega nell'ultima corsa in consiglio regionale.
"È una domanda da porsi molto seriamente - denuncia - , perchè la situazione non sembra affatto chiara e credo esista il serio rischio che Tolentino possa perdere anche quest'ultimo presidio sanitario del territorio.
Da fonti molto attendibili - dice la Menghi - , ho saputo che attualmente il PPI di Tolentino rimane operativo soltanto grazie al lavoro “straordinario” del personale sanitario. In pratica, nel momento in cui il personale medico e paramedico dovesse, per qualsiasi motivo, non essere più disponibile a svolgere gli “straordinari”, il Punto di Primo Intervento di Tolentino smetterebbe di funzionare".
Un appello che riguarda una struttura importante per la sanità dell'entroterra, sempre più penalizzata dalla riorganizzazione del sistema ospedaliero.
"È facile immaginare - dice in merito ad una possibile chiusura - che la responsabilità sarebbe fatta cadere sopra medici e paramedici la cui 'colpa' sarebbe solo ed esclusivamente quella di non svolgere ulteriore orario di lavoro oltre quello stabilito dalla legge.
Insomma, quelli che fino a ieri erano gli 'eroi' del Covid sarebbero fatti passare come i colpevoli della chiusura del Punto di Primo Intervento di Tolentino.
Si tratta di una palese ingiustizia - prosegue - e di una sorta di ricatto morale verso professionisti seri e preparati che quotidianamente si mettono a disposizione della collettività.
Ritengo che su questa paradossale situazione debba essere fatta, quanto prima, doverosa chiarezza, per non far trovare i cittadini ancora una volta, da un giorno all'altro, privati di un servizio essenziale come quello del PPI di Tolentino".

GS
"Applausi sicuri!", con questo slogan è stata definita la prima parte della stagione del Politeama presentata questa mattina in conferenza stampa.
Uno slogan che definisce subito la duplice valenza del successo assicurato grazie ai grandi nomi presenti in cartellone, ma anche la sicurezza con cui si svolgerà ogni spettacolo rispettando le normative anti covid.
Accanto al presidente Franco Moschini, il sindaco Giuseppe Pezzanesi che ha sottolineato l'impegno del Cavaliere per la città: "È bello fare il sindaco - ha detto - se si hanno vicino persone con la determinazione e la lungimiranza di Franco Moschini che dopo il recupero di questo luogo tanto caro ai tolentinati si sta imegnando per far risorgere anche Villa Gabrielli".

È stato il direttore Massimo Zenobi a presentare la stagione caratterizzata da una grande voglia di ricominciare: "Abbiamo il dovere di riprendere la solita vita - ha detto - di tornare alla cultura, uscire di casa e fare quello che abbiamo sempre fatto con piacere. Al momento abbiamo programmato solo i primi tre mesi della stagione, ma ovviamente noi ci auguriamo che tutte le problematiche legate al covid 19 restino contenute e si risolvano completamente per poter proseguire anche nella seconda parte dell'anno. È una stagione che si organizza con i contenuti di quelle che prima erano le rassegne. Ora è un programma unico, anche se diversi spettacoli sono già sotto una catalogazione del Jazz, del Maste Piano Festival Più e del Teatro. Dodici appuntamenti dal 25 settembre al 2 gennaio con un panorama di nomi, titoli interessanti e musica di diverso genere sulla quale crediamo molto e per cui il pubblico è cresciuto davvero tanto".

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Lanfranco Pascucci

Ad illustrare gli appuntamenti legati al Jazz il presidente del Tolentino Jazz Festival Lanfranco Pascucci, mentre a Cinzia Pennesi è stata affidata l'illustrazione del Master Piano: "La cultura, la musica, il teatro - ha detto - non fanno assembramenti ma aggregazione" e proprio a dimostrare l'attenzione verso questa arte l'idea della direzione di fissare il biglietto per il Master Piano Festival a 5 euro e rendere gli appuntamenti di questa sezione gratuiti per i possessori della Friend Card.

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Cinzia Pennesi

Una struttura, quella del Politeama, che renderà meno problematica l'organizzazione prevista dal covid: "Si potrà assistere agli spettacoli solo su prenotazione - ha detto Zenobi - . Siamo fortunati perché la conformazione della platea ci dà la possibilità di lasciare un solo posto libero tra quelli occupati: avremo quindi una platea ridotta di 120 persona, perdendo così pochi posti. Quest’anno - ha aggiunto - abbiamo ottenuto anche il sostegno di Amat, della Regione e del Mibact, attraverso i fondi destinati al progetto Marche in vita, un bando regionale per lo spettacolo dal vivo nei luoghi del cratere. Un sostegno importante che attesta il ruolo del Politeama nel contesto territoriale".

Parlando di nomi, i concerti Jazz vedranno sul palco famosi musicisti italiani con proposte internazionali di grande rilievo: da Fabrizio Bosso e Javier Girotto a Francesco Cafiso, Vincenzo Cipriani e Marco Pacassoni, tutti in quartetto, quintetto o sestetto.

Il Master Piano Festival Più presenterà una grande pianista italiana come Marcella Crudeli, l’ensemble di archi e pianoforte L’Eclaire con un concerto di musiche da film da Morricone a Piovani e due serate con le sinfonie di Beethoven trascritte per pianoforte e violino. 

Il Teatro tra storie, canzoni e sorrisi è il titolo che hanno voluto dare agli appuntamenti teatrali che spazieranno dall’umorismo dello show di Dario Cassini e dello spettacolo di Roberto Ciufoli, Max Paiella e Simone Colombari, al teatro canzone di Clara Galante con uno spettacolo sulle canzoni e la vita di Totò.

Chiuderanno la prima parte di stagione, a dicembre e gennaio, 2 spettacoli gratuiti del progetto Marche InVita: il Trio GoInBa con il concerto di musica sudamericana accompagnata dai tangheri di Pasion Tango e il revival del celebratissimo Avanspettacolo di “Ma cos’è questa crisi?” 

GS



Non usa mezzi termini il Consigliere regionale Sandro Bisonni, nonché candidato alle prossime elezioni regionali con la lista Rinasci Marche, per esprimere la sua contrarietà nei confronti del progetto dell'Amministrazione di Tolentino di realizzare un forno crematorio in città: ”le norme tecniche per la realizzazione di questi impianti non sono mai state emanate dallo Stato - scrive in una nota - , in assenza di regole e di garanzie chiare si è così sviluppata una corsa all'installazione di nuovi crematori da parte di promotori di finanza di progetto per occupare più rapidamente possibile territori privi di pianificazione territoriale, come nel nostro caso; un sistema che favorisce l'installazione indiscriminata con la promessa ai Comuni di sostanziose royalties.”

Inoltre secondo Bisonni non vi è alcuna necessità di un nuovo crematorio: “si aggiunga che come regione non abbiamo affatto necessità di ulteriori impianti come confermato dall'Assessore regionale competente ad una mia precisa interrogazione di qualche mese fa. I tre impianti ad oggi funzionanti sono cioè in grado di assorbire l'intera domanda regionale; un nuovo crematorio quindi non serve a meno che non si voglia favorire la cremazione di bare e cadaveri provenienti da fuori regione”.

Recentemente a Tolentino si è svolto un incontro pubblico su questo tema a cui, oltre al consigliere Bisonni, ha partecipato Patrizia Gentilini, oncologa ed ematologa, che ha evidenziato gli impatti e i pericoli per la salute che generalmente sono collegati a questo genere d'impianti.

Questi impianti – prosegue Bisonni - oltre a causare pressioni ambientali importanti preoccupano molto non solo per i potenziali rischi collegati alla salute ma anche per quelli di carattere economico in relazione alle valutazioni immobiliari.”

Infine Bisonni ammonisce il primo cittadino: "la scelta del sindaco di procedere in questa direzione senza la benché minima partecipazione democratica, in carenza di informazione e soprattutto senza valide motivazioni, in assenza di pianificazione territoriale e di norme tecniche che stabiliscano standard qualitativi degli impianti e delle bare, è veramente assurda; io, come sempre, mi schiererò a difesa degli interessi collettivi e sarò ancora una volta dalla parte della popolazione per contrastare con tutte le mie energie questa follia".

GS
Ufficializzata nella sua città, Tolentino, la candidatura a consigliere regionale di Tamara Tordini con Forza Italia.

Presente il direttivo provinciale con il coordinatore Riccardo Sacchi e i due vice Alessia Pupo e Corrado Perugini ed il commissario regionale di Forza Italia il senatore Francesco Battistoni.

Per la tolentinate, tra gli obiettivi prioritari ci sono l'impegno per una ricostruzione veloce, una sanità di qualità, lontana dalla politica e accessibile a tutti, e il potenziamento delle infrastrutture per superare l'isolamento decennale delle Marche.

Tamara Tordini, mamma di una bambina di 9 anni, rappresentante farmaceutico, ha anche ricordato l'operazione Quadrilatero "voluta - ha detto - dal governo Berlusconi" e la necessità di vigilare sulla ricostruzione dell'ospedale tolentinate, "garantendo durante la realizzazione del nuovo nosocomio il mantenimento dei servizi ora esistenti in città".

A Sacchi e Pupo il compito di evidenziare l'azione del partito, "lontano dalle passerelle - hanno detto - , in favore delle zone terremotate e vicino a chi crea lavoro,  da ultimo con la battaglia vinta da Forza Italia in parlamento per  l'estensione del credito di imposta anche alle Regioni colpite dal sisma per le imprese che investiranno in sviluppo e innovazione con sgravi fiscali a partire dal 2021":

In chiusura l'intervento del senatore Battistoni che ha sottolineato "l'opportunità, dopo 27 anni, per le Marche, di cambiare il governo del territorio, con Forza Italia decisiva per vincere in una Regione dove il centro sinistra è incapace anche di spendere i fondi europei, la cui percentuale oggi non arriva al 50%".
Per Battistoni la vittoria in questa regione può costituire "l'avviso di sfratto al governo Conte".

GS
Che la vita di un tempo possa essere lo stimolo a riprendere la normalità in questo anno particolare.
Potrebbe essere anche questo il valore sociale della mostra fotografica dal titolo 'Tolentino Ricordi di una città' che sarà inaugurata domani al Politeama della città e che rappresenta anche la ripartenza della rinnovata struttura tolentinate, dopo lo stop a causa della pandemia.

Una mostra fotografica che ripercorre attraverso foto, filmati e memorabilia la vita d’altri tempi della Tolentino tra fine Ottocento e primi del Novecento. Il modo di vivere, i volti, i cambiamenti architettonici e sociali, uno sguardo a 360° al passato della città.

"Dopo la Tolentino tra '700 e '800 riscoperta grazie alla mostra allestita dal Comune in via Parisani - spiega il direttore del Politeama Massimo Zenobi - con questa esposizione, ad ingresso gratuito, si potrà continuare a percorrere la storia della città".

Oltre 200 foto d'epoca, esposte fino al 27 settembre, insieme a filmati dagli anni ’30 agli anni ’60, lettere, locandine e giornali d’epoca, messi in mostra grazie alla consulenza scientifica di Giorgio Semmoloni, con il Patrocinio del Comune di Tolentino e con la collaborazione dell’Archivio Fotografico Tolentino e di Tolentino C’era una volta.

"Abbiamo pensato a questa mostra - dice Zenobi - proprio per riconnetterci con la città e con il territorio. Siamo stati fermi per mesi, gli spettacoli sono contingentati perchè il distanziamento prevede solo un certo numero di posti. Oggi vogliamo riconnetterci con la città grazie ad una mostra di cultura popolare. Una mostra che parla di come si viveva tra la metà dell'800 e gli anni '60 ed è, sì, reativa alla città di Tolentino, ma rappresenta comunque le abitudini di un intero territorio. Una società agricola, che iniziava l'industrializzazione e che aveva da una parte i contadini e gli operai e dall'altra i nobili e i commercianti. Un evento che potrebbe essere da stimolo per tornare ad uscire e frequentare le attività culturali della città, ma anche una lezione di storia e di cultura perchè dal passato possiamo imparare tante cose per il futuro e per ripartire". 

GS

Tolentino ricordi di una citta automobile in corso garibaldi

Tolentino ricordi di una citta gente in piazza

Tolentino Ricordi di una citta Piazza Vittorio Emanuele
 

Entra nel vivo la sede operativa del Club per l'Unesco "Tolentino e Terre Maceratesi" nella nuova Sala del Museo Archeologico di Treia.
Dopo l'inaugurazione avvenuta lo scorso luglio, infatti, il museo diretto da Enzo Catani, ha ospitato il primo consiglio direttivo del Club, con il presidente Giuseppe Faustini, il vice Antonello Andreani, il segretario Paola Calafati Claudi, il tesoriere Giovanni Paoloni. Presente anche l'assessore all'istruzione del Comune di Caldarola Teresa Minnucci per coordinare l'organizzazione del prossimo evento del Club: la passeggiata patrimoniale del prossimo 27 settembre, all'area archeologica di Pievefavera e al Castello di Vestignano.

L'attenzione maggiore del Club, infatti, è rivolta alla produttività e alla cultura della comunità.

"Catani, già docente di Archeologia all'Università di Macerata, è da sempre, in prima linea, impegnato a porre la memoria come elemento fondamentale per la trasmissione della conoscenza - spiega la giunta di Treia in una nota - ; in passato ha partecipato anche ai progetti di "Educazione al Patrimonio Culturale" nell'Istituto Paladini di Treia" . A lui va il grande ringraziamento per aver voluto fortemente ed ottenuto l'apertura della Sede Operativa Treiese del Club Unesco di Tolentino proprio all'interno del Museo Archeologico di Treia".

GS
Proseguono i lavori di sistemazione del palasport Giulio Chierici di Tolentino.
"Ci sono stati assegnati 90mila euro dal Dipartimento per gli Affari interni e Territorialie - spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Fausto Pezzanesi - e li abbiamo destinati alla messa in sicurezza di questo impianto che, come ogni palasport, aveva bisogno di manutenzione, nonostante fosse già una struttura sicura.
Si tratta di lavori di mantenimento strutturale che notano i tecnici piuttosto che i fruitori della struttura. Proprio nei giorni scorsi - aggiunge - abbiamo verificato una relazione del tecnico Angelo Marzulli che, in corso d'opera, ci ha sottoposto una variante migliorativa in termini di sicurezza. Era necessario fare interventi sull'intonaco, lavori di rinforzo delle tamponature che nella fase progettuale non erano previsti".

La fine dei lavori è prevista per i primi di settembre: "I lavori proseguono in velocità - conclude - , per settembre dovremo essere operativi con il palasport migliorato, quindi ci auguriamo che vada tutto per il verso giusto e che le attività possano ricominciare a giorni".

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