Notizie religiose nelle Marche
Forti temporali, allagamenti e disagi per il traffico. L'improvviso arrivo del maltempo ha colpito in modo particolare la zona di Caldarola - Serrapetrona, dove un violento temporale ha aggravato i disagi per gli automobilisti lungo la vecchia statale 77, dove il traffico è notevolmente aumentato a causa della chiusura sulla superstrada Valdichienti dell'uscita Sfercia - Camerino, per i lavori sul ponte che collega l'arteria con la frazione, e degli svincoli di Caccamo, Serrapetrona e Caldarola per le opere di sitemazione della sede stradale.

Proprio in località Caccamo, all'altezza della galleria situata poco dopo la cava, l'abbondante pioggia ha causato l'allagamento della sede stradale con circa 40 centimetri di acqua che hanno impedito il transito dei veicoli. Sul posto i vigili del fuoco che hanno lavorato per la riapertura immediata al traffico della strada, con molti automobilisti che, essendo rimasti bloccati, hanno invertito la marcia cercando soluzioni alternative per proseguire nel proprio tragitto.

f.u.
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Entra in vigore l’Ordinanza del Commissario Straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini che aumenta il contributo concesso ai cittadini per la riparazione degli edifici danneggiati dal terremoto alla luce del forte rincaro di alcuni materiali edilizi e introduce diverse altre norme a sostegno delle imprese che operano nel cratere.

La ricostruzione nel Centro Italia, nonostante la pandemia, ha avuto nell’ultimo anno una forte accelerazione, ma negli ultimi mesi sta scontando delle difficoltà, legate soprattutto all’aumento dei prezzi dei materiali. Non possiamo permetterci una nuova battuta d’arresto. Con l’Ordinanza, in attesa di una revisione più puntuale del prezzario, abbiamo intanto deciso un incremento dei contributi del 6% per la riparazione delle abitazioni e dell’11% per il ripristino degli immobili produttivi, sulla base dell’indice Istat dei prezzi - spiega il Commissario Legnini - L’aumento del contributo si applicherà anche ai cantieri già avviati, molti dei quali oggi si trovano in difficoltà. L’Ordinanza – aggiunge il Commissario - prevede diverse altre misure per favorire e sostenere le imprese del cratere che hanno subito danni con il terremoto e quelle che sono attive nella ricostruzione, anche con l’accelerazione dei pagamenti sulle lavorazioni eseguite, e ulteriori semplificazioni per i cittadini e i loro tecnici”.

Per tener conto delle difficoltà del mercato si prevede ad esempio la possibilità, per i proprietari e i loro tecnici, di indicare l’impresa incaricata dei lavori fino a due mesi dopo la concessione del contributo. Tra le misure a favore delle imprese, la semplificazione dei pagamenti spettanti alle imprese costruttrici sulla base degli stati di avanzamento che verranno asseverati dal direttore dei lavori, ma anche la possibilità di elevare al 50% la quota di lavori in subappalto ed una revisione dei requisiti richiesti alle imprese per partecipare agli appalti, misure che puntano ad ampliare l’offerta degli operatori economici che operano sul mercato. Sempre per le imprese si prevedono nuove regole, più semplici, per il rimborso dei beni strumentali danneggiati dal sisma e per le delocalizzazioni che si rendono necessarie per effettuare i lavori di ripristino o ricostruzione degli immobili che le ospitano, mentre viene sospeso l’obbligo di demolizione delle strutture temporanee nel momento in cui viene riacquisita, dopo i lavori, l’agibilità degli immobili originari. 2 I ritocchi del 6% e dell’11% per gli immobili residenziali e produttivi si applicano al costo parametrico convenzionale (calcolato a metro quadro in base allo stato di danno), mentre per la sola edilizia residenziale si prevede un incremento del 6% delle voci del prezziario, in attesa di una sua revisione.

Gli aumenti del contributo scattano da oggi per tutte le nuove domande, per quelle già presentate, ma non ancora giunte alla conclusione del procedimento, e vengono riconosciuti anche per i cantieri già aperti, per le lavorazioni effettuate a partire dal primo gennaio di quest’anno, nella misura che sarà stabilita da un decreto del Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili. Per le nuove domande i progettisti potranno inoltre scegliere di avvalersi, in alternativa al prezzario Sisma maggiorato, del prezzario regionale di riferimento e, per le voci non contemplate, dei prezziari regionali delle altre regioni del cratere.
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Grave incidente stradale quello accaduto nel territorio di Tolentino all'altezza dell'incrocio tra la strada provinciale Le Grazie e Via Tobagi, dove un motociclista di 45 anni, che viaggiava in sella alla propria Honda 600, è stato investito in pieno da una Fiat Punto condotta da un 58enne di Colmurano, di professione camionista.

A seguito del violento impatto, causato secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile dalla mancata precedenza del conducente l'auto, il centauro veniva sbalzato di sella, andando ad urtare contro il marciapiede. A causa delle ferite riportate nell'impatto i sanitari del 118, giunti sul posto insieme alle forze dell'ordine, hanno allertato l'eliambulanza per il trasporto del ferito all'ospedale regionale di Torrette dove l'uomo si trova ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.

Entrambi i mezzi incidentati sono stati sottoposti a sequestro dai carabinieri per i successivi accertamenti del caso.

f.u.
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“Sosterrò Forza Italia e i suoi alleati alle prossime amministrative ma, una volta chiusa la tornata elettorale, la porta del mio ufficio sarà aperta a tutti, al netto del colore politico”. Lo ha detto Gianluca Pasqui, vice presidente del Consiglio Regionale e coordinatore di Forza Italia Marche. L’appoggio ai berlusconiani e alle coalizioni ben distinto, dunque, dalla disponibilità al dialogo propria di una figura istituzionale. Quasi a scongiurare battaglie politiche in quelle che saranno poi fasi decisive in “tempo ordinario”, a spoglio concluso.

Il vicepresidente dell’assemblea legislativa regionale sottolinea dunque il suo appoggio politico nelle piazze che si animeranno fino al prossimo 3 ottobre, salvo poi rimarcare come il ruolo che ricopre imponga il rispetto “di tutti gli elettori, perché l’istituzione rappresenta sia gli elettori della maggioranza che quelli della minoranza. La prova di ciò che dico – afferma Pasqui – è nelle azioni che, negli anni da sindaco, ho portato avanti in sinergia con altri primi cittadini in temi di vitale importanza come la sanità territoriale. Ritengo dunque che, al netto degli esiti elettorali, tutte le forze che amministreranno dovranno avere delle corsie di comunicazione con gli enti sovracomunali, in un’ottica di grande collaborazione”.

Poi la proposta di legge, arrivata nelle ultime ore e presentata al Consiglio Regionale: incentivare, con una norma ad hoc, l’insediamento di personale sanitario nell’entroterra maceratese. Una serie di incentivi, di natura logistica ed economica, per andare a rafforzare la presenza di professionisti sanitari in un’area in cui la loro carenza rappresenta una problematica. Pasqui ha proseguito spiegando la proposta, definendola “di vitale importanza per le aree interne, con particolare riferimento a quelle colpite in maniera consistente dal sisma 2016. L’obiettivo – spiega Pasqui – è quello di sanare una questione che, da anni, rende difficoltoso garantire una sanità equa in queste zone. La legge intende individuare degli incentivi che andranno ad agevolare la gestione sanitaria capillare, aumentando appunto l’appetibilità delle aree montane agli occhi dei lavoratori del settore. Nella fattispecie, c’è la possibilità di erogare indennizzi di residenza fino a 12mila euro, cumulabili con la possibilità di avere a disposizione degli immobili recuperati. Ritengo – conclude il vicepresidente Pasqui – che sia una possibilità da considerare e su cui le forze politiche dovrebbero fare quadrato”.

l.c.
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Si chiama “Muccia verso il futuro” la lista che segna la discesa in campo dell'avvocato Giuseppe Abruzzo nella competizione elettorale che porterà al rinnovo della Giunta e del consiglio comunale. " Una competizione  elettorale che  vedo  sicuramente dura perché il momento e l’impegno lo richiedono - esordisce il candidato sindaco Abruzzo-  Da parte mia sarà sicuramente corretta: non ci saranno attacchi personali né nei confronti del sindaco attuale né dei singoli esponenti dell'amministrazione uscente anche considerato che con alcuni di loro in particolare ho anche dei rapporti amichevoli e cordiali . Detto questo – spiega Abruzzo-  la campagna elettorale sarà sicuramente dura perché da un punto di vista invece amministrativo non condivido assolutamente nulla di quello che è stato fatto da dall’attuale amministrazione,  o meglio, di quello che non è stato fatto,  per cui ripeto che sarà una competizione dura ma da parte mia corretta”.  La motivazione di fondo della squadra “Muccia verso il futuro” e dell’impegno guida di Giuseppe Abruzzo è rappresentare un cambiamento.
Rinnovamento anche con esponenti che comunque possono avere esperienza nel campo amministrativo. Rinnovamento nel senso di idee nuove perché Muccia ha bisogno, non di rinascere perché non è mai morta, ma di ripartire sì perché Muccia non è mai partita. Non  è mai partita la ricostruzione post sisma che è ferma e immobile  a testimoniare purtroppo che le scelte fatte da questa amministrazione sono inconcludenti, scombinate e scriteriate”.  Dare impulso alla ricostruzione è dunque il punto cruciale del programma di lista “ perché – sottolinea Abruzzo- è da lì che si deve necessariamente partire per dare un futuro a Muccia in tutti i sensi e sotto  tutti gli aspetti: da quello economico a quello sociale e anche amministrativo. Punto fondamentale è sicuramente la ricostruzione che, al di là di chiacchiere, di proclami e di inaugurazioni,di prime pietre, è ferma al palo. Non si muove assolutamente nulla. A Muccia la realtà è che non si vede  un cantiere pubblico che sia partito- prosegue il candidato sindaco-. Si dice che ci sono 17 progetti ma non si sa in concreto quali siano al netto, tra ricostruzione del teatro,  della sede comunale e ricostruzione della casa di riposo che, sicuramente tutti noi vogliamo ma che finora non si sono viste. Inspiegabile poi l’ultimo annuncio che si può ascrivere tra le scelte scriteriate di questa amministrazione; parlo della ricostruzione della palestra comunale a 2 km dalla sede dell'edificio scolastico che costringerebbe i bambini a spostarsi tutti i giorni tutti i giorni con mezzi comunali e non consentirebbe di sfruttare come si deve la palestra. Dovrebbero spiegarci- rincalza Abruzzo- per quale motivo l’edificio della palestra comunale vada collocato lontano dalla sede scolastica.  Dovrebbero spiegarci anche il perché di quella soluzione che ha portato a posizionare  le attività commerciali, lontane da quelle che sono le aree residenziali delle soluzioni abitative d’ emergenza e in una posizione, assolutamente non fruibile da parte di  anziani che, o non possono muoversi, o hanno difficoltà a raggiungere. Per quale motivo non sono stati utilizzati allo scopo gli spazi immediatamente adiacenti alle sae? Queste sono  le risposte che deve dare l’amministrazione Baroni  che non può fare delle promesse che allo stato non è in grado di mantenere. Per quale motivo dovrebbe realizzare nei prossimi 5 anni  quello che non ha realizzato negli ultimi 3?
Azioni concrete dunque e di sviluppo, in grado di dare un impulso e una prospettiva al paese;  è quanto si prefiggono i componenti della squadra a sostegno del candidato Abruzzo; una squadra determinata e fattiva  che si pone come alternativa alla lista “ La Torre” guidata dal sindaco uscente Mario Baroni. 
“Nella nostra squadra ci sono elementi che sicuramente rappresentano la nuova Muccia di tutte le età, di tutte le occupazioni,  e delle più diverse  esperienze. Elementi come Fabio Barboni ex sindaco e dirigente regionale il quale ha  tutte le competenze per aiutarci nella crescita e in quel rinnovamento che mai è stato finora praticato e cercato. Una squadra fattiva che racchiude  delle esperienze amministrative anche importanti e persone che hanno voluto mettersi a disposizione di questo gruppo molto affiatato per farlo crescere e per consentire a Muccia di proiettarsi verso il futuro. Ecco spiegata anche la scelta  di “Muccia verso il futuro”come nome di lista e come messaggio di lista,  che non può essere “La torre”- conclude-  La torre è immobile e invece Muccia deve essere proiettata verso il futuro come tutto il territorio e, con l’unità dei comuni vicini”.   
c.c.
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“Metelis – Luoghi di delizie”.

È questo il nome della prima creatura della giovane “Fondazione Il Vallato” nata dall’intuizione di Giovanni Ciccolini e Antonio Roversi che la presiede.

I prossimi 24, 25 e 26 settembre, infatti, la città del Verdicchio (e non sol) ospiterà una tre giorni dedicata alle bellezze del territorio, accompagnate da quella che il direttore artistico, Paolo Notari definisce “leggera profondità o profonda leggerezza”.

La kermesse, volutamente chiamata come “edizione zero” è stata presentata questa mattina in conferenza stampa, anticipata dai videomessaggi dei volti noti della televisione che arriveranno a Matelica: Edoardo Vianello, Rosanna Lambertucci, Raffaele Maiorano, Piero Massimo Macchini e i Ciao Rino Rino Gaetano Tribute Band.

“Matelica, per mentalità,  tende a valorizzare poco le sue ricchezze – ha ribadito antonio Roversi - . Caratteristica che, entro certi limiti è una dote, ma in altri è penalizzante.

Con la fondazione, a cominciare da questo evento, vogliamo far percepire a tutti i matelicesi le nostre opportunità e, successivamente, lavorare affinché vengano percepite a livello nazionale e internazionale.

Quello che stiamo presentando è l’evento zero, perché vuole essere sperimentazione e consapevolezza. Poi, dall’anno prossimo, ampliare gli orizzonti a un interesse che non sarà più tanto locale, ma proiettato nel mondo”.

“In tre mesi di tempo non potevamo che far nascere una prova generale di quello che sarà l’edizione del prossimo anno – ha detto Paolo Notari - . Vorrà dire che alla mezzanotte dell’ultima giornata taglieremo il nastro della prima edizione. Nonostante questo, però, crediamo sia nato un cartellone interessante e con tante personalità. Metelis diventa così un luogo di condivisione di idee e intenti, perché solo insieme si riesce a creare”.

Si comincia venerdì 24 settembre con una tavola rotonda in cui la città potrà conoscere gli obiettivi della Fondazione, mentre la sera vedrà come protagonisti sul palco Edoardo Vianello, Piero Massimo Macchini, Anita Bartolomei e l’omaggio a Rino Gaetano.

Sabato la prima tavola rotonda comincerà al mattino con i progetti della Fondazione per il prossimo anno e nel pomeriggio Edoardo Vianello partirà dalla leggenda della fontana di Matelica per poi raccontare la storia delle fontane romane.

Infine gli eventi clou della domenica riguarderanno le tagliatelle, con Rosanna Lambertucci e lo sport con Giancarlo Trapanese e Amedeo Goria.

Il “taglio del nastro della prima edizione” come ha detto Paolo Notari, ci sarà domenica sera con il concerto live dei New Trolls.

“I tre giorni – ha aggiunto il direttore artistico – saranno anche animati dal circo Takimiri e dalla Fucina di Metelis. Iniziative e laboratori per i più piccoli”.

Tra questi, stamattina è stato presentato quello a cura di Laura Salvucci, di Prezioso: “I bambini – ha spiegato l’artigiana – attraverso una esperienza manuale, olfattiva e tattile, saranno conquistati dalle suggestioni di una coltivazione già diffusa dai tempi più antichi in queste zone, unitamente all’esperienza artigiana e al benessere che la natura trasmette. Con ago e filo realizzeranno un particolare souvenir che rappresenta l’esperienza di Metelis”.

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Antonio Roversi, Paolo Notari e Laura Salvucci


Tra i tanti ospiti sono previsti anche gli interventi di Milena Baldassarri, fabrianese che ha partecipato alle Olimpiadi e dell’atleta paralimpico Giorgio Farroni.

La kermesse è sostenuta anche dalla Pro Loco di Matelica, presieduta da Caudio Marani, dal Comune e dalla Regione Marche.

E una conferenza stampa in cui si è parlato di bellezza non poteva che concludersi con la performance di Diego Trivellini, una laurea in Giurisprudenza e una passione per la fisarmonica che ha trasformato in un riproduttore di suoni d’orchestra. Grazie alla sua maestria la musica ha allietato il termine della presentazione.

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Diego Trivellini
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Unicam al secondo posto tra le università italiane e al quattordicesimo in EuropaGli studenti premiano ancora l’Università di Camerino.
Unicam infatti scala una posizione nel podio rispetto allo scorso anno e ottiene il secondo posto tra gli Atenei italiani, preceduta solo dalla Scuola Normale di Pisa, nello StuDocu World University Ranking, la classifica delle migliori università del mondo secondo l’esperienza degli studenti, realizzata da StuDocu, la piattaforma EdTech di istruzione superiore per la condivisione di documenti universitari.


A livello europeo, l'Università di Camerino ottiene il 14mo posto, aumentando di ben 13 posizioni rispetto allo scorso anno.

Attraverso un ampio sondaggio di 100.000 studenti e neolaureati di 1.800 università in 30 paesi, la classifica si basa su 16 categorie che hanno un impatto diretto sugli studenti e su come sperimentano la vita universitaria sia in presenza sia a distanza, aspetto che nel 2020/2021 è stato fondamentale.

Lo StuDocu World University Ranking 2021 si concentra non solo sulla reputazione accademica, sulla didattica, sui finanziamenti o sui servizi e le agevolazioni per gli studenti, ma sulla vita quotidiana del campus, come la qualità del cibo, le varie opzioni di alloggio, le politiche di inclusione e diversità, la cultura sportiva e anche sulla possibilità di fare conoscenze.


“Siamo naturalmente estremamente soddisfatti ed orgogliosi – sottolinea il prof. Claudio Pettinari, Rettore Unicam – per questo ulteriore successo, che si aggiunge ai due ottenuti quest’anno nella classifica Censis e nel ranking internazionale THE-Times Higher Education. E lo siamo ancora di più perché questo riconoscimento viene proprio dalle studentesse e dagli studenti, la nostra forza, i primi destinatari di tutte le nostre attività, di tutti i nostri sforzi e di tutte le nostre azioni. Per loro cerchiamo sempre di migliorarci, con loro progettiamo e costruiamo un futuro che li renda donne e uomini capaci di affrontare le sfide che la vita riserverà loro”.

“Oltre a porre massima attenzione all’offerta formativa, molto articolata e prontamente adattata alle principali sfide che la società ci impone, alla didattica, alle attività di ricerca, - prosegue il Rettore Pettinari – è fondamentale per noi garantire agli studenti strutture adeguate, aule, biblioteche, infrastrutture telematiche che consentano loro di studiare al meglio e nella massima sicurezza. Allo stesso modo riserviamo particolare attenzione anche alla qualità degli impianti sportivi, moderni e funzionali. Unicam rappresenta davvero lo spazio giusto per costruire il futuro dei nostri studenti”

StuDocu World University Ranking si basa sull'opinione e l'esperienza di 100.000 studenti e neolaureati di quasi 1.800 università di 30 paesi del mondo raccolti dal 21 luglio al 10 agosto 2021. Ogni università è giudicata dagli studenti attuali o recentemente laureati su una varietà di categorie, utilizzando una scala da 1 a 10, così come la loro intenzione di raccomandare la loro scuola a familiari e amici. 

c.c.
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Diciassette cantieri per un valore complessivo di oltre 2,3 milioni di euro. È l’intervento che interessa la provinciale 115, “Sant’Ilario” del comprensorio Fiastra, Valfornace, Pieve Torina. Lo ha presentato il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, con il dirigente Giuseppe Mundo e l’ingegnere e progettista Piero Casucci.

“Si tratta di un lavoro che per consistenza e interessamento di più Comuni si inserisce tra le numerose opere che la Provincia sta effettuando per il ripristino della viabilità danneggiata dal 2016 - ha dichiarato Pettinari -. Un lavoro progettato, appaltato, diretto dall’Amministrazione provinciale e finanziato con le risorse del programma di ricostruzione dell’ANAS, a seguito del sisma. Ci sono numerosi cantieri attivi sulle nostre strade dell’entroterra che riguardano il ripristino post-terremoto: su alcune arterie ci sta lavorando la Provincia, su altre l’ANAS. Abbiamo una strettissima collaborazione e un continuo confronto con il Soggetto Attuatore, l’ingegner Fulvio Soccodato”.

In questi anni sono stati redatti ben 7 piani per i lavori di ripristino e di messa in sicurezza della rete stradale nelle aree interessate dagli eventi sismici del 2016, a cui sono stati assegnati degli indici di priorità, dalle situazioni gravi con le strade interrotte a quelle danneggiate. “Questo intervento fa parte del quinto stralcio del programma - ha proseguito Pettinari - , ma aveva priorità 4 e non era stata ancora finanziata fino allo scorso anno. Giusto per dare una cifra, per la Provincia, significa 32 milioni di euro per i lavori con questa priorità. Esprimo apprezzamento per la professionalità, l’attenzione per i nostri territori e lo spirito di collaborazione che ha guidato lo staff ANAS dell’ing. Soccodato”.

Al momento, sulla provinciale “Sant’Ilario” è partito il primo cantiere situato nel Comune di Valfornace e nei prossimi giorni ne sarà attivato anche uno a Fiastra. La strada, che complessivamente misura quasi 15 chilometri e attraversa i Comuni di Fiastra, Valfornace (passando all’interno del centro abitato di Fiordimonte) e Pieve Torina, fino alla frazione Capriglia, sarà interessata da interventi di messa in sicurezza delle pareti, dei dissesti, da opere di regimazione idraulica, da demolizione e ricostruzione di muri di sostegno danneggiati dal terremoto, da smottamenti che vanno ripristinati e da installazione di reti di protezione. Tre cantieri sono nel territorio di Fiastra, mentre i restanti a Valfornace; il tempo di esecuzione è stimato in 190 giorni, esclusi i periodi invernali in cui sarà necessario fermare il cantiere per le condizioni meteo.

“Su questa strada abbiamo anche effettuato dei lavori di risanamento del piano viario nel 2020 per un valore di 150mila euro - ha affermato il Presidente - e ne abbiamo programmato un altro nel 2023 da 250mila euro, con fondi del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Conoscendo il programma dei lavori, abbiamo asfaltato le parti non interessate dall’intervento annunciato oggi. Al tempo stesso stiamo intervenendo, sempre con fondi sisma, sulla provinciale 125, Tolentino - Abbadia di Fiastra, con lavori per quasi due milioni di euro, sul ponte della Sfercia, che è chiuso e in questi giorni si stanno facendo le opere di consolidamento, e sul viadotto di Castreccioni a Cingoli, solo per citarne alcuni”.
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Dal 2 settembre scorso il Maggiore dell'Arma dei Carabinieri Sandro Sborgia è stato promosso al grado di Tenente Colonnello.
Attualmente in servizio a Perugia al Comando Legione Carabinieri Umbria, il Tenente Colonnello Sandro Sborgia dal 2019 è sindaco della Città di Camerino. Da Maggiore dell'Arma, prima di essere eletto primo cittadino alla guida dell'amministrazione comunale camerte, Sandro Sborgia aveva ricoperto il ruolo di Comandante del Nucelo Nas di Ancona. Tanti gli attestati di stima e le felicitazioni che lo stanno raggiungendo in queste ore.
c.c.
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Venerdì, 10 Settembre 2021 08:53

Il saluto del comandante Antonio Giangiobbe

Entrato in servizio il 27 maggio del 2019, il primo dirigente comandante dei Vigili del Fuoco della provincia di Macerata, ing. Antonio Giangiobbe, il prossimo 15 settembre lascerà Macerata per il nuovo incarico presso il comando di Isernia.

Comandante, lei appena è arrivato ha avuto subito un impegno importante come la visita di papa Francesco a Camerino, poi la gestione del Covid-19.

“Sicuramente è stata una bella esperienza aver preso parte alla visita del Santo Padre a Camerino – dichiara il comandante - poi abbiamo festeggiato l’ottantesimo anniversario della nascita del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, appuntamenti belli e importanti.

Purtroppo, la questione covid, ci ha visto fortemente impegnati sia all'interno delle nostre sedi ma soprattutto anche all'esterno. Abbiamo garantito il supporto alla popolazione e alla cittadinanza dove ci veniva richiesto”.

Cosa lascia a Macerata e quali ricordi porterà con se?

“Sicuramente lascio tanti amici, un ottimo rapporto con gli altri funzionari della provincia, a partire dal prefetto Flavio Ferdani che ho salutato personalmente nei giorni scorsi, così come per altre istituzioni.

Mi sono reso conto che lascio una realtà viva e ovviamente mi porto dietro un'esperienza e un bagaglio culturale che qui a Macerata ho accumulato in due anni di lavoro”.

Che cosa consiglierebbe agli abitanti della provincia maceratese e marchigiani?

“C’è poco da dire ai marchigiani, sanno benissimo cosa devono fare. Ho constatato che sono dei grandi lavoratori, l’ho verificato personalmente all'interno della mia struttura, personale eccellente fra i funzionari e personale amministrativo. In questi due anni abbiamo raggiunto risultati importanti: il primo è stato l’implementazione di tutte le attività amministrative per la realizzazione della nuova sede del comando … provinciale dove sono iniziati i lavori sull’autorimessa e, grazie anche all’interessamento del presidente della provincia Antonio Pettinari, abbiamo avuto rassicurazioni che i lavori termineranno nel più breve tempo possibile.

Un altro importante traguardo lo abbiamo raggiunto con il distaccamento dei volontari di Apiro, dove è stato fatto un corso di potenziamento e abbiamo inserito nuove unità per poter rendere efficiente e operativo un “ presidio montano”, così mi piace chiamarlo, perché si trova ad una certa distanza dal comando di Macerata.

Ulteriori risultati sono stati ottenuti sul distaccamento di Camerino, dove sono stati stanziati anche dei fondi da parte dell'ufficio della ricostruzione e ci sono investimenti anche dal nostro dipartimento. Avremo così una riqualificazione sismica funzionale e più sicura. E in ultimo, anche per la sede terremotata di Visso, attualmente abbiamo una struttura in legno, presto si ricostruirà un nuovo stabile”.
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