"Affermazioni imbarazzanti". Sborgia replica a Saltamartini

Sabato, 17 Aprile 2021 13:09 | Letto 1526 volte   Clicca per ascolare il testo "Affermazioni imbarazzanti". Sborgia replica a Saltamartini Non sono passate inosservate le affermazioni fatte  ai microfoni di Radio C1 inBlu dallassessore alla sanità regionale Filippo Saltamartini che ha parlato di strumentalizzazione politica in ordine alla presa di posizione del sindaco Sandro Sborgia sulla mancata destinazione di medici allospedale di Camerino diversamente disposta per i nosocomi di Macerata e Civitanova.   Dichiarazioni a dir poco imbarazzanti- le definisce il primo cittadino di Camerino Sandro Sborgia- sia per il loro vuoto contenuto e sia perché provengono da chi rappresenta e gestisce la sanità di una regione come lassessore Saltamartini, il quale non risponde nel merito, ma cerca di buttarla in politica.  Non so se si sia ancora reso conto della grande responsabilità che gli è stata affidata nonchè della delicatezza del servizio che lui dirige, o meglio che cerca di dirigere. Io credo- ribatte Sborgia-  che non abbia ancora la percezione di quale sia il suo ruolo; innanzitutto lassessore non risponde nel merito su un tema come quello della sanità che non ha colore politico: non è di destra, nè di sinistra o di centro  perché  la sanità è di tutti e la guerra che noi stiamo portando avanti, se guerra la vogliamo chiamare così come la vogliono buttare sempre in rissa, è una battaglia di civiltà àffinché il diritto alle cure sia garantito anche a chi vive in quelli che sono i territori più disagiati e soprattutto a coloro che vivono emergenze  sulle emergenze- continua il sindaco-.  Questo forse Saltamartini non lo ha ancora capito o probabilmente stenta a capirlo;  le popolazioni  dellentroterra sono da sempre le più svantaggiate ed è per questo che le istituzioni debbono essere ancora  più vicine a queste persone. Quindi,  non posso che meravigliarmi quando un assessore alla sanità che è colui che dirige la politica sanitaria di unintera regione arriva a fare delle affermazioni a dir poco disarmanti. Con tutta probabilità lassessore alla sanità ha qualche problema di autorevolezza in quanto, se le dichiarazioni che fa poi vengono smentite dagli atti amministrativi che la dirigenza sanitaria pone in essere, evidentemente in 8 mesi di gestione, mi pare che sia ancora in alto mare e che non possa avere alcuna credibilità.  Credo invece che se lui  volesse cominciare un percorso, possiamo anche suggerirgli quali provvedimenti immediatamente prendere.  Si potrebbe partire ad esempio proprio dal piano pandemico che è un atto di giunta regionale e che, se vogliono, possono cambiare in 5 minuti. Laffermazione che poi trovo veramente assurda- sottolinea Sborgia-, è quella secondo cui i medici non vogliono venire a Camerino e che dimostra quanto lassessore sia lontano dal mondo sanitario.  Sarebbe il caso forse, che ripensasse al ruolo che lui ricopre perchè probabilmente si sta scoprendo la sua assoluta inadeguatezza. Il fatto poi che dopo 8 mesi la sanità regionale continui ad essere  ancora gestita dagli stessi dirigenti dellamministrazione di centro-sinistra che cera prima, la dice lunga su quale sia lautorevolezza di questi quattro scappati di casa. Lascio pertanto ogni commento ai cittadini. Per quanto riguarda noi, sappiamo invece che nessuna delle azioni che metteranno in campo passerà inosservata e resteremo  vigili come siamo stati i vigili fino adesso nel prendere posizione ogni volta che cercheranno di far del male allospedale e ai cittadini dellintero entroterra  perché . rimarca il primo cittadino- lospedale non è solo della città di Camerino.  Ecco perché invito i cittadini a prendere consapevolezza, a prendere coscienza e linvito non riguarda  solo i cittadini camerti e del circondario, ma anche quelli di San Severino, Tolentino, Macerata e quelli stessi di Civitanova, proprio perchè la sanità deve essere di tutti e tutti debbono vigilare a che, quel diritto che la nostra Carta Costituzionale sancisce di avere le stesse cure che vengono offerte ad altri cittadini, sia garantito a tutti alla stessa maniera.  Ecco perché invito anche i cittadini della costa a interessarti di questa situazione, perché la sanità non ha colore e non ha distinzione territoriale; il tentativo di dividere i comuni o le rappresentanze, veramente lascia il tempo che trova e nemmeno va considerato.  Questa è una battaglia di civiltà che noi porteremo avanti con tutte le nostre forze, chiaramente nel rispetto della legge e delle norme, ma sappiano che le norme ci sono e, le  faremo valere- conclude Sborgia- . Cè ancora un giudice a Berlino, come qualcuno sa, e quindi non esiteremo a rivolgerci anche a lui, se sarà necessario.c.c.
Non sono passate inosservate le affermazioni fatte  ai microfoni di Radio C1 inBlu dall'assessore alla sanità regionale Filippo Saltamartini che ha parlato di strumentalizzazione politica in ordine alla presa di posizione del sindaco Sandro Sborgia sulla mancata destinazione di medici all'ospedale di Camerino diversamente disposta per i nosocomi di Macerata e Civitanova.   
"Dichiarazioni a dir poco imbarazzanti- le definisce il primo cittadino di Camerino Sandro Sborgia- sia per il loro vuoto contenuto e sia perché provengono da chi rappresenta e gestisce la sanità di una regione come l'assessore Saltamartini, il quale non risponde nel merito, ma cerca di buttarla in politica.  Non so se si sia ancora reso conto della grande responsabilità che gli è stata affidata nonchè della delicatezza del servizio che lui dirige, o meglio che cerca di dirigere. Io credo- ribatte Sborgia-  che non abbia ancora la percezione di quale sia il suo ruolo; innanzitutto l'assessore non risponde nel merito su un tema come quello della sanità che non ha colore politico: non è di destra, nè di sinistra o di centro  perché  la sanità è di tutti e la guerra che noi stiamo portando avanti, se guerra la vogliamo chiamare così come la vogliono buttare sempre in rissa, è una battaglia di civiltà àffinché il diritto alle cure sia garantito anche a chi vive in quelli che sono i territori più disagiati e soprattutto a coloro che vivono emergenze  sulle emergenze- continua il sindaco-.  Questo forse Saltamartini non lo ha ancora capito o probabilmente stenta a capirlo;  le popolazioni  dell'entroterra sono da sempre le più svantaggiate ed è per questo che le istituzioni debbono essere ancora  più vicine a queste persone. Quindi,  non posso che meravigliarmi quando un assessore alla sanità che è colui che dirige la politica sanitaria di un'intera regione arriva a fare delle affermazioni a dir poco disarmanti.
Con tutta probabilità l'assessore alla sanità ha qualche problema di autorevolezza in quanto, se le dichiarazioni che fa poi vengono smentite dagli atti amministrativi che la dirigenza sanitaria pone in essere, evidentemente in 8 mesi di gestione, mi pare che sia ancora in alto mare e che non possa avere alcuna credibilità.  Credo invece che se lui  volesse cominciare un percorso, possiamo anche suggerirgli quali provvedimenti immediatamente prendere.  Si potrebbe partire ad esempio proprio dal piano pandemico che è un atto di giunta regionale e che, se vogliono, possono cambiare in 5 minuti.
L'affermazione che poi trovo veramente assurda- sottolinea Sborgia-, è quella secondo cui i medici non vogliono venire a Camerino e che dimostra quanto l'assessore sia lontano dal mondo sanitario.  Sarebbe il caso forse, che ripensasse al ruolo che lui ricopre perchè probabilmente si sta scoprendo la sua assoluta inadeguatezza. 
Il fatto poi che dopo 8 mesi la sanità regionale continui ad essere  ancora gestita dagli stessi dirigenti dell'amministrazione di centro-sinistra che c'era prima, la dice lunga su quale sia l'autorevolezza di questi quattro scappati di casa.
Lascio pertanto ogni commento ai cittadini. Per quanto riguarda noi, sappiamo invece che nessuna delle azioni che metteranno in campo passerà inosservata e resteremo  vigili come siamo stati i vigili fino adesso nel prendere posizione ogni volta che cercheranno di far del male all'ospedale e ai cittadini dell'intero entroterra  perché . rimarca il primo cittadino- l'ospedale non è solo della città di Camerino.  Ecco perché invito i cittadini a prendere consapevolezza, a prendere coscienza e l'invito non riguarda  solo i cittadini camerti e del circondario, ma anche quelli di San Severino, Tolentino, Macerata e quelli stessi di Civitanova, proprio perchè la sanità deve essere di tutti e tutti debbono vigilare a che, quel diritto che la nostra Carta Costituzionale sancisce di avere le stesse cure che vengono offerte ad altri cittadini, sia garantito a tutti alla stessa maniera.  Ecco perché invito anche i cittadini della costa a interessarti di questa situazione, perché la sanità non ha colore e non ha distinzione territoriale; il tentativo di dividere i comuni o le rappresentanze, veramente lascia il tempo che trova e nemmeno va considerato.  Questa è una battaglia di civiltà che noi porteremo avanti con tutte le nostre forze, chiaramente nel rispetto della legge e delle norme, ma sappiano che le norme ci sono e, le  faremo valere- conclude Sborgia- . C'è ancora un giudice a Berlino, come qualcuno sa, e quindi non esiteremo a rivolgerci anche a lui, se sarà necessario".

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