Notizie sportive nelle Marche
Mercoledì, 06 Maggio 2020 21:09

Caldarola, primo contagio da Coronavirus

Sembrava una delle 'isole felici' in cui il virus non aveva ancora fatto capolino, invece con una comunicazione istituzionale anche il comune di Caldarola annuncia il primo caso di contagio.
"A dimostrazione di quanto possa essere subdolo il nemico che ci troviamo ad affrontare - si legge in una nota - si è appreso del primo caso di positività nel nostro territorio comunale. Sono stati presi contatti con la famiglia - spiega il Comune - e siamo lieti di comunicare che le sue condizioni di salute sono buone; la persona si trova in isolamento domiciliare, assistita dai presidi sanitari".

GS
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Emanato il decreto che disciplina la pratica delle attività sportive e motorie svolte in forma individuale nella Regione Marche.
Lo ha firmato nel pomeriggio il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: all'interno delle Marche, il decreto consente ai residenti o con domicilio nel territorio regionale, allenamenti esercitati individualmente e con il rispetto dei dispositivi di protezione individuale e misure di distanziamento sociale, per le seguenti attività sportive tutte da praticarsi indivifìdualmente: 
trekkingciclismo (bicicletta o mountain bike), bocce , canottaggio , canoa kayak, windsurf, barca a vela con un solo velista a bordo, atletica leggera svolta in forma individuale, golf, sport rotellistici, pesca sportiva di superficie e subacquea, sport equestri non di squadra, tennis singolo, tennis a volo singolo e badminton singolo, tiro con l’arco, tiro a segno, tiro sportivo con armi da fuoco lunghe e corte, da lancio, aria compressa (tiro al volo, tiro al piattello, tiro dinamico e statico) praticato nei campi da tiro, tiro sportivo da caccia (tiro di campagna, tiro a palla, tiro con l’arco da caccia, field target), motociclismo, go kart, aviazione generale e aviazione sportiva individuale, arrampicata in falesia o esterno, purché siano mantenute le distanze di sicurezza tra l’arrampicatore ed il compagno di sicura.
Per queste attività sportive è vietato avvalersi dei locali interni ad uso comune quali spogliatoi, bar interni, docce, ecc.

E’ comunque consentita ogni altra attività sportiva o motoria svolta in forma individuale così come le attività sportive paralimpiche che possano svolgersi senza necessità di assistente sportivo.
Le attività possono essere svolte dalle ore 06.00 alle ore 22.00 ed esclusivamente in modalità individuale, preferibilmente all’aria aperta e, comunque, con il rispetto delle misure di sicurezza;

Sono inoltre consentite le sessioni di allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazione nazionali ed internazionali, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali.

Sempre alll’interno del territorio della Regione Marche, è permesso anche spostarsi con mezzi propri per raggiungere il luogo dove svolgere l’attività sportiva o l’attività motoria.

E’ inoltre consentito ai proprietari o loro delegati lo spostamento individuale nell’ambito del territorio regionale per raggiungere i propri velivoli per trasportarli presso le officine autorizzate alla loro manutenzione e riparazione, necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene. Va comunque assicurato il rientro in giornata delle persone presso la propria abitazione. Gli stessi proprietari possono spostarsi individualmente all’interno del territorio regionale per le attività di rimessaggio.

Agli armatori, ai proprietari o ai marinai è consentito lo spostamento individuale nell’ambito del territorio regionale, per le attività di manutenzione, riparazione e sostituzione di parti necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione di natanti e imbarcazioni e per la messa in acqua dell’unità da diporto.
C.C.

Pubblicato in Politica
Riprende la possibilità di accedere al Rifugio del Cane di Collealtino per l'adozione degli animali. Previo appuntamento, lo prevede per canili e gattili di tutto il territorio regionale, il decreto n. 146 del presidente Luca Ceriscioli.
“Siamo felici che le nostre sollecitazioni abbiano trovato immediata e positiva risposta da parte del Governatore delle Marche che ringraziamo - dichiara la responsabile Giovanna Pettinelli-. Il decreto consente la ripresa delle adozioni nella nostra struttura; basterà che le persone interessate ci contattino telefonicamente fissando un appuntamento. Questa procedura ci consentirà di organizzare gli ingressi in modo da scaglionarli in orari differenti, così da garantire ogni volta la presenza di una sola persona, rispetto del distanziamento sociale e delle disposizioni normative riferite al contenimento della diffusione del virus. Gli interessati alle adozioni – spiega Giovanna Pettinelli- entreranno in una zona appositamente predisposta per la visione dei cani. Uno alla volta, gli amici a quattro zampe precedentemente individuati, saranno accompagnati in quell’area per fare la conoscenza con il futuro adottante. Ovviamente, il tutto avverrà nella massima sicurezza, con l’utilizzo di mascherine e guanti nonché mantenendo le distanze di sicurezza e provvedendo alle attività di sanificazione”.
cagnolino cucciolo
Trovare una famiglia e migliorare le condizioni di vita dei tanti ospiti della struttura, è l’obiettivo della organizzazione che nel 2019 ha raggiunto il traguardo dei 30 anni di attività. Il Lockdown causato dal Coronavirus ha comportato la sospensione di ogni attività: adozioni, volontariato, raccolte fondi e tante iniziative pronte a decollare che sono saltate. Solo gli operatori a turno, hanno continuato a recarsi al rifugio per garantire il minimo di accudimento ai cani ospitati che attualmente sono circa 200.
“Motivo di un numero così elevato – spiega la responsabile- è che durante il periodo del lockdown ci sono stati nuovi ingressi ma per nessuno dei cani si è potuta aprire la possibilità di trovare una nuova casa. Convivono nella nostra piccola fattoria, dove sono presenti anche 3 pecore, una capretta, un pony e due oche; questo periodo del fermo delle adozioni, per noi fondamentali, è stato abbastanza difficile anche per via del blocco delle attività dei volontari. Si è lavorato con un numero ristretto di operatori che si sono presi cura solo del loro accudimento, mentre hanno subito una forte limitazione le passeggiate dei cani”.
Con la visita online del sito del Rifugio del cane di Colle Altino LNDF, costantemente aggiornato con le foto degli ospiti della struttura, o attraverso l'apposita pagina facebook, le persone interessate alle adozioni, possono già individuare il cagnolino più adatto alla propria situazione; contattando poi  i numeri 320- 1994807 o 339- 4534544, dopo un breve colloquio con gli operatori, sarà possibile fissare l’appuntamento. L’augurio è che al più presto si possa regalare una vita nuova a questi simpatici amici, desiderosi d’affetto.
C.C.
Cani rifugio Colle Altino
Pubblicato in Cronaca
Potrebbe arrivare a breve il via libera da parte del governo per la ripresa delle messe con la partecipazione dei fedeli. La Camera dei Deputati, infatti, ha approvato un emendamento al decreto che inserisce la sospensione delle "cerimonie civili e religiose tra le attività che il governo può decidere per contrastare il coronavirus". L’emendamento aggiunge la previsione che il governo debba procedere anche "all'adozione di protocolli sanitari, adottati di intesa con la Chiesa cattolica e con le confessioni religiose diverse dalla cattolica, per la definizione delle misure necessarie ai fini dello svolgimento delle funzioni religiose in condizioni di sicurezza". Una soluzione criticata da Lega e Fratelli d’Italia, unici astenuti, che avrebbero voluto una data certa per la ripresa delle messe, che dunque avverrà soltanto una volta definiti i protocolli per la ripresa in sicurezza delle celebrazioni religiose. Continuano intanto le trattative tra Governo e Cei su una questione molto cari ai fedeli che per troppo tempo si sono visti privati della pratica del culto e della possibilità di vivere pienamente il senso della comunità. Un piccolo spiraglio di luce anche sulla possibilità di celebrare matrimoni, comunioni e cresime, bruscamente interrotta dal Covid 19.

f.u.



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Tutti al mare, ma con regole nuove. Dal prossimo 29 maggio si potrà tornare in spiaggia nelle località balneari della costa marchigiana con amministrazioni e operatori del settore che cercano di capire in quale modo potersi organizzare. “Abbiamo avuto diversi incontri con i nostri operatori balneari – dichiara il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica – per capire insieme come si dovrà ripartire. Le regole che ci sono state comunicate, anche se non ancora del tutto definite, ci hanno dato modo di attivarci. Sicuramente sarà una stagione balneare diversa dalle precedenti nella quale la parola d’ordine sarà il distanziamento sociale, anche se ci auguriamo possa essere un’estate in qualche modo positiva. Come amministrazione comunale stiamo partendo con una campagna promozionale del nostro territorio, confidando che a breve ci sia un allargamento delle maglie per assistere ad un ritorno dei tanti bagnanti, soprattutto provenienti dall’Umbria, che affollavano le nostre spiagge”.
A preoccupare, tuttavia, è l’aspetto economico e il timore di perdite nei fatturati che possa scoraggiare gli operatori a riaprire i propri stabilimenti.
“La preoccupazione è tanta – continua il primo cittadino civitanovese, soprattutto perché il distanziamento sociale comporta un numero minore di persone in spiaggia, un numero minore di clienti che possono frequentare i ristoranti per cui non sarà una stagione florida come le altre. Così come amministrazione ci stiamo muovendo insieme alle associazioni di categoria per capire come poter intervenire. Stiamo facendo pressioni sulla regione per poter utilizzare una parte delle spiagge pubbliche per compensare gli spazi che perderebbero le concessioni private, stiamo ragionando ad un abbattimento, se non addirittura un azzeramento della Tosap, su uno sconto del 50 per cento sulle bollette dell’acqua, che rappresenta un costo notevole per i balneari, e della tassa sui rifiuti. Tutte misure che recherebbero sollievo a categoria di lavoratori fortemente penalizzati dall’emergenza Covid”.

f.u.
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Droga nell'auto e a casa. Denunciati due giovani settempedani. È finita così una operazione dei carabinieri di San Severino che, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno fermato un'auto con due giovani a bordo.
All'interno del mezzo i militari hanno trovato una busta di cellophane con circa 25 grammi di marijuana.
Lo stupefacente era nella piena disponibilità del proprietario dell'auto: un ventenne.
Durante la successiva perquisizione dell'abitazione sono poi stati trovati un bilancino di precisione e quasi 300 bustine in cellophane utili per poter confezionare la sostanza stupefacente.
La perquisizione è stata estesa anche al passeggero, un altro ventenne settempedano: all'interno della sua abitazione sono stati trovati altri 35 grammi di marijuana, nonché un bilancino di precisione ed altro materiale utile al confezionamento delle dosi. Entrambi i giovani sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

GS
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È costata cara l'idea di trascorrere insieme la serata, come ai tempi prima del virus, ai sette giovani che ieri sera sono stati sorpresi dai carabineri a Caldarola, nei pressi del castello Pallotta.
I militari della locale stazione, durante un servizio di pattuglia, li hanno trovati tutti insieme a chiacchierare e a passare la serata, non mantenendo le distanze minime di sicurezza previste dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per evitare assembramenti.
Alla vista dei militari due dei ragazzi hanno cercato di dileguarsi ma sono stati comunque prontamente bloccati e identificati.
I sette giovani, tutti residenti a Caldarola, sono stati sanzionati di una contravvenzione da 280 euro ciascuno per aver creato assembramento in luogo pubblico.

GS
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Doppia operazione dei Finanzieri della Compagnia di Civitanova:sequestrato circa 1,7 Kg di marijuana nei confronti di due spacciatori, di cui uno tratto in arrestoDenunciata anche la convivente dell’arrestato. Durante un pattugliamento della città di Civitanova, i Finanzieri hanno notato degli strani movimenti di persone e mezzi nei pressi di un condominio così hanno deciso di approfondire effettuando dei controlli.
Le Fiamme Gialle, notando l’uscita sospetta di una persona da un’abitazione del condominio e ritenendo che potesse avere della droga, lo hanno sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. Grazie anche all'ausilio del cane antidroga, sono stati rinvenuti 4 sacchetti di cellophane con all'intero 1.660 grammi di marijuana che erano nascosti in un mobiletto.

Il pusher è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e, su disposizione del P.M. di turno, condotto ai domiciliari; la convivente è stata invece denunciata a piede libero per concorso nel reato di spaccio.

In altra distinta operazione, effettuata nella notte a Potenza Picenale Fiamme Gialle civitanovesi hanno inoltre sequestrato ulteriori 16 grammi di marijuana, denunciando a piede libero il responsabile.
g.g.
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Mercoledì, 06 Maggio 2020 12:30

Biologico: due aziende nei guai

Gravi irregolarità in due aziende della filiera del biologico. Ad accertare frodi e truffe aggravate sono stati i Carabinieri Forestali di Macerata. Protagoniste degli illeciti, due aziende di coltivazione e produzione di vegetali bio. L’attività investigativainiziatanelmese di Gennaio e svolta dai militari della Stazione dei Forestali di Abbadia di Fiastra, ha riguardato controlli in campo e riscontri documentali a carico di due aziende agricole, una di Tolentino e l’altra di Loro Piceno, entrambe dedite alla produzione di vegetali “bio” quali grano, favino e girasole,destinata ad aziende per la vendita all’ingrosso di alimenti e mangimi. Dagli accertamenti è stato possibile appurare chein tali aziende sono stati utilizzati nelle annate agrarie 2019 e 2020 alcune tipologie di prodotti fertilizzanti e fitosanitari vietati nelle coltivazioni biologiche con lo scopo di incrementare la resa delle coltivazioni stesseLproduzioni agricole anno 2019 sonostatcommercializzate come “prodotti biologici”, per complessive 766 tonnellate, per un fatturatototale di 272.815 euro. Per la stessa annatainoltre laziendehanno percepito,in violazione dei bandi di accesso ai finanziamenti UE per produzioni biologiche, e dunque in modo illecito, anche contributi per un totale di 86.151 Euro. Per quanto riguarda invece la produzione agricola anno 2020, l’intervento dei militari, ne ha impedito la vendita e commercializzazione come “prodotto biologico”A seguito dei rilievi dei militari, inoltre l’organo di controllo “Suolo e Salute srl”,autorizzato a tale scopo dal Ministero delle Politiche Agricole,ha sospeso ad entrambe ldue aziende la certificazione “biologica”. I rappresentanti legali delle due aziende sono stati denunciati: in totale si tratta di tre persone, a cui va ad aggiungersi il direttore tecnico dei lavori. I reati contestati sono di frode aggravata nell'esercizio del commercio e truffa aggravata. 

g.g.

Pubblicato in Cronaca
Mercoledì, 06 Maggio 2020 11:44

Auto si ribalta, conducente a Torrette

Grave incidente questa mattina alle 10 a Castelfidardo, in via Cesare Battisti.

Un automobilista, per cause in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo della sua auto che si è capottata, rimanendo su un fianco.
Sul posto i vigili del fuoco che lo hanno estratto dalle lamiere dal portellone posteriore dell'auto. Viste le condizioni dell'uomo i sanitari del 118 hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza.
Ad occuparsi dei rilievi i carabinieri.

GS


Pubblicato in Cronaca

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