Notizie sportive nelle Marche
Le strade che dovrebbero 'unire' a Camerino creano, invece, delle divisioni come quella di Arcofiato sulla quale sono stati pubblicati diversi articoli nel settimanale L'Appennino Camerte. L'ultimo proprio questa settimana dove l'assessore ai lavori pubblici, Marco Fanelli, ha risposto ad una segnalazione (non la prima) fatta da Gianluca Moscatelli che ha voluto precisare: "Sono originario di Camerino, ma non vivo nella città ducale dal momento che lavoro a Padova. Torno in città nei periodi di vacanza per visitare i miei genitori che, invece, frequentano quella strada quotidianamente. Questo per smentire, come detto dall'assessore, una visibilità personale".
Nonostante la sua lontananza da Camerino, quindi, Moscatelli pone l'attenzione su una strada, secondo lui, trascurata a prescindere dai colori politici: "I miei genitori, anziani, abitano nella zona di Arcofiato e hanno molti disagi per quel tratto. Da tempo mi sono adoperato affinchè venga sistemato. 

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I genitori di Moscatelli che abitano ad Arcofiato

Non si tratta di una questione politica - precisa - , si sono succedute diverse amministrazioni, ma quella strada è rimasta sempre in condizioni disastrose.
Sono stati fatti interventi parziali, ma non risolutivi, che sono costati molto ma hanno avuto una breve durata. È una strada che da 20 anni è in condizioni disastrose. L'attuale amministrazione - spiega - ha fatto un importante intervento, ma solo parziale che non è stato mai completato.

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Strada parzialmente rifatta e tratto dove ricomincia la strada disastrata

Vorrei capire con che criterio si cominicano lavori nelle altre strade senza prima terminare quelli della strada di Arcofiato già cominciati, dove non viene fatta attenzione nemmeno ai tagli dell'erba che attualmente impedisce a due auto di trasnitare contemporaneamente. Infine - conclude Moscatelli - l'assessore parla di 40mila euro disponibili per la sistemazione di una frana. Si tratta di una frana che esiste da anni e la soluzione non riguarda comunque il manto stradale".

Giulia Sancricca
Pubblicato in Politica
È il Politeama ad alzare il sipario sul primo spettacolo della fase 3 dopo il lockdown.
Il polo culturale di Tolentino, dopo aver riaperto le sue porte lo scorso 8 giugno per le prime lezioni di danza, ora si offre al 'grande pubblico'. In un momento dove le restrizioni non permettano a chi lavora nell'ambito teatrale di sopravvivere, dalla direzione del Politeama arriva un messaggio importante: quello di non arrendersi.
Venerdì 19 giugno alle ore 21,15 LaGrù e MarcheTube presentano GestiColors, uno spettacolo di Piero Massimo Macchini, Domenico Lannutti e Matteo Berdini con Piero Massimo Macchini per la regia di INDIVENIRE.
Uno spettacolo ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti e ulteriori 100 partecipanti in diretta streaming, sempre su prenotazione.
"Pur ritenendo tali norme troppo restrittive per la completa ripresa dell’attività di spettacolo dal vivo - spiega il direttore Massimo Zenobi - , vogliamo dare un segnale di rinascita con questo appuntamento ad ingresso gratuito. Per sopperire al limite dei posti in sala lo spettacolo sarà proposto anche in streaming on line ad un numero massimo di 100 spettatori. Le prenotazioni che stanno arrivando in questi giorni dimostrano che la voglia di sedersi e assistere ad uno spettacolo, anche con la mascherina, c'è sempre, ma questo non significa che il futuro del mondo dello spettacolo sia roseo: ad oggi - spiega Zenobi - io non riesco a vedere la prospettiva di una nuova stagione teatrale con le restrizioni imposte fino ad ora".

GS

Un approfondimento sull'argomento sarà pubblicato nella prossima edizione del settimanale L'Appennino Camerte, in uscita la prossima settimana.



 


Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Tutto pronto a Castelraimondo per l’edizione speciale dell’Infiorata “Corpus domini” che si svolgerà in questo fine settimana. Sabato 13 e domenica 14 giugno, una due giorni dedicata ai fiori, alla tradizione e alla scoperta delle bellezze cittadine. L’Amministrazione comunale in stretta collaborazione con le associazioni, ha studiato la formula migliore per poter offrire ai visitatori un’esperienza rinnovata nelle modalità, ma che sarà in grado di mantenere il cuore di una delle più sentite tradizioni. Nel rispetto delle norme anticontagio e di distanziamento, l’Infiorata prenderà il via alle prime ore di questo sabato con la realizzazione dei quadri fioriti che saranno visitabili sino alla domenica sera.
" Già sabato mattina sarànno realizzati i quadri, ques'anno più piccoli nelle dimensioni e dislocati negli angoli più suggestivi di Castelraimondo- spiega l'assessore Elisabetta Torregiani-. Chi verrà a trovarci, già dal mattino potrà seguirne la realizzazione, oppure visionarli nel loro splendore nel pomeriggio o per tutta la domenica. Un'edizione corale che riunisce alle associazioni tutte le famiglie cittadine che realizzeranno dei quadri visibili nella pagina facebook dedicata all'Infiorata di Castelraimondo. Tutti uniti per ripartire alla grande in un week end che permetterà di ammirare le bellezze nascoste del nostro borgo". 
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Inserita nel più ampio contesto del Grand Tour delle Marche organizzato da Tipicità, grazie alla mappa interattiva consultabile sui propri smartphone, l’infiorata 2020 si trasformerà in una vera e propria passeggiata da svolgersi in tutta sicurezza. La novità della mappa interattiva, permetterà infatti di costruirsi da soli il proprio esclusivo percorso di visita tra le venti realizzazioni di quadri floreali, disseminate nei luoghi più suggestivi del centro cittadino. Una sorta di “caccia al tesoro” che eviterà dunque assembramenti e stimolerà l’esplorazione del borgo alla ricerca dei quadri floreali. Scaricando il sito web www.infioratacastelraimondo.it, si potrà seguire il percorso illustrato, e cliccando sui quadri e i rispettivi numeri, si aprirà la traccia audio della descrizione dell’opera, con la voce di chi l’ha realizzata.
Domenica 14 giugno alle ore 18,30, l’ Arcivescovo Francesco Massara celebrerà la Santa Messa del Corpus Domini nella chiesa della Sacra Famiglia dove l’ingresso dei fedeli sarà contingentato per ragioni di sicurezza sanitaria. Al termine della funzione religiosa Monsignor Massara uscirà dalla chiesa e impartirà la benedizione alla comunità che, causa le restrizioni d'ingresso alla celebrazione, non abbia potuto parteciparvi. Per ovvi motivi non si potrà svolgere la tradizionale processione.
"Castelraimondo guarda avanti in maniera unita e compatta-  afferma il sindaco Renzo Marinelli-. Il mio grazie va ai cittadini tutti che, anche questa volta, si sono stretti nell'unione per rinnovare una manifestazione che consideriamo un simbolo forte. Vogliamo ripartire da qui, augurandoci di poter riuscire ad organizzare nuovi eventi, con lo spirito di accogliere un numero sempre maggiore di visitatori".  
C.C.
Pubblicato in Cultura e Spettacolo

Cinque punti fondamentali ispireranno i pentastellati. Rilancio, sanità, export, turismo e sostenibilità sono le cinque stelle per le regionali e intanto ieri sera sono stati avviati anche gli Stati generali per il rilancio delle Marche che si preparano a votare per chi le governerà nei prossimi cinque anni. “Stiamo lavorando su un progetto di rilancio delle micro, piccole e medie imprese”. Ha detto ieri sera Mirella Emiliozzi, deputata della Commissione Esteri e facilitatrice regionale 5 Stelle per i rapporti esterni. “La nostra proposta parte da elementi certi, primo fra tutti il patto per l’Export sottoscritto lunedì alla Farnesina tra la cabina di regia governativa e le associazioni di imprese. Le Marche sono una Regione a forte vocazione internazionale sia per quanto riguarda le filiere produttive che per la capacità ricettiva e attrattiva nei confronti di turisti stranieri. In questo senso possiamo e dobbiamo aiutare le nostre imprese a entrare nei mercati e a essere competitive, utilizzando al meglio le risorse finanziarie messe a disposizione dal governo nazionale”.
Ciò che è emerso dalla serata, è la necessità di una legislatura riformatrice dell’intera regione, a tutti i livelli, un vero e proprio rilancio economico, sociale e amministrativo del territorio. Il candidato governatore GianmarioMercorelli ha voluto aprire questa fase di ascolto delle categorie e delle forze sociali in vista della presentazione del Manifesto per le Marche, centro nevralgico della proposta del Movimento per il prossimo quinquennio. “Il nostro obiettivo - ha detto - è essere protagonisti della politica regionale, perché la prossima legislatura dovrà essere il punto di svolta delle Marche. Abbiamo una regione che va avanti grazie alla buona volontà e all’operosità dei marchigiani. Mi chiedo quanto questo possa durare e sono convinto che sia venuto il tempo di una proposta politica di governo nel solco dell’innovazione, dello sviluppo e del rinnovamento, a tutti i livelli. Per questo il Movimento è in campo insieme a cittadini e società civile, senza aspettarsi nulla dalla vecchia politica regionale, che ha già dimostrato da un lato di non riuscire a discostarsi dalle logiche spartitorie che l’hanno caratterizzata negli ultimi 15 anni e dall’altra di non riuscire a mettere in campo una proposta concreta e organica”. Di fondamentale importanza per la costruzione del progetto Marche dei Cinquestelle, sarà il rapporto privilegiato con la componente economica del governo Nazionale per attuare  provvedimenti migliori. “Il prossimo appuntamento a 5 Stelle - ha annunciato il senatore Giorgio Fede - sarà quello con il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio Sergio Costa: Green new deal, tutela e sviluppo del territorio e ‘ambiente’ sono da sempre uno dei temi qualificanti della nostra politica e anche qui nelle Marche è sicuramente una nostra priorità insieme alle infrastrutture. In questi ultimi anni abbiamo imparato molto e possiamo davvero coniugare la componente innovativa del Movimento con competenze e conoscenze”.
g.g. 

 

Pubblicato in Cronaca
Ha coinvolto anche i Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata la maxi operazione conclusa stamattina alle prime ore del giorno che ha visto coinvolti i militari dei Comandi Provinciali di Monza Brianza e Como, col supporto di quelli dei Reparti territorialmente competenti, dei Nuclei Cinofili di Casatenovo, Orio al Serio e Pesaro nonché del  2° Nucleo Elicotteri. Il giudice per le indagini preliminari di Milano ha dato l'ok all'arresto di 22 soggetti, di cui 21 italiani e un serbo (16 trasferiti in carcere, 4 agli arresti domiciliari, 2 con obbligo di dimora), ritenuti, a vario titolo, responsabili di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, tutti reati commessi con l’utilizzo del metodo mafioso, nonché detenzione e porto abusivo di armi ed associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

L’operazione è frutto di due complesse e vaste indagini, confluite poi in un’unica attività investigativa, svolte, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano rispettivamente, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Monza e dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cantù, che hanno ricostruito, talvolta, gli stessi episodi delittuosi da prospettive diverse pervenendo, in assoluta autonomia, a risultati analoghi. 
Rientra proprio in questo contesto la perquisizione in un casolare di campagna di un 47enne di origini calabresi, sito nell’entroterra maceratese. Qui i Carabinieri hanno ritrovato e sequestrato una pistola modello SIG SAUER, calibro 9 corto, con matricola punzonata e ben 64 cartucce che l'uomo aveva nascosto nell'armadio della camera da letto; 858 grammi di marijuana, 1,2 grammi di hashish, 12 semi di cannabis indica, nascosti tra garage e soggiorno e, infine, 19 piantine di cannabis indica alte 17 cm e altre 49 dell’altezza di 6 cm, tenute nel giardino. L'uomo è stato arrestato 
per detenzione abusiva di arma clandestina e munizioni nonché per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
g.g.





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Pianificata la manutenzione degli impianti di videosorveglianza installati nel territorio di San Severino. Il contratto interessa gli anni 2020-2022 e l’incarico è stato affidato alla ditta Police Service srl di Corridonia la quale si è già occupata di questo anche nel biennio 2018-2019.

Il costo annuale della manutenzione degli impianti di videosorveglianza, che nell’ultimo anno è stato ampiamente implementato anche per favorire lo sviluppo della rete di videosorveglianza fra comuni e aumentare così la sicurezza dei territori, è di 6.170 euro, per un totale di 20.130 euro.

Il potenziamento della videosorveglianza cittadina è stato possibile grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Interno. L’impianto del Comune è collegato a un sistema centrale di supervisione, gestione ed archiviazione delle immagini che integra il lavoro delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale e che rappresenta una risposta all’esigenza di sicurezza dei cittadini.
g.g.
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Da mercoledì 24 giugno, riparte il mercatino settimanale di Serravalle di Chienti. Si esprime anche attraverso questi piccoli segnali la voglia di tornare a respirare ‘normalità’ e la determinazione delle popolazioni dell'entroterra. A farsene portavoce è la ferma volontà dell’amministrazione comunale  di riprendere un tradizionale, forte elemento aggregante, rimasto sospeso sin dalla data del sisma 2016. Restituire socialità e rivitalizzare le vie del paese, con i favori dell'ingresso della stagione estiva,  un’occasione per riemergere dalle tante difficoltà vissute nell’arco di circa quattro anni e dalla parentesi di oltre due mesi di lockdown.
“Un incentivo ad uscire rivolto ai cittadini attraverso un appuntamento che ha sempre avuto richiamo - afferma il sindaco Emiliano Nardi- augurandoci che l’iniziativa possa diventare un’attrattiva in più per motivare anche  gli abitanti dei paesi vicini alla visita del nostro borgo”.
Nell’osservanza  di ogni accorgimento finlizzato a garantire il distanziamento delle persone e il contenimento del contagio, dunque, da mercoledì 24 giugno e a seguire a cadenza settimanale, le bancarelle dei vari settori merceologici torneranno a vitalizzare il viale principale di Serravalle di Chienti, nel tratto ricompreso tra la sede del palazzo comunale e Piazza Cesare Federici, in prossimità del corso Giacomo Leopardi. “ Dopo la ripartenza - spiega il sindaco- di mercoledì in mercoledì arriveremo sicuramente fino a settembre, periodo di maggior flusso turistico per il nostro paese, ma nulla vieta si possa continuare anche successivamente. Nostra intenzione è di creare un evento 12 mesi l’anno una volta a settimana- conclude Nardi- La speranza è che si venga a creare un bel movimento di persone e di visitatori e che se ne giovino anche tutte le altre iniziative di promozione turistica e culturale che abbiamo messo in piedi per valorizzare un territorio ricco di antichissime testimonianze storiche e di grande attrattività naturalistico ambientale”.
C.C.
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Toccano quest'anno le 235  iscrizioni i Corsi post laurea dell’Università di Camerino per Farmacisti ospedalieri, della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute  e rivolti ai laureati in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, in possesso di abilitazione all’esercizio della Professione di Farmacista.
Un grande successo di numeri che vale a confermare l’attrazione esercitata da Unicam, anche nell’area dell’alta formazione manageriale. Gli iscritti provengono da 19 regioni. Questa mattina la cerimonia inaugurale della XIX edizione del Master Universitario Manager di Dipartimenti Farmaceutici, promosso dall’Università di Camerino in collaborazione con la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera, la Società Italiana di Farmacologia e l’Area vasta n. 5 della ASUR Marche Ascoli Piceno - San Benedetto del Tronto. Ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica nel Servizio Sanitario Nazionale, richiede infatti la formazione di personale che abbia competenze e professionalità adeguate; nel controllo della spesa nei Dipartimenti farmaceutici, siano essi a valenza ospedaliera o territoriale, il Farmacista è il professionista che gioca un ruolo di estremo rilievo. 
Fiero del riscontro il rettore Claudio Pettinari presente alla cerimonia d'avvio insieme al Direttore dei Master e dei Corsi prof. Carlo Cifani, docente della Scuola di scienze del Farmaco e dei prodotti della salute. In collegamento digitale vi partecipano il presidente di Federfarma e numerosissimi dirigenti farmaceutici da tutta Italia
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“Sono queste le attività che contribuiscono a fare grande il nostro ateneo, mettendolo a confronto con università prestigiose nel mondo - afferma il rettore di prof. Claudio Pettinari-. Solo negli Stati Uniti d’America possiamo trovare Atenei in grado di formare un numero così elevato di dirigenti; quasi un sogno che Unicam possa dunque rapportarsi con quelle grandi e prestigiose realtà su temi di altissimo profilo come l’alta formazione ospedaliera”.
Il titolo di Manager di dipartimenti farmaceutici è ritenuto, a livello nazionale, uno standard per occupare posizioni apicali all’interno degli organici del Servizio Sanitario Nazionale. Ampio lo spettro di approfondimento della XIX edizione del Master che copre un’infinità di argomenti, affrontando in maniera pressoché completa, una molteplicità di aspetti scientifici e professionali, necessari alla gestione manageriale della spesa nei dipartimenti farmaceutici.
C.C.

Nella foto sotto il prof Carlo Cifani
C Cifani



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Questa settimana sarebbe stata interamente dedicata ai giochi del Palio dei Castelli, in onore del Santo Patrono Severino. Una tradizione che quest’anno è stata annullata a causa del Coronavirus ma per la quale sono state fatte tante iniziative parallele. Tra queste, anche quella del critico d’arte e ex sindaco di San Severino, Vittorio Sgarbi, che ha realizzato un video non senza in piccola nota polemica in merito al lockdown: “Sono a San Severino con il pensiero. È stata inventata, per molte regioni d’Italia, una clausura, una necessità di proteggersi che va ben oltre quello che la minaccia del Coronavirus ha rappresentato per i cittadini. Abbiamo tagliato la testa al turismo, alle feste popolari e a molte occasioni come il Palio di San Severino. A me dispiace non vedere il Palio ma potremo vederlo meglio nella memoria. Auguro ai settemoedani - ha aggiunto - di vederlo nel cuore”. Secondo Sgarbi, è un’ingiustizia che non siano consentite manifestazioni organizzate all’aperto, specie se si tratta di feste che rappresentano un volano per il turismo. “È l’occasione per ripensare attraverso foto, video, ricordi, ciò che il Santo Patrono rappresenta per la città di cui sono stato sindaco. Questa situazione è motivo di rammarico ma è anche stimolo per pensare al futuro. Il Palio del cuore ha concluso - per il Patrono del Cuore”.
g.g.
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