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Auto si ribalta e il giovane alla guida si libera da solo dalle lamiere. Incidente ma senza gravi conseguenze lungo la Provinciale 78 intorno alle 16:30. Un 29enne, Giovanni Bernardi di Sarnano, stava viaggiando in direzione della sua città quando, all’altezza della casa cantoniera non lontana dalla ditta Calvani, che vende materiale edile, ha perso il controllo dell’auto, una Fiat Punto nera, e si è ribaltato. Il veicolo è finito fuori dalla carreggiata e la dinamica dell’incidente è ancora da capire, ma le conseguenze non sono state gravi. Sembrerebbe che la macchina avesse da poco subito un altro incidente e che oggi, prima di finire fuori strada, il giovane abbia sentito uno strano forte rumore e che da quel momento non sia più riuscito a controllarla. Dopo di che avrebbe sbandato e si sarebbe ribaltato. Bernardi infatti è riuscito ad uscire da solo dall’abitacolo e non ha voluto le cure del 118. 

Girato a Ussita tra gennaio e agosto dello scorso anno, in pieno post sisma, “La primavera tarda ad arrivare” è il film documentario realizzato dal regista valdostano Alessandro Stevanon con la collaborazione e il montaggio del maceratese Fabio Bianchini. Il documentario verrà proiettato a Ussita sabato prossimo alle 21, all’Ussita center, la nuova area commerciale della cittadina all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

“La primavera tarda ad arrivare” è una storia di coraggio e terre lontane: uomini e donne allontanati dai propri paesi in seguito alle scosse sismiche di ottobre 2016 o che sono rimasti in un Appennino quasi disabitato e in un territorio militarizzato accessibile solo con specifiche autorizzazioni, in un panorama di transenne e macerie che è rimasto immutato, cristallizzato, dal giorno delle scosse. Tutte queste persone vivono uno stato di sospensione dall'usuale, consumate dal timore di non poter tornare mai più a vivere questi territori, o di non ritrovare la propria comunità e il proprio paese. Il Monte Bove, continuamente scrutato da chi è rimasto ed evocato da chi è lontano, è la loro montagna sacra, il simbolo concreto e identitario a cui tutti cercano di restare attaccati.

È la storia di uomini e donne dei Sibillini che si oppongono alla narrazione nociva dei giovani che abbandonano queste terre. È la storia, reale e possibile, di giovani che, invece, vogliono raccogliere il testimone degli anziani e continuare a vivere nel proprio territorio, ingrandire la propria attività, sposarsi, crescere qui i loro figli, in modo compatibile con la grande ricchezza naturalistica e ambientale. E anche, inevitabilmente, con i terremoti dell'Appennino Centrale. 

“La primavera tarda ad arrivare”racconta le storie di Patrizia VitaMichela ParisSabatino e Francesca RiccioniGiovanni ParisMauroPennacchiettilo chef  Enrico Mazzaroni e Claudia Ercoli, la ragazza che, pur di sposarsi a Ussita, ha celebrato il suo matrimonio con Gianluca Gentili in un prato a Frontignano.

Tanta apprensione a Camerino per le sorti di un uomo di 85 anni, rimasto gravemente ferito da un proiettile partito dalla sua pistola . A mettere in allarme la popolazione un’ambulanza che si è diretta a sirene spiegate in direzione Castelraimondo. Non si conoscono i particolari di quello che potrebbe essere stato un incidente o un gesto volontario, verificatosi poco dopo le 12. Presso l’abitazione dell’anziano, sono subito sopraggiunti gli operatori del 118 e l’automedica. Tempestivo il tentativo da parte dei sanitari di bloccare la fuoriuscita di sangue , controllando tutti i parametri vitali dell’anziano. Probabilmente il proiettile partito dall’arma, non è riuscito a colpire organi di primaria importanza, dato che la pallottola lo ha colpito tra il mento e il naso. Questa è almeno la speranza di tutti e, anche a ragione di eseguire controlli più approfonditi, il personale medico ha deciso per il suo trasferimento in eliambulanza presso l’ospedale di Torrette in Ancona. Sul posto, per gli accertamenti del caso, anche i carabinieri.

 

 

Un altro importante segnale di ritorno alla normalità per i cittadini di Castelraimondo:  oggi riapre infatti nei nuovi locali di via Europa 20/22, l’ufficio postale cittadino, collocato provvisoriamente in un container a seguito del terremoto.

La nuova sede realizzata con nuovi arredi, eliminazione delle barriere tra personale e clienti, e sistemi di sicurezza all’avanguardia, risponde pienamente alle esigenze della clientela per tutti i servizi postali e finanziari.

L’ufficio di Castelraimondo dispone di 3 sportelli, una sala consulenza e un Atm Postamat di ultima generazione h24 e osserverà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle ore 8.20 alle 12.35.

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FISH si prepara ad un autunno impegnativo e forse caldo – avverte Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap - i temi e le questioni in sospeso non perderanno il loro peso con la pausa estiva che rallenta le un po’ tutte le funzioni, anche quelle dei confronti istituzionali. Già dai primi di settembre vorremo capire come il Governo intenda attuare il Contratto su cui si fonda e quali siano le effettive azioni del neonato Ministero per la famiglia e le disabilità. In particolare indagheremo se vi sia concretezza o rischi nel Codice della disabilità evocato da premier Conte e dal Ministro Fontana e dato per imminente se non addirittura collegato alla legge di bilancio. E come sempre FISH è sì disponibile a collaborare a partecipare, ma è altrettanto determinata nelle azioni di protesta, quando necessario.”

La Federazione porrà nuovamente il tema dell’attuazione del Programma d’azione biennale sulla disabilità, lettera morta ad un anno dalla sua adozione con decreto del Presidente della Repubblica. Il Programma investe moltissimi ambiti, e parecchie emergenze, nella quotidianità delle persone con disabilità. Vorremo capire quando e in che modo riprende le sue attività istituzionali l’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità.
La FISH è chiaramente anche in attesa delle elaborazioni che porteranno alle stesura prima e alla discussione poi, della legge di bilancio. Anche su questo versante le attese e le istanze sono tutt’altro che marginali. Come sempre FISH monitora con attenzione la produzione normativa in tutte le sue fasi. Lo ha fatto anche sul cosiddetto “decreto dignità” evidenziando le storture che avrebbero causato costi aggiuntivi alle famiglie che assumono badanti e assistenti personali. È anche grazie alla denuncia della FISH che il testo è stato emendato sanando quella parte.

Intanto in queste due settimane abbiamo incassato un paio di soddisfazioni pur in settori molto diversi. Il primo riguarda lo Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/2102 relativa all’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici. Un Atto del Governo (il n. 24) su cui erano chiamate ad esprimere il rituale parere le Camere. FISH ha partecipato all’audizione portando parecchie osservazioni frutto di una proficua collaborazione di competenze e componenti interne (da ADV a FIADDA, ai singoli professionisti che ci hanno supportato in maniera propositiva e qualificata). Orbene: nell’esprimere il suo Parere la Prima Commissione (Affari Costituzionali) del Senato ha fatto proprie gran parte delle nostre osservazioni. Ci auguriamo che il Governo, cui ora passa la mano, ne tenga conto.”

Un’altra novità è sul fronte dell’inclusione scolastica.

La notizia, quanto mai opportuna visto che il nuovo anno scolastico inizia fra un mese e mezzo, è il via libera sul decreto di riparto del fondo per le spese relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità.
Si tratta di 75 milioni che saranno assegnati alle Regioni a statuto ordinario, che a loro volta li ripartiranno a Province e Città metropolitane. FISH su tale intervento ha incalzato, sollecitato, chiesto adeguamenti. Ora esprime una moderata soddisfazione. Gli enti locali non avranno più scusanti.” 

 

“Grazie a Neri Marcorè per aver ideato Risorgi Marche ed averlo riproposto quest’anno in modo originale ed efficace per valorizzare e riportare sotto i riflettori i nostri territori ancora feriti dal sisma. I comuni dell’Unione Montana sono pronti a ospitare anche la prossima edizione”. A dirlo è il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino e Musone, Matteo Cicconi, in una lettera di ringraziamento indirizzata a Neri Marcorè e al direttore esecutivo Giambattista Tofoni, oltre che ai sindaci e al presidente della Regione. 

“Di fronte ai tanti problemi che affliggono il processo di ricostruzione e al comprensibile sconforto che talvolta colpisce i cittadini e gli stessi amministratori - scrive - RisorgiMarche ha rappresentato per tutti una boccata di aria fresca. Per molti, soprattutto giovani e famiglie, è stato un modo per scoprire le nostre bellezze naturali, i nostri borghi e il loro patrimonio artistico. La speranza è che, affascinati e incuriositi, possano tomate per poter rilanciare le nostre comunità e il nostro territorio montano che, altrimenti, rischierebbe l’abbandono e 1o spopolamento. Offro fin da ora la disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione, ed in particolare di quelli che nelle prime due edizioni non sono stati coinvolti, ad ospitare gli eventi della prossima edizione del Festival”.

Cicconi ha ringraziato a nome di tutti i comuni membri dell’Unione Montana che rappresenta, ente che peraltro gestisce la Riserva Naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito dove si trova l’abazia di Roti in cui si è svolto l’ultimo concerto, quello con Jovanotti. Insieme agli organizzatori, un grazie anche alla Regione e tutti coloro che hanno collaborato al Festival. “Alcuni dei Comuni membri dell’Unione hanno avuto l'onore di ospitare i suggestivi spettacoli di RisorgiMarche, incluso il memorabile evento finale presso l’Abbazia di Roti, un successo di pubblico, di musica e di energia positiva. Il mio - conclude - è solo un arrivederci al prossimo anno”.
g.g.

Una delle più belle dimore storiche del maceratese, Villa Teloni a Cesolo di San Severino, appartenuta al noto economista settempedano Francesco Coletti, ha aperto le porte a Jovanotti e Neri Marcorè per ospitare il “ritiro” pre-concerto ultima tappa del festival Risorgi Marche. 

Prima dell’incontro con i 70mila spettatori del mega evento all’abbazia di Roti, il cantante Lorenzo Cherubini e l’ideatore del festival hanno provato per più di due ore con tutti gli altri componenti la band la scaletta dei brani. 

Con loro anche il bassista compositore ascolano Saturnino, il chitarrista Riccardo Onori, il percussionista Leo Di Angilla e il trombonista Gianluca Petrella. 

“Aver visto comporre la scaletta del concerto e aver coccolato per alcune ore i protagonisti di un evento di solidarietà unico nato per la rinascita dei comuni colpiti dal terremoto ci ha riempito veramente di orgoglio e allegria – sottolinea l’imprenditore Sandro Teloni – Abbiamo accolto con grandissimo entusiasmo un gruppo di artisti straordinari per un’esperienza unica e indimenticabile per tutti noi che ha fatto conoscere la nostra stupenda regione a turisti e vacanzieri. Ha fatto parlare del nostro territorio e di uno dei suoi gioielli più belli come la Riserva del monte San Vicino e del monte Canfaito in tutta Italia. Saremo sempre pronti ad aprire le nostre porte ad eventi del genere. Questa è la vera promozione di cui abbiamo bisogno”.

Al termine del breve soggiorno il giardino esterno di Villa Teloni ha anche ospitato un’intervista a Marcorè e Jovanotti col noto giornalista Vincenzo Mollica andata in ondata domenica 5 agosto nell’edizione delle 20 del Tg1.
g.g.

La comunità rinasce tra le casette a Caldarola. Se prima l’aggregazione e l’incontro si cercavano in piazza Vittorio Emanuele II con una passeggiata sotto il loggiato, ora che manca quel punto di riferimento non si rinuncia però allo stare insieme.

La nuova agorà è nel mezzo delle sae, dove i caldarolesi sono tornati a vivere dopo mesi di “esilio” dalla propria terra.

A dimostrare questa voglia di rinascita, la cena conviviale che ieri sera ha animato il nuovo centro abitato e ha visto tornare il sorriso e l’amicizia sui volti dei caldarolesi.

Una lunga tavolata ha ospitato la cena, a cui ha partecipato anche il sindaco, Luca Maria Giuseppetti, poi è seguito il concerto della band Salvadei Brass Ensemble.

La prima parte dello spettacolo è stato dedicato all’opera con le musiche di Verdi, Mascagni, Puccini e Donizetti; poi spazio alle musiche popolari italiane da Ennio Morricone a Modugno, Fontana e De Andrè.

Una occasione per ritrovare il senso di appartenenza ad una comunità che il sisma aveva disgregato come i muri delle case.

 

Foto di Ilio Montanari

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Mancato pagamento del contributo di autonoma sistemazione del mese di giugnoIl sindaco di Camerino Gianluca Pasqui spiega la ragione dei ritardi sulla liquidazione. Lo fa con una nota a sua firma, dopo che alcuni cittadini si sono rivolti agli amministratori o agli uffici comunali per chiedere delucidazioni. C’è chi ha scelto invece la strada della polemica sui social network . “La Regione Marche- scrive Pasqui- non ha ancora accreditato le somme riferite al mese di giugno 2018, nonostante sul sito stesso della Regione il contributo risulti pagato. Tale dato, infatti, viene elaborato a seguito dell’accettazione, da parte della Regione, del rendiconto redatto dal Comune e non dopo l'effettivo accreditamento delle somme. Il Comune di Camerino – continua il sindaco- ha già approntato gli atti per la liquidazione del contributo ed è pronto ad emettere i mandati di pagamento non appena avrà ricevuto gli stanziamenti da parte della Regione Marche. Detto questo, trovo che facciano bene i cittadini a rivolgersi ai sindaci per chiedere spiegazioni, fanno meno bene quei cittadini che cercano di caricare una polemica che non serve a niente e a nessuno. In verità si tratta di un numero esiguo di persone che non lo fanno da cittadini, ma magari sono mossi da chissà quale altro motivo, magari anche di carattere politico. Da parte mia assolutamente nessuna polemica nei confronti delle istituzioni superiori quale la Regione Marche che deve stanziare i soldi che poi vengono girati dai comuni ai cittadini che ne hanno diritto. Per il mese di giugno -precisa il sindaco- tutte le incombenze che spettano al Comune di Camerino sono state adempiute così come gli stessi cittadini potranno verificare attraverso una informativa redatta dal responsabile del servizio affari generali dottor Francesco Aquili, che verrà pubblicata questo giovedì 9 agosto sul sito istituzionale del comune. Chiaro che – continua Pasqui- se questi soldi non arrivano, diventa impossibile provvedere al pagamento; nel dire questo però aggiungo che posso capire problematiche di carattere superiore, ma le polemiche non mi piacciono affatto. E’ un momento di grande difficoltà, dove normalmente chi polemizza non è il cittadino ma chi dedica il proprio tempo a fare cose che non servono a nessuno. Debbo dire che i cittadini sono sempre molto coscienti e coscienziosi e se si rivolgono a noi amministratori è perché è un loro diritto farlo e da parte mia, c’è il piacere e anche l'obbligo di rispondere puntualmente. Così, dopo averci riflettuto- conclude il sindaco- l’ho voluto fare anche con una nota a mia firma, perché non è neppure giusto che vengano sempre attribuite situazioni a chi invece di quella situazione non ha nessun tipo di colpa. Credo e mi auguro pertanto che il tutto si sblocchi nei prossimi giorni. Il comune ha svolto tutte le attività necessarie ed è pronto per liquidare questo valore economico”.

C.C.

Le finestre aperte per il caldo e i ladri si introducono in casa. Non è cosa rara che ciò avvenga nel periodo estivo e questa volta è successo a San Severino, pochi giorni fa, intorno alle 20.

Marito e moglie, entrambi di 59 anni, erano in salotto a guardare la televisione, in un appartamento in viale Europa, quando la donna si è accorta di strani movimenti negli ambienti del reparto notte. Dei malviventi si erano introdotti in casa. Così ha strillato mettendoli in fuga da dove erano entrati. Questo però non ha impedito loro di trafugare alcuni oggetti in oro per un valore che si stima intorno ai 7mila euro. 

La famiglia ha sporto denuncia alla locale stazione dei Carabinieri che indaga per identificare i malviventi.
g.g.

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