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Lasciato solo a combattere una battaglia che dura ormai da più di dieci anni, un imprenditore di San Severino non ci sta più: ha scritto al Prefetto, chiede aiuto alla stampa ed è pronto a scendere in piazza per protestare pubblicamente contro chi non vuol sentire le sue ragioni e “palleggia” il caso da un tavolo istituzionale all’altro. Parliamo di Giovanni Caciorgna, titolare de “Il faro”, una realtà che in 35 anni di attività è cresciuta e oggi vanta un hotel (dove trovano alloggio anche diverse famiglie terremotate), una piscina aperta a tutti, una pizzeria e un dancing sempre molto frequentato. “E’ vero – spiega Caciorgna – in tanti anni di lavoro e sacrificio siamo riusciti a creare qualcosa di importante per San Severino, e non solo, ma come ogni altra attività ha bisogno di migliorarsi per stare al passo con i tempi, altrimenti rischia la crisi e la chiusura. Abbiamo in animo di ampliare la sala da ballo con un nuovo spazio per il latino-americano, ma non possiamo farlo. Nel 2001, infatti, tutta la zona di mia proprietà (siamo a Taccoli di San Severino, ndr) è stata classificata dalla Regione ad alto rischio di alluvioni per la vicinanza del fiume Potenza. L’ho scoperto, per caso, nel 2008 chiedendo una licenza edilizia per un ampliamento. In pratica questo vincolo mi impedisce tutto, non posso toccare più niente”.

Caciorgna orienta la sua battaglia su due fronti: uno più sarcastico, l’altro più tecnico. “Secondo quanto stabilito da quel Piano, il Potenza nasconde le sue insidie proprio nei 200 metri che lambiscono la mia proprietà – dice – anche se a memoria d’uomo e pure storica, non è mai accaduto nulla di ciò che viene paventato. Però, visto che le Istituzioni la pensano così, faccio delle considerazioni. Da un lato non ci possiamo spiegare l’inerzia amministrativa del Comune che in così tanti anni non ha mai avvertito la mia azienda del fatto che una pioggia eccezionale avrebbe potuto far sommergere l’intera zona, a causa di un’esondazione del fiume. Badate bene, parliamo di un rischio incredibile per quasi un migliaio di persone che abitualmente frequentano il dancing ‘Il faro’ nei fine settimana d’inverno. Inoltre, se questo pericolo esiste davvero, mi chiedo perché non si è mai provveduto a un intervento che possa aumentare la sicurezza di questo tratto dell’asta fluviale, a garanzia – ad esempio – di quelle centinaia di bambini che ogni anno vengono qui in maschera a festeggiare il loro Carnevale. Perché non si agisce? Si aspetta la solita tragedia? In realtà c’è di vero che l’area in questione non è così critica come l’ha classificata la Regione. Secondo il mio parere, come ho scritto al Prefetto di Macerata, l’intervento potrebbe limitarsi non solo alla pulizia del letto e delle sponde del fiume, ma anche a un moderato allargamento dell’alveo in modo da aumentare la capacità di portata a fronte di eventi straordinari. Mi batto da dieci anni ormai per una soluzione, c’è stata una controversia, ho speso 30 mila euro, sono state fatte riunioni coinvolgendo pure altre aziende vicine, si sono aperti tavoli tecnici, ma non si è cavato un ragno dal buco. Regione, Provincia e Comune di San Severino non stanno muovendo un dito per affrontare e risolvere questa vicenda che, di fatto, paralizza un’attività imprenditoriale che ha investito molto sul territorio e dà lavoro a parecchie persone. Rimuovere il problema significherebbe dare speranza alla futura crescita de ‘Il faro’, però rimango inascoltato. E con i miei clienti aspetto di fare la fine del sorcio quando sopraggiungerà quella valanga d’acqua per colpa di chi poteva fare qualcosa e invece non ha fatto alcunché”. 
Gaia Gennaretti

Sarà a San Severino il prossimo 12 settembre il ministro dell’istruzione Marco Bussetti. Prenderà parte all’inaugurazione della nuova scuola temporanea in via Lorenzo d’Alessandro, dedicata a quelli che un tempo erano i piccoli studenti della Luzio. A darne notizia, ieri sera, è stata il sindaco di San Severino Rosa Piermattei in apertura del consiglio comunale. 

Dopo aver fornito alcuni numeri del sisma, in realtà rimasti invariati rispetto a quelli dati all’inizio del mese, ha fatto sapere che “Bussetti ha accolto con piacere il nostro invito ad essere presente alla cerimonia del taglio del nastro che era in programma per il 5 settembre ma che abbiamo posticipato al 12 per permettergli di partecipare”. 

Piermattei ha poi confermato lo sblocco del cantiere di ricostruzione dell’Itts Divini dopo il pronunciamento del Tar su due ricorsi presentati da due aziende arrivate rispettivamente seconda e terza alla gara d’appalto. Vanno anche avanti secondo il cronoprogramma anche i lavori dei laboratori di cui è stata montata la struttura metallica. 

“Oggi (cioè ieri, ndr) sono iniziati i lavori di viale Bigioli per il rifacimento della pubblica illuminazione e la sistemazione dei marciapiedi. Questa settimana inizieranno anche i lavori di ristrutturazione dell’edificio di via Porta Romana e la messa in sicurezza di Porta San Francesco. Siamo in attesa - ha poi aggiunto - di un controllo dell’Anac per quanto riguarda i lavori di messa in sicurezza della torre di Carpignano che sono stati affidati provvisoriamente a una ditta campana”.

In settimana termineranno anche i lavori di restauro conservativo della scala di accesso al museo archeologico di Castello al Monte così il complesso, reso inagibile dal sisma, potrà tornare ad esser fruibile. 

In ultimo, il primo cittadino ha fatto sapere che sono in via di conclusione anche i lavori del secondo stralcio per il complesso del Glorioso dove è ospitato il centro diurno per disabili “Il Girasole”. Le opere servono alla ristrutturazione degli spazi al primo piano del lazzaretto dove verrà ospitato il progetto “Dopo di noi”, interamente finanziato con donazioni.
Gaia Gennaretti

Viaggiava a bordo della sua Ford Fiesta quando il sole lo ha accecato. Così non ha visto un anziano attraversare la strada e lo ha travolto. È successo oggi pomeriggio intorno alle 18:30 in Via San Michele, l’autista, un 65enne di San Severino era appena uscito dalla rotonda che interseca via San Michele e viale Varsavia in direzione centro città. Appena imboccato il cavalcavia però, a causa del sole, non ha notato il vecchietto che stava attraversando, un 80enne, e lo ha travolto. Immediati i soccorsi del 118 che hanno trasferito l’uomo all’ospedale di Camerino. Al momento dell’arrivo dei sanitari era vigile e le sue condizioni non sarebbero gravi. Per gli accertamenti i Carabinieri della locale stazione e la Polizia Locale.

g.g.

Vigili del fuoco al lavoro in località Moline, nel territorio di San Ginesio, per una fuga di gas metano dovuta alla rottura di una tubazione della media pressione. L'incidente è stato provocato da un trattore agricolo il cui conducente, mentre stava lavorando il campo, non si è accorto della presenza della tubatura che è stata tranciata di netto. Sul posto i pompieri del distaccamento di Tolentino che hanno provveduto alla messa in sicurezza del condotto tramite l'occlusione di fortuna del foro fino alla chiusura definitiva della tubazione da parte del personale addetto. Fortunatamente non si registrano danni a persone.

 

vigile gas

Prosegue verso nuove ed entusiasmanti emozioni da condividere e nella sua cavalcata finale, la carovana di RisorgiMarche 2018, primo straordinario Festival di solidarietà per la rinascita delle zone colpite dal sisma. Ermal Meta la sorpresa svelata solo alla fine per la tappa del 31 luglio a Casalicchio di Amandola; arrivato alla guida di un fuoristrada bianco e accolto da un festoso e popolatissimo prato il cantante vincitore dell'ultimo "Festival dei Fiori" ha condiviso il palco con Simone Cristicchi. Compleanno inconsueto per l’ideatore del Festival Neri Marcorè che ha condiviso la sua festa circondato da migliaia di persone.

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Giusto il tempo di digerire le belle sensazioni del concerto che, immediatamente, ci si riverserà a Pian della Cuna di Fematre da dove, questo mercoledì 1 agosto, prenderà il via l’omaggio alla musica brasiliana di Toquinho pronto ad affascinare con quei brani che hanno fatto innamorare tutto il mondo. Altro giro altro regalo previsto per il 2 agosto a San Giacomo (AP) nella data che vedrà insieme Neri e Gnu Quartet. Versatile e imprevedibile come il suo ideatore, RisorgiMarche non finisce qui.

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Fuori dal cartellone e annunciata solo nelle ultime ore, la data di domenica prossima 5 agosto che Neri Marcorè ha fatto uscire dal cappello non si sa come. Magia del festival estivo più intrigante, per un fuori programma tutto da scoprire, con tanto di scarpinata finale e immancabili emozioni sulle probabili note, niente dimeno che di Eros Ramazzotti.

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Quando insomma i più erano già pronti agli applausi del finale, in quell’atmosfera che è un misto di piacere e di immancabile “saudade”, spunta la tappa a sorpresa di domenica prossima che, in quel dei territori matelicesi, prolungherà di un giorno camminata, abbracci e sorrisi. Attese circa trentamila persone per l’evento conclusivo che, da sotto le montagne, suggellerà un'altra edizione di successo in terra di Marche.

Carla Campetella

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Ermal Meta poco prima del concerto in una piscina dei dintorni

 

Sport e solidarietà: il Tennis Club di San Severino riceve in dono 3mila euro. L’eccezionale gesto è del circolo piemontese Tennis Vallebelbo che ha avviato, esattamente un anno fa, una raccolta fondi tra i suoi 240 soci. Una delegazione piemontese, con in testa il presidente Emanuele Sandri, lo scorso fine settimana ha consegnato i proventi al circolo settempedano che ora li utilizzerà per dare il via al rifacimento di palestra e spogliatoio lesionati dal sisma. 

Tutti sono stati accolti negli spazi verdi del circolo con una bella giornata di sport e divertimento con un’amichevole fra le due rappresentative, e una grigliata per concludere.

Presente anche il Comitato regionale della Federazione Italiana Tennis con il consigliere Andrea Pallorro che ha dato in omaggio un gagliardetto del tennis marchigiano agli ospiti di Vallebelbo.
g.g

Il Capitano Danilo Torti, dopo tre anni di permanenza al comando della Compagnia di Macerata, lascia le Marche per assumere l’incarico di Capo Ufficio Amministrazione presso la Scuola Addestramento di Specializzazione di Orvieto. 

Al suo posto, si è insediato il Capitano Emilio Fuscellaro. Originario di Macchia d’Isernia (IS), classe 1990, l’Ufficiale, celibe, si è arruolato nel Corpo nel 2009 ed ha frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza fino al 2014.

Al termine dell’attività addestrativa, è stato assegnato, come suo primo incarico, alla Compagnia di Foggia, dove ha ricoperto l'incarico di Comandante della Sezione Operativa Volante fino a luglio 2016.

In seguito, è stato assegnato alla Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila, dove ha ricoperto l'incarico di Comandante di plotone.

Da oggi assume il comando della Compagnia di Macerata.

Laureato in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, ha altresì conseguito, presso l'Università degli Studi di Bergamo, la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. 
Gaia Gennaretti

Operazione, durante la notte, all’Hotel House. I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno tratto in arresto, per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, un cittadino di origine pakistana. Sequestrati circa 120 grammi di eroina pura e materiale da taglio e confezionamento.  

Prosegue l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso il controllo economico del territorio, che quotidianamente viene posto in essere dal Corpo mediante il dispiego di pattuglie operative. 

Nella nottata, è infatti scattato un blitz all’interno dell’Hotel House, in un appartamento occupato da un immigrato, giunto a Porto Recanati da poco tempo, che da diversi giorni veniva tenuto sotto osservazione in quanto sospettato di spacciare sostanze stupefacenti. 

Nel corso della perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti, occultati, circa 120 grammi di eroina pura, oltre a circa 60 grammi di sostanza da taglio ed altro materiale utile al confezionamento dello stupefacente.

Il responsabile, un cittadino pakistano di 45 anni, munito di regolare permesso di soggiorno, è stato tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
g.g.

Inizia domani, a Palazzo Claudi a Serrapetrona, il sesto Festival d'estate, a cura del direttore artistico Michele Torresetti e promosso dalla Fondazione Claudi. Tre le serate in programma, a partire da domani 1 agosto per poi proseguire con venerdì 3 e domenica 5. 

Il primo appuntamento, domani sera è con Alice Morzenti al flauto e Irene Veneziano al pianoforte, che eseguiranno “Joueurs de Flûte”, con brani di Bach, Roussel, Godard, Martin e Astor Piazzolla. 

Si prosegue venerdì 3  assieme al duo Massimo Mazzoni (sassofono) e Christian Riganelli (fisarmonica), con musiche legate alle tradizioni ebraiche, al pop e jazz, fino al soul e al tango. 

Infine, domenica, la serata conclusiva con le Cameriste Ambrosiane (Eleonora Matsuno e Katia Calabrese al violino, Claudia Brancaccio e Francesca Turcato alla viola, Ruta Tamutyte e Lucia Molinari al violoncello) che eseguiranno il sestetto per archi op. 36 di J. Brahms e Verklärte Nacht op. 4° di A.Schönberg. 

I concerti inizieranno alle 21.15 e saranno tutti a ingresso libero. Al termine, in giardino, seguirà un brindisi a base di Vernaccia e prodotti locali. Inoltre, in occasione delle tre serate, sarà possibile visitare le mostre attualmente allestite all'interno del Palazzo Claudi. 

La prima è la mostra paleontologica dal titolo “Attrezzi, ornamenti, armi e corazze”, che in un anno ha visto una notevole affluenza di pubblico per l’unicità degli esemplari esposti. 

La seconda è la mostra di libri d’artista CS-Contesti, curata dalla critica d’arte Stefania Severi e nata da un’idea di John David O’Brien, artista di Los Angeles, e Lydia Predominato, artista della Fiber Art. Sono state messe insieme opere di artisti italiani e americani, che declinano in modo diverso il libro d’artista. Si va dal libro a leporello od organetto al libro-oggetto non sfogliabile, dal libro realizzato con tecniche grafiche a quello dipinto, dal libro con immagini elaborate al computer a quello a rotolo. Vari i materiali: carta fatta a mano, metallo, ceramica, lastra radiografica. Tra le opere esposte anche un libro di Sante Monachesi (Macerata 1910 – Roma 1991), che giovanissimo aderì al “Gruppo Umberto Boccioni. Movimento Futurista delle Marche”. 

La terza mostra è biografica e dedicata al fondatore della Fondazione Claudi, Vittorio Claudi, e alla sua famiglia. Si ripercorrono le tappe della sua vita e il contesto, sia marchigiano che romano, in cui è cresciuto. Molto apprezzata è la rassegna fotografica della famiglia, riferita anche a varie località del maceratese dagli anni '20 agli anni '40-'50.

Gaia Gennaretti

(Alice Morzenti)

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(Irene Veneziano)

Irene Veneziano

Tre borse di studio in memoria di Emanuele Bonifazi, a favore di studenti meritevoli dell’università di Camerino. Sono state consegnate questo pomeriggio nella sede del rettorato di Unicam a conclusione di un percorso voluto dalla famiglia del giovane di Pioraco, morto nel gennaio del 2017a soli 31 anni nella tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola, dove lavorava come receptionist. I premi sono stati assegnati a Manuel Capesciotti studente di Pioraco risultato meritevole nell’anno accademico appena concluso,a Margherita Bufalini per il suo elaborato sui rischi idrogeologici delle arre montane e a Matteo Cimadamore per la sua tesi. Toccante la cerimonia, alla quale erano presenti il fratello Enrico con i genitori Paola Ferretti ed Egidio Bonifazi, l’amica Maila Santarelli, il rettore Claudio Pettinari e il Direttore Generale di Unicam Vincenzo Tedesco. Già lo scorso anno, con l’iniziativa “Una partita per il futuro” tenutasi nel giorno del compleanno di Emanuele, la famiglia e l’associazione ‘Ciao Manu’ avevano manifestato la volontà di destinare i fondi raccolti a ragazzi meritevoli dell’università di Camerino. “Concludiamo un percorso che è quello che Paola ed Egidio volevano dedicare alla memoria del loro figlio, assegnando dei premi che fossero diretti esattamente ad un lavoro il cui obiettivo è far sì che certe cose non accadano mai più”. Così il rettore, nel ringraziare anche la famiglia Bonifazi per la continua vicinanza all’ateneo. “E’ per questo che individuammo fin da subito tra gli argomenti da proporre per tesi e borse di laurea i temi specifici dei disastri ambientali, il problema delle frane e dei dissesti idrogeologici, aspetti che la nostra Scuola di Scienze della Terra sta studiando con attenzione. Si chiude un percorso- ha aggiunto- ma in realtà si apre una strada importante che è quella di far comprendere a tutta la società, quanto si debba lavorare ancora affinché tutti possano essere messi sempre nelle condizioni di massima sicurezza. Grazie al nome di Emanuele i nostri studenti e laureati ottengono una borsa e un valore economico in più, a sostegno del loro impegno. Ringrazio l’associazione Ciao Manu costituita un anno fa e mi auguro che la collaborazione continui e che, anche per il tramite di questa iniziativa, il ricordo di Emanuele resti sempre vivo in tutti noi, come nelle aule frequentate dai nostri studenti , dottori, tesisti e borsisti . “ Nostro figlio è morto il 18 gennaio 2017 insieme ad altre 38 persone. Uccisi da una valanga di neve e una valanga di inadempienze e di incapacità. Di questo se ne dovrà occupare la magistratura” . Così la mamma di Emanuele nel suo intervento. “Noi familiari abbiamo costituito il comitato “Vittime di Rigopiano” per chiedere giustizia. Il nostro slogan è “ Mai più” affinché mai più avvengano simili tragedie. Emanuele aveva il grande desiderio di organizzare un evento per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni terremotate e, proprio per portare avanti questo sogno, è nata l’associazione “Ciao Manu”. Abbiamo deciso di devolvere il ricavato della “Partita per il futuro” in memoria di Emanuele, all’università di Camerino per tre borse di studio; una parte è invece destinata al comune di Pioraco per la sistemazione del Polo industriale. Con la devoluzione ad Unicam la cui sede principale è in uno dei comuni più colpiti dal sisma del 2016, abbiamo pensato che fosse giusto premiare studenti iscritti a Geologia che abbiano prodotto una tesi di laurea su argomenti riguardanti la prevenzione e lo studio dei rischi”. Rivolgendosi ai ragazzi premiati e nel congratularsi con loro, la signora Paola ha voluto ringraziarli per aver scelto un percorso di studi fondamentale per il nostro futuro . “ La vostra formazione- ha detto-è da considerarsi salvavita, perché soltanto un’adeguata attività di prevenzione potrà evitare che accadano tragedie come quella di Rigopiano. Vi ringrazio per averci offerto l’opportunità di esaudire un desiderio del nostro Emanuele”.

Carla Campetella

                                                     

nelle foto di seguito Manuel Capesciotti, Margherita Bufalini e Matteo Cimadamore 

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