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La presidente della Camera Laura Boldrini ha fatto visita alle zone devastate dal sisma di Marche ed Umbria. In mattinata era a Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera. Tanti terremotati della montagna maceratese ''sono usciti vivi dalle case perché sono state ricostruite bene, non per la sorte. Ma le persone hanno paura, sono più di due mesi che ci sono scosse, uno stillicidio: qualsiasi persona sarebbe messa a dura prova''-ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini, parlando con i giornalisti a Visso, prima tappa della sua visita nell'area del terremoto. ''Questa è una scommessa che il Paese fa: questi paesi devono tornare a vivere, ma ci sono dei tempi. L'inverno qui è duro, arriveranno i container, ma ci sono dei tempi''. L'ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini, parlando a Visso. ''Si cercherà di venire incontro alle istanze delle persone, e una cosa deve essere chiara: nessuno vuole disattendere la volontà delle persone'' Boldrini si è poi spostata a Ussita e Castelsantangelo sul Nera. A Visso il pranzo con gli sfollati, per poi concludere il suo viaggio in Umbria, a Cascia e Avendita.

Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata, finalizzati a contrastare il fenomeno dello “sciacallaggio” nelle aree interessate dai recenti eventi sismici, i militari delle Stazioni di Penna San Giovanni e di San Severino Marche, dipendenti dalla Compagnia di Tolentino, hanno sorpreso nel territorio dei rispettivi comuni e a Monte San Martino 4 giovani (di cui 3 di origine marocchina e un rumeno), tra i 23 e i 27 anni, domiciliati nelle province di Perugia e Grosseto, gravati da precedenti specifici per reati contro il patrimonio, mentre si aggiravano con fare sospetto tra alcune abitazioni. I 4 sono stati pertanto proposti per l’applicazione della misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nei citati comuni.

È operativo, a Muccia, in località Maddalena, il Presidio dell’area veterinaria e sicurezza alimentare per gestire le esigenze marchigiane legate al terremoto. La struttura coordina le attività legate ai bisogni di assistenza zooiatrica, trasporto di animali in difficoltà, smaltimento delle carcasse di animali, supporto tecnico operativo per le imprese alimentari che devono gestire gli alimenti deteriorati e il loro smaltimento. Nel presidio, attivo dalle ore 8.30 alle ore 16.00, opera personale tecnico, medico e medico veterinario dell’Asur e di altre istituzioni. Collabora con il presidio anche il personale volontario delle associazioni animaliste, impegnato nel fronteggiare le problematiche conseguenti al forzato esodo di migliaia di persone che non hanno potuto portare con loro il proprio animale d’affezione. Il personale del presidio è raggiungibile, per qualsiasi necessità, ai seguenti recapiti: cellulare presidio: 3351209386 – telefoni 07376392 (chiamate filtrate da Camerino) e 07336421 (chiamate filtrare da San Severino Marche). Le segnalazioni per le necessità di assistenza possono essere inviate, per email, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. L’Asur ricorda che le strutture del Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 3 sono state fortemente colpite dal terremoto e risultano inagibili: pertanto, le segnalazioni di carattere veterinario possono essere convogliate sul presidio di Muccia.

 

L'intero centro storico trasformato in una grande zona rossa, patrimonio immobiliare pubblico e privato distrutto o gravemente lesionato, gran parte della popolazione costretta ad "emigrare" sulla costa in strutture alberghiere o presso parenti. Un paese fantasma, mentre il maltempo incombe e la terra continua a tremare. Questa la situazione del comune di Caldarola, paese dei cardinali Pallotta che, come altre zone limitrofe all'epicentro del sisma, sta vivendo una situazione di assoluta emergenza, al limite del collasso. Tanto che il sindaco Luca Giuseppetti invoca l'intervento dell'esercito. "Siamo ormai al limite - le parole del primo cittadino - Stiamo lavorando ininterrottamente con il personale comunale, la Protezione Civile, con la colonna mobile giunta dall'Emilia Romagna dopo le scosse della sera del 26 ottobre, i tanti volontari, le forze dell'ordine, ma ormai siamo allo stremo. Il personale che si sta adoperando, infatti, ormai non è più sufficiente a gestire questa gravissima situazione.  Per questo avremo bisogno di ulteriore aiuto, magari dell'intervento dell'esercito anche per gestire il controllo del territorio e la tutela dei beni privati, pubblici e culturali. Siamo riusciti ad approntare nella zona periferica, nel campo allestito dalla Protezione Civile, i primi servizi di emergenza come la guardia medica e l farmacia. Noi tiriamo dritti continuando a lavorare, anche perchè al momento è l'unica cosa da fare".

 

(I danni provocati nel centro di Caldarola dal sisma)

corso caldarola

 

palazzo centro storico

 

scale lesionate

 

casa lesionata

 

piandebussi

 

(La macchina dei soccorsi e i lavori di allestimento dei nuovi servizi)

 

soccorsi

 

coc

 

mensa protezione civile

 

fila mensa

 

lavori1

 

lavori

 

lavori2

L’Annunciazione di Giovanni Angelo d’Antonio, prezioso tesoro custodito nella Pinacoteca di Camerino e opera più significativa del ‘400 camerte, è stata tratta in salvo da una squadra dei Vigili del Fuoco. Insieme all’Annunciazione, anche altre due importanti opere del ‘400 (che si trovavano a rischio danneggiamento) come la Crocifissione del Maestro di Gaian Vecchio e la Madonna in trono col bambino di Arcangelo Di Cola sono state portate all’esterno del Museo Civico e successivamente trasferite in luogo sicuro e autorizzato dalla Sovrintendenza. I recuperi sono stati effettuati anche alla presenza dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale.

Nei prossimi giorni anche le altre opere custodite nell’ex convento di San Domenico saranno messe in sicurezza in un’ala della struttura che non risulta pericolosa e che è già stata individuata dagli stessi Vigili del Fuoco.

“L’Annunciazione e tutte le altre opere custodite nel museo e nella Pinacoteca non hanno subito danni rilevanti – ha affermato la dottoressa Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche – Per l’Annunciazione è però stato necessario rimuovere la teca climatizzata che la conteneva, ma quello che conta è che l’opera sia salva e integra. Per quanto riguarda la struttura che ospita il museo, invece, i danni ci sono, bisognerà capire la gravità, ma l’edificio ha retto, proteggendo i nostri tesori. Spero che quanto prima, sulla scia di quanto siamo riusciti a fare per l’Annunciazione, si potrà provvedere anche al recupero di altre significative opere non di proprietà del Comune di Camerino, ma di particolare importanza e valore per la città ed il territorio”.

 

scale

 

salvataggio

Ancora un'altra puntata speciale di "Porta a porta", trasmissionedi Bruno Vespa, dedicata al terremoto che ha devastato il centro Italia. Indubbiamente la più colpita è stata la diocesi di Camerino-San Severino Marche che, oltre alle sofferenze degli abitanti, ha visto devastati borghi, chiese e danneggiate alcune delle numerose opere d'arte presenti sul territorio. Di queste opere d'arte parlerà nel salotto di Vespa il critico Vittorio Sgarbi, già sindaco di San Severino Marche, che ha subito manifestato la propria vicinanza e solidarietà all'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro.

Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, considerando che è necessario valutare approfonditamente eventuali danni subiti dagli edifici scolastici del Comune ha emesso una ordinanza con la quale si stabilisce la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, presenti sul territorio di Tolentino fino al giorno 9 novembre 2016. Le lezioni, salvo diversa comunicazione, riprenderanno giovedì 10 novembre 2016.

san francesco

Giovedì 3 novembre, alle ore 11, alla multisala Giometti si terrò un incontro con tutti i titolari di attività commerciali, artigiani, imprenditori con l’Assessore regionale, il Sindaco Pezzanesi e l’Assessore Leonori.

Si ricorda che per segnalare eventuali problemi, tutte le attività economiche possono rivolgersi al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) ubicato negli uffici comunali di piazzale Europa.

Sempre critica la situazione degli sfollati. L’Ufficio Servizi Sociali continua a monitorare la situazione delle tante persone che sono senza casa. Tra i circa 10.000 cittadini che si trovano ad essere senza casa, la maggior parte ha trovato una sistemazione autonoma. Anche oggi altre persone sono state ospitate in una struttura di Loreto. Molti di essi sono stati accompagnati in autobus.

Rafforzata la capienza dei punti di prima accoglienza che ospitano già più di 1.200 persone nei sei luoghi appositamente allestiti.

Sempre molto affollate le aree di sosta per camper e roulottes che accolgono oltre 2000 persone.

Grande lavoro per le mense scolastiche che preparano pasti sia per le persone senza casa che i volontari.

Questi i sei punti di prima accoglienza:

presso gli impianti sportivi di zona Sticchi, di fianco la piscina comunale, accesso da via Weber; palestra della scuola King, piazza Ugo La Malfa; oratorio e locali della chiesa dello Spirito Santo in via Brodolini; Palasport “G. Chierici” viale della Repubblica; ex locali Tigotà nella zona commerciale Oasi, di fronte alla multisala Giometti; locali ex concessionaria Toyota zona commerciale La Rancia nei pressi dello svincolo della superstrada “Tolentino – Zona Industriale”. A queste si aggiunge anche la parrocchia Santa Famiglia in viale Trento e Trieste. Si consiglia di portare con se coperte e indumenti caldi ed eventualmente brandine e lettini oppure materassini per trascorrere la notte.

via accoramboni 21

Attivate anche le mense scolastiche della scuola Grandi, della scuola King e della scuola Lucatelli per distribuire i pasti.

Si ricorda che quanti avessero bisogno di segnalare danni o richieste di sopralluoghi possono rivolgersi o al COC il cui ufficio è stato spostato da piazza della Libertà nella nuova sede di piazza Peramezza (ex locali Linea Casa, nelle vicinanze dell’Hotel 77) oppure compilare l’apposita domanda modello IPP scaricabile sul sito del Comune di Tolentino all’indirizzowww.comune.tolentino.mc.itche può essere inviata via mail all’indirizzoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per ogni informazione o chiarimento si può contattare il numero 0733.1960101 oppure il numero della Polizia Locale 901263.

Per segnalazioni inerente i servizi sociali è a disposizione l’apposito Ufficio ubicato al piano terra della Palazzina ex caserma dei Carabinieri in via Roma.

Per garantire la pubblica incolumità sono state individuate quattro zone rosse che sono interdette all’accesso delle persone, alcune delle quali saranno a breve riaperte.

Queste zone rosse sono state definite perché effettivamente ci sono pericoli reali di crolli e quindi si ricorda ai cittadini che le stesse sono totalmente chiuse.

Zona 1 – via Fidi numeri civici 1, 2, 4, via delle caserme 8, vicolo Carità, via Ozeri numeri civici 46, 48, 50, 52, 54 (pericolo di crollo del campanile della chiesa ex Carità).

Zona 2 – primo tratto di via Filelfo da piazza della Libertà a piazza Mauruzi (pericolo di crollo della collegiata di San Francesco).

Zona 3 – via Valporro intera via (pericolo di vari crolli).

Zona 4 – traversa Santa Maria, vicolo del Triangolo, via Panunzi, VIA Sparaciari, via I Maggio, via del Popolo (pericoli di vari crolli).

Con tutta probabilità entro domani giovedì 3 novembre verranno riaperte via Caselli e via Pacifico Massi. Infatti sono necessari degli interventi di messa in sicurezza su alcuni edifici che potranno essere effettuati se le condizioni meteo saranno accettabili.  

Ancora chiuso al traffico, sempre per pericoli di crollo, viale Vittorio Veneto nel tratto compreso tra il civico 7 e il numero 15. In via Montegrappa invertito il senso di marcia da viale Trento e Trieste a viale Vittorio Veneto. In viale Trento e Trieste compreso tra i numeri civici 1 e 5, senso unico di marcia con direzione viale Trento e Trieste. Nell’ultimo tratto di viale Cappellacci invertito il senso di marcia con direzione viale Vittorio Veneto – Trento e Trieste. In via Adamello obbligo di svolta a sinistra, nel tratto che esce su via Montegrappa, invertito in direzione viale Vittorio Veneto con direzione viale Vittorio Veneto.

Attivato anche a Tolentino il sistema “Alert System” con il quale il Comune ti avvisa telefonicamente con messaggi vocali in caso di allerta e notizie importanti.

Le di notizia di allerte del Comune vengono inviate ai residenti sul telefono fisso.
Se vuoi riceverle anche sul cellulareREGISTRATI AL SERVIZIO.
(collegamento al sitohttp://registrazione.alertsystem.it/tolentino)

Puoi anche registrarti su “Alert System” di altri Comuni: vedi quelli che lo hanno attivato nelPortale Provinciale. Lì troverai anche maggiori informazioni sul servizio.

Si comunica agli utenti che gli sportelli A.S.S.M. e Prometeo si sono trasferiti a Tolentino in Viale XXX Giugno n. 46 al primo piano presso la sede di AeM - Alimentazione e Movimento. Il centro AeM Alimentazione e Movimento si è invece trasferito al piano terra dello stesso palazzo sempre in Viale XXX Giugno ma al numero civico 44.

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha emesso una nuova ordinanza con la quale è stata disposta la proroga della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale fino a sabato 5 novembre compreso.

“Sulla carta ad oggi abbiamo 1140 alunni senza una scuola dove andare. Al capo della Protezione Civile nazionale, Fabrizio Curcio, al commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, Vasco Errani, al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, abbiamo chiesto che si disponessero immediate verifiche di tutti gli edifici di proprietà comunale e non solo. Servono certificatori Aedes che ci dicano se gli immobili sono o non sono agibili. Di certo tutto l’intero complesso dell’Itts, l’Istituto Tecnico Tecnologico “Eustachio Divini”, che è di proprietà della Provincia di Macerata, non potrà essere riaperto in tempi brevi. Lì ci sono 600 studenti senza più una sede. Poi dobbiamo verificare la struttura della scuola elementare “Alessandro Luzio”. Avevamo già liberato il terzo piano, chiuso a scopo precauzionale la mensa e la palestra ma le scosse di questi giorni impongono, come abbiamo chiesto e richiesto, verifiche in tempi brevi. E, infine, ci sono gli edifici comunali di via Talpa che sono la scuola materna statale e l’asilo nido. Quando abbiamo detto che va pensata fin da ora una soluzione ci è stato detto che verrà attivato il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Qui serve qualcuno che venga da Roma per fargli vedere e per valutare insieme possibili soluzioni – commenta il sindaco Piermattei – Dobbiamo fargli vedere se possiamo usare capannoni, quale area scegliere e tanto altro ancora. Ma prima di tutto servono i sopralluoghi dei tecnici”.

L’AEEGSI (Delibera n. 618/2016), a seguito degli eventi sismici del 26 e 30 di ottobre del 2016 che hanno colpito tutto il maceratese, ha disposto la sospensione del pagamento delle bollette per la fornitura di energia elettrica, gas e quelle relative al servizio idrico integrato.

“Mi preme ringraziare tecnici e operai – dice il Presidente dell’AAto 3 Francesco Fiordomo – che in questi giorni drammatici stanno lavorando incessantemente per garantire il servizio idrico. Le aziende di gestione operanti nel territorio montano (ASSEM di San Severino Marche e ASSM di Tolentino), in stretto coordinamento con le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione Civile si sono prontamente attivate per garantire un adeguato livello dei servizi idrici, non solo nei comuni direttamente gestiti ma in tutte le realtà duramente colpite dal terremoto”.

Dal 31 ottobre è stato messo fuori servizio l’Acquedotto del Nera per un eccessivo intorbidimento delle acque, in attesa che l’acqua torni limpida. Tra oggi e domani l’Acquedotto verrà ripristinato.

Questa è la situazione nei vari comuni

 

I Comuni di Tolentino, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona non rilevano problemi di approvvigionamento idrico né sono state emesse ordinanze di non potabilità dell’acqua.

Non si riscontrano criticità di approvvigionamento idrico né di non potabilità nei Comuni di Montecavallo e Fiordimonte e Serravalle del Chienti.

Nei Comuni di Castelsantangelo sul Nera ed Ussita è stato chiuso l’acquedotto pubblico ma i Comuni risultano totalmente evacuati.

Nel Centro storico del Comune di Camerino (comunque totalmente evacuato), per ordine del COC (centro operativo comunale) è stata sospesa la distribuzione idrica al fine di evitare rotture ed allagamenti. Non si rilevano ulteriori criticità negli altri quartieri del Comune.

Per i Comuni di Belforte del Chienti e Pievetorina si riscontrano criticità nell’approvvigionamento a causa di perdite che ancora non sono state identificate e quindi non è stato possibile ripararle. I serbatoi sono vuoti (per Pievetorina n. 3 serbatoi risultano anche lesionati) e nelle prossime ore potranno presentarsi casi di assenza di acqua nelle abitazioni. Attualmente la risorsa idrica è assicurata alla popolazione tramite la fornitura di acqua imbustata e bottiglie di acqua minerale.

Nel Comune di Visso è stata emessa un’ordinanza di non potabilità. L’acqua è garantita nel campo di accoglienza da n. 2 autobotti e da una fornitura di acqua imbustata e bottiglie di acqua minerale.

Nei Comuni di Fiastra, Pievebovigliana e Sefro non si riscontrano criticità di approvvigionamento ma si riscontrano problemi di qualità dell’acqua. La distribuzione è assicurata dalla fornitura di acqua imbustata e bottigliette di acqua minerale. 

Nei comuni di San Severino Marche, Castelraimondo, Fiuminata, Gagliole e Pioraco non si riscontrano problemi di approvvigionamento. Si evidenzia un intorbidimento dell’acqua proveniente dalla sorgente San Chiodo che tuttavia, a seguito delle analisi del 31.10, non ha compromesso la potabilità dell’acqua.

Il Corpo forestale dello Stato è anche impegnato, in queste ore, in attività di monitoraggio presso le numerose aziende agro-zootecniche colpite dal sisma. Le continue scosse costringono gli agenti ad effettuare ripetuti sopralluoghi presso le strutture già lesionate dove ancora non si è potuto provvedere all'evacuazione degli animali ed in alcuni casi delle persone, come è avvenuto nella giornata di ieri a Matelica dove presso un'azienda zootecnica pericolante, in località Crispiero di Castelraimondo, sono state evacuate due persone e quattro bovini marchigiani.

Delle 28 aziende visitate, otto sono risultate in condizioni critiche nei comuni di Matelica, Muccia, Ussita, Belforte del Chienti e Camerino, dove in località Valle Vegenana è stata impiegata l'autobotte per abbeverare il bestiame di un'azienda agricola, un secondo intervento è stato effettuato a Pieve Torina.

I sopralluoghi vengono svolti in adesione al Piano di monitoraggio territoriale per il settore agro - zootecnico, che coinvolge il personale del Corpo forestale dello Stato unitamente al Servizio Veterinario della regione Marche ed all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche.

Intanto nell'area di Visso ed Ussita proseguono le attività di assistenza alla popolazione, che viene accompagnata nelle abitazioni evacuate per recuperare medicinali e beni di prima necessità.

Sono stati inoltre effettuati sopralluoghi per verificare la stabilità dei versanti della Valnerina e per stimare i danni in alcune frazioni di Ussita non ancora monitorate, le immagini verranno poste a disposizione della protezione civile e degli enti gestori delle strade.

Intanto è arrivato un contingente di supporto dalla Regione Abruzzo che verrà impiegato nei servizi di ordine pubblico ed antisciacallaggio nelle aree colpite dal sisma secondo i turni stabiliti dall'ordinanza del Questore di Macerata.-

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