Radioc1inBlu

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini non dispone, al momento, della sua sede istituzionale. Gli uffici sono dislocati infatti all’interno della zona rossa di Visso e risultano inagibili. In questi giorni si sono susseguiti incontri tra autorità locali e dirigenti dell’Ente Parco, in primis il presidente Oliviero Olivieri ed il direttore Carlo Bifulco, per cercare una soluzione percorribile che consenta di riavviare una operatività del Parco in loco.

Anche ieri Olivieri e Bifulco hanno incontrato il Sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, per individuare l’area dove si andranno a sistemare dei container attrezzati dove ospitare temporaneamente gli uffici. L’ipotesi che si sta valutando è quella dell’area della piscina dove potrebbe trovare spazio, in futuro, anche una sistemazione più strutturata dell’Ente.

“Il Parco è e resta a Visso” ha sottolineato Bifulco. “Anche senza sede stiamo lavorando su più fronti per ripristinare il lavoro degli uffici. Per questo, oltre ai container di cui disporremo a Visso, ci siamo attivati per dislocare le strutture informatiche ed altri uffici del Parco, presumibilmente fino almeno a giugno del prossimo anno, in sedi di altri enti pubblici del territorio che potranno ospitarci in questa difficile fase.” Le sedi individuate sono, oltre a Visso, l’Istituto Zooprofilattico dell’Umbria e delle Marche di Tolentino ed il Centro Regionale di Protezione Civile di Foligno.

Sarà anche a Camerino il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella sua visita alle popolazioni colpite dal devastante terremoto di domenica 30 ottobre. Il Capo dello Stato arriverà nel pomeriggio nella zona de Le Calvie, ora divenuto il cuore della città ducale, dove sarà accolto dal sindaco Gianluca Pasqui, dal rettore Flavio Corradini, dal vicario generale dell'arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche e da mons. Mariano Blanchi, parroco di Santa Maria in Via, in rappresentanza dell'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro che ha dovuto improvvisamente raggiungere Varese per un lutto famigliare.

In attesa dell'arrivo del presidente Mattarella continuano le riunionidel COC per fare il punto della situazione. Una volta sistemata la popolazione, ora la priorità diventano scuole e università. Ed è proprio dai giovani e dalla cultura che Camerino intende ripartire, cercando le soluzioni più idonee per poter lentamente tornare alla normalità.

Inoltre, si stanno continuando a recuperare e mettere in sicurezza le opere d'arte che non sono andate distrutte, anche per evitare che vengano trafugate dai malintenzionati che approfittano della situazione di emergenza. Al riguardo è stata segnalata anche nella notte la presenza di sciacalli intenti a rubare nelle abitazioni abbandonate dai proprietari a Tolentino, Camerino e Caldarola, tentativi tutti sventati dalla sorveglianza dei carabinieri che presidiano le zone. L'avviso per tutti è quello di rivolgersi immediatamente a carabinieri e polizia al minimo sospetto o alla vista di probabili malintenzionati.

Le foto della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

 

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1 Novembre festa di Ognissanti. Un periodo nel quale tutti si ritrovano, molti ritornando anche nei luoghi di origine, per rendere omaggio ai propri cari defunti. Una festività quest’anno segnata nel territorio del maceratese dalla grave crisi sismica iniziata dallo scorso mese di agosto. Così le comunità colpite, che hanno avuto anche tutti i cimiteri lesionati e di conseguenza chiusi, si sono ritrovate a celebrare la messa nelle tende adibite a chiese o, come a Camerino, sul prato de Le Calvie dove l’arcivescovo Francesco Giovanni ha celebrato insieme ai sacerdoti della città in quella che ora è divenuta la sua cattedrale a cielo aperto. Un messaggio di speranza, quello rivolto dal vescovo ai suoi fedeli che ha invitato alla solidarietà e a vivere in pieno, pur nella provvisorietà, il senso della comunità. Un pensiero anche a coloro che stanno operando in favore di quanti che sono in maggiore situazione di disagio che in questo modo, ha sottolineato, vivono la loro Eucaristia anche se non possono partecipare alla messa.

 

vescovo medita

"Non lasciateci soli" è il grido accorato che giunge da Cessapalombo dove gli abitanti, soprattutto quelli della frazione di Montalto, non hanno ancora visto nessuno nonostante anche in quel territorio il terremoto abbia picchiato duro e la macchina dei soccorsi risulti avviata ormai da diverse ore. "Nessuno si è ancora visto", fanno sapere. L'invito a trasferirsi nelle strutture alberghiere della costa non è stato, infatti, accolto dalla maggioranza degli abitanti, soprattutto i più anziani, che non vogliono lasciare le loro case, spesso gravemente lesionate, e gli animali da allevamento che, insieme all'agricoltura, ha caratterizzato l'economia del luogo. Tutti si sono attivati, con i pasti che vengono preparati da coloro che gestivano un ristorante e consumati all'interno dei tendoni utilizzati fino all'estate scorsa per le feste paesane. Il grido accorato che giunge, dunque, è quello di prestare aiuto a questa gente che, grazie all'amore per la propria terra, ha contribuito a che questi luoghi abbiano conservato intatto il proprio fascino. Almeno fino all'arrivo del terremoto.

 

(La chiesa di Tribbio)

chiesa tribbio

 

(La frana prodotta all'esterno della chiesa)

 

chisa esterno

 

(Una casa gravemente lesionata)

casa marchi

 

(Villa di Montalto)

villa mont

 

(I pasti consumati all'interno del tendone)

tendone

È il maggiore Walter Fava il nuovo comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Macerata. Nato a La Spezia 37 anni fa, sposato, con due bimbe, prende il posto del Tenente Colonnello Leonardo Bertini, trasferito ad altro incarico a Bologna. Il Maggiore Fava ha frequentato l’Accademia militare di Modena dal 1997 al 1999 e ha poi completato il suo corso formativo alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma dal 1999 al 2002. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza. Proveniente dallo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma, ha prestato servizio presso la Scuola Allievi Carabinieri di Benevento, successivamente in Calabria e nelle Marche, dove ha diretto rispettivamente la Compagnia di Bianco (RC) e quella di Urbino, ottenendo brillanti risultati.

A Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Pievetorina, Pievebogliana, Muccia e Castelraimondo presenti uffici postali mobili. Camerino aperto l’ufficio postale di Camerino1

 

Per il recapito della posta ai cittadini temporaneamente trasferiti disponibili disponibile gratuitamente il servizio “Seguimi”

 

Sospesi i pagamenti di rate di mutui e finanziamenti per i residenti delle aree colpite

Bloccato anche il recupero crediti

 

upm visso

Per quanto riguarda la città di Camerino, è stato riaperto l’ufficio postale di Camerino1. L’ufficio postale è stato potenziato con uno sportello aggiuntivo l’ufficio postale. Aperto già da oggi (31 ottobre) con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35.

Poste Italiane d’intesa con Inps ha disposto la circolarità del pagamento delle pensioni erogate dall’Istituto e dal Ministero dell’Economia e Finanze. I pensionati residenti nelle zone colpite dal sisma potranno quindi riscuotere le somme in un qualsiasi Ufficio postale attivo sul territorio nazionale. L’agevolazione riguarda anche chi percepisce l’assegno di disoccupazione, che potrà perciò essere riscosso ovunque in Italia.

Poste Italiane ha stabilito per i residenti nelle aree colpite dal sisma – e in accordo con le banche partner – la sospensione immediata del pagamento delle rate dei mutui e dei prestiti in corso su esplicita richiesta degli interessati. Saranno inoltre bloccate tutte le attività di recupero crediti e di sollecito dei pagamenti indirizzate a persone che vivono nei centri terremotati. La sospensione è operativa per i pagamenti futuri, non ancora addebitati sul conto.

Tra le altre misure imminenti ci sarà anche l’eliminazione delle commissioni sui prelievi da sportelli automatici postali e bancari della zona e dell’azzeramento delle commissioni relative a prelievi eseguiti con carte riconducibili agli uffici postali presenti nell’area del sisma, a prescindere dal luogo in cui sia avvenuta l’operazione.

Poste ha poi predisposto l’attivazione del servizio “Seguimi” che prevede la consegna della corrispondenza al recapito delle persone temporaneamente trasferiti anche attraverso il Dipartimento della Protezione Civile o le strutture che si occupano delle gestione dell’emergenza.

I cittadini interessati potranno fornire il loro indirizzo provvisorio telefonando al numero verde gratuito di Poste Italiane 803160, che invierà tutte le informazioni alla Centrale operativa. I portalettere e le strutture operative di Poste Italiane daranno tutte le indicazioni sulla raccolta delle informazioni relative al nuovo domicilio dei cittadini.

Poste Italiane, attraverso l’operatore telefonico PosteMobile, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, ha riattivato la numerazione solidale 45500 per la raccolta fondi a favore della popolazioni di Umbria e Marche colpite dal terremoto.

Tutti i clienti PosteMobile possono donare 2 euro tramite l’invio di un SMS.

Si comunica che per la distribuzione di farmaci sarà attivato un ulteriore punto presso il Palazzetto Polivalente delle Calvie, che si aggiunge a quello già attivo e operaTivo nei locali di Contram Spa, in via Le Mosse 19.
Si fa presente, inoltre, che a scopo cautelativo i Vigili del Fuoco hanno prolungato di altre 12 ore il divieto di accesso alla zona rossa per il recupero dei beni. I cittadini che hanno giá fatto richiesta nei giorni scorsi rimangono in lista, mentre è sospesa fino a nuovo ordine la registrazione di nuove richieste. Questo per consentire la messa in sicurezza di alcuni punti strategici per la viabilitá, così da poter ridurre nel minor tempo possibile il perimetro della zona rossa.
Si ricorda, infine, che per segnalare la necessitá di recuperare animali domestici bisognerà rivolgersi al 3666582674

 

NOTA SINDACO DI CAMERINO

In un momento nel quale tutto è una priorità, non posso non considerare l'Università LA PRIORITÀ per la ripartenza della nostra città. Ritengo pertanto di dover incontrare il prima possibile il Commissario Straordinario Vasco Errani ed il Presidente della Regione Luca Ceriscioli, congiuntamente al Magnifico Rettore Flavio Corradini, per riuscire a concretizzare l'impegno preso durante la visita a Camerino del Presidente del Consiglio Matteo Renzi: quello di riuscire a riprendere al più presto la vita universitaria del nostro Ateneo nella nostra Città. Non posso infatti in alcun modo immaginare che l'anno accademico, le attività amministrative e la vita accademica dell'Università di Camerino possano riprendere in un luogo diverso dalla città che porta il suo nome. Già ci siamo attivati richiedendo tecnici agibilitatori Aedes al fine di verificare le strutture universitarie così da avere i numeri certi sui quali discutere e ragionare, oltre ad identificare altre aree che serviranno ad ospitare strutture idonee ad accogliere i nostri studenti.

Gianluca Pasqui

Sindaco di Camerino

Dopo la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Camerino e nelle zone epicentrali del sisma, continuano le attività di "ispezione" da parte del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Vasco Errani in tutto il territorio dell'alto maceratese. Errani, infatti, si è recato a San Severino Marche per incontrare il sindaco Rosa Piermattei e l'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, facendo così il punto della situazione. La diocesi camerte-settempedana ha già messo a disposizione a Camerino la struttura dell'ex seminario dove è stato allestito un centro di raccolta Caritas per gli aiuti alla popolazione e dove sono già stati trasferiti gli uffici della Curia arcidiocesana (numero telefonico 0737630400 ove rivolgersi per tutte le esigenze). Dopo San Severino il Commissario si è recato a Caldarola, proseguendo poi verso San Ginesio. Una visita, quella di Errani, a lungo desiderata dal sindaco del paese dei cardinali Pallotta che ha avuto parole di fuoco. "Non siamo cittadini di serie B - le parole del primo cittadino - L'80% della popolazione caldarolese sta trascorrendo la notte in auto e anche da noi il sisma, dopo quello dello scorso 24 agosto, ha causato notevoli problemi. Il timore è quello che le nostre esigenze passino in secondo piano, pur comprendendo l'urgenza per chi sta messo peggio di noi. L'incontro con Errani è servito proprio a rendere noti i nostri bisogni".

Intanto le verifiche nel centro storico e nei quartieri di Camerino parlano di danni sempre più evidenti. Addirittura sembra che la stessa sede dei vigili del fuoco abbia subito importanti lesioni, con la struttura al limite dell'inagibilità. Una difficoltà in più per coloro che prestano la loro opera in favore dell'intera popolazione.

Due mesi e qualche ora sono trascorsi dalla notte di quel maledetto 24 agosto e il "mostro" è tornato nuovamente a farsi sentire con tutta la sua potenza distruttrice. Un forte avvertimento alle 19.13 di mercoledì 26 ottobre, poi alle 21.20 la botta tremenda. Magnitudo vicino al 6, epicentro la zona tra Ussita, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Norcia. L'intero entroterra maceratese, soprattutto la zona del camerinese, nuovamente messo in ginocchio. Città ducale ferita a morte, con crolli diffusi: parte del campanile di Santa Maria in Via, parte del palazzo del tribunale, la chiesa di San Giacomo, il carcere. Una città in ginocchio che alla luce del giorno conta le sue ferite. Sono ricominciati i sopralluoghi, il centro storico è diventato zona rossa, gravi danni al Palazzo Arcivescovile, la stessa nostra sede di Radio C1 inblu (dopo la lunga diretta della notte per dare voce al territorio colpito a morte) e de L'Appennino camerte dichiarata inagibile. Tirato un sospiro di sollievo per non aver pagato tributi in termini di morti o feriti il grido si alza unanime e prepotente dell'intero territorio: "Vogliamo assolutamente rialzarci". Duramente colpita anche la caserma dei carabinieri, con il capitano Vincenzo Orlando che insieme ai suoi uomini ha saputo gestire al meglio la situazione di emergenza vicino alla popolazione e che ha assicurato la piena vicinanza degli uomini dell'Arma con l'intento anche di sistemarsi quanto prima in una nuova sede. Gravissimi danni anche a Pioraco dove è crollato un capannone adibito a produzione della locale cartiera, attività che dà lavoro a 160 dipendenti. Nel pomeriggio a Camerino è giunto il presidente del consiglio Matteo Renzi, accompagnato dal ministro alle infrastrutture Ottaviano Del Rio e dal commissario straordinario alla ricostruzione Vasco Errani, per una visita alla città ducale e in particolare alle zone del centro storico maggiormente colpite. Il premier ha anche partecipato ad un tavolo di lavoro insieme al primo cittadino Gianluca Pasqui, al rettore Flavio Corradini e al governatore delle Marche Luca Ceriscioli. "Non è il momento di fare polemiche - le poche parole pronunciate dal presidente Renzi - 40 milioni di euro già sono stati stanziati per l'emergenza perchè Camerino, sede di università, è un centro importante, fulcro di un vasto territorio, che deve assolutamente rinascere. E a testimonianza di ciò l'iniziativa di Unicam con le magliette con la scritta "#ilfuturononcrolla".

 

L'arrivo di Renzi a Camerino

ressa giornalisti

 

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incontro contram

(L'arcivescovo Brugnaro, il rettore Corradini, il presidente del Contram Belardinelli)

 

rettore vescovo

 

#ilfuturononcrolla

 

rettore

 

gruppounicam

 

Le foto della "grande paura"

 

(La situazione di Visso dopo il terremoto)

 

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(Ussita - veduta aerea)

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(Il cimitero di Ussita gravemente danneggiato)

 

cimitero ussita

 

(Pievebovigliana - veduta aerea)

 

pievebovigliana aerea

 

(Camerino alle prime luci del giorno)

 

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camerino duomo

(Centri di accoglienza notturni)

 

centro accoglienza

 

(Caldarola - Danni nella chiesa di San Gregorio)

san gregorio

 

 (Caldarola - danni all'abside esterno della chiesa di San Martino)

 

san martino

 

(Camerino - crolli nel centro storico)

crollo tribunale

 

(Camerino - crolli nella zona dell'ex tribunale)

chiesa

 

(Camerino - Danni agli edifici di culto)

san giacomo

 

(Camerino - ala crollata del palazzo dell'ex tribunale)

tribunale

 

(Caldarola - crolli nella piazza e nella zona del castello)

 

s maria in via

 

cassero

La School of Advanced Studies di Unicam conferirà venerdì 28 ottobre al prof. Edoardo Boncinelli, ricercatore, divulgatore scientifico di fama internazionale, fisico, biologo, poeta, il SAS AWARD 2016 per il suo enorme contributo all'avanzamento della scienza e della società.

L’incontro si aprirà con il saluto del Rettore Unicam Flavio Corradini e con l’intervento del Direttore della School of Advanced Studies Roberto Ciccocioppo. Il prof. Boncinelli dialogherà poi con i presenti sul rapporto fra umanesimo e scienza.

Nel corso dell’evento saranno consegnati anche i SAS Young Investigator AWARD 2016 a tre dottorandi dell'Ateneo.

Il Premio è un’iniziativa inclusa nell’Action Plan of the Human Resources Strategy for Researchers, che ha fatto ottenere ad UNICAM il riconoscimento “HR Excellence in research” da parte della Commissione Europea e rientra nelle azioni di implementazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori e Codice di Condotta per il loro Reclutamento e viene assegnato sulla base di valutazioni effettuate sia da una commissione interna che da parte di esperti esterni.

In questo modo l’Ateneo vuole premiare la ricerca di alta qualità, in modo da incentivare i dottorandi a condurre la loro attività di ricerca secondo standard elevati.

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