Il colonnello Fava lascia Macerata, gli succede il colonnello Mengasini

Venerdì, 04 Settembre 2020 13:01 | Letto 1297 volte   Clicca per ascolare il testo Il colonnello Fava lascia Macerata, gli succede il colonnello Mengasini Dopo quasi 4 anni al comando del reparto operativo dei carabinieri del comando provinciale di Macerata, il Tenente Colonnello Walter Fava saluta la città per tornare a Roma, questa volta a rivestire l’incarico di comandante del Gruppo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. “Tanti i risultati operativi di spessore conseguiti in questi ultimi 4 anni nell’attività antidroga in provincia – commenta Fava –a partire dall’arresto del gruppo di cittadini albanesi coinvolti nel rinvenimento e sequestro di oltre 900 kg di marijuana a Porto Recanati delgiugno 2017, per passare all’operazione TOP 2017 che ha portato all’arresto della banda di origine magrebinaavente base tra Monte San Giusto e Montegranaro col maxi sequestro di oltre 240 kg di hashish, per giungere ai recenti numerosi arresti esequestri di eroina (per oltre 3 kg)all’Hotel House. E poi, letempestive ed efficaci risposte agli efferati e drammatici delitti di fine gennaio e inizio febbraio 2018 con il tragico omicidio di Pamela Mastropietro e la strage ad opera di Luca Traini”. Ma l’ufficiale ricorda con grande soddisfazione anche l’attività svolta, con grande cura, nell’organizzazione dello spettacolare concerto della Banda dell’Arma nel meraviglioso e unico scenario dello Sferisterio di Macerata, a settembre dello scorso anno, delle annuali Feste dell’Arma celebrate tradizionalmente il 5 di giugno sia a Macerata che nel capoluogo regionale, nonché di altri eventi, forte dell’esperienza maturata negli anni trascorsi all’ufficio cerimoniale del Comando Generale di Roma nel periodo dei festeggiamenti del Bicentenario dell’Arma a cavallo del 2014. “È stato fornito anche un attento e approfondito contributo nell’ambito del Gruppo Interforze Antimafia della Prefettura di Macerata con l’imponente attività informativa – aggiunge – e di impulso nella prevenzione del fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata nella ricostruzione post-sisma, con i numerosi controlli ai cantieri – svolti con le altre componenti delle FF.PP. Provinciali, la DIA e l’Ispettorato del Lavoro –e nella preparazione delle interdittive antimafia contestate. Gli obiettivi istituzionali conseguiti in questi anni al servizio della comunità maceratese sono stati possibili – evidenzia ancora il tenente colonnello Fava – anche grazie allo spessore e alla professionalità dei propri collaboratori, oltre che al coordinamento del comandante provinciale Colonnello Michele Roberti e alla direzione del Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio e dei Prefetti che si sono avvicendati in questi anni”. L’ufficiale, 41enne originario di La Spezia, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena nel biennio 1997-1999. Ha conseguito le lauree in giurisprudenza, scienze della sicurezza interna ed esterna e scienze politiche e dopo un anno alla scuola carabinieri di Benevento ha ricoperto il primo incarico operativo in Calabria, al comando del NORM della Compagnia di Bianco, dove viene poi confermato per 4 anni al comando della compagnia, competente sui comuni di San Luca e Africo Nuovo, nel cuore dei territori della ‘Ndrangheta – esperienza questa di fondamentale importanza per la sua crescita professionale, maturata in un contesto ambientale particolarmente difficile che Fava ricorda con orgoglio. Dal 2007 al 2013 approda poi nelle Marche al comando della Compagnia di Urbino e a seguire viene chiamato al Comando Generale di Roma fino a ottobre 2016 quando giunge al Reparto Operativo di Macerata.f.u.
Dopo quasi 4 anni al comando del reparto operativo dei carabinieri del comando provinciale di Macerata, il Tenente Colonnello Walter Fava saluta la città per tornare a Roma, questa volta a rivestire l’incarico di comandante del Gruppo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute.

Tanti i risultati operativi di spessore conseguiti in questi ultimi 4 anni nellattività antidroga in provincia – commenta Fava –a partire dall’arresto del gruppo di cittadini albanesi coinvolti nel rinvenimento e sequestro di oltre 900 kg di marijuana a Porto Recanati delgiugno 2017, per passare all’operazione TOP 2017 che ha portato all’arresto della banda di origine magrebinaavente base tra Monte San Giusto e Montegranaro col maxi sequestro di oltre 240 kg di hashish, per giungere ai recenti numerosi arresti esequestri di eroina (per oltre 3 kg)allHotel House. E poi, letempestive ed efficaci risposte agli efferati e drammatici delitti di fine gennaio e inizio febbraio 2018 con il tragico omicidio di Pamela Mastropietro e la strage ad opera di Luca Traini”.

Ma l’ufficiale ricorda con grande soddisfazione anche l’attività svolta, con grande cura, nellorganizzazione dello spettacolare concerto della Banda dellArma nel meraviglioso e unico scenario dello Sferisterio di Macerata, a settembre dello scorso anno, delle annuali Feste dellArma celebrate tradizionalmente il 5 di giugno sia a Macerata che nel capoluogo regionale, nonché di altri eventi, forte dell’esperienza maturata negli anni trascorsi all’ufficio cerimoniale del Comando Generale di Roma nel periodo dei festeggiamenti del Bicentenario dell’Arma a cavallo del 2014.

È stato fornito anche un attento e approfondito contributo nell’ambito del Gruppo Interforze Antimafia della Prefettura di Macerata con l’imponente attività informativa – aggiunge – e di impulso nella prevenzione del fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata nella ricostruzione post-sisma, con i numerosi controlli ai cantieri – svolti con le altre componenti delle FF.PP. Provinciali, la DIA e l’Ispettorato del Lavoro –e nella preparazione delle interdittive antimafia contestate.

Gli obiettivi istituzionali conseguiti in questi anni al servizio della comunità maceratese sono stati possibili – evidenzia ancora il tenente colonnello Fava – anche grazie allo spessore e alla professionalità dei propri collaboratori, oltre che al coordinamento del comandante provinciale Colonnello Michele Roberti e alla direzione del Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio e dei Prefetti che si sono avvicendati in questi anni”.

L’ufficiale, 41enne originario di La Spezia, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena nel biennio 1997-1999. Ha conseguito le lauree in giurisprudenza, scienze della sicurezza interna ed esterna e scienze politiche e dopo un anno alla scuola carabinieri di Benevento ha ricoperto il primo incarico operativo in Calabria, al comando del NORM della Compagnia di Bianco, dove viene poi confermato per 4 anni al comando della compagnia, competente sui comuni di San Luca e Africo Nuovo, nel cuore dei territori della ‘Ndrangheta – esperienza questa di fondamentale importanza per la sua crescita professionale, maturata in un contesto ambientale particolarmente difficile che Fava ricorda con orgoglio. Dal 2007 al 2013 approda poi nelle Marche al comando della Compagnia di Urbino e a seguire viene chiamato al Comando Generale di Roma fino a ottobre 2016 quando giunge al Reparto Operativo di Macerata.

f.u.

Letto 1297 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo