Pezzanesi: "Sul forno crematorio c'è una battaglia politica strumentale"

Mercoledì, 17 Febbraio 2021 15:09 | Letto 881 volte   Clicca per ascolare il testo Pezzanesi: "Sul forno crematorio c'è una battaglia politica strumentale" A Tolentino continua a tenere banco la questione del forno crematorio, una scelta che l’amministrazione Pezzanesi giustifica con l’esaurimento dei loculi disponibili al cimitero cittadino. Il caso è così approdato sui tavoli del Consiglio Regionale dopo l’interrogazione presentata dalla consigliera del Movimento 5 Stelle Simona Lupini. “La costruzione di un forno crematorio suscita giustamente preoccupazione nei residenti, per i rischi ambientali e di inquinamento – così la Lupini - Dopo aver ospitato per anni una discarica, quello di Tolentino è un territorio che si merita di respirare, e non metaforicamente”. Dopo essersi chiesta come mai il comune non abbia previsto lavori di adeguamento al cimitero per ovviare al problema della mancanza dei loculi, la consigliera pentastellata pone l’accento sull’esistenza di un vuoto normativo. “La Regione Marche nel 2009 ha emanato una normativa sui cimiteri, ma nel Regolamento non si fa accenno al tema dei crematori. Con l’interrogazione discussa in Consiglio Regionale, chiediamo alla Regione di attivarsi col comune e di sospendere la costruzione del crematorio fino a quando non ci sarà una legge con criteri chiari in merito”. Una battaglia, dunque, che continua e sulla quale interviene anche il sindaco Pezzanesi. “Ci viene chiesto di fermare lavori che non sono neanche iniziati – dichiara il primo cittadino - Sembra proprio che tutto questo agitarsi serva solo per far sentire disperatamente vivo qualcuno che oramai è fuori dalla politica, a lui tanto cara. Ben venga una normativa specifica da parte della Regione Marche che chiarisca anche tutta la parte inerente le autorizzazioni”. Mostra di tenere ben presente la tutela della salute dei cittadini il sindaco, precisando che si è ancora nella fase conoscitiva ed esplorativa del progetto. “Ovviamente – conclude il sindaco - ci raccorderemo anche con la Regione Marche per quelle che saranno le decisioni in tal senso, con il consueto rispetto delle Istituzioni, come abbiamo sempre fatto. Ricordiamo inoltre che a chiunque abbia voluto scatenare tutta questa bagarre sull’argomento che non abbiamo bisogno che qualcuno ci ricordi che dobbiamo recuperare la parte danneggiata dal sisma del cimitero in quanto abbiamo già fatto le dovute richieste all’Ufficio Sisma e ci stiamo raccordando con gli uffici preposti per il recupero delle parti danneggiate dal terremoto, assicurando a tutti la possibilità anche di effettuare tumulazioni tradizionali”.f.u.
A Tolentino continua a tenere banco la questione del forno crematorio, una scelta che l’amministrazione Pezzanesi giustifica con l’esaurimento dei loculi disponibili al cimitero cittadino. Il caso è così approdato sui tavoli del Consiglio Regionale dopo l’interrogazione presentata dalla consigliera del Movimento 5 Stelle Simona Lupini.

La costruzione di un forno crematorio suscita giustamente preoccupazione nei residenti, per i rischi ambientali e di inquinamento – così la Lupini - Dopo aver ospitato per anni una discarica, quello di Tolentino è un territorio che si merita di respirare, e non metaforicamente”. Dopo essersi chiesta come mai il comune non abbia previsto lavori di adeguamento al cimitero per ovviare al problema della mancanza dei loculi, la consigliera pentastellata pone l’accento sull’esistenza di un vuoto normativo.La Regione Marche nel 2009 ha emanato una normativa sui cimiteri, ma nel Regolamento non si fa accenno al tema dei crematori. Con l’interrogazione discussa in Consiglio Regionale, chiediamo alla Regione di attivarsi col comune e di sospendere la costruzione del crematorio fino a quando non ci sarà una legge con criteri chiari in merito”.

Una battaglia, dunque, che continua e sulla quale interviene anche il sindaco Pezzanesi. “Ci viene chiesto di fermare lavori che non sono neanche iniziati – dichiara il primo cittadino - Sembra proprio che tutto questo agitarsi serva solo per far sentire disperatamente vivo qualcuno che oramai è fuori dalla politica, a lui tanto cara. Ben venga una normativa specifica da parte della Regione Marche che chiarisca anche tutta la parte inerente le autorizzazioni”. Mostra di tenere ben presente la tutela della salute dei cittadini il sindaco, precisando che si è ancora nella fase conoscitiva ed esplorativa del progetto. “Ovviamente – conclude il sindaco - ci raccorderemo anche con la Regione Marche per quelle che saranno le decisioni in tal senso, con il consueto rispetto delle Istituzioni, come abbiamo sempre fatto. Ricordiamo inoltre che a chiunque abbia voluto scatenare tutta questa bagarre sull’argomento che non abbiamo bisogno che qualcuno ci ricordi che dobbiamo recuperare la parte danneggiata dal sisma del cimitero in quanto abbiamo già fatto le dovute richieste all’Ufficio Sisma e ci stiamo raccordando con gli uffici preposti per il recupero delle parti danneggiate dal terremoto, assicurando a tutti la possibilità anche di effettuare tumulazioni tradizionali”.

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