Durante un controllo su strada infatti, i finanzieri hanno fermato un’auto che, controllata, emanava odori sospetti. Nel bagagliaio erano trasportati 180 chili di granchi reali, il cui stato di conservazione e le modalità di trasporto hanno fatto scattare immediatamente i provvedimenti penali e amministrativi: i crostacei erano trasportati nell’abitacolo senza alcuna osservanza delle norme igieniche – in delle cassette di plastica coperte da stoffa – e soprattutto a un temperatura ben più alta rispetto a quella necessaria alla loro buona conservazione.
I finanzieri hanno immediatamente rilevato l’inidoneità del cibo, oltre all’assenza della tracciabilità: i crostacei – insieme ad alcuni chili di cefali – sono stati così sequestrati e distrutti.
Il conducente dell’auto, un cittadino cinese titolare di un sushi restaurant nel barese, è stato denunciato per commercio di sostanze alimentari nocive e multato per la mancata tracciabilità della merce sequestrata.
l.c.