“Sembra incredibile, ma forse potremmo assistere al lieto fine di una storia che ogni anno assumeva risvolti più tristi – si legge –. Dopo decenni di crisi e cinque anni di abbandono, c’è enorme aspettativa da parte di una vastissima comunità di utenti e sostenitori, provenienti da tutta l’Italia centrale. Il nuovo gestore porterà sulle spalle una grande responsabilità, e sarà sotto osservazione. La comunità si attende solamente una cosa, l’operatività nel primario interesse di far funzionare la località, per vederla rinascere”.
Poi l’invito a un’apertura prolungata, non limitata alla sola stagione invernale: “Auspichiamo periodi di apertura più lunghi possibile – proseguono dal comitato –, progetti di destagionalizzazione, accelerazione della ricostruzione delle infrastrutture del settore Canalone, cura e decoro delle strutture e del territorio, capacità di comunicazione, organizzazione di eventi. Facciamo un grande in bocca al lupo a coloro che hanno deciso di aderire al bando – concludono da Pro Frontignano –, certi che tutto si svolgerà con la massima regolarità”.
l.c.