Caldarola piange la scomparsa di Riccardo Donati

Lunedì, 26 Marzo 2018 12:30 | Letto 10656 volte   Clicca per ascolare il testo Caldarola piange la scomparsa di Riccardo Donati La comunità di Caldarola piange la scomparsa di Riccardo Donati, deceduto alletà di 64 anni allospedale regionale di Torrette dove si trovava ricoverato a causa di una grave malattia scoperta la scorsa estate. Di professione ingegnere e insegnante presso lItis di San Severino Marche, lascia la moglie Enrica Battellini, i figli Beatrice, Alessandro, Raffaella, Ettore, la nipotina Emma, la mamma Etruria, le sorelle Caterina e Umberta e i tanti amici che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Uomo poliedrico e dai molteplici interessi Riccardo Donati è stato protagonista della vita civile e sociale di Caldarola. Consigliere comunale, presidente dellUS Caldarola, membro delle sezioni Avis e Aido, di cui il padre Alessandro fu fondatore, era anche impegnato nella vita della parrocchia, in cui esercitava il ministero di lettore ed era membro del Consiglio Pastorale e del Consiglio Affari Economici, nonchè nella vita della diocesi. Nel ricordo del sindaco Luca Giuseppetti, amico di tante avventure giovanili e di diverse esperienze, emergono anche curiosità come i due soprannomi, Spitz e Bergomi, con cui Riccardo Donati veniva chiamato dagli amici, per la somiglianza, data dai baffi, con il calciatore dellInter, campione del mondo del 1982, e con il nuotatore statunitense vincitore di 7 medaglie doro alle olimpiadi di Monaco del 1972. I funerali saranno celebrati domani, martedì 27, alle ore 16 a Caldarola presso il tendone Piemonte sito a fianco del modulo che dal giorno del terremoto funge da chiesa.

La comunità di Caldarola piange la scomparsa di Riccardo Donati, deceduto all'età di 64 anni all'ospedale regionale di Torrette dove si trovava ricoverato a causa di una grave malattia scoperta la scorsa estate.

Di professione ingegnere e insegnante presso l'Itis di San Severino Marche, lascia la moglie Enrica Battellini, i figli Beatrice, Alessandro, Raffaella, Ettore, la nipotina Emma, la mamma Etruria, le sorelle Caterina e Umberta e i tanti amici che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Uomo poliedrico e dai molteplici interessi Riccardo Donati è stato protagonista della vita civile e sociale di Caldarola.

riccardo donati solo

Consigliere comunale, presidente dell'US Caldarola, membro delle sezioni Avis e Aido, di cui il padre Alessandro fu fondatore, era anche impegnato nella vita della parrocchia, in cui esercitava il ministero di lettore ed era membro del Consiglio Pastorale e del Consiglio Affari Economici, nonchè nella vita della diocesi. Nel ricordo del sindaco Luca Giuseppetti, amico di tante avventure giovanili e di diverse esperienze, emergono anche curiosità come i due soprannomi, Spitz e Bergomi, con cui Riccardo Donati veniva chiamato dagli amici, per la somiglianza, data dai baffi, con il calciatore dell'Inter, campione del mondo del 1982, e con il nuotatore statunitense vincitore di 7 medaglie d'oro alle olimpiadi di Monaco del 1972.

I funerali saranno celebrati domani, martedì 27, alle ore 16 a Caldarola presso il tendone Piemonte sito a fianco del modulo che dal giorno del terremoto funge da chiesa.

riccardo donati

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