Notizie di cronaca nelle Marche
L’Aula magna del Polo scolastico provinciale ha ospitato la cerimonia di consegna dei 117 Diplomi di Maturità conseguiti nell’anno scolastico 2018/2019 ai Licei Costanza Varano di Camerino (indirizzi Classico, Linguistico, Scienze umane, Scientifico, Sportivo ).
Nel corso dell’incontro, sono stati premiati gli allievi che hanno conseguito i diplomi con il massimo dei voti: chi ha raggiunto la votazione di 100 ha ricevuto anche un contributo in denaro messo a disposizione dall’istituto. 
Il premio è andato a  Elisabetta Cambriani e Marco Lori del liceo Classico, a Nicolò Guerrieri, Lorenzo Migliorelli e Mirco Cuccu dello Scientifico, a Vittoria Ferretti, Chiara Orpianesi e Benedetta Petrini del Linguistico e a Ilaria Bisbocci, Allegra Tolomeo, Aurora Farabollini e Camilla Ferretti del Liceo delle Scienze Umane. 

IMG 20200111 121522
Chi ha raggiunto il meritevole traguardo del massimo dei voti con lode ha avuto anche un assegno del Ministero della Pubblica Istruzione dell’importo di 225  euro che  l'Istituto ha integrato di circa 400 euro per premiare la meritocrazia.
E’ il caso di Chiara Tomasselli e Sofia Tossici del Classico, Irene Cicconi del Liceo delle Scienze Umane e Ilaria Crucianelli, Francesco Allegrezza e Riccardo Minnozzi del Liceo Scientifico beneficiari questi ultimi ex equo anche della borsa di studio “Alessandra Gatti”, istituita dalla famiglia in memoria della ex alieva dello scientifico,  prematuramente scomparsa. 
Rosati
Ad introdurre la suggestiva cerimonia il dirigente scolastico Francesco Rosati, l’assessore alla cultura  Giovanna Sartori e il rettore dell’università di Camerino Claudio Pettinari.

Un ringraziamento ai giovani da parte dell’amministrazione e di tutta la comunità è venuto dall'assessore alla cultura che ha ricordato del conseguimento del proprio diploma nello stesso istituto, nonchè della laurea in Giurisprudenza ad Unicam.
"Voi giovani sarete il futuro di questo territorio- ha affermato l'assessore Giovanna Sartori- chi tra voi rimarrà e deciderà di investire qui il suo futuro, ci affida una grossa responsabilità che è anche  quella che noi sentiamo nella nostra veste di amministratori e che ci richiama all'impegno, perché quello che faremo sarà per consegnarvi un futuro. Il vedervi così numerosi ci dà grande speranza e ci consegna l'immagine di un grande disegno da fare in prospettiva. Per progettare la città, l'ammnistrazione è in continuo contatto  con il dirigente dei Licei e con l'università, perchè Il cammino dovrà essere sempre condiviso e comune" . Ai giovani diplomati, l'assessore Sartori ha infine augurato di realizzare i loro sogni, auspicando che la maturità conseguita a Camerino, possa essere un piccolo seme in grado di proiettarli lontano nella realizzazione delle proprie aspirazioni.  
IMG 20200111 115750

 “Il conseguimento di un diploma è già un successo fondamentale- ha dichiarato il rettore Pettinari-: è già la dimostrazione che uno dei sogni è diventato realtà. Il primo messaggio che rivolgo a voi giovani - ha proseguito il rettore- è di far sì che i vostri sogni diventino realtà realizzabile. Immaginatevi un domani e sognate di conseguenza. Non forzate la mano per ottenere risultati, ma sognate e percepite dei segni. Tanti sono quelli del passato che ci dicono che Camerino è stata la culla della civiltà e ha avuto sempre un legame forte con l'università. Lavoriamo tutti e, facciamo si che i nostri sogni si realizzino. Diamo un contributo e manteniamo legami con questo territorio. Oggi gli attori siete voi: cercate di lavorare bene per chi verrà dopo. Buon futuro a tutti".
Prima della consegna dei diplomi, il dirigente Francesco Rosati, ha fatto cenno alla nascita della scuola avvenuta nel 1811 allorché, dopo la soppressione napoleonica dell'università, fu  concesso alla città di istituire il Ginnasio.
" Noi questa storia la teniamo sempre in grande considerazione- ha detto-  ma quello che in questi anni vi abbiamo dato e quello su cui la nostra scuola sta puntando, sono le famose competenze chiave per l'apprendimento permanente, più volte ricordate dalla Comunità europea. Sono quel qualcosa che vi servirà tutta la vita  e che metterete in campo nelle relazioni sociali, nel lavoro, nel volontariato e anche nelle scelte difficili che oggi attendono la politica italiana. L'attualità ci dice che siamo una civiltà che non impara dal passato, la scuola invece è fortemente radicata nel passato. Abbiamo voluto dare un significato ai nostri progetti di offerta formativa che sono quasi 100 e organizzati per temi, perchè questo richiedono oggi le competenze: scienza, orientamento, salute,  legalità, procgetti extracurriculari sul teatro, giornalismo e sport".
In evidenza infine gli ottimi e confortanti risultati ottenuti nelle votazioni eccellenti dell'Istituto, che valgono ad elevare la realtà scolastica dei Licei di Camerino, a livello nazionale.   
C.C. 

*** approfondimento della notizia nel prossimo numero di Appennino Camerte
IMG 20200111 154737
Pubblicato in Cronaca
Aveva già destato interesse la casa dell'acqua installata con tanto di insegna nella zona della sala Tonelli di Caldarola. Questa mattina è arrivato l'annuncio della prossima inaugurazione in programma il 25 gennaio, alle 11.
"La pensilina Blupura - scrive il Comune in una nota - è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale di concerto con l’ASSM SpA, ente gestore del servizio idrico. Lo scopo è quello di sensibilizzare la cittadinanza al corretto uso dell’acqua dell’acquedotto cittadino, evitando gli sprechi e un eccessivo utilizzo delle bottiglie di plastica usa e getta fortemente inquinanti, proprio a sottolineare la direzione ambientalista che l’amministrazione comunale sta intraprendendo ormai da diversi mesi volta a debellare definitivamente l’utilizzo di plastiche non riciclabili.

L’intento - spiegano - è quello di educare i cittadini e le giovani generazioni all’uso dell’acqua pubblica a km zero, economica e di alta qualità, contribuendo fattivamente alla preservazione dell’ambiente. Nel nuovo distributore si può imbottigliare acqua da bere ad un costo quasi simbolico di pochi centesimi al litro, si potrà scegliere la temperatura e, a seconda delle preferenze, aggiungere le bollicine. Si tratta di un moderno impianto di erogazione, in grado di fornire un servizio che rappresenta una sorta di valore aggiunto all’acqua distribuita tramite l’acquedotto".

Per permettere a tutti di provare il distributore, per i primi due mesi sarà possibile prelevarla gratuitamente. Successivamente per riempire le proprie bottiglie basterà ricaricare una card, acquistabile agli Uffici Comunali oppure negli esercizi commerciali convenzionati, al costo iniziale di 5 euro una tantum.

GS


Pubblicato in Cronaca
Che il 2020 sia un anno di ripartenza. E’ l’augurio del sindaco Gianluigi Spiganti Maurizi per Visso e per tutti gli altri paesi gravemente feriti dal sisma. “La speranza non è mai venuta meno ma sarebbe ora che la nostra “ perla” uscisse dalla lentezza e cominciasse a vedere più segnali concreti. Della ricostruzione pesante invece non c’è traccia -dice il primo cittadino-. Visso ha oltre l’80 per cento di edifici da ricostruire e dopo tre anni, i progetti della pesante presentati, sono solo una trentina. Di certo, le priorità restano quelle di sempre e nessuno sta con le mani in mano: stiamo portando avanti alcuni progetti come quello della piazza che diventerà il cuore commerciale di ritrovo della comunità. Terminate le palificazioni le maestranze si stanno occupando dei basamenti su cui verranno messe le strutture. La ditta sta procedendo coi lavori e, anche grazie alle belle giornate, sta recuperando sui tempi; altri obiettivi sono quelli della ex scuola Capuzi il cui edificio ospiterà la materna, l'asilo nido e la sede comunale e poi dovremo occuparci del Palazzetto dello Sport; le opere sono a progetto definitivo per cui, tempo circa tre mesi per il completamento dell’iter, i lavori dovrebbero partire” . Critico il sindaco di Visso sul nuovo decreto sisma  che si pensava potesse dare più risposte concrete, maggiore snellezza di procedure e accelerazione.
“Le difficoltà vengono dall’assenza di norme speciali- spiega Spiganti Maurizi-; per una catastrofe paragonabile ad una guerra, come può un sistema ordinario di norme darci la possibilità di intervenire e sanare le situazioni? Si fosse tenuto conto della legge del 97, magari modificata in alcuni punti, si sarebbe agevolata tutta la ricostruzione, invece si è scelto di ricalcare il modello dell'Emilia Romagna, ma la Pianura padana non ha niente a che vedere con quello che sono le nostre montagne e gli spazi anche ristretti del nostro territorio. Sulle nostre terre, si ha difficoltà a ricostruire e a delocalizzare. Situato dento una conca, il nostro borgo non ha poi tante possibilità di espandersi e deve tener conto di tanti altri particolari. Ci vuole davvero tanta forza e ce la stiamo mettendo, ma l’amarezza per quello che non viene compreso della nostra situazione, è sinceramente tanta". Il primo cittadino dice che con gli altri colleghi e con l’Anci parteciperà all’assemblea di tutti i sindaci del cratere organizzata con il Governo a Roma, anche se non nasconde che le sue intenzioni potrebbero essere per segnali più forti: " in questa situazione in cui tutto è bloccato e in cui i sindaci e le amministrazioni sono quelli che maggiormente vengono a trovarsi sotto pressione senza poteri per intervenire, ho pensato anche di restituire la fascia tricolore. Mi auguro che l’anno nuovo sia migliore- prosegue - ma la realtà che abbiamo davanti agli occhi è ancora difficile e complicata: siamo arrivati ad un numero di decreti di cui abbiamo perso il conto, quando ne bastava uno o due e, dare la possibilità di poter fare quello che veramente serve a questi luoghi. Nessuno pretendeva la ricostruzione in uno, due o tre anni però - sottolinea il sindaco- a tre anni dal terremoto, ci aspettavamo delle norme che consentissero di far vedere un minimo di ripartenza dei centri storici, qualcosa che desse la possibilità di una parvenza di rinascita. E’ un po’ poco che tutto resti affidato solo alla speranza che si sa è l'ultima a morire e alla quale, tutti noi crediamo, altrimenti i miei concittadini non sarebbero tornati. Noi ci siamo, speriamo e senza farci prendere dallo sconforto, combattiamo: lo dobbiamo fare per questi luoghi, lo dobbiamo fare per Visso che è perla dei Sibillini, borgo arancione ricco di storia, di antichità e tra i borghi più belli d’Italia. Come si fa a lasciare morire paesi come Visso che quando arrivano persone da fuori e le porti in piazza, nonostante sia tutto rovinato, restano meravigliate dalla sua bellezza.
Luoghi che debbono assolutamente ritrovare l’economia del turismo che è la loro unica fonte di guadagno: Monte Prata, Frontignano, il palazzetto del ghiaccio di Ussita, sono luoghi e attività che ad oggi dovevano essere già ripartiti. Lo sconforto maggiore viene dalle tante discussioni fatte, dalle tante parole dette che hanno prodotto pochissimi fatti concreti per garantire la sopravvivenza di questi posti. Quindi- conclude Spiganti Maurizi- all’inizio di un nuovo anno l’augurio che faccio ai miei cittadini e a tutti i paesi che si trovano ancora bloccati e fermi, è che possano finalmente vedere una luce, realizzare che veramente si sta facendo qualcosa. Il mio augurio è che arrivi finalmente concretezza”.
c.c.

Pubblicato in Politica
Venerdì, 10 Gennaio 2020 15:53

Iniziata la corsa alle regionali

Iniziata la corsa alle elezioni regionali 2020. Il nome di Sauro Longhi, ex rettore dell'Università Politecnica delle Marche, è quello che si è fatto avanti nelle ultime ore trovando il favore degli esponenti del M5S.  Con una lettera aperta, i tre consiglieri regionali Gianni Maggi Capogruppo, Romina Pergolesi e Peppino Giorgini, hanno avuto modo di applaudire all'ufficialità della sua discesa in campo.
Contattato dalla redazione giornalistica dell'Appennino Camerte, lo stesso ingegnere Sauro Longhi, ha inteso riconfermare la sua convinta disponibilità a ricoprire il ruolo da governatore delle Marche. 
“Con la mia candidatura- dichiara Sauro Longhi - ho cercato di aprirmi ad un’area che ritengo possa condividere metodologie, obiettivi e sogni comuni, nella direzione di una crescita e rinascita di questa regione.  Se dunque potrà intravedersi la possibilità di un progetto comune con componenti del centrosinistra storico, alle quali aggiungere anche la parte del Movimento 5 stelle e le componenti del mondo dell’associazionismo, del volontariato, dei diritti civili, delle pari opportunità e dell’ambientalismo, io ci sono. Nella mia “discesa in campo”, sono pertanto pronto ad ascoltare ed incontrare tutti quelli che desiderino condividere un progetto che, per essere presentato nella sua completezza e soprattutto dare risposta ai marchigiani, necessita di tempo, di analisi e di sintesi. Tutta la mia seria disponibilità dunque a condividere e coordinare questo progetto”. 
Tra le priorità del programma figurano la sanità, la qualità dei servizi, l’attenzione per le aree interne e risorse per renderle più attrattive, ricostruzione e sviluppo, sostenibilità ambientale.
Temi che hanno trovato una condivisione da parte dei pentastellati: “Dell’autocandidatura del prof.Longhi siamo molto contenti - ha detto il capogruppo Gianni Maggi- Accogliamo con piacere che una figura autorevole che non appartiene ai partiti ma proviene dalla società civile, voglia impegnarsi su argomenti ed istanze che noi dei 5 stelle abbiamo sempre portato avanti. A mio modo di vedere l’ autocandidatura di Sauro Longhi può essere sostenuta da tutto il movimento, indipendentemente da come si andrà alle elezioni”. Per capire infatti se la sintonia di idee potrà sfociare in una collaborazione  politica, bisognerà attendere il parere positivo o negativo di Roma e soprattutto la consultazione di tutti gli iscritti al M5S delle Marche che sciolga il nodo di una corsa elettorale individuale del Movimento, o di un’eventuale possibilità di coalizzarsi con forze politiche che si riconoscano nel programma pentastellato. “ Nel caso di una convergenza, anche nel nome di un esterno per forze politiche diverse- ha affermato Maggi- reputiamo che l’opportunità possa essere molto interessante”. 
Convinto di aver fatto un lavoro importante e utile a raggiungere l’obiettivo di continuare a governare la Regione, anche il presidente uscente Luca Ceriscioli che, nella competizione elettorale regionale, ha confermato la sua disponibilità a rappresentare il centro sinistra.  Altro nome del centro sinistra che potrebbe far parte della corsa,  è quello del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli che piacerebbe a Italia Viva
Quanto alla coalizione di centro destra, come noto la candidatura ufficiale è quella dell’onorevole Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia. Rumors danno però spendibile anche il nome del sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica che troverebbe il favore della Lega ma che, per trovare certezza, richiederebbe la convergenza tra i due alleati della coalizione, Lega – Fdi.
c.c.
Pubblicato in Politica
Lo hanno fatto di nuovo. Dopo aver soppresso il punto nascite nel 2015 con una determina del 31 dicembre, quasi come a voler nascondere l'atto nel marasma delle festività, ora l'Asur, con una determina del 31 dicembre 2019, ha deciso di depotenziare ben tre unità semplici dipartimentali a unità semplici dell'ospedale di San Severino: l'Hospice, oncologia e radiologia. "Che vuol dire? Che non sono più autonome, che possono essere soppresse in qualunque momento, o che possono essere inglobate nella struttura di riferimento.
Queste tre strutture sono fondamentali - sono le parole del sindaco in un video di protesta e denuncia che riportiamo sotto. Carissimo presidente Luca Ceriscioli, nonché assessore regionale alla sanità, e cara direttrice dell'Asur, Nadia Storti, vi chiedo di ritirare immediatamente questa determina o di modificarla. Siamo un città terremotata e questo ospedale è sempre stato un riferimento per tutto l'entroterra per la sua posizione, la solida struttura che nemmeno il sisma è riuscito a scalfire e per la pista di Elisoccorso. Quando ci invitaste a candidarci per l'ospedale unico io lo feci - aggiunge- ma nessuno mai chiese il progetto perché era già tutto preparato. Noi siamo il secondo territorio per estensione nelle Marche e abbiamo bisogno di questa struttura, non solo noi ma tutto l'entroterra. Ci siamo noi, i comitati e le associazioni. Siamo pronti a venirvi a trovare in Regione".
g.g
Pubblicato in Cronaca
Venerdì, 10 Gennaio 2020 12:36

Simone Incicco eletto tesoriere nazionale FISC

Mauro Ungaro, direttore del settimanale diocesano di Gorizia “Voce Isontina”, è il nuovo presidente della Federazione italiana stampa cattolica (Fisc).
A eleggerlo il Consiglio nazionale, che si è riunito ieri, a Roma, in rappresentanza delle 183 testate che vi aderiscono.
Eletto tesoriere, Simone Incicco, direttore del giornale “L’Ancora” di San Benedetto del Tronto, vice presidente vicario don Oronzo Marraffa, del settimanale “Adesso” di Castellaneta, mentre il vice presidente scelto è Chiara Genisio, direttrice di Agd di Torino.
A completare l’esecutivo, il segretario, don Enzo Gabrieli, di “Parola di vita” di Cosenza.
La durata del mandato del nuovo esecutivo è di quattro anni.

Il compito che andrà a ricoprire il nuovo tesoriere Incicco, come previsto dal regolamento attuativo dello statuto FISC, oltre ad essere membro dell'esecutivo e decidere sul governo della Federazione, si occuperà di: "sovrintendere l’amministrazione e la contabilità della Fisc; provvedere agli incassi e ai pagamenti autorizzati dal Presidente e alla gestione amministrativa; delegare alcune delle proprie funzioni al Segretario, spendere la firma della Fisc nelle materie di sua competenza.
Il Tesoriere predispone il Bilancio consuntivo annuale della Fisc che, accompagnato da una propria relazione, sottoporrà al Consiglio Nazionale per l’approvazione".

Il nuovo tesoriere Incicco afferma: "Ringrazio tutto il consiglio nazionale per avermi eletto e quanti mi hanno proposto per questo importante servizio. Metterò la mia carica a disposizione dei direttori delle 183 testate aderenti alla FISC nel segno della: trasparenza, amicizia e della solidarietà che contraddistingue la famiglia della FISC".
Pubblicato in Cronaca
Venerdì, 10 Gennaio 2020 12:10

Valfornace, Citracca risponde a Luciani

Il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, risponde agli attacchi del consigliere Sandro Luciani in merito ad alcune scelte amministrative che l'ex sindaco di Pievebovigliana non condivide.
"Nonostante il perdurare delle difficoltà burocratiche - esordisce Citracca - , che stanno rallentando la ricostruzione pubblica in tutti i comuni del cratere, sono stati compiuti investimenti e sono state realizzate opere pubbliche da parte dell’attuale amministrazione comunale grazie alla generosità dei privati, che hanno proposto al Comune di Valfornace di realizzare a proprie spese alcune opere. Ad esempio, il centro di aggregazione polifunzionale dell’area Sae di Fiordimonte o il parco giochi realizzato in un’area Sae di Pievebovigliana, che verrà aperto al pubblico nel prossimo mese di febbraio, così come il presidio della Croce Rossa Italiana con annesso centro polifunzionale sono le nuove opere pubbliche che non risultano di certo presenti negli atti dell’ente attraverso delibere di approvazione di tali progetti da parte della Giunta precedente".

Il primo cittadino reputa "di cattivo gusto la rivendicazione da parte del consigliere Luciani una qualsiasi velleità di intestazione di meriti, soprattutto nella situazione drammatica per la comunità a seguito del sisma: mentre ritiene di dover ringraziare anzitutto chi si è fatto promotore delle donazioni e dei progetti, unici veri artefici di azioni concrete di solidarietà.

Poiché è naturale infatti - dice - che ogni amministrazione debba cercare di portare a compimento opere iniziate anche dalle precedenti, sia per senso di responsabilità che per non dilapidare risorse pubbliche. Anche l’amministrazione Citracca ad esempio - prosegue - , si è trovata ad inaugurare opere partite dalle precedenti scelte amministrative, anche senza condividerne la ratio. Come ad esempio l’inaugurazione dell’area commerciale che la precedente amministrazione ha blindato in un sito che risulta inopportuno in quanto slegato dal centro abitato, penalizzando così oltre ai cittadini anche gli stessi esercenti.

Già in passato lo stesso Luciani - aggiunge Citracca - si è appropriato indebitamente della paternità di opere o iniziative promosse dall’attuale amministrazione, come ad esempio in occasione del primo festival dei Mieli Novelli, quando venne smentito dallo stesso presidente del consorzio apistico, anch’egli chiamato in causa".

Il sindaco di Valfornace precisa inoltre che "il servizio idrico è stato affidato all’Assm di Tolentino, come peraltro più volte detto in passato, in quanto è la stessa normativa che vieta ai comuni la gestione diretta. Gli utenti inoltre non hanno avuto alcun aggravio di costi in quanto, come tutti sanno, la fatturazione del servizio acquedotto e fognatura è stata sospesa in conseguenza degli eventi sismici e comunque la eventuale futura ripresa dei pagamenti garantirà per un lungo periodo l’applicazione delle tariffe in vigore al momento della cessione del servizio. È pertanto evidente l’intenzione di Luciani di mirare esclusivamente a diffondere falsi allarmismi tra la popolazione, che non ha certo bisogno, in questo momento storico, di essere angosciata da falsi problemi.

L’Amministrazione Citracca - continua - , insieme ad altri otto comuni, ha ottenuto dal Gal Sibilla un finanziamento complessivo di circa 1 milione e 400mila euro per la realizzazione di una pista ciclabile lungo le sponde del lago di Polverina e ciò contraddice con quanto erroneamente affermato da Luciani, secondo il quale mancherebbero progetti legati al settore ciclabile".
Poi il chiarimento sulla approvazione del bilancio: "Nel mese di dicembre 2019 il Consiglio Comunale - dice Citracca - , per la prima volta nella sua storia, ha approvato il bilancio di previsione per gli anni 2020-2022 prevedendo nuove agevolazioni per i cittadini tra le quali l’abbassamento del buono pasto scolastico ad un euro e il riconoscimento di uno sconto nella tariffazione del servizio rifiuti, la cui fatturazione riprenderà da quest’anno. Queste misure sono state rese possibili dai maggiori trasferimenti dovuti alla fusione. Occorre altresì far notare che il consigliere Luciani, unico assente alla discussione delle delibere di approvazione del bilancio e giunto in consiglio comunale con un notevole ritardo e in coincidenza con il momento delle votazioni finali, non ha dimostrato alcun interesse nel sostenere le proprie posizioni, le quali peraltro sono state rese note soltanto mediante gli organi di stampa.

La nuova Amministrazione comunale ha provveduto a rinnovare il parco dei mezzi, i quali sono stati in parte donati da privati ed in parte acquistati con fondi propri. Non è al riguardo assolutamente pertinente il tono della polemica di Luciani, in quanto risulta evidente che solo la ricostruzione degli edifici comunali inagibili assicurerà il ricovero ai pochi automezzi che attualmente sono parcheggiati non al chiuso.

Non risulta da alcuna parte - conclude facendo riferimento all'accusa di "battere la fiacca" - che il Comune di Valfornace viaggi ad una velocità diversa dagli altri comuni del cratere. Del resto saranno sempre i cittadini che, al termine del mandato, potranno giudicare - tiene a precisare Citracca - con il proprio voto l’operato dell’attuale Amministrazione, così come hanno fatto nelle elezioni del 2017, in occasione delle quali da Luciani non sono stati illustrati i progetti che lo stesso ancora oggi sostiene di avere avviato e che, forse, proprio non esistevano”.

GS




 
Pubblicato in Politica
Sarà fatta lunedì prossimo la rimozione del pino caduto al cimitero di Gagliole prima delle festività natalizie, a causa del maltempo che aveva interessato la provincia con vento e pioggia.
"Si tratta di un pino americano - spiega il sindaco Sandro Botticelli - , una pianta non protetta che con il vento, prima di Natale, è caduto su tre cappelline, facendo dei danni. Il 13 gennaio sarà rimosso e noi abbiamo in programma, con uno studio preliminare da parte di esperti botanici, di abbatterli tutti perchè hanno circa 60 anni e all'interno mostrano una massa rovinata.

7689ae49 833b 46d4 b162 2b154fbc0c1b

E' possibile che anche gli altri pini presentino le stesse condizioni di quello abbattuto a causa del venti e vogliamo evitare che altre piante continuino a rovinare la struttura del cimitero e le cappelline private".

GS
Pubblicato in Politica
Venerdì, 10 Gennaio 2020 11:37

Treia, cittadinanza onoraria a Vincenzo Boccia

Treia conferisce la cittadinanza onoraria a Vincenzo Boccia, presidente nazionale di Confindustria.
"Si è creata una sinergia tra Treia e Confindustria e per questo - ha detto il vicesindaco David Buschittari - abbiamo deciso di conferire al presidente nazionale questo riconoscimenti. La decisione è avvenuta quasi unanimemente, con i tre quarti della minoranza".
La cerimonia avverrà martedì 14 alle 11:15 al teatro comunale.
La proposta è arrivata da un altro Treiese d'eccellenza, il presidente provinciale di Confindustria Macerata. 

"Boccia ha testimoniato partecipando a numerose edizioni del festival di Symbola (dal 2012), la sua attenzione al mondo dell'imprenditorialità marchigiana - si legge nella delibera - dimostrando una forte vicinanza al territorio e alle aziende colpite dal sisma. Ha promosso la
costituzione di un fondo interno per rilanciare le imprese marchigiane che hanno subito danni dal terremoto per guardare con fiducia al futuro e far ripartire l'economia. Inoltre, Boccia ha favorito la conoscenza de territorio di Treia, del suo patrimonio, rappresentando un punto di riferimento fondamentale per l'imprenditorialità locale".

Molto soddisfatto il presidente provinciale Gianluca Pesarini da cui è partita la proposta: "Questa onorificenza deve essere un momento importante per Treia, per la provincia e la regione perché abbiamo bisogno di persone che sappiano far conoscere e promuovere il nostro territorio e Boccia è diventato un ambasciatore delle nostre zone. Ora dovrà stimolarci anche come cittadino del territorio - ha ironizzato -. Confindustria nazionale fa molta attenzione a noi perché abbiamo delle peculiarità straordinarie, siamo attrattivi e questa è l'unica ricetta per creare nuovi scenari. Speriamo che Boccia continui a promuovere Treia, la provincia e la nostra bellissima regione perché noi non abbiamo una sola vocazione ma ne abbiamo molteplici: abbiamo la natura, il mare e la montagna, ma possiamo anche fare industria".
g.g.

Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo