Notizie di cronaca nelle Marche
Un cast d'eccezione quello che ieri sera, al teatro Vaccaj di Tolentino, ha ottenuto gli applausi del pubblico per la commedia con musiche Viktor Und Viktoria, ispirata all’omonimo film di Reinhold Schunzel.

Sul palco una energica Veronica Pivetti, affiancata da attori e doppiatori più conosciuti ed apprezzati dal pubblico italiano come Giorgio Borghetti e Yari Gugliucci.

Un testo che ha portato in scena l'altro lato del mondo dello spettacolo: non quello fatto di lustrini e paillettes, ma quello fatto dei sacrifici degli artisti che, pur di lavorare, sono disposti a cambiare identità.
E' questa la storia interpretata da Veronica Pivetti: la storia di Susanne, talentuosa cantante disoccupata, diventata Viktor und Viktoria, un acclamato e affascinante en travesti, che conquista le platee di tutta Europa, scatenando presto curiosità e sospetti nella Berlino che subisce le nascenti forze nazionalisocialiste di Hitler.
Tra battute di spirito e divertenti equivoci emerge così la critica ad una società bigotta e superficiale, sempre pronta a giudicare dalle apparenze.
Dopo Misantropo con Giulio Scarpati, il cartellone del teatro Vaccaj ha così proposto uno spettacolo sicuramente diverso nello stile da quello di Moliere, ma capace di portare  ancora una volta sul palco temi più che mai attuali e pronti a far riflettere il pubblico.

Disponibili gli attori, al termine dello spettacolo, ad accogliere il pubblico e gli studenti dell'istituto Filelfo della città che hanno il compito di intervistare gli artisti e recensire lo spettacolo nell'ambito di un progetto scolastico.
Giorgio Borghetti ha ringraziato i presenti e ha ricordato il suo debutto con la Compagnia della Rancia: "Ero qui 17 anni fa con Bulli e Pupe - ha detto - . Ho un bellissimo ricordo di questo teatro e mi rende felice vedere il miracolo che è stato fatto per riaprirlo dopo l'incendio. Sono commosso nel ritrovarvi qui dopo tanti anni".

Prossimo appuntamento al teatro tolentinate, domenica 12 gennaio alle 17 per la rassegna A teatro con mamma e papà, con lo spettacolo Storia di un principe alla ricerca della verità.

GS
Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Mercoledì, 08 Gennaio 2020 08:29

Stradale di Camerino, cambio al vertice

Il 2020 comincia con un cambio al vertice nel distaccamento di Camerino della Polizia Stradale.
Si è insediato, infatti, l’Ispettore Capo Roberto Giancristofaro, 49 anni, originario di Lanciano (Chieti), laureato in Giurisprudenza proprio nell'ateneo della città ducale e da tre anni già vice Comandante dello stesso Distaccamento.

Giancristofaro vanta una lunga esperienza in Polizia, iniziata nel 2003 come vice ispettore e responsabile di turno all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico – sezione Volanti – nella Questura di Vercelli. Qui ha partecipato a diverse operazioni di polizia terminate con arresti in flagranza di reato e denunce all’Autorità giudiziaria per reati contro la persona e il patrimonio. Nel frattempo ha conseguito anche la laurea in Scienze dell'investigazione all'Università degli studi dell'Aquila.


Nel 2012 è stato assegnato alla sezione di Polizia giudiziaria alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, dove ha collaborato con diversi Pubblici ministeri, fra i quali l’attuale Procuratore Capo della Procura per i minorenni di Ancona. Tra le tante e importanti attività di indagine anche quella per le cosiddette “spese pazze” della Regione Marche, che ha visto indagati 66 consiglieri regionali.


Nel 2016, infine, a seguito degli eventi sismici, l'Ispettore Roberto Giancristofaro è stato dapprima aggregato e successivamente trasferito al Distaccamento di Polizia stradale di Camerino, dove ha ricoperto sin da subito – e fino allo scorso 31 dicembre – l’incarico di vice Comandante.

GS
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Con la misura 2020 di 425metri e 87 centimetri conserva il suo imbattibile primato di bontà il torrone di Casa Francucci che, come da tradizione, ha deliziato il goloso assalto di un pubblico intervenuto numerosissimo a complimentarsi con il mastro pasticcere Paolo Attili che ha dato prova della sua ineguagliabile bravura.
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Nuovo successo e grande apprezzamento per un evento che quest’anno ha offerto diverse novità, a partire dall’interessante talk show che ha visto protagonisti il prof. Gianni Sagratini responsabile del Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche di Unicam e il presidente maceratese dell’Accademia Italiana dela Cucina Piergiorgio Angelini. Musica e divertimento hanno fatto da cornice alla deliziosa iniziativa che ha riempito di vivacità tutta l’area del Sottocorte Village con il prezioso apporto dei volontari della Pro Camerino,
Tanti i cittadini in trepidazione per conoscere il nome dei più bravi camerti, sfidatisi per la prima volta nella realizzazione del miglior torrone, sotto la giuria esperta degli Accademici della Cucina Italiana. E’ così che, incitati anche dalle Befane e da Babbo Natale intervenuti ad allietare i bambini portando in dono tanti dolci, sono stati acclamati quali vincitori Piero Pinciaroli e Livia Gagliesi, il cui “dolce biondo” è risultato il migliore. Le rispettive famiglie sono ormai allenate da anni nella lunga preparazione del torrone, molto apprezzato da parenti ed amici e ora riconosciuto anche dalla qualificata giuria, guidata da Ugo Bellesi.
Affollata anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio che ha ospitato le spettacolari esibizioni delle pattinatrici di Ussita.
Alla classe terza E della Scuola De Giorgi di Gagliole è invece andato il primo premio per il loro allestimento nella mostra dei presepi, concorso riservato ai bimbi delle primarie.
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"Siamo davvero molto soddisfatti e contenti per la riuscita di questa grande festa- commenta l' assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori- Una bellissima manifestazione e un evento molto riuscito che ha concluso le iniziative del cartellone natalizio. Il pubblico ha risposto in modo davvero imprevisto,divertendosi con noi lungo le vie dell'area commerciale, Tante novità a partire dalla partecipazione dell'Accademia italiana della cucina delegazione di Macerata, con il professore Angelini che oltre a partecipare alla giuria che ha promosso il torrone più buono tra quelli fatti in casa della prima edizione della gara, insieme al professore Sagratini ci ha fatto conoscere tanti particolari legati a questo tipico dolce del periodo natalizio. Riuscitissima la sfida a colpi di mandorle e miele alla quale hanno partecipato 17 concorrenti che hanno dato vita ad una gara molto simpatica".
                                                           Sotto, i torroni fatti in casa sottoposti a giudizio
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La tradizionale misurazione del torrone del mastro Attili ha poi confermato il raggiungimento di un nuovo record, che si addice all'intera festa, capace di accrescere ogni volta le attese del pubblico. 
"Siamo contenti anche del grande apprezzamento che ha avuto la pista di pattinaggio sul ghiaccio che nel mese di dicembre ha riscosso un successo inaspettato tanto che - conclude l'assessore Sartori-  abbiamo deciso di mantenerla attiva ed aperta fino al 2 di febbraio.  Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per un cartellone natalizio che ha visto davvero tantissimi eventi e manifestazioni sempre molto partecipate da parte del pubblico dei cittadini di Camerino e non. Senz'altro un bilancio più che positivo, che ci fa aprire speranzosi il 2020". 
cc

I premiati Livia Gagliesi e Pierino Pinciaroli
i premiati alla gara di torrone
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" Il 2020 sarà un anno pieno di speranze e di nuove iniziative che verranno organizzate in collaborazione tra tutte le associazioni giovanili del territorio". Così il consigliere comunale Riccardo Pennnesi, delegato alle politiche giovanili, guarda con positività alll'anno appena inaugurato  "Quello che ci auguriamo tutti noi giovani- continua Pennesi-  è di riportare tanta più felicità  e tranquillità possibile nella nostra città di Camerino.
Le iniziative saranno molte e la volontà dei ragazzi c'è. Cercheremo di coinvolgere non solo i giovani del territorio ma anche tutta l'enrgia dei ragazzi che sono ospitati nel nostro comune grazie all'università. Siamo consapevoli anche di doverci dar da fare  per il reperimento di fondi che ci impegneremo a ricercare per la creazione di eventi che immaginiamo sempre  più sparsi sul territorio - aggiunge il consigliere - ma siamo pronti ad affrontare il 2020 con moltissime novità anche per quel che riguarda la costruzione di nuovi centri aggregativi che si spera di poter vedere completati  entro la fine dell'anno. Le difficoltà ancora persistono ma abbiamo dalla nostra parte la caparbietà  e un forte spirito propositivo dei ragazzi e crediamo in questa spinta propulsiva che ognuno potrà offrire. Si è visto già con l'organizzazione del Capodanno da parte del Movimento giovanile Panta Rei che ha voluto organizzare un'occasione di ritrovo per tanti ragazzi che hanno preferito rimanere a Camerino anziché spostarsi per festeggiare altrove. Già quell'evento, reso possibile dalla Contram che ha messo a disposizione i suoi spazi per spettacoli e musica, testimonia della voglia di fare per favorire momenti di socialità e di svago. Siamo dunque fiduciosi che il 2020 appena iniziato, porterà tantissime novità- conclude Riccardo Pennesi-  Ci stiamo già lavorando con diverse nuove idee che mettono insieme un gruppo volenteroso che riunisce sia la comunità  giovanile di Camerino, sia quella universitaria di Unicam".
C.C.
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L'Università di Camerino non ha mai mollato la presa. Lo dicono i tanti risultati positivi raggiunti. Lo dice la fermezza con cui l’ateneo è riuscito ad affrontare innumerevoli difficoltà e situazioni critiche, riuscendo a trasformarle in risorse, progressi e sviluppo a favore dell’intero territorio.
Al rettore di Unicam Claudio Pettinari, abbiamo chiesto come vede il nuovo anno e e cosa si augura per l'’ateneo.

“ Lo vedo come un anno importante nel corso del quale saremo impegnati a rafforzare e consolidare le fondamenta che abbiamo gettato in passato. Questo significa - spiega il rettore- che sarà l'anno in cui dovranno per forza partire quelle attività di ricostruzione e di recupero delle strutture che abbiamo nel centro storico. Il 2020 sarà l'anno in cui dovremo completare i progetti del Campus e dei centri di ricerca; sarà l'anno in cui dovremmo mettere tutti i nostri dipendenti e tutti i nostri studenti nelle migliori condizioni di lavoro e di studio: queste dunque sono le linee su cui, a seguito del sisma, sicuramente ci muoveremo nell’arco di 365giorni dedicando grande attenzione ai processi che abbiamo già avviato, ai cantieri che sono già partiti e soprattutto alla ricerca di risorse per completare invece quelle operazioni e quelle azioni che ancora non abbiamo totalmente finanziate. Da un punto di vista invece più prettamente accademico – continua il rpof. Claudio Pettinari-  l'anno si prefigura con degli impegni importanti sia sul tema della formazione che dovremmo dare ai nostri studenti; ancor più una formazione ideale per affrontare quel mondo del lavoro e quella società che li aspetta numerosi. Gli ultimi report che sono stati pubblicati, mostrano infatti la penuria di laureati in alcune discipline; rafforzeremo  quindi sicuramente la nostra attività didattica e la integreremo anche cercando di mettere quelle competenze trasversali che noi riteniamo fondamentali: la tutela dell'ambiente, la cittadinanza, il civilismo, la storia della filosofia, debbono essere parte integrante e spesso parte complementare dei nostri corsi di formazione e di  quelle che sono le informazioni di tipo tecnico-scientifico che noi eroghiamo.
C'è poi il tema della ricerca sul quale negli ultimi anni abbiamo già deciso di investire ,in quanto siamo convinti che si può insegnare ciò che si ricerca bene e dove si fa ricerca bene; i nostri ricercatori sono anche quelli che poi formano a loro volta e la nostra ferma volontà è quella di continuare a finanziare la ricerca di base, anche per questo stiamo cercando di inserirci nelle più importanti reti europee che si sono costituite. Da questo punto di vista, stiamo pertanto spaziando dall’ ottica quantistica, all'intelligenza artificiale, da tematiche che riguardano i materiali innovativi a quelle rivolte ai nuovi farmaci e alle nuove prospettive per la salute umana.  In tutto questo l’aspetto al quale presteremo sicuramente attenzione è quello della sostenibilità non solamente ambientale ma anche economica e sociale perché la sostenibilità deve essere uno dei fondamenti aspetti in tutto il lungo percorso che ancora per alcuni anni dovremmo cercare di consolidare.
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Crede che l'apprezzamento per l'energia e l'impegno inarrestabile della sua governance, insieme ai numeri delle immatricolazioni, rappresentino un buon incentivo?


"Intanto  la ringrazio per la domanda che mi dà l'occasione di esprimere riconoscenza a tutti coloro che, pur di dare sempre delle risposte immediate alle nostre comunità e ai nostri studenti, in questi due anni si sono dati da fare oltremisura e oltre ogni limite. Non va poi dimenticato che da quest'anno saremo valutati anche per le nostre attività di terza missione e di Public engagement il che si può fare solamente con una governance consapevole dell'importanza che hanno i territori su cui agiamo. Di certo il conseguimento di risultati è di sicuro incentivo e sprone a migliorare ogni nostra azione e, a tal propostito, sento di dovere un ringraziamento a tutti coloro che davvero stanno rispondendo con grande impegno sul fronte del know-how e producendo grandi sforzi per il nostro Ateneo. Giustamente- conclude il rettore di Unicam- la nostra particolare attenzione noi la rivolgiamo allo studente che rappresenta il motivo per cui siamo qua:lo studente e la sua immatricolazione continua a essere il primo pensiero del rettore. Un argomento centrale già dal primo gennaio quando ci si approccia al nuovo anno e, si sa che a ottobre-novembre, si dovrà poi nuovamente rendicontare l'attività svolta. Noi  cerchiamo di rendere tutti i corsi di Unicam sempre più attrattivi proprio nella consapevolezza e convinzione che questo sarà il terreno fertile che porterà  ad un aumento della popolazione studentesca nei prossimi anni". 

cc

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“È pericolosissimo che quei bracieri siano all’interno della faggeta secolare di Canfaito, in una zona particolarmente ventosa”. Torna sull’argomento l’architetto Luca Maria Cristini che già qualche tempo fa, in occasione della stagione estiva, aveva esposto il problema della presenza di alcuni bracieri in una riserva come quella di Canfaito e del Monte San Vicino dove sono presenti dei faggi secolari che attraggono turisti da ogni parte della Regione. “Permettere che si accendano fuochi in questo complesso vegetale monumentale è pericoloso. La proposta è quella di smantellarli e, eventualmente, realizzarne altri o trasferirli in un’area più adatta, più facilmente raggiungibile e con la disponibilità di acqua nelle vicinanze in modo che - spiega Cristini - qualora succeda qualcosa, ci si possa attrezzare immediatamente per spegnere le fiamme. Nella faggeta ci sono faggi ultra secolari e le condizioni meteorologiche fanno sì che da anni ci sia una situazione di siccità. Inoltre le cosiddette faggiole, ovvero i gusci del seme del faggio, sono estremamente infiammabili e quindi per tutte queste ragioni quell’ambiente non è assolutamente adatto”. 

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Secondo Cristini, la presenza di questi bracieri nel punto che ritiene essere il più delicato dell’intera area, “è da pazzi a mio avviso”. L’idea quindi, visto che i primi appelli sono rimasti inascoltati, è quella di presentare una petizione in collaborazione con altre associazioni ambientaliste. Cristini infatti è membro del circolo Legambiente di San Severino: “Posso già annunciare che ha aderito a questa proposta l’associazione Italia Nostra e cercheremo il sostegno di altre associazioni di categoria. Scriveremo una nota alla presidenza della Riserva Naturale affinché rimuovano quei bracieri”.
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Martedì, 07 Gennaio 2020 11:35

Treia, un nuovo anno e tanti appuntamenti

Si è aperto un nuovo anno e sono già tanti gli appuntamenti, amministrativi e non, in programma a Treia. Dagli spettacoli al governo della città fino al conferimento della cittadinanza onoraria ad un importante personaggio della sfera nazionale.

A fare il punto è il vicesindaco David Buschittari: “L’auspicio è quello di proseguire sulla strada intrapresa a partire dal 27 maggio scorso che, a nostro avviso, è quella giusta. Con la festa dell’epifania si è chiuso il calendario natalizio che è stato molto ricco ma siamo pronti a ripartire subito perché il 10 gennaio avremo il primo appuntamento dell’anno della stagione teatrale con Barbara De Rossi e il 12 inizieranno le Domeniche da Favola, per bambini e ragazzi. Da segnare in agenda, sempre per il teatro, il 22 febbraio e il 13 marzo che coincidono rispettivamente con lo spettacolo di Max Giusti che ha già fatto registrare il tutto esaurito e quello di Gaia De Laurentis e Ugo Dighero”. Dal 14 marzo poi il tradizionale San Patrizio Festival in occasione del patrono treiese con workshop, spettacoli e musica e tante proposte a cura dell'amministrazione e delle associazioni del territorio. 

Il 18 gennaio, tra le altre cose, è previsto il rinnovo della Consulta Giovanile al Mercato Coperto di Treia. A votare, i giovani tra i 15 e i 29 anni: “Questo organo ha già collaborato con la precedente amministrazione e fa da trait d’union fra chi governa la città e l’intera galassia giovanile treiese. Di questa consulta fanno quindi parte giovani dell’associazionismo, impegnati nel sociale, nello sport e nell’ambito culturale. Il loro ruolo è quindi quello di portare all’amministrazione le istanze dei più giovani”. A fine mese è previsto anche il rinnovo del consiglio comunale dei ragazzi, istituito nel 2014 mentre venerdì è in programma una conferenza stampa per presentare la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Vincenzo Boccia, presidente nazionale di Confindustria. Fra i temi caldi che saranno poi discussi in occasione del prossimo consiglio comunale, quello dei poli scolastici di Treia e Passo di Treia, il recupero del palazzo comunale e dell’ex scuola media di Via Lanzi e il piano triennale delle opere pubbliche.
g.g.
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Atti vandalici sono stati compiuti a Camerino nell'area di Protezione Civile di Vallicelle. La zona è quella individuata per realizzarvi la nuova sede comunale provvisoria e che in passato, ha ospitato il grosso nucleo dei container dove ha alloggiato la maggior parte della popolazione sfollata e attualmente smantellato nella quasi totalità. Il grave danneggiamento del quale ignoti si sono resi responsabili riguarda i bagni pubblici comunali dove risultano divelti e distrutti gli accessori nonché le poche strutture container ancora non smantellate in cui, oltre a vetri e pannelli infranti, si registra anche il tentativo di appiccare un incendio. Essendo l'area appartata e poco frequentata, i protagonisti dell'inqualificabile gesto, potrebbero aver agito senza essere notati. Vista tuttavia l'entità del disastro perpetrato, qualche rumore i residenti dovrebbero aver avvertito. 

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"Una situazione incresciosa e un gesto riprovevole che risale a qualche settimana fa; l'amministrazione comunale ha già appurato quanto avvenuto,informandone e interessandone sia la polizia municipale che la Compagnia dei Carabinieri di Camerino -afferma l'assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli- Sin da subito pertanto ci siamo attivati con le opportune segnalazioni agli organi preposti. Gli atti vandalici riguardano un bagno comunale e i container che insistono ancora nell'area e, all'interno della quale, dovrà essere realizzata appunto la nuova sede comunale. Da parte dell'amministrazione c'è stata una pronta segnalazione  anche di quello che sembrerebbe essere stato un tentativo d'incendio su una delle strutture e risalente a circa un mese fa. Ci auguriamo che le indagini in corso possano portare all'individuazione dei colpevoli, pur consapevoli che, per azioni così repentine e sciocche che spesso non hanno un preciso movente, non sempre è facile risalire agli autori". 
cc

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Non si può certo definire un buon inizio di anno quello che due donne stanno vivendo a causa di altrettanti uomini. A poche ore di distanza infatti, i carabinieri della Compagnia di Civitanova hanno accolto,  nei primi giorni di quest’anno due distinte querele per atti persecutori, presentate da donne che per molti mesi sono state poste in perdurante e grave stato di ansia o di paura, tale da ingenerare fondato timore per la propria incolumità. Le donne, residenti nella provincia maceratese, hanno posto fine al loro calvario denunciando i fatti ai Carabinieri e sono quindi definitivamente emerse due storie diverse tra loro, una legata ad una relazione  ormai finita, l’altra addirittura mai cominciata, almeno per lei. 

Sono state attivate immediatamente le procedure di tutela previste ed informata l’Autorità Giudiziaria, secondo le disposizioni di specifico protocollo. Entrambe sono state vittime di stalking, con comportamenti ripetuti ed intrusivi di sorveglianza e controllo, di ricerca di contatto e comunicazione.

Altri atteggiamenti tipici dello stalking, come nei due casi, sono telefonate, lettere e biglietti anonimi, messaggi (sms, mms, e-mail, whatshapp, facebook), invio di doni, pedinamenti, appostamenti e inseguimenti, intrusioni continue nella vita privata e lavorativa, fino ai casi più gravi in cui si registrano anche minacce ed aggressioni, violazioni del domicilio, danneggiamento della proprietà.

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Lunedì, 06 Gennaio 2020 11:37

Fiamme all’Hops di Civitanova

Paura questa notte intorno alle 2:30 al ristorante Hops di Civitanova. Le fiamme sono Scaturite molto probabilmente in maniera accidentale dalla canna fumaria in cucina. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme in poco tempo. Il fumo si è propagato immediatamente all'interno del locale che è stato interdetto al pubblico. L'episodio non ha provocato alcun ferito. 

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