Notizie di cronaca nelle Marche
Venerdì, 10 Gennaio 2020 11:37

Scontro tra auto. In due a Torrette

Grave incidente questa mattina alle 10 lungo la strada provinciale 361 in Contrada Chiaravalle di Treia.
Per cause in corso di acceratmento, si sono scontrate due auto e uno dei conducenti è rimasto incastrato nell'abitacolo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per estrarre il ferito dalle lamiere. i sanitari del 118, viste le condizIoni dei due automobilisti hanno ritenuto necessario, per entrambi, il trasferimento con due eliambulanze all'ospedale di Torrette di Ancona.

GS
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Venerdì, 10 Gennaio 2020 10:52

Code per cambio medico. Maccioni precisa

Sulle lunghe file al distretto dell'ospedale di Camerino per il cambio del medico a seguito del pensionamento dei dottori Antonio Mengoni e Fabio Perelli, arriva la puntualizzazione del direttore di Area Vasta 3, Alessandro Maccioni.

"Gli utenti che si sono trovati ad effettuare il cambio del medico - precisa - sono circa 2000 e gli operatori dello sportello anagrafe del distretto di Camerino, proprio per far fronte alle numerose richieste di cambio, sin dal 16 dicembre scorso si sono organizzati garantendo l’apertura dello sportello in tutti i giorni feriali, comprese le vigile di Natale e di Capodanno, effettuando al 31 dicembre scorso, 462 operazioni, nonostante i due medici non fossero andati ancora in pensione.

Nei primi 8 giorni dell’anno in corso - aggiunge - gli operatori hanno eseguito altre 800 operazioni circa, lavorando in alcune occasioni anche nelle ore pomeridiane proprio per venire incontro alle esigenze dell’utenza, così come sono state evase tutte le richieste pervenute tramite posta PEC.

Allo sportello anagrafe di Camerino - prosegue Maccioni - sono aperti tre sportelli, e non due come erroneamente indicato, e che le operazioni di scelta del nuovo medico possono essere eseguite anche agli altri sportelli anagrafe del distretto di Camerino, ossia in quello di San Severino Marche o di Matelica.

Purtroppo - conclude - le operazioni di scelta talvolta sono lunghe in quanto si presentano allo sportello utenti con diverse deleghe, addirittura anche 9, proprio per evitare l’accesso di persone anziane o che sono impegnate per lavoro. Ciò comporta un più lento deflusso della coda".

GS
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Venerdì, 10 Gennaio 2020 10:01

Turismo Marche, i fotografi si ribellano

Una gratificazione per gli appassionati di fotografia o una mortificazione per i veri professionisti?
E' davvero sottile la linea che separa le conseguenze dell'iniziativa lanciata da Marche Tourism, la Pagina Ufficiale dedicata all'informazione e al dialogo sul turismo della Regione, gestita dal Social Media Team Marche.
"Non perdere l'occasione di essere il protagonista degli stand della Regione Marche nelle fiere del turismo di tutto il mondo. Inviaci le tue foto più belle e potresti vederle stampate in grande formato alla prossima BIT, Borsa Internazionale del Turismo".
E' il post che si legge nella pagina Facebook del portale che, se da un lato ha già ottenuto l'entusiasmo nei commenti di chi ha subito postato i propri scatti amatoriali, dall'altro non è stato visto di buon occhio da alcuni fotografi profesionisti.
C'è, infatti, chi ribadisce come, nel voler risparmiare il pagamento di un fotografo professionista, si amplifichi il danno pubblicizzando una intera regione con immagini amatoriali.
I fotografi professionisti comprendono certamente la gratificazione di coloro che per passione scattano foto e sono invogliati dalla pubblicazione delle loro creazioni, ma vogliono ricordare che la fotografia è un'arte e un mestiere.
In questo modo, infatti, come se fosse un concorso fotografico, la Regione acquisisce i diritti delle foto che vengono inviate dagli amatori, si crea un corposo archivio di immagini, e l'appassionato sarà soddisfatto dell'iniziativa.
Una scelta però che lascia, ancora una volta, a bocca asciutta chi con la macchina fotografica ci lavora.
Già in un'altra occasione, infatti, la Regione aveva scritto ai singoli Comuni chiedendo foto amatoriali per promuovere il nuovo portare della Regione dedicato al turismo. Anche in quel caso la decisione non era passata inosservata agli addetti ai lavori.
E' chiaro che dietro ad una scelta del genere da parte di un ente pubblico ci sia la mancanza di fondi o la necessità di risparmiare, ma come vale per altri lavori che richiedono la figura di un professionista, non è detto che possano dare il risultato di cui c'è bisogno o che portino invece, successivamente, a dover spendere più del dovuto per riparare ai danni.

GS
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Pioraco-Fiuminata-Sefro: l’obiettivo comune è la riorganizzazione del plesso scolastico
Oggi i sindaci ed i diversi amministratori dei comuni di Pioraco, Sefro e Fiuminata si sono incontrati insieme ai genitori degli alunni per discutere collegialmente del futuro delle scuole visto il numero minimo di nascite degli ultimi anni. Sicuramente anche il sisma del 2016 ha fatto sì che il calo si senta ancor di più perchè molte famiglie hanno deciso di spostarsi altrove. Quest’idea di riorganizzarsi sul territorio a livello scolastico era stata già presa in considerazione circa 20 anni fa (ma poi accantonata) e nel 2015 ma la popolazione non aveva questa compattezza nell’intenzione che c’è ora, non tutti erano coscienti del problema, poi c’è stato il terremoto nell’anno seguente e quest’idea è passata in secondo piano.

“Nessuna delle classi dei tre comuni nei prossimi anni avrà un numero sufficiente di alunni per avere una classe normale. L’intenzione è quella di avviare un percorso - ha detto il primo cittadino di Pioraco Matteo Cicconi - in modo tale che ci sia un numero di bambini congruo così che non si arrivi alla perdita del plesso scolastico. Ci siamo mobilitati per risolvere questa problematica. Rispetto ad altri territori montani, vedo che ci stiamo unendo come amministrazioni per affrontare questa situazione difficile che è sorta. Noi ci siamo già visti, se fossi un genitore accetterei questo percorso per il bene dei bambini. Con i tecnici dobbiamo accelerare, non c’è più tempo, ogni anno la situazione diventa sempre più drammatica. L’idea sarebbe quella di collocare l’asilo a Sefro, le elementari a Fiuminata e le medie a Pioraco”.

All’incontro è intervenuta anche la preside dell’Istituto Comprensivo Nazareno Strampelli Pierina Spurio la quale ha mostrato gli attuali e futuri numeri degli studenti dei tre paesi, un numero che naviga sempre un po’ al limite. “Fino ad ora mediante lo spostamento dei docenti, - ha detto la dirigente scolastica - le poche pluriclassi esistenti per molte discipline operavano come normali classi ma con un loro ingente aumento questo non sarà più possibile, dovranno così diventare pluriclassi pure e questo arrecherebbe danni nell’efficienza agli alunni”.

“Il primo punto essenziale per la nostra amministrazione è portare avanti quanto iniziato dalla precedente. A livello intercomunale ci siamo già incontrati tre volte per presentare un documento - ha detto il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli - che verrà sottoposto e condiviso con l’istituto comprensivo e poi inviato all’Ufficio Scolastico Regionale. Stiamo seriamente lavorando con passi attenti ma decisi e vedremo come coinvolgere anche qualche soggetto interessato nelle decisioni. Siamo spaventati nel perdere il “campanile” ma in realtà siamo già a zero come peso quindi andare sottozero è difficile, credo che questo problema non esista. Nel giro di qualche settimana presenteremo agli organi preposti l’atto”.

“Queste tre amministrazioni per la prima volta hanno iniziato a lavorare su ipotesi di riorganizzazione di plessi scolastici 15 giorni dopo l’insediamento. Con la mia amministrazione - ha detto il sindaco di Fiuminata Vincenzo Felicioli - abbiamo intercettato un bando di 250.000 € per ristrutturare la nostra scuola perché i bimbi oltre all’istruzione hanno diritto a stare in un edificio antisismico. Siamo convinti che dobbiamo riorganizzarci sul territorio e non solo a livello scolastico, tra qualche anno queste tre realtà indipendentemente non riusciranno a gestirsi perchè verranno a mancare le risorse, in questo modo i cittadini non avranno più servizi e quindi si trasferiranno in altri luoghi. Tra poco tutte le scuole dovranno fare la verifica di rischio sismico (quelle costruite dal 1984 in poi) cosa che la precedente amministrazione ha già fatto con la nostra scuola”.

Da quando partirà questo tipo di organizzazione? Con certezza visti i tempi della burocrazia italiana non si può dare una data precisa ma tutti si auspicano che possa accadere da settembre 2021. I diversi genitori presenti hanno esposto durante l’incontro le loro domande, i loro dubbi e le loro considerazioni ma complessivamente l’idea di unirsi riorganizzandosi è stata accolta favorevolmente.


Lisa Grelloni
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E’ di 5 persone arrestate il bilancio complessivo di un’operazione antidroga condotta dai carabinieri del comando provinciale di Macerata a Civitanova e Montecosaro. A finire in manette 4 uomini, di cui 3 pakistani e un 40enne civitanovese, nonché una donna 41enne originaria del napoletano domiciliata a Porto Recanati. Complessivamente sono stati sequestrati 450 grammi di eroina e denaro trovato in possesso durante le perquisizioni personali.

A Montecosaro i militari dell’Arma hanno arrestato un cittadino pakistano (titolare di un esercizio commerciale ubicato presso il complesso condominiale Hotel House) alla guida del proprio furgone, che aveva nascosto nel vano porta oggetti dello sportello un involucro in cellophane con 2 ovuli contenenti rispettivamente 105 e 55 grammi di eroina del tipo “brown”.

Durante il posto di controllo effettuato a Civitanova, invece, i carabinieri hanno identificato 4 persone (una coppia di italiani residenti a Porto Recanati e 2 cittadini pakistani di 34 e 28 anni seduti sui sedili posteriori) a bordo di una utilitaria. All’interno della vettura, nascosti sotto il sedile, è stato rinvenuto un involucro in cellophane con 2 ovuli contenenti rispettivamente 210 e 80 grammi di eroina del tipo “brown”.

Oltre allo stupefacente è sottoposto a sequestro il denaro trovato in possesso degli arrestati , corrispondente in totale a 525 euro.

f.u.

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Cordoglio e profonda commozione a Pieve Torina per la morte di Tarcisio Vergari, storico barista del paese. Se ne è andata una delle figure più rappresentative del borgo, un uomo che ha sempre lavorato con grande passione e che  lascia tanti ricordi dietro di sé: dalle battute scherzose e piene di saggezza, a momenti irripetibili, fatti di piccole cose vere e di tanta serenità. A seguito del sisma e del grave danneggiamento della sua abitazione, Tarcisio e sua moglie avevano dovuto lasciare il paese per trasferirsi a Castelraimondo nella casa della figlia; il dramma del sisma non aveva risparmiato la sua centralissima attività, dalla quale, in un clima di famiglia, si può dire che sia passata tutta la vita della comunità pievetorinese, tanto che molti, in quel caro uomo, hanno visto una figura paterna. 

Un altro pezzo di storia e delle nostre radici che se ne va”. E’ il commento commosso del sindaco Alessandro Gentilucci che si stringe alla famiglia, alla moglie Marcella e ai figli Federico e Lucia, partecipando il dolore per la perdita del loro congiunto.
“ Il bar Tarcisio ci ha visti crescere- dice Gentilucci-  Era il nostro bar: lì abbiamo vissuto la nostra adolescenza e la nostra giovinezza. Con un’attività gestita per oltre 50 anni, Tarcisio ha davvero segnato la storia di Pieve Torina. Da quel luogo di ritrovo sulla piazza del paese, tutti sono passati. Vengono alla mente i ricordi della prima televisione, delle prime partite a biliardo; tante le immagini indimenticabili e belle che restano ferme e lucide nei pensieri dei ragazzi dell’epoca e in più generazioni. Dispiace che a seguito del sisma e dei danni che si sono prodotti, abbia dovuto chiudere la sua storica attività e che la sua età, non gli abbia  consentito di ripartire con una struttura delocalizzata.. Dispiace che Tarcisio, rimasto senza casa, abbia dovuto anche lasciare il paese, senza poter trascorre i suoi ultimi giorni nella sua terra". Unanime il cordoglio della popolazione che in queste ore si sta stringendo con affetto ai suoi cari. Pieve Torina renderà l'ultimo saluto a Tarcisio Vergari domani, venerdì 10 gennaio alle ore 15.00 nella chiesetta provvisoria dello Sporting village.

C.C.
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Un incidente stradale si è verificato nella tarda mattina lungo la ex strada statale 77 nel territorio di Pollenza Stazione. A causa di una mancata precedenza una fiat Panda, condotta da un anziano residente a Pollenza, si è scontrata con un Doblò. Ad avere la peggio il conducente della Panda che è stato prima soccorso sul posto dal personale del 118, intervenuto insieme ai vigili del fuoco e alla polizia stradale, poi trasportato in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette dove ora l'uomo si trova ricoverato in gravi condizioni.

f.u.
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Giovedì, 09 Gennaio 2020 14:01

Visso fa rivivere il suo carnevale

Riprendere la tradizione del Carnevale di Visso, chiedendo anche supporto ad altre grandi manifestazioni. Un’idea, della quale si è fatta promotrice la vicesindaco e assessore al Turismo Patrizia Serfaustini, che ha invitato a discuterne tutti gli abitanti del paese, convocando una riunione nella sala del consiglio comunale.

“L’intenzione – afferma Patrizia Serfaustini- è quella di ridare un tocco di vitalità al Borgo dei Sibillini lacerato dal sisma, favorire l’incontro della comunità e soprattutto regalare un momento di spensieratezza ai bambini. Il terremoto del 2016 ha infatti cancellato anche i festeggiamenti che da qualche anno venivano organizzati e l’intenzione dell’amministrazione è quella di riprenderli, magari con l’aiuto di chi sul tema ha una grande esperienza, come gli organizzatori dei Carnevali più importanti d'Italia quali Venezia, Viareggio e Fano. Intanto la riunione di ieri sera è stata senz’altro positiva- continua la vicesindaco- C’è stata una bella affluenza e tanto entusiasmo e la cosa che più mi ha fatto piacere è stata l’assenza di qualsiasi polemica, anzi, uno spirito gioioso, costruttivo e la volontà di preparare qualcosa di buono e svilupparlo insieme. Abbiamo già una risposta affermativa dal Carnevale di Fano che invierà una delegazione e darà la sua mano per costumi e allestimenti. Con noi sarà anche un gruppo mascherato di Torino e siamo fiduciosi in una risposta da Viareggio e Venezia, ma non dovesse arrivare ci accontentiamo lo stesso di quello che abbiamo ottenuto sin qui. Ho tenuto particolarmente a questa iniziativa- spiega Patrizia Serfaustini- perché c’è proprio l’esigenza di mettere un po’ di colore e di vitalità su questi giorni che trascorrono nel grigiore. La comunità ne ha bisogno: non si vede più il bell’afflusso di un tempo, il turismo non c’è perché non abbiamo più strutture ricettive, gli impianti sciistici sono chiusi e si sente dunque la necessità di fare un qualcosa per la popolazione del posto, per i bambini e per le persone anziane che comunque trascorrono i loro giorni chiusi in casa. Un po’ di colore e di spensieratezza ci vuole, pur consapevoli che i problemi sono tanti e gravi e che la più grossa questione è quella di una ricostruzione che non c’è. Non dipende da me purtroppo ma come assessore e vicesindaco sento che ho anche questo compito di organizzare qualcosa che possa far star bene le persone, anche solo con una piccola e serena giornata di festa”.
La data del Carnevale di Visso sarà con tutta probabilità quella del 22 febbraio, ultimo sabato di Carnevale.
“ Abbiamo il tempo per mettere insieme qualcosa di simpatico e divertente.- conclude la vicesindaco- L’entusiasmo c’è per cui abbiamo tutti gli ingredienti essenziali per tirar fuori qualcosa di buono”.
c.c.


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Giovedì, 09 Gennaio 2020 12:56

Regione, Ceriscioli incontra i settimanali

Il Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, ha incontrato nella sede della regione i responsabili dei settimanali, autentica voce di un territorio. Occasione per fare il punto sui temi più importanti della vita della regione e, soprattutto, sul modo in cui vengono raccontati. “Una presenza importante – l’ha definita il presidente Ceriscioli – di queste voci diffuse su tutto il territorio e anche originale l’idea di coordinarsi tra di loro facendo conoscere una voce importante. Per me è stata anche l’occasione per uscire da uno schema di comunicazione fatta di frasi rapide e veloci per dare, invece, a chi fa comunicazione in modo professionale e orientato alla riflessione”. Tanti i problemi e le questioni affrontate, dalla sanità alla situazione post terremoto. “Temi che dipendono da diversi questioni. Sul fronte della sanità, ad esempio, ci troviamo davanti al problema delle attese, per cui è giusto che chi non è codice rosso o giallo dia priorità a coloro che hanno maggiore urgenza. Così come la mancanza di specialisti, che dipende da un’errata programmazione a livello nazionale, o le regole del sisma, che rimanendo quelle attuali non possono che causare rallentamenti dovuti all’eccesso di burocrazia. La regione ha dato 60 dipendenti all’Ufficio Speciale della Ricostruzione che, purtroppo, sono costretti a lavorare di più per ottenere di meno. E’ giusto, dunque, essere consapevoli di questo”.

FU
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Ottima affluenza sulle piste di Pintura di Bolognola per tutte le festività natalizie; la scarsità di precipitazioni nevose per ora non preoccupa, merito pure degli impianti di innevamento artificiale che hanno consentito ai gestori della stazione di garantire un bell'afflusso di sciatori piccoli e grandi e di registrare numeri positivi. 
"Le prime giornate di apertura sono andate molto bene e - afferma Giacomo Zanchetti socio di Bolognola Ski - nonostante la poca neve, con l'innevamento artificiale già attivato dallo scorso anno, siamo riusciti a garantire senz'altro la Pista Azzurra soprattutto per le feste di fine anno. Ci siamo messi d'impegno per riuscire a far sciare tutte quelle persone che hanno scelto di festeggiare il Capodanno a Pintura e a far divertire sia i giovani sciatori sia i più piccolini, essendo la Pista azzurra di 600-700 m e dunque adatta anche a loro. Un'ottima affluenza- aggiunge Zanchetti- ha registrato anche la parte più in alto del tappeto che può essere utilizzato anche per discese in Bob e che, in questi giorni di festa, abbiamo lasciato fruibile gratuitamente.  Di certo, siamo stati aiutati dagli impianti di innevamento artificiale e dal fatto che nella settimana subito dopo il Natale le temperature si sono mantenute molto basse, il che ci ha permesso di mettere in funzione l'innevamento artificiale. Davvero in tanti hanno scelto di divertirsi sulla nostra Pista Azzurra che consideriamo molto importante in quanto può essere goduta da tutta l'utenza di principianti, di bambini, ma che poi ha fatto felici anche molti appassionati che avevano il desiderio di salutare il 2020 sugli sci.  Un'affluenza dunque molto positiva, anche perché ancora una volta siamo stati forse l'unico impianto delle Marche ad avere le piste aperte e fruibili per il quarto anno consecutivo dalla nostra gestione. Manterremo pertanto questo regime di piste con neve articiale finchè non arriveranno quei fiocchi copiosi tanto attesi. Il desiderio - scherza Zanchetti- lo abbiamo espresso più volte sia al nostro albero 'Pinturicchio', sia a Babbo Natale e alla Befana: speriamo che la neve vera arrivi".
Con l'arrivo del nuovo anno, tuttavia un piccolo gradito regalo è stato comunque recapitato proprio a Pintura di Bolognola.  Lo Zchalet è stato infatti recensito nelle guide speciali di Repubblica come emergente tra i locali tuiristici enogastronomici dei "Sapori delle Marche".
" Una bella soddisfazione- commenta il socio di Bolognola Ski-.  Lo è soprattutto per noi ragazzi che ci lavoriamo e che, tra musica ed enogastronomia, abbiamo creduto appunto di dare un quid in più ad un locale di montagna, seppure situato a 1400 metri di altezza. Una punta d'orgoglio anche per tutto il comune di Bolognola il più alto della Regione e anche il più piccolo delle Marche.  Il nostro è il più piccolo rifugio del territorio ma, anche dall'essere piccoli, si può tirar fuori qualcosa di grande. E poi, dietro c'è tutto un bel team che è molto soddisfatto e stimolato da questo positivo riscontro".
Il paesaggio mozzafiato la cui vista a 360 gradi permette di ammirare le cime più alte dei Sibillini  fino alla costa adriatica e le piste di ottimo livello della stazione, sono stati anche segnalati nell'ultimo numero della rivista "Sciare". Bolognola "piccola perla bianca"
c.c.

nella foto Giacomo Zanchetti e il sindaco di Bolognola Cristina Gentili
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