Parte domenica 9 luglio la lunga maratona musicale estiva del Camerino Festival, kermesse di musica internazionale giunta alla sua 37^ edizione che ci traghetterà lungo tutta l’estate sino a lunedì 14 agosto con un cartellone ricco di grandi nomi della musica che annovera, tra gli altri, Musica Nuda, Sergio Cammariere Quartet, Francesca Dego e Francesca Leonardi, Barbican Quartet, Gabriele Mirabassi e Simone Zanchini e Birkin Tree.



Ad aprire la rassegna domenica alle ore 21.30 presso il suggestivo spazio della Rocca d’Ajello saranno proprio i Birkin Tree con il progetto “Song & amp; music from Ireland and Scotland”. La formazione rappresenta una delle più importanti realtà musicali italiane nell'ambito della musica irlandese. Con 40 anni di attività, migliaia di concerti in Italia, Irlanda ed Europa, centinaia di passaggi radiofonici in tutto il mondo, numerosissime collaborazioni con i più rinomati musicisti d’Irlanda, 6 dischi di successo all’attivo, i Birkin Tree porteranno a Camerino l’ultimo lavoro “4.0”.



Reduce dal concerto di successo tenuto nel prestigioso Ravenna Festival 2022 e ricordando ancora il grande gradimento ottenuto dalla partecipazione alla famosa rassegna “I Concerti del Quirinale 2021”, trasmesso in diretta da RADIO 3, Birkin Tree presenterà un concerto di grande impatto e suggestione in cui si raccontano tutti i colori e le atmosfere d’Irlanda.

Lo spettacolo vedrà la presenza del valente cantante e chitarrista scozzese Tom Stearn. Le canzoni affondano le loro radici nel grande lascito della secolare tradizione, mentre i brani strumentali provengono dal vasto ed antico repertorio legato al violino, alla uilleann pipes e al flauto traverso, sicuramente strumenti principi nel repertorio.



Sabato 8 luglio invece, alle ore 19, presso l’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli” si esibiranno in concerto gli studenti che hanno partecipato allo stage dell’Istituto Musicale Nelio Biondi“Tutto Musica”, percorso di approfondimento didattico giunto alla sua XXII edizione quest’anno in collaborazione con il Camerino Festival.

E sempre nell’ambito dei percorsi formativi in collaborazione con il Camerino Festival, giovedì 13 alle 21 e sabato 15 alle 18.30 presso l’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli” si terranno i concerti degli allievi del “Camerino Saxophone Campus”, percorso estivo di formazione promosso dall’Associazione Musicale “Adesso Musica”.
Risponde al nome di Lorenzo Simoni il vincitore della XXVII edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani, conclusosi domenica a Camerino. Ventiquattro anni, il sassofonista di Gragnano, in provincia di Lucca, ha sorpreso tutti con un gusto e una tecnica smaliziata, un buon interplay e grande conoscenza dello strumento. Assieme al gradino più alto del podio, il sassofonista conquista anche il Premio Paolo Piangiarelli.

Una finalissima di grande livello che ha costretto la giuria tecnica presieduta da un ex vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani, Francesco Cafiso, a valutare con grande attenzione ogni dettaglio al fine di stilare una classifica quanto più rispondente alle effettive qualità dei musicisti in gara.

«Il Premio rappresenta un momento importante di condivisione, di scambio artistico, di crescita, di riflessione – commenta a caldo Cafiso – e nell’ascolto dei 10 talentuosi finalisti, ho cercato personalmente di valutare, assieme ai tratti principali quali il timing, lo swing, il linguaggio, la conoscenza della tradizione, tantissimi dettagli che costruiscono una impressione artistica dei musicisti nell’ascoltatore – evidenzia il sassofonista – Ad esempio l’interplay, il numero di chorus, la padronanza e il controllo, la varietà nei soli, gli attacchi, i finali e molto altro. Dettagli che fanno la differenza – conclude – e che sono stati la traccia per valutare i ragazzi e scegliere il vincitore. Benché la musica, il jazz in particolare, non sia competizione, siamo all’interno del più importante concorso per solisti jazz e quindi necessariamente, quelli che sono gli aspetti che ho attenzionato si sono rivelati la strada per leggere l’esibizione di Lorenzo. Siamo stati tutti concordi in giuria nell’assegnare a lui il primo premio».

«È stata un’esperienza incredibile, una grande sorpresa e sono ovviamente molto contento del risultato – commenta Lorenzo Simoni – Ho cercato di pensare il meno possibile al contesto del concorso e di concentrarmi esclusivamente sul piacere di suonare insieme, come ad un concerto, valorizzando inevitabilmente l’individualità ma basandomi molto sulle possibilità che emergono dall’interplay. Questa occasione la vivo come un trampolino di lancio, di quelle cose che ti accadono nella vita e che ti consentono di spingerti un po’ più in là, di andare avanti nella costruzione della propria identità musicale».

Sul secondo gradino del podio è salito Vitantonio Gasparro, vibrafonista di 25 anni di Sammichele di Bari che si aggiudica anche il premio del pubblico e quello della giuria critica formata da Fabio Ciminiera di Jazz Convention, Massimiliano Viti, giornalista del Corriere Adriatico, Giancarlo di Napoli, presidente di Ancona Jazz, e da Libero Farnè di All About Jazz Italia.

A seguire al terzo posto un ex aequo, quello aggiudicatosi dal chitarrista Gianmarco Ferri, 24 anni di Campobasso e dal contraltista israeliano Igor Senderov, di 22 anni. La cantante maceratese Perla Palmieri, vince il Premio Social e la borsa di studio a Nuoro Jazz, mentre la borsa di studio Fara Music Summer School, è stata assegnata al chitarrista Edoardo Cimino.

«Una XXVII edizione davvero bellissima – racconta il direttore artistico del Premio Internazionale Massimo Urbani, Daniele Massimi – che nonostante un esordio bagnato che ci ha costretti a spostarci all’Auditorium Benedetto XXIII, si è poi chiusa alla Rocca Borgesca in un contesto meraviglioso. Voglio ringraziare personalmente il Sindaco Lucarelli e l’amministrazione di Camerino, il numeroso pubblico di appassionati accorso e i tanti esperti che hanno composto le nostre giurie, quella tecnica e quella critica. Un grazie va anche ai musicisti del trio, Alessandro Lanzoni, Massimo Manzi e Gabriele Pesaresi che hanno accompagnato i finalisti in modo eccellente, nonché al presidente di giuria Francesco Cafiso, un gradito ritorno al Premio che aveva vinto da giovanissimo nel 2001.  La qualità dei musicisti in gara è stata, come sempre, di altissimo livello e mi auguro che tutti i ragazzi abbiano tratto il meglio da questa esperienza, che la serbino nei ricordi e che possano farne tesoro per il prosieguo della loro carriera».

Il Premio Internazionale Massimo Urbani è organizzato dall’associazione Musicamdo, in collaborazione con il Comune di Camerino, la Regione Marche, l’Università degli Studi di Camerino, I-Jazz, MIDJ, Nuoro Jazz, Fara Music Festival, Emme Record Label, NUOVO IMAIE, nonché con il supporto del MIBACT
Mancano poco più di 50 giorni all’avvio della 37^ edizione del Camerino Festival che si svolgerà dal 09 luglio al 14 agosto 2023 nella città ducale. Come da tradizione, la kermesse, con la direzione artistica di Vincenzo Correnti dell’associazione Adesso MusicaDaniele Massimi di Musicamdo e Francesco Rosati della Gioventù Musicale di Camerino, proporrà un fitto calendario di concerti, tutti alle 21.30, di grande qualità e internazionalità in quattro location altamente suggestive: la Rocca Borgesca, la Rocca d’Ajello, la Basilica di San Venanzio e l’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli”Dal folk alla classica, dal jazz al cantautorato, il cartellone, ricco e articolato, toccherà tanti registri espressivi e quest’anno si arricchirà di due ulteriori percorsi. Quello di alta formazione dei giovani musicisti, attraverso master e campus formativi a cura della Andrea Bocelli Foundation e dell’associazione Adesso Musica che si concluderanno con l’esibizione degli studenti in alcuni concerti. Quello pensato per gli studenti dell’Università di Camerino e per gli allievi dell’Istituto Musicale Nelio Biondi e dedicato agli incontri con gli artisti, il 19 luglio con il duo Musica Nuda, e il 12 agosto con Gabriele Mirabassi e Simone Zanchini, spazi utili ad aprire finestre di riflessione e conoscenza sull’arte della musica.  

 
Si partirà domenica 9 luglio alla Rocca d’Ajello con i Birkin Tree, gruppo di musica irlandese con 40 anni di attività e numerosi successi, che porteranno a Camerino i pezzi del loro ultimo lavoro "4.0". Il concerto offrirà un itinerario attraverso le atmosfere d'Irlanda e di Scozia.

Mercoledì 19 luglio, alla Rocca Borgesca, appuntamento con un’altra formazione storica, quella del duo Musica Nuda, alias Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, che festeggia i 20 anni di carriera con "20 Anni in Tour”. Il duo ha collezionato numerosi premi e successi, portando il loro "Voice'n'bass" in tutto il mondo.

Si prosegue poi venerdì 21 luglio alla Rocca Borgesca con un altro artista amatissimo dal pubblico, Sergio Cammariere, che con il suo quartetto ripercorrerà la sua carriera partendo dai successi fino ai brani del suo nuovo disco "Una sola giornata". Lo spettacolo unisce poesia, jazz e ritmi latini, e non mancheranno omaggi ai cantautori che hanno ispirato l'artista nel corso della sua carriera.


Venerdì 28 luglio all’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli” spazio a due grandi musiciste per un concerto d’atmosfera e prestigio. Francesca Dego, tra le giovani violiniste più richiesta sulla scena musicale internazionale incontra Francesca Leonardi, la prima pianista italiana a registrare per la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon. Il duo, entrambe artiste Deutsche Grammophon, lavora assieme da quindici anni e proprio il loro incredibile affiatamento è la cifra che riesce ad impreziosire l’alchimia musicale fatta di classe, tecnica e stile.

Domenica 30 luglio presso la Basilica di San Venanzio si esibirà la Cappella Musicale del Duomo di Camerino diretta dal M° Luciano Feliciani con l’ensemble di archi, pianoforte e percussioni. Il coro, che ha una lunga storia alle spalle, si esibisce in Italia e all'estero in concerti e liturgie, eseguendo opere di diversi compositori importanti. Ha ricevuto numerosi premi e ha avuto l'onore di cantare per Papa Giovanni Paolo II.

Il mese di agosto si apre lunedì 7 all’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli con il Barbican Quartet, quartetto d'archi di grande successo con all’attivo numerosi premi e un tour mondiale, composto da quattro musicisti di nazionalità diverse che si sono conosciuti alla Guildhall School of Music and Drama di Londra.


Sabato 12 agosto, nuovo appuntamento sempre all’Accademia F. Corelli, questa volta con il clarinettista Gabriele Mirabassi e il fisarmonicista Simone Zanchini. I due virtuosi, noti alla scena musicale internazionale, si uniscono per creare un duo trasversale che spazia dal jazz alla musica classica, mescolando ritmi del Sud America con sonorità jazz moderne. Il clarinettista Mirabassi e il fisarmonicista Zanchini improvvisano in modo estemporaneo con grande inter-play comunicativo, alternando composizioni originali a celebri standard del repertorio latino-americano.

La 37^ edizione si chiude lunedì 14 agosto alla Rocca Borgesca con l’Orchestra di Fiati Città di Camerino diretta dal M° Vincenzo Correnti che torna al Camerino Festival dopo il successo della passata edizione con un nuovo progetto dedicato alla canzone italiana. L'orchestra si è esibita in diverse occasioni sia a livello locale che internazionale e collabora con solisti di fama internazionale e recentemente si è esibita al Senato della Repubblica e allo Sferisterio di Macerata accompagnando artisti come Andrea Bocelli e Giovanni Caccamo.
Tre giornate per celebrare e onorare la magia della musica Jazz che, sin dalla sua nascita, stimola il dialogo culturale tra i popoli. Musicamdo Jazz, in collaborazione con la Regione Marche, il Ministero della Cultura, il Comune di Camerinol’Istituto Musicale Nelio Biondi e l’Istituto Musicale Nicola Vaccaj aderisce all’International Jazz Day, la Giornata Internazionale dichiarata dall'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) nata nel 2011 "per evidenziare come la musica jazz contribuisca ad unire le persone in tutti gli angoli del globo". 

«La musica jazz contribuisce al dialogo tra culture diverse, sostenendo il confronto libero e democratico – spiega il Presidente di Musicamdo Daniele Massimi – Ciò accade ad ogni concerto con i musicisti che interagiscono in un fraseggio che lascia spazio all’improvvisazione, seguendo però delle regole grazie ad un linguaggio musicale che si rinnova sempre contaminandosi di generi musicali e mescolando tradizione e innovazione. Il jazz è un linguaggio che costruisce ponti di dialogo e di unione tra i popoli e culture, che diffonde un messaggio di pace e fratellanza, dà valore alle diversità nel rispetto reciproco delle libertà. Un messaggio, celebrato in tutto il mondo con l’International Jazz Day, oggi molto attuale».

Da venerdì 28 a domenica 30, in tre comuni, Macerata, Tolentino e Camerino, oltre 20 musicisti e ben 7 appuntamenti per scoprire, ascoltare e, in alcuni casi, “gustare” il jazz in tavola grazie alla sinergia con i locali del territorio.

Si parte venerdì 28 con tre appuntamenti, uno a Camerino e due a Macerata. All’Enjoy Pub di Camerino dalle ore 22,30 appuntamento con il Grounded Trio con la voce di Giuliano Bruscantini accompagnata da Leonardo Francesconi alle tastiere e synth e Roberto Bisello alla Batteria.

Macerata invece doppia location. Da Centrale Macerata, dalle ore 20, si potrà cenare in compagnia della voce di Alessandra Doria e del suo Dolcevita Trio composto da Giulio Spinozzi alla tromba e Marco Fermani al pianoforte, mentre da Verde Caffe, sempre a partire dalle 20, si cena a ritmo di bossanova con Bossa Experience Trio con Carlo Stella Fagiani al flauto, Fabrizio Caraceni al sax baritono e Tonino Monachesi alla chitarra.

Sabato 29 a partire dalle ore 10,30, le porte dell’Accademia della Musica Franco Corelli di Camerino si aprono per ospitare il concerto per avvicinare i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Ugo Betti alla musica jazz. L’International Jazz Day a Scuola vedrà esibirsi Alessandro Menichelli al pianoforte, David Padella al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria.

In serata invece, dalle 21.15, presso l’Istituto Musicale Nicola Vaccaj di Tolentino, verrà presentato il disco “Different Moods” di Stefano Conforti Quintet, uscito per l’etichetta Notami Jazz con un concerto che vedrà salire sul paco Stefano Conforti ai sassofoni, Doriano Marcucci al trombone e percussioni, Tonino Monachesi alla chitarra, David Padella al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria.



Domenica 30 aprile ancora un doppio appuntamento. Alle ore 18 presso l’Accademia della Musica F. Corelli di Camerino, Vincenzo Correnti al clarinetto, Chiara Ercoli al pianoforte, Francesco Cicconi al contrabbasso e Giacomo Correnti alla batteria daranno vita a “Il mio Henghel, musiche e ricordi di Vincenzo Correnti”omaggio a Henghel Gualdi, “l’angelo del clarinetto” con il quale il M° Correnti ha avuto la fortuna di collaborare per circa un decennio.

La tre giorni si chiude poi alle 22.30 al Green Room Pub di Tolentino con il duo composto da Pietro Murri alla tromba e Marco Raccichini alla chitarra.




Ancora un grande successo per la rassegna internazionale di musica del Camerino Festival che chiude la sua 36^ edizione con un bilancio più che positivo perfettamente in linea con il percorso sviluppato negli anni.

La formula ideata dalla direzione artistica composta da Francesco Rosati della Gioventù Musicale Italiana, Daniele Massimi dell’associazione Musicamdo e Vincenzo Correnti dell’associazione Adesso Musica, attraverso un programma variegato per generi musicali e proposte culturali, ha intercettato anche quest’anno un pubblico vasto e diversificato attento ai linguaggi della musica classica, del blues, del jazz, della danza contemporanea. Tanti i nomi che hanno accompagnato l’edizione: John Scofield, il Quartetto di Cremona, la compagnia di danza contemporanea Sanpapiè, Daniele Di Bonaventura e Arild Andersen, il trio di Alessandro Carbonare, il soprano Amanda Forsythe con l’ensemble Opera Prima, Chiara Civello e Rita Marcotulli, Jae Hong Park e l’Orchestra di fiati Città di Camerino.

JOHN SCOFIELD


«Un’edizione strepitosa – racconta soddisfatta Antonella Nalli, assessore alla cultura del comune di Camerino – frutto della collaborazione e dell’impegno e della competenza delle tre associazioni organizzatrici nonché ad un team di professionisti del territorio che lavora nell’ombra tutto l’anno per poter regalare questa magia. Abbiamo visto venire a Camerino numerosi turisti e appassionati dei vari generi musicali che sono stati proposti in maniera integrata con le bellezze artistiche e architettoniche di Camerino e delle frazioni vicine. L’edizione ha infatti dato la possibilità al pubblico di scoprire le tante location del nostro territorio, dal Benedetto XIII grazie all’Università, all’Auditorium Corelli grazie alla Fondazione Bocelli, dalla Basilica di San Venanzio alla Chiesa di San Giusto a Valfornace, grazie alla nostra Arcidiocesi, dalla Rocca Borgesca alla Rocca d’Ajello. Questo ha permesso per un verso di valorizzare il nostro patrimonio e dall’altro ha contribuito al processo di rinascita di Camerino. Il ringraziamento dell’amministrazione va a tutti coloro che hanno dato vita alla manifestazione: dalle associazioni allo staff, dai partner agli sponsor, dagli artisti al pubblico. Solo insieme si può fare tanto per la nostra città e il nostro territorio».

QUARTETTO DI CREMONA

«L’edizione è stata caratterizzata anche quest’anno una varietà di generi cosa che ha contribuito ad avvicinato tanti pubblici diversi - spiega Francesco Rosati, Presidente della Gioventù Musicale di Camerino e direttore artistico del festival – In cartellone infatti, una serie di perle: il Quartetto di Cremona con un bellissimo repertorio eseguito con tutta la raffinatezza data anche dagli strumenti antichi utilizzati valorizzati dall’acustica pressoché perfetta dell’Accademia “Corelli”, il soprano Amanda Forsythe con il raffinatissimo programma dedicato ad Hendel nella Basilica di San Venanzio, il pianista coreano Park vincitore del Busoni che ha strabiliato con la sua tecnica e la sua vena interpretativa da pianista maturo a dispetto dell’età. Poi altre raffinatezze come il trio Carbonari, il grande chitarrista Scofield, la danza contemporanea di Sanpapiè nel centro storico di Camerino, la bellissima voce di Chiara Civello con la stella del pianismo jazz italiano Rita Marcotulli e poi l’omaggio al cinema italiano dell’Orchestra di Fiati della Città di Camerino che ha chiuso in maniera festosa questa rassegna di musica che ha dato grande soddisfazione a noi organizzatori, richiamando davvero tanta gente a Camerino».

SANPAPIé

«La 36^ edizione del Camerino Festival ha rafforzato la sinergia tra le tre associazioni camerti organizzatrici della manifestazione, dimostrano come la collaborazione porti a risultati positivi e faccia crescere tutti. I concerti hanno visto la partecipazione di un numero pubblico con diversi sold out e per alcuni concerti numerose presenze di appassionati provenienti da fuori regione – spiega Daniele Massimi, Presidente di Musicamdo e membro della terna della direzione artistica del festival – Il Camerino Festival è una manifestazione consolidata che sta crescendo creando un valore importante sul territorio grazie a produzioni originali, valorizzazione dei musicisti, crescita professionale di un nutrito staff organizzativo tutto locale che con entusiasmo ha lavorato e contribuito in maniera determinate alla riuscita della manifestazione. Un grande ringraziamento a quanti hanno contribuito nella organizzazione, alle strutture ricettive che hanno accolto gli artisti e il pubblico, agli enti che hanno finanziato il Festival: Comune di Camerino, Unicam, Regione Marche gli sponsor, Mediolanum di Massimo Paoloni, Bper Banca, Contram, Camera di Commercio. Il Camerino Festival ha il sostegno del Mic grazie all’accreditamento della associazione Musicamdo al Fus».


Eventi musicali di grande qualità caratterizzano la 36à edizione del Camerino Festival, presentato nel corso di una conferenza stampa all'Auditorium Bocelli dell'Accademia della Musica "Franco Corelli". Una presentazione "sui generis" che ha visto esibirsi in alcuni brani d'ensemble giovani musicisti provenienti da tutta la regione e oltre che prendono parte allo stage estivo organizzato dall'istituto musicale "Nello Biondi" di Camerino.

Alla presenza dell'assessore alla cultura del comune di Camerino Antonella Nalli, del consigliere provinciale Andrea Mozzoni, in rappresentanza del presidente Sandro Parcaroli, l'avvocato Corrado Zucconi, il maestro Vincenzo Correnti e Daniele Massimi, rispettivamente delle associazioni "Gioventù Musicale di Camerino", "Adesso Musica" e "Musicamdo Jazz", hanno presentato i concerti che animeranno, dal 10 luglio al 14 agosto, l'edizione del festival di musica internazionale.

Sette location, per toccare i luoghi più significativi e suggestivi del territorio, e nove spettacoli di musica classica, jazz, blues e danza per un cartellone articolato con un filo conduttore: la qualità dei repertori e degli interpreti invitati.

Si parte domenica 10 luglio con John Scofield, leggendario chitarrista americano vincitore di tre Grammy, che all'Auditorium Benedetto XIII, presenterà in una delle quattro date italiane il suo progetto in quartetto "Yankee go home".

musicisti
Il Premio Internazionale Massimo Urbani si prepara alla Ventiseiesima edizione con un ventaglio di iniziative e concerti sempre di grande qualità, non ultima la rassegna di Macerata Jazz Summer che prepara alle giornate del Premio facendo esibire i giovani vincitori delle edizioni passate.

L’ edizione è dedicata al fondatore del Premio, Paolo Piangiarelli, scomparso il 1 gennaio di quest’anno.

Tante le iscrizioni pervenute da tutta Italia e da alcune realtà europee particolarmente sensibili al mondo del jazz. Dopo la fase di valutazione ed ascolto delle demo arrivate, la direzione organizzativa di Musicamdo diretta da Daniele Massimi ha individuato i 10 giovani finalisti che si contenderanno il Premio Massimo Urbani 2022 nelle giornate del 24,25,26 giugno a Camerino: Ava Alami, 24 anni di Roma alla voce; Aldo Di Caterino, 25 anni di Bitritto (BA) al flauto; Lucia Filiaci, 30 anni di Roma, alla voce; Laura Alessandro, 17 anni di Palermo al sax; Antonio Ottaviano, 19 anni di Veafro (IS) al sax; Matteo Paggi, 25 anni da Amsterdam al trombone; Nicolò Petrafesa, 27 anni di Gravina di Puglia (BA) al pianoforte; Simone Sansonetti, 25 anni di Castel Gandolfo (RM) alla chitarra; Michele Tedesco, 25 anni di Torrebelvicino (VI) alla tromba; Saverio Zura, 25 anni di Porto Torres (SS) alla chitarra.

Al vaglio della giuria presieduta dal sassofonista Baptiste Herbin e dal trombonista Massimo Morganti, i ragazzi si sfideranno a suon di jazz per fregiarsi del prestigioso titolo accompagnati dalla ritmica formata da altri tre giurati, Massimiliano Rocchetta al piano, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria.

I premi per i quali concorreranno i partecipanti sono: il Premio Internazionale Massimo Urbani, il Premio Paolo Piangiarelli che permetterà al vincitore di incidere un disco presso il Tube Recording Studio per l’etichetta discografica Emme Record Label; il Premio Nuovo IMAIE che da la possibilità al vincitore di esibirsi in 6 importanti festival jazz italiani; il Premio della Critica, assegnato dalla giuria di giornalisti e direttori artistici; il Premio Social, al musicista più votato dal pubblico del web; le borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School.
Assegnato ieri sera alla Rocca Borgesca di Camerino il premio Camerte dell’anno relativo agli anni 2019 e 2020. La cerimonia di conferimento, svoltasi nell’ambito del Premio Internazionale Massimo Urbani, è stata organizzata dalla Pro Loco Camerino in collaborazione con l’Amministrazione comunale della città ducale.

Vincitore del premio Camerte dell’anno 2019, è Daniele Massimi presidente dell’associazione MusiCamDo. "Nonostante le difficoltà seguite al sisma che ha colpito la nostra città, è riuscito a continuare a promuovere la cultura e a portare qualche attimo di spensieratezza con musica di qualità. Il suo amore per Camerino è tangibile”, si legge nella motivazione.

“Per me è stato un grande onore, un piacere e, soprattutto, una vera sorpresa – racconta Massimi –. La motivazione che è stata espressa credo sia significativa. Questo premio non lo considero mio, ma assegnato a MusiCamDo, realtà che dal 2002 svolge un’attività importante a Camerino e non solo, con proposte di grande qualità. Appena dopo il terremoto ci siamo messi subito al lavoro per organizzare eventi musicali che permettessero di alleviare quelle che erano le difficoltà vissute della comunità. Ricordo i primi concerti organizzati all’auditorium Benedetto XIII a pochi mesi dal sisma grazie alla disponibilità di artisti di grande rilievo come Gino Paoli, Raphael Gualazzi, Francesco Cafiso e Linda Valori. La nostra presenza è stata simbolo di forza e di socialità, fattori fondamentali per la comunità, donando qualche ora di spensieratezza ai nostri spettatori. Nonostante tutto, la nostra associazione non si è mai fermata”.

Ed è stata l’esperienza della pandemia ad evidenziare il ruolo essenziale ricoperto dagli operatori sanitari del presidio ospedaliero di Camerino cui è stato conferito il premio Camerte dell’anno 2020 “per aver affrontato con coraggio, abnegazione, sacrificio e grande professionalità questo periodo così difficile, con un impegno senza precedenti. Oltre al dramma della morte, infatti, avete dovuto fare i conti con la solitudine e la sofferenza dei malati dando sollievo e speranza a tutti”, reca la motivazione.

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“I sanitari del nostro nosocomio hanno affrontato l’emergenza con estrema competenza, facendo sentire a casa tutte le persone che sono state colpite dal Covid. A loro il profondo ringraziamento di tutta la città”, riferisce Delfina Benedetti, organizzatrice eventi della Pro Loco Camerino. A ricevere il premio una delegazione proveniente dal locale ospedale insieme al Direttore dell’Area Vasta 3 Carlo Di Falco.

Marco Morosini
Un fine settimana dedicato al jazz internazionale per quello che sarà il primo evento pubblico post Covid. Camerino si prepara ad ospitare sabato 27 e domenica 28, nella splendida cornice della Rocca Borgesca e nel pieno rispetto delle misure Covid, la 24à edizione del premio "Massimo Urbani". Laboratori musicali per bambini "Incantastorie", concerti con artisti di spessore come, tra gli altri, Maurizio urbani, fratello di Massimo cui il Premio è intitolato, Dino Rubino, Nico Gori a fare da cornice alle finali del Premio che vedranno esibirsi i 10 finalisti con la proclamazione nella serata di domenica del vincitore. "Ripartiamo con la musica nella nostra splendida Rocca - dichiara l'assessore alla cultura Giovanna Sartori - Il Premo Massimo Urbani, fortemente voluto, rappresenta un segnale importante per una nuova ripartenza dopo la pandemia. Sarà anche l'evento di apertura dell'estate in musica di Camerino che si concluderà con il Camerino Festival alla fine del mese di agosto". E' il direttore artistico Daniele Massimi a parlare della manifestazione. "Sarà una due giorni intensa e ricca di eventi e concerti - le sue parole - arricchita da ospiti di assoluto rilievo. Il Premio Urbani ha come obiettivo la scoperta dei giovani talenti del jazz nazionale e internazionale e abbiamo voluto con forza che l'appuntamento non fosse annullato per via del Coronavirus. per questo ci siamo impegnati con tutte le nostre forze sperando che anche attraverso questo evento la nostra città e il nostro territorio riesca a ripartire".

f.u.
Vincenzo Correnti, Daniele Massimi e Francesco Rosati sono i direttori artistici  del Camerino Festival che torna in mano al Comune di Camerino, ritrovando il suo nome originario con uno spirito fortemente legato al territorio. 
La manifestazione che è stata confermata, si svolgerà dal 22 al 29 agosto nel rispetto di tutte le normative Covid19. Il programma originario è stato rivisto senza minimamente intaccare l'offerta musicale di qualità e il richiamo di livello internazionale del festival.

"Ringrazio fin da ora i tre direttori artisticiper aver accettato questo ruolo - dichiara  l'assessore alla cultura Giovanna Sartori- Tre personalità che rappresentano la sintesi e l'eccellenza del nostro territorio in termini musicali. Pur dedicandosi e impegnandosi in progetti che vanno ben oltre i confini regionali e nazionali, sono sempre rimasti legati a questa terra e a Camerino, per cui la volontà è stata quella di unirsi, cercando di comporre un unico spartito, per utilizzare una metafora musicale".

Vincenzo Correnti, musicista capace di muoversi a suo agio sia nel settore classico che leggero, è il direttore dell'istituto musicale Nelio Biondi e direttore artistico dell'Associazione Adesso Musica. È autore di pregevoli trascrizioni, revisioni , arrangiamenti e composizioni originali per orchestra di fiati (Diverse Bande e Orchestre di fiati, tra cui la Banda Nazionale dell’Esercito e la Banda Musicale della Marina Militare Italiana. Dal 1982 (anno della ricostituzione) è direttore stabile della Banda musicale “Città di Camerino” con cui tiene concerti in Italia e all'estero.

Daniele Massimi è presidente dell'Associazione MusicamdoJazz. In questi anni l’attività si è concentrata nella organizzazione di eventi di rilevante importanza nel mondo jazz, in un continuo crescendo, che hanno permesso la valorizzazione di giovani straordinari talenti e la conoscenza di affermati maestri a livello internazionale. Tra i suoi eventi: il Premio Internazionale Massimo Urbani, Musicamdo Jazz Festival, Il Jazz per le terre del sisma.

Francesco Rosati è il presidente dell'associazione Gioventù musicale d’Italia sede di Camerino. Ha curato la stagione concertistica della GMI a partire dal 1983 fino all’attuale 50^ rassegna (in totale 34 edizioni), organizzato concerti per le scuole e il Camerino Festival dalla sua nascita, nel 1987, fino al 2014.

"Questo festival è un progetto a cui tengo moltissimo - conclude l'assessore Sartori - lo ritengo una tra le migliori iniziative per il rilancio culturale della nostra Città e del nostro territorio".
c.c.
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