Notizie di spettacolo nelle Marche
Mercoledì, 17 Febbraio 2021 16:08

Il Camerino Festival a sostegno di Casa Amica

Il Festival si trasforma in aiuti per gli anziani. Sono stati raccolti mille euro e donati alla Casa di riposo, Casa Amica, i proventi della vendita dei calendari realizzati dal Camerino Festival, dopo il grande successo ottenuto. L’iniziativa di beneficienza è partita lo scorso mese di dicembre raccogliendo i momenti più belli dell’evento che è tornato a colorare i luoghi simbolo (Piazza Cavour, Rocca Borgesca, la Basilica di San Venanzio, Rocca d’Ajello) della città ducale con la sua musica, rendendo magiche le serate estive, in un calendario che ripercorre quei momenti con uno sguardo ai più anziani. I soldi della vendita dei calendari sono stati, infatti, donati, alla Casa di riposo i cui ospiti rappresentano la fascia più debole di fronte all’emergenza sanitaria che ha colpito tutti nell’ultimo anno.Un segno di sostegno e solidarietà in questo periodo di grande difficoltà in cui è necessaria maggiore attenzione.

L’idea, nata in collaborazione tra Casa Amica, Comune di Camerino e la direzione artistica del Camerino Festival composta da Francesco Rosati della GMI di Camerino, Vincenzo Correnti di Adesso Musica e Daniele Massimi di Musicamdo Jazz rappresenta solo la prima di tante altre iniziative legate alla città ducale: “Si conferma un rapporto sempre più stretto tra il Festival, il Comune e le diverse realtà a esso legato – commenta l’assessore alla cultura Giovanna Sartori – Sono contentissima di questa iniziativa di beneficienza che dimostra anche una grande sensibilità da parte della direzione artistica del Festival, necessaria in questo momento così complicato, soprattutto nei confronti dei più anziani. Ci stiamo già proiettando verso la stagioneestiva e stiamo lavorando per tornare a gustare un evento che lo scorso anno ci ha regalato tanteemozioni, sperando che l’emergenza sanitaria ci dia un po’ di respiro”. 

  

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A Tolentino continua a tenere banco la questione del forno crematorio, una scelta che l’amministrazione Pezzanesi giustifica con l’esaurimento dei loculi disponibili al cimitero cittadino. Il caso è così approdato sui tavoli del Consiglio Regionale dopo l’interrogazione presentata dalla consigliera del Movimento 5 Stelle Simona Lupini.

La costruzione di un forno crematorio suscita giustamente preoccupazione nei residenti, per i rischi ambientali e di inquinamento – così la Lupini - Dopo aver ospitato per anni una discarica, quello di Tolentino è un territorio che si merita di respirare, e non metaforicamente”. Dopo essersi chiesta come mai il comune non abbia previsto lavori di adeguamento al cimitero per ovviare al problema della mancanza dei loculi, la consigliera pentastellata pone l’accento sull’esistenza di un vuoto normativo.La Regione Marche nel 2009 ha emanato una normativa sui cimiteri, ma nel Regolamento non si fa accenno al tema dei crematori. Con l’interrogazione discussa in Consiglio Regionale, chiediamo alla Regione di attivarsi col comune e di sospendere la costruzione del crematorio fino a quando non ci sarà una legge con criteri chiari in merito”.

Una battaglia, dunque, che continua e sulla quale interviene anche il sindaco Pezzanesi. “Ci viene chiesto di fermare lavori che non sono neanche iniziati – dichiara il primo cittadino - Sembra proprio che tutto questo agitarsi serva solo per far sentire disperatamente vivo qualcuno che oramai è fuori dalla politica, a lui tanto cara. Ben venga una normativa specifica da parte della Regione Marche che chiarisca anche tutta la parte inerente le autorizzazioni”. Mostra di tenere ben presente la tutela della salute dei cittadini il sindaco, precisando che si è ancora nella fase conoscitiva ed esplorativa del progetto. “Ovviamente – conclude il sindaco - ci raccorderemo anche con la Regione Marche per quelle che saranno le decisioni in tal senso, con il consueto rispetto delle Istituzioni, come abbiamo sempre fatto. Ricordiamo inoltre che a chiunque abbia voluto scatenare tutta questa bagarre sull’argomento che non abbiamo bisogno che qualcuno ci ricordi che dobbiamo recuperare la parte danneggiata dal sisma del cimitero in quanto abbiamo già fatto le dovute richieste all’Ufficio Sisma e ci stiamo raccordando con gli uffici preposti per il recupero delle parti danneggiate dal terremoto, assicurando a tutti la possibilità anche di effettuare tumulazioni tradizionali”.

f.u.
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Mercoledì, 17 Febbraio 2021 15:08

Nasce un diario sulle erbe spontanee dei Sibillini

Vi ricordate quelle erbe spontanee che le nostre nonne o mamme erano solite raccogliere e cucinare? Il nostro entroterra e le nostre montagne sono terreno fertile per erbe spontanee di cui si apprezzano sempre più il gusto e le caratteristiche salubri. Per chi vuole scoprire questo mondo fatto di colori, stagionalità, profumi e tradizioni, è possibile scaricare la pubblicazione “Percorsi delle Erbe.Le erbe della Sibilla”, un piccolo volume che è un vero e proprio invito a fare passeggiate nei nostri territori.

A questo mondo bisogna approcciarsi con la giusta conoscenza, per questo il volumetto è corredato da foto e da schede delle piante proposte .“E’ la pubblicazione di chi guarda con occhi innamorati i paesi dei Monti Sibillini, ha scelto con orgoglio di viverci e propone a tutti, attraverso la riscoperta della raccolta e della cucina delle erbe spontanee, una via piacevole e divertente per assaporare la sapienza colta delle comunità di montagna.” Dichiara Ombretta Massitti presidente dell’Associazione Sibillini Segreti e Sapori e curatrice della pubblicazione, insieme al circolo Legambiente I Sibillini e la Condotta Slow Food Piceno, con il contributo del Comitato Sisma Centro Italia (Confindustria, CGIL, CISL UIL) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Il progetto Le Erbe della Sibilla, per due anni ha coinvolto giovani studenti, insegnati, turisti ed operatori del turismo.

“Il progetto, nato per reagire ai terremoti del 2016, ha voluto riscoprire la nostra identità di abitanti dei Sibillini e valorizzare il grande patrimonio naturalistico e ambientale che ci circonda, vero volano economico del territorio, capace di invertire la tendenza all’abbandono in atto da decenni. Sono stati fatti corsi di cucina e di riconoscimento sulle erbe spontanee ad oltre 15 operatori del turismo, si è realizzato un progetto didattico specifico che ha coinvolto 20 classi di scuole primarie, sono state organizzate camminate per turisti e un blog tour autunnale.” Molto vasto il territorio interessato dalle tante attività svolte che ha toccato tra gli altri anche i comuni di Amandola, Sarnano, San Ginesio. All'interno, nel viaggio curato da Ombretta Massitti e Matteo De Luca, ci sono i preziosi contributi di Maria Sonia Baldoni, la Sibilla delle Erbe e dello chef Gilbert Casabur.Per scaricare la pubblicazione e la mappa del territorio dei percorsi http://viverecongioia-jes.blogspot.com/p/e.html

Barbara Olmai
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E' il CT della Nazionale di Calcio, Roberto Mancini il nuovo testimonial promozionale della Regione Marche e lo sarà fino al 2023, secondo un accordo stipulato tra Mancini, la Regione Marche e la Camera di Commercio delle Marche, per un’azione congiunta di promozione turistica e territoriale. 

"Sono felice che Roberto Mancini abbia accettato la sfida di rappresentarci in Italia e nel mondo e di aiutarci a valorizzare le nostre bellezze e farle conoscere il più possibile- ha affermato il Presidente Francesco Acquaroli in merito al marchigiano originario di Jesi e sportivo di fama internazionale-Lo ringrazio per l’entusiasmo e la disponibilità dimostrata già fin da subito". 

La scelta della giunta e del Presidente Acquaroli, che ha tenuto per sé la delega al turismo, è stata proprio quella di puntare su un testimonial di notorietà internazionale che possa favorire il rilancio delle Marche in Italia e nel mondo in un momento in cui, le conseguenze del sisma prima ed ora le difficoltà legate alla pandemia, richiedono un’azione di promozione turistica e valorizzazione territoriale forte e riconoscibile. 

La Camera di Commercio delle Marche sarà partner della Regione Marche nella realizzazione dell’iniziativa e collaborerà con l’ente regionale nell’attuazione della campagna di comunicazione e marketing che vedrà protagonista Mancini.  


Con l’immagine di Roberto Mancini saranno realizzati i nuovi prodotti promozionali che andranno a comporre l’offerta del sistema turistico regionale delle Marche per riposizionarla nel mercato nazionale ed internazionale.

B.O.
Pubblicato in Cronaca
"Per il bacino di utenza ed il collegamento stradale Tolentino poteva essere inserito tra le città per le vaccinazioni".

Il Partito Democratico di Tolentino presenterà una interrogazione in consiglio comunale per chiedere all'amministrazione "come mai la città non sia stata inserita tra i quattro punti della provincia e se ci sarà la possibilità che venga aggiunta quando le vaccinazioni si allargheranno ad altre fasce della popolazione".

Dal 12 febbraio scorso, infatti, la Regione Marche ha avviato la campagna di vaccinazione che coinvolgerà, per primi, gli ultraotantenni. Per la provincia di Macerata i quattro punti scelti sono: Camerino, Civitanova, Macerata e San Severino.

"Vorremo sapere - dice il consigliere dem, Anna Quercetti - come mai, tra questi, non è previsto il Comune di Tolentino.

La nostra città è tra i Comuni più popolosi dell'entroterra e tra quelli meglio collegati grazie alle quattro uscite della superstrada. Prevedere un punto anche a Tolentino avrebbe evitato un disagio agli anziani e agevolato, sia oggi ma anche in futuro, che le persone dovessero spostarsi per la vaccinazione, andando anche incontro ad una possibilità maggiore di contagio.

Sappiamo che non è stato il Comune a scegliere - precisa - ma l'Asur Marche che si sarà comunque confrontata con le amministrazioni. Vorremmo sapere come mai Tolentino non sia stata ritenuta città idonea e se nel futuro, quando la vaccinazione sarà rivolta ad un numero di soggetti molto più esteso, ci sarà la possibilità concreta che venga presa in considerazione".

GS
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Scoperta, dai finanzieri della Compagnia di Macerata, una maxi frode fiscale nel settore della lavorazione delle calzature. Disposto il sequestro di beni per oltre due milioni e seicentomila euro, mentre 7 sono le persone denunciate. E' il risultato di una articolata indagine di polizia  economico-finanziaria e giudiziaria, svolta dalla Compagnia di Macerata e coordinata dal Procuratore della Repubblica – Dott. Giovanni Giorgio e dal Sostituto Procuratore – Dott.ssa Margherita Brunelli, nei confronti di un gruppo di imprese operanti nella provincia maceratese nel settore della lavorazione delle calzature.

Le indagini, in particolare, hanno permesso di smascherare un consolidato sistema fraudolento ideato, organizzato e finalizzato all’evasione fiscale, posto in essere da 7 soggetti, ognuno con diverso incarico e “peso specifico” all’interno del sodalizio criminoso.

L’articolata frode fiscale ha visto il coinvolgimento di 9 società di capitale, operanti nella provincia maceratese, di cui 5 con sede fittiziamente dichiarata a Torino, comunque riconducibili agli stessi soggetti, organizzate per consentire ad alcune di esse (terziste) di svolgere prestazioni di servizio, connesse alla lavorazione delle tomaie, in evasione d’imposta – sottraendosi agli obblighi dichiarativi ovvero attraverso la contabilizzazione di fatture false ed omessi versamenti fiscali e contributivi – e, ad altre (committenti), la possibilità di sgravarsi dei relativi obblighi fiscali e contributivi.

Con questo sistema fraudolento, le imprese committenti hanno aggirato i vincoli imposti dalla vigente normativa sul lavoro e, sgravandosi dei costi del personale, hanno generato consistenti economie in materia contributiva e previdenziale.
Le stesse hanno altresì ottenuto indebiti risparmi di imposta, in quanto hanno beneficiato di costi completamente deducibili e della totale detraibilità dell’IVA addebitata per rivalsa, sebbene poi non versata, traslando il debito sulle imprese esecutrici della lavorazione.

Ciò, ha inoltre  consentito ad esse di porsi sul mercato in regime di “concorrenza sleale”, ovvero in una posizione di vantaggio rispetto alle altre aziende che operano nell'osservanza delle regole, potendo praticare prezzi altamente competitivi.

I particolari del complesso meccanismo di frode, mostrano la presenza di aziende amministrate da soggetti - in gran parte gravati da rilevanti precedenti penali - e da cd. teste di legno, cioè soggetti compiacenti senza alcuna esperienza né capacità imprenditoriale che, con il proprio personale dipendente, hanno provveduto alla materiale lavorazione delle tomaie, omettendo la presentazione delle dichiarazioni d’imposta ed il versamento delle ritenute fiscali e contributive.

Tali aziende, tuttavia, non hanno operato direttamente sul mercato ma hanno avuto, quale unico cliente, altro soggetto, formalmente in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali (certificazione DURC) che, all’interno del sodalizio delineato, ha goduto del vantaggio economico derivante dalla sottrazione “a monte” agli obblighi fiscali e previdenziali.

I veri clienti, estranei al sodalizio, sono risultati essere aziende di rilevanza internazionale le quali, in considerazione della normativa vigente, che prevede l'obbligo solidale delle aziende appaltanti relativamente alla regolarità contributiva delle aziende fornitrici, non avrebbero intrattenuto rapporti direttamente con aziende non in regola.

In una seconda fase, tra le due aziende, di produzione (terziste) e di vendita (committenti), è stata interposta una società cosiddetta “filtro” (buffer), avente quale unico scopo quello di creare uno schermo giuridico ed interrompere formalmente il filo diretto che legava la società che ha eseguito le lavorazioni e quella che ha provveduto ai rapporti con i clienti esterni al sodalizio.

Complessivamente, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 7 persone , tra cui un professionista, tre residenti a Torino e quattro nella provincia di Macerata.

Nell’ambito dell’inchiesta, il G.I.P. presso il Tribunale di Macerata Dott. Giovanni Maria Manzoni, su richiesta del Procuratore della Repubblica, ha disposto il sequestro per equivalente di beni fino a concorrenza delle imposte evase per oltre 2.600.000 euro.

Le Fiamme Gialle maceratesi hanno quindi dato esecuzione al provvedimento del Giudice, procedendo al sequestro di circa 300.000 euro di denaro detenuto su conti bancari, circa 75.000 euro di quote societarie, parti di 41 appezzamenti di terreni, un appartamento con annesso garage, porzione di un locale commerciale sito a Roma ed un’automobile Porsche Cayenne, tutti beni riconducibili ai soggetti implicati nella frode fiscale.
c.c.


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Chi ha detto che l'arte è noiosa e non piace ai giovani?
La bellezza è sempre senza tempo e a dimostrarlo, accostando "il sacro al profano", se così si può dire, sono stati gli studenti dell'ITTS Divini di San Severino.

Grazie a loro, infatti, i capolavori d’arte della pinacoteca civica Tacchi Venturi della città sono finiti su Tik Tok, il social che spopola tra i giovani.

I ragazzi della classe 3Gr hanno infatti realizzato diversi video: “pillole” per immagini della durata che va dai 10 ai 15 secondi, grazie a un progetto che ha coinvolto i docenti Roberta Sorrentino, Alessandro Castelleti, Stefano Ciocchetti e  Cecilia Paciaroni. 

Sette clip dedicate ai capolavori che la raccolta d’arte settempedana custodisce gelosamente ma che, anche grazie ai social, ora potranno essere conosciuti, e apprezzati, dal mondo intero. Le opere nei video su Tik Tok si animano e dialogano tra loro e lanciano messaggi già seguiti e visualizzati da tanti utenti.

Così, il social che nel periodo della quarantena ha accostato la voce dei vip ad aspiranti artisti di famiglia, ora è riuscito a dar voce alle opere d'arte.
Una trovata promozionale che si adatta ai tempi ed alle mode e che dimostra come si possa rendere scherzosa e divertente una materia che spesso incontra i pregiudizi dei più giovani.

San Severino segue così la scia di molti altri musei italiani sbarcati su Tik Tok dopo una challenge ormai famosa lanciata dalla coppia Ferragnez.

A promuovere la geniale idea degli studenti del Divini anche l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, che l’ha subito sposata insieme all’Amministrazione comunale: “La cultura è viva, nonostante tutto. La proposta dei nostri ragazzi l’ha rende anche più vivace e questo è veramente lodevole”.

GS

Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Perde il controllo dell'auto e finisce in un dirupo.
Brutto incidente, questa mattina, in contrada Verdefiore ad Appignano per una donna che alle 8.30 viaggiava a bordo della sua auto quando, per cause in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo.
La sua corsa è finita in un dirupo: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco che hanno estratto la donna dalle lamiere.
Viste le condizioni dell'automobilista, i sanitari hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona.

GS
Pubblicato in Cronaca
Mercoledì, 17 Febbraio 2021 11:31

Muccia, Borrelli inaugura il "ponte dell'amicizia"

Taglio del nastro uffciale per il Ponte dell'Amicizia di Muccia,  passerella pedonale sul fiume Chienti che collega le due aree Sae e l'area commerciale.
Presenti il sindaco Mario Baroni e le altre autorità, nel primo pomeriggio del prossimo 5 marzo sarà il Capo del Dipartimento della Ptrotezione Civile nazionale Angelo Borrelli ad inaugurare la struttura il cui nome è stato designato come risultato di una vera e propria elezione che ha avuto per protagonisti i bambini.
"Siamo felici di accogliere il dott. Angelo Borrelli - afferma il sindaco Mario Baroni-. Proprio da lui fin dal primo momento è venuto questo forte sostegno per un'opera che serve a collegare le due aree sae di Pian di Giove A e B con l'altra area di Varano e con le stesse zone commerciali delle Sape e dei negozi, evitando alle persone il pericoloso attraversamento della strada nazionale ex 77. L'utilizzo di questo ponte per gli spostamenti pedonali è dunque una garanzia di sicurezza- continua il sindaco-. Proprio per evitare possibili incidenti, una volta eseguiti i necessari sopralluoghi e collaudi, la passerella è stata aperta al pubblico. Venerdì 5 marzo avremo dunque l'inaugurazione ufficiale di questa opera che la Protezione Civile ci ha interamente finanziato ed è un riconoscimento al dott. Borrelli il quale ha subito capito la problematica e si è impegnato a risolverla".
c.c.
Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

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Cellulare: 335.5367709

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L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
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