Notizie di spettacolo nelle Marche
Sono terminati a Frontignano di Ussita i tre giorni di sopralluoghi dell'Ustif per il collaudo delle seggiovie Lo Schiancio-Le Saliere e Pian dell’Arco-Belvedere.

"Come era prevedibile - dice il sindaco Silvia Bernardini - , dopo cinque anni di fermo, i sopralluoghi sono andati abbastanza bene, ma ci sono state diverse prescrizioni, dovute a componenti che non potevano essere verificati prima.
Sia per questo che per tutto il sistema, abbiamo concordato con il funzionario dell'Ustif che faremo il necessario per sistemare ogni cosa affinchè tutto svolto fatto ad arte.
Ce lo aspettavamo - ammette il sindaco - , sarebbe stato un miracolo se non ci fosse stata alcuna prescrizione".

Anche se fino al 5 marzo prossimo non si potrà sciare, la verifica degli impianti permetterà di riattivare le seggiovie dalla prossima primavera per poter rendere fuiribile la montagna ai turisti anche d'estate: "Dovremmo verificarlo con la successiva visita - dice il primo cittadino - perchè se a quel punto si potesse aprire, sempre tenendo conto che alcuni dei nostri impianti sono utilizzabili solo da sicatori, lo faremo. L'obiettivo - conclude - è di poter rendere utilizzabili gli impianti per la prossima stagione estiva, per rimettere in fuznione anche il sistema del bike park".

GS

Pubblicato in Cronaca
È prevista per lunedì prossimo 22 febbraio a Camerino la consegna dei lavori per la realizzazione della nuova sede comunale provvisoria nell'area di Vallicelle.
Completamente finanziata con i fondi del sisma, la struttura ha ottenuto a luglio 2019  il via libera di Angelo Borrelli Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale e l'approvazione dell'importo di spesa. Lo scorso ottobre era stato approvato il progetto esecutivo e poco dopo è stata espletata la gara d'appalto. Il progetto definitivo è stato redatto dall'architetto Marco D'Annuntiis dello studio Mda Architetti associati di Corropoli. La nuova sede provvisoria del Comune occuperà una superficie di circa 1700 metri quadrati; sarà una struttura a due piani e ospiterà tutti gli uffci comunali che a seguito del sisma hanno dovuto essere dislocati in tre diverse situazioni in località Le mosse.  
"Una sede comunale degna di questo nome, seppur provvisoria- afferma l'assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli- l'abbiamo avuta in mente sin dal giorno che ci siamo insediati e infatti già a luglio 2019 avevamo individuata larea e già ottenuto un assenso di massima sulla copertura finanziaria. Va da sè che nel tempo le opere pubbliche presentino spesso delle insidie  per cui qualche ritardo c'è stato, adesso però c'è la certezza di una copertura finanziaria di circa 2 milioni di euro ed è stata individuata la ditta che si è aggiudicata i lavori con un ribasso di circa il 26% e che vuole subito inziare ad operare. In via d'urgenza dunque lunedì prossimo i nostri uffici provvederanno a consegnare i lavori e siamo sicuri che entro l'anno riusciremo a trasferire nella nuova struttura tutti gli uffici comunali. Le condizioni di lavoro attuali- continua Fanelli- sono infatti molto diffcili per tutti i dipendenti, sia per i funzionari che debbono organizzare il lavoro, sia per la stessa amministrazione comunale che vede dislocati i vari settori in più punti. Tra poco saranno 5 anni che tutta la macchina lavora in condizioni davvero difficoltose e va dato atto a tutti i dipendenti di non esseresi mai lamentati. Nella nuova struttura - spiega Fanelli- verranno dunque trasferiti tutti gli uffici che attualmente sono ospitati nella sede del Contram, sia quelli della polizia municipale e settore ragioneria della palazzina vicina ( ex stazione della Polizia Stradale ), sia l'ufficio dei lavori pibblici  che da dopo il sisma occupa la palazzina di proprietà comunale vicina all'attuale caserma della Polizia stradale. Entro l'anno- conclude l'assessore- contiamo di terminare i lavori e trasferire gli uffici".
c.c.

IMG 20210218 160951 1
 
Pubblicato in Politica
“Non c’è tempo da perdere, servono le riforme per evitare di perdere il Sistema Italia”.

Guarda al nuovo governo con fiducia il presidente di Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi:  “Come ha detto anche il presidente nazionale di Confindustria, siamo soddisfatti di questa scelta, la riteniamo giusta e dovuta. Credo che Mario Draghi in questo momento sia la persona più indicata a guidare l’Italia.

Mi auguro solo che possa avere il mandato pieno per lavorare. Abbiamo visto che c’è una coralità di partiti che hanno aderito a questo salvataggio perché non ci possiamo più permettere di posticipare i termini delle riforme: abbiamo bisogno di entrare in Europa quanto prima, di entrarci a testa alta e mettere a posto i conti.

Credo che per questo Draghi sia la persona giusta anche come interlocutore con l’Europa.

È importante abbandonare questa continua campagna elettorale e andare subito alle riforme, non c’è tempo da perdere”.

Un grido d’allarme che racchiude in sé la preoccupazione di tutti gli industriali maceratesi, già provati prima della pandemia: “La situazione era già difficile prima del Covid – ammette Grimaldi - , l’emergenza sanitaria ha accentuato i problemi.

Noi ci stiamo organizzando per far sì che si possa creare una rete e supportare le priorità delle industrie, per affrontare un mercato globale.

Stiamo lavorando sulla comunicazione e sulla cultura d’impresa. Due elementi fondamentali per permettere lo sviluppo delle nostre aziende. La pandemia è stata un duro colpo al sistema industriale a cui stiamo cercando di reagire, ma purtroppo il termine non è programmabile, sappiamo solo che dobbiamo farci forza e unirci per sopravvivere”.

L’intervista integrale con approfondimenti anche riguardanti la ricostruzione post sisma sarà pubblicata nell’edizione del settimanale L’Appennino Camerte della prossima settimana.

GS
Pubblicato in Cronaca
Venerdì, 19 Febbraio 2021 08:44

Scontro tra auto, due feriti al pronto soccorso

Scontro questa mattina a Macerata, intorno alle 7, in via dei Velini.
Per cause in corso di accertamento si sono scontrate due auto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118.
I pompieri sono stati impegnati nell'estrazione di uno dei due conducenti che era rimasto incastrato all'interno del proprio mezzo.
I due automobilisti sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.

GS

16137151700520000


Pubblicato in Cronaca
Emanuela Leli è un’albergatrice, una ristoratrice e soprattutto una donna eclettica che sa reinventarsi continuamente. Gestisce con la sua famiglia una attività ricettiva a Pintura di Bolognola. Dopo la mancata riapertura degli impianti di risalita, siamo andati a trovarla e a vedere di persona come era la situazione in un giorno infrasettimanale in un posto che vive grazie ai flussi turistici.

Oggi a Pintura di Bolognola c’erano famiglie, bambini, ragazzi, persone adulte a godersi la montagna, il sole e la neve. Tutti erano ben distanziati. “La gente è venuta comunque, è da lunedì che è tutto pieno. La gente ha voglia di montagna, poi con le giornate belle, il tappeto per scivolare con bob e slittini, le famiglie sono accorse”. Questo lascia ben sperare in una situazione abbastanza complicata. “Sì, ci lascia sperare. Purtroppo la chiusura dello sci è stata una grossa batosta ma semplicemente perché è stata detta all'ultimo minuto. L'importante era non dare delle false aspettative alle persone.” Il turismo lo sappiamo crea lavoro e crea un indotto importantissimo. “In un posto come questo, credo che il turismo sia la prima risorsa economica della vallata del Fiastrone. Noi viviamo di turismo e anche la maggior parte delle famiglie che sono qui vivono di turismo che dà lavoro.” Tra te e i tuoi colleghi e anche con gli impianti scioviari, più o meno quante persone sono impiegate? “Sono circa trenta persone e per una realtà piccola come questa è un numero molto importante.”

Emanuela, cosa ti auguri per il futuro? “Mi auguro che questa pandemia possa terminare, che i vaccini funzionino perché li vedo come l'unica forma per venirne fuori e di poter tornare alla normalità.”



Barbara Olmai
Pubblicato in Cronaca
Barbara Cacciolari è stata nominata vice presidente nazionale di Unionturismo con delega alle regioni colpite dal terremoto del 2016 (Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio) e alla rappresentanza presso le Commissioni Parlamentari produttive della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Tra le motivazioni della nomina l’impegno profuso nella difesa dei prodotti marchigiani, nella lotta per il riscatto e per la ricostruzione delle zone distrutte dal sisma e nella promozione della lotta istituzionale dell’Unionturismo per il recupero delle comunità abbandonate dal governo centrale che solo recentemente ha avviato un processo decisionale libero dagli intralci della burocrazia.

“Sono davvero onorata per questa nomina – dichiara la Cacciolari – che mi rende orgogliosa per l’attaccamento che ho nei confronti del mio territorio. Nello stesso tempo avverto forte la responsabilità nei confronti delle popolazioni che rappresento. La nostra è una terra ferita dal terremoto e dalla pandemia, che hanno inferto colpi da cui è difficile riprendersi. Unionturismo da sempre difende il mantenimento dei piccoli borghi delle aree interne, che sono radicati nella storia e tramandano tradizioni millenarie. Il mio impegno sarà anche per la tutela degli operatori economici che si sono visti fortemente penalizzati da queste due emergenze”.

f.u.
Pubblicato in Cronaca
“Torniamo a fare spettacolo”. Va oltre la richiesta, è un vero e proprio grido quello che lanciano i lavoratori dello spettacolo messi in ginocchio a causa del prolungamento dello stato di pandemia. Martedì 23 febbraio, ad un anno dalla chiusura dei luoghi della cultura, i sindacati confederali di categoria realizzeranno una manifestazione pubblica in stretto raccordo con le proposte nazionali e regionali, quest’ultime già al centro del confronto con la Regione Marche.

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL, le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo marchigiani, rispettando i protocolli di sicurezza, manifesteranno a Macerata, in piazza Mazzini, dalle 16 alle 17, vicino ad uno dei luoghi simbolo della Cultura, lo Sferisterio.

Le ragioni dell’iniziativa sono quelle di porre l’attenzione pubblica ed istituzionale sugli effetti concreti che la pandemia e le conseguenti chiusure hanno prodotto sui territori, tra la popolazione, sull’occupazione e sulle condizioni materiali delle lavoratrici e lavoratori. Il mondo della produzione culturale chiede il riconoscimento di ammortizzatori sociali più efficaci, di pensare alla riapertura graduale ed in sicurezza dei luoghi della cultura, di salvaguardare produzione e occupazione per non disperdere talenti e professionalità essenziali per la società civile.

Inoltre per le sigle sindacali, è urgente realizzare una riforma della legge dello spettacolo e combattere forme diffuse di elusività contrattuale e di lavoro sommerso, attraverso l’applicazione dei contratti nazionali di lavoro.

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL delle Marche hanno da tempo aperto un confronto con l’ente regionale, a cui chiedono di affrontare e risolvere il tema urgente dei ristori, delle buone pratiche contrattuali, della revisione della legge regionale dello spettacolo risalente al 2009 e concretizzare il progetto presentato di “Cura dei teatri marchigiani” propedeutici alla ripresa.

I sindacati e i lavoratori dello spettacolo, chiedono sostegno alla società civile per il rilancio del settore dello spettacolo, quale fattore essenziale per lo sviluppo economico e sociale.

B.O.
Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Sono 236 le classi delle scuole di ogni ordine e grado attualmente poste in quarantena dall’autorità sanitaria in tutta la regione Marche. Il dato, che comprende anche le scuole paritarie, emerge dalla primarilevazione effettuata ieri, 17 febbraio, sulla base delle informazioni inserite dalle istituzioni scolastiche nella piattaforma predisposta dal sistema informativo creato dall’Ufficio scolastico regionale.

Le classi interessate rappresentano il 2,26% delle 10.464 sezioni e classi censite, dalla scuola dell’infanzia alle secondarie di secondo grado. I dati vedono la provincia di Macerata con 46 classi in quarantena. La piattaforma consente il monitoraggio in tempo reale della situazione per ordine e grado di scuola e per provincia, offrendo anche a tutte le istituzioni interessate la base fattuale per monitorare costantemente la situazione e valutare eventuali decisioni da assumere in merito alle eventuali misure da adottare a fronte dell’evoluzione dell’incidenza nel tempo della pandemia sul sistema scolastico regionale.

La decisione di attivare la piattaforme è stata presa all’unanimità nel corso dell’ultimo tavolo di confronto convocato dall’Ufficio scolastico regionale lo scorso 10 febbraio, cui hanno partecipato anche gli assessori regionale Latini e Saltamartini e i rappresentanti di UPI e ANCI.
Pubblicato in Cronaca
Un quadro del giovane pittore matelicese Mauro Falcioni è stato selezionato dallo storico e critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso per la mostra esposta nella Fondazione d’Arte Contemporanea di Milano per rendere omaggio ai 700 anni dalla morte di Dante.

“La Divina Commedia illustrata con le opere degli artisti” è il titolo dell’evento che porta in visione la capacità di giovani artisti del panorama italiano di interpretare alcune scene dei canti danteschi. Da sempre appassionato di arti visive e illustrazione, Mauro si forma in grafica per il web senza mai abbandonare la sua vera vocazione: il disegno a mano libera. Da autodidatta, negli anni dell’adolescenza, attraversa diversi registri stilistici: dal fantasy a rappresentazioni più figurative, fino a trovare nella chiave surrealista le soluzioni più efficaci per esprimere il proprio sguardo sul mondo.

Per questa mostra ha realizzato un quadro in cui interpreta una storia tratta dal 28esimo Canto dell’Inferno dantesco, dove ci sono i seminatori di discordia. Tra i dannati vi è anche Bertram dal Bornio. “Un militare e poeta che aizzó con le sue composizioni di stampo politico-militaresco il principe d'Inghilterra Enrico III (detto il re giovane) contro il padre Enrico II.Su di lui si può osservare la legge del contrappasso: dal momento che nella vita aveva fatto separare due persone che si volevano bene, all'inferno è costretto a vagare nelle Malebolge con la testa separata dal corpo, che tiene in mano come una lanterna.

Nel mio quadro Bertram dal Bornio rappresenta il politico che, specificatamente in questa epoca, ritengo sia un seminatore di discordie. Questo è il motivo per cui l'ho raffigurato strisciante. L'altro motivo per il quale ho scelto di rappresentare questo Canto, è perché l’ho voluto dedicare a mio padre che è scomparso un anno fa a causa di una malattia. Con lui avevo un rapporto complicato anche se ci volevamo molto bene e la politica era proprio un argomento che ci teneva veramente separati.” Mauro falcioni nel suo modo di raccontarsi, nella pittura, esprime il suo mondo, un mondo fatto di gatti. “Tra le mie passioni c’è la psicanalisi. Tra le letture fatte anni fa, ci sono quelle sulla psicoanalisi junghiana. Mi aveva colpito molto il concetto dell’ombra, della gestione della parte istintuale di noi stessi.

Quando cominciai a fare questi lavori decisi di rappresentare l’individuo diviso tra ragione e istinto.
Per la ragione decisi di rappresentare un individuo spersonalizzato, perché comunque quello di cui parlo sono condizioni umane, quindi che riguardano tutti, affiancato e guidato spesso da un felino perché per me il felino rappresenta l'istinto per eccellenza
e poi i gatti hanno questa particolarità, tanti credono che nel buio vedono perfettamente invece hanno bisogno di una piccola fonte di luce, gli basta la luce della luna. Grazie alla luna attraversano il buio, proprio come gli esseri umani che grazie ai sogni e ai desideri attraversano i periodi difficili della vita.”

La provincia è capace di esprimere talenti. Sarebbe più facile valorizzarli dove sono nati e dove si sono formati. Gli artisti possono rappresentare un modo diverso e libero di leggere la complicata realtà, potrebbero essere un arricchimento per chi vive loro vicino. Peccato che spesso gli artisti debbano trovare fuori dalla provincia qualcuno capace di accoglierli. Ma d'altronde i gatti di Mauro vanno incontro alla Luna, camminano alla ricerca di nuovi mondi da esplorare.

Barbara Olmai

Pubblicato in Cultura e Spettacolo

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo