Un compleanno particolare per l'arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, da pochi giorni eletto anche vescovo di Fabriano- Matelica, Francesco Massara. La ricorrenza del suo 55° compleanno, infatti, è coincisa con l'inaugurazione all'ospedale di Camerino della nuova Tac di ultima generazione, strumento che pone il nosocomio camerte all'avanguardia e che segna il ritorno al completo servizio del territorio. "Credo che non ci sia modo migliore per festeggiare il mio compleanno - ha dichiarato mons. Massara - Questa nuova Tac sarà una ricchezza non solo per Camerino, ma per tutto il territorio regionale e anche nazionale. Un ringraziamento particolare va alla fondazione Bocelli per la grande attenzione riservata a questo territorio. Un gesto di positività  che aiuta tutti a crescere nel bene".
L'arcivescovo ha poi festeggiato la ricorrenza con un brindisi insieme ad alcuni sacerdoti e ai collaboratori degli uffici della Curia. 

f.u.

WhatsApp Image 2020 07 01 at 15.26.47
La matita perpetua "Leonardo da Vinci" regalata all'arcivescovo
Camerino inserito tra le mete da visitare questa estate dall’Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori.
L’associazione, in collaborazione con altri organismi, ha lanciato l’iniziativa “E-state in Italia” selezionando 650 località italiane in cui trascorrere le vacanze e tra queste, nelle Marche, figura anche la città ducale. Proprio nelle scorse settimane è stato lanciato il nuovo progetto turistico culturale “Camerino Meraviglia da scoprire” presentando una ricca offerta composta da arte, natura e sapori.

Dal Bernini in mostra insieme ad altre opere salvate dal sisma, al trekking urbano, a 7 nuovi percorsi naturalistici sia per bike, sia per camminate immersi tra boschi, cascate e sorgenti. Accanto a questi, i sapori della terra proposti nelle diverse strutture ricettive. “Mai come quest’anno abbiamo l’opportunità, spesso la necessità, di scoprire o riscoprire il nostro illimitato patrimonio artistico e naturale, nel contempo sostenendo un settore vitale non solo per la nostra economia, ma anche per la nostra vita sociale - spiega Domenico Mamone, presidente dell’Unsic. Da questa premessa nasce la nostra iniziativa che vuole contribuire fattivamente a preservare un comparto, quale quello turistico, che rappresenta il 13 per cento del Pil e il 6 per cento dell’occupazione nazionale. Oltre alle località più note, abbiamo individuato ‘perle’ davvero sorprendenti”.

Per quanto riguarda le Marche, oltre alle sei città capoluogo di provincia, la scelta è ricaduta su Cagli, Camerano, Camerino, Civitanova Marche, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano (Città Creativa Unesco), Fiastra, Fossombrone, Frasassi-Genga con le rinomate grotte, Gradara, Grottammare, Jesi, Loreto con il celebre santuario, Mercatello sul Metauro, Recanati, San Benedetto del Tronto, Senigallia, Sirolo e Tolentino con l’abbazia d Fiastra.

f.u.
Momenti di apprensione e tristezza a Camerino per un giovane alpinista, originario della città ducale, che questa mattina ha avuto un incidente sulla parete Nord del Gran Paradiso, a 3400 metri di quota, in Val D’Aosta.

Il giovane, che vive a Trento per motivi di lavoro, si trovava insieme ad un compagno quando, per cause in corso di accertamento, è caduto in un crepaccio.

L’alpinista che era con lui ha tentato invano di trattenere il camerte in superficie: purtroppo la caduta in una fessura di ghiaccio, da un’altezza di almeno 30 metri, è stata inevitabile.

Subito sono scattati i soccorsi con il Soccorso Alpino Valdostano e la Guardia di Finanza che hanno lavorato per più di sei ore per tentare di recuperare il corpo, ma a causa dell’innalzamento delle temperature che avrebbe potuto causare ulteriori crolli, intorno alle 16 hanno sospeso le operazioni  che dovrebbero riprendere domattina all’alba.

Il compagno di cordata è stato ricoverato in ospedale, ma pare che non abbia riportato gravi traumi, per il giovane camerte, invece, la città ducale attende con la tristezza nel cuore che il corpo venga recuperato.

La famiglia del giovane è conosciuta per via della professione del padre che insegna all’Università della città.

GS


È arrivata a mezzogiorno, da parte del Santo Padre Francesco, la nomina ufficiale dell'arcivescovo Francesco Massara a vescovo della diocesi di Fabriano - Matelica, unendo le due sedi di Camerino - San Severino Marche e Fabriano - Matelica.

Il provvedimento Pontificio non porta alcuna mutazione all’assetto amministrativo delle due sedi. Le diocesi, pertanto, rimarranno due Circoscrizioni ecclesiastiche separate ed indipendenti e come tali dovranno essere governate. “Tuttavia – sono parole che mi ha scritto il Nunzio Apostolico –, nulla osta che si prospettino e si attuino col tempo percorsi unitari di formazione del clero e del laicato, e così pure forme di interscambio tra i due presbiteri nell’esercizio del ministero pastorale”.

L'arcivescovo commenta così la nomina: "Sarà mia premura, dunque fare il possibile per favorire un cammino di unità che dovrà essere funzionale ad un lavoro comune secondo le indicazioni della 'sinodalità' e della 'missionarietà'.
Il mio programma sarà quello di continuare a stare vicino alla nostra gente; mentre chiedo a ciascuno e a tutti voi, l’impegno a mettere insieme i doni ricevuti, in un cammino di comunione, per seguire con maggiore slancio il Signore Gesù ed operare una autentica opera evangelizzatrice nella nostra Chiesa.

In questo momento di fede, permettetemi di ringraziare innanzitutto Papa Francesco per la fiducia che ancora una volta, mi ha accordato con questo Provvedimento. Al Successore di Pietro, va tutta la mia e vostra incondizionata obbedienza e disponibilità per poter continuare a lavorare per il bene dalla Chiesa nel diffondere la gioia del Vangelo.

Da parte mia - prosegue Massara - accolgo questa nuova responsabilità con gioia e con non poche preoccupazioni. Infatti, ora che “la famiglia si è allargata”, sarà per me indispensabile e necessario cercare le priorità; affinché possa essere un Pastore e un Padre attento alle esigenze di ciascuno. Sarà necessario ritrovare nuovi ritmi di vita, ma soprattutto conseguire tempi e modi per essere vicino al Popolo Santo di Dio che il Signore mi affida, senza ignorare nessuno, nel mio dovere di annunciare con franchezza il Vangelo di Gesù Cristo.

Continuerò ad essere Amministratore Apostolico fino al giorno della Immissione canonica in questa Sede che, a Dio piacendo, celebreremo in Cattedrale, Martedì 8 settembre prossimo, in occasione della Memoria liturgica della Madonna del Buon Gesù.
Vi chiedo - conclude - di continuare a pregare, con animo riconoscente, per il Santo Padre Francesco che, ancora una volta ha mostrato la sua paterna sollecitudine per questa nostra Chiesa particolare. Vi chiedo anche di pregare per me e insieme preghiamo per i sacerdoti e i diaconi, miei primi collaboratori, per le religiose e i religiosi, per i giovani e le famiglie, per gli anziani, per le persone sole, i poveri e gli ammalati, per tutto il Popolo di Dio che vive ed opera in questo territorio e per la Chiesa sorella di Camerino – San Severino Marche alla quale, in questo momento, permettete che si volga il mio pensiero e il mio affetto".

GS

Ripartenza non priva di difficoltà e lentezze  quella dei pubblici esercizi del Sottocorte Village nella fase due Post Covid camerte.  E' quanto si percepisce nella maggior parte degli imprenditori intervistati anche se, l’aver saputo affrontare a testa alta la precedente devastante emergenza del sisma, ha tirato fuori quella determinazione a non darsi per vinti  e una capacità di resistenza, diventate ormai parte integrante di ognuno di loro. A risentire le difficoltà più forti è il settore della ristorazione: lavorare con il distanziamento interpersonale e le altre misure anti covid-19 in locali molto ridotti di dimensioni, purtroppo ha motivato qualcuno a non riaprire. Barcamenarsi non è stata una passeggiata anche perché, ai pochi mesi durante i quali un po' di clientela aveva cominciato a rivedersi, sono seguite setimane di deserto totale. Vedere il bicchiere mezzo pieno non è poi così facile  per negozi come la “Fiorista Luciana Ferranti". Tutto il periodo di fermo delle cerimonie di qualsiasi tipo, dalle lauree alle cresime, dai matrimoni ai funerali, ha pesato non poco sulla sua attività. Stesso dicasi per la gioielleria “Oro e Miele” di Sergio Luzioli che dice di aver lavorato solo per qualche compleanno o pensionamento. A poco più di un mese dalla riapertura di maggio, sono più le spese dei fissi da sostenere che i guadagni e c’è preoccupazione per i mesi a venire che, dicono tutti, quelli sì riveleranno di forte crisi economica generale. Eppure si conserva uno spiraglio di ottimismo e si continua a lavorare come si è sempre fatto, mantenendo lo stesso profilo di attenzione ai particolari, seppure la clientela scarseggi. E’ quanto ci trasmette Paolo Cresci della pizzeria “Al solito Posto”, ultimo a far ripartire dalla piazza la sua attività e solo pochi mesi dopo di nuovo fermo a causa dell’emergenza sanitaria. Pronto ad accogliere con un sorriso mentre sforna la sua creazione fumante, che ci presenta con orgoglio descrivendone le materie prime che le conferiscono un distintivo di qualità. Ha sofferto e soffre della mancanza di studenti delle scuole e degli universitari la pizzeria “da Pasquale” che conserva l’orario di apertura solo nelle ore pomeridiane; anche se i clienti scarseggiano, un locale come quello ha dei costi da sopportare, eppure la signora Erminia guarda in avanti fiduciosa, convinta che il periodo critico finirà. Dello stesso avviso è Franco Pennesi che dal Bar Lili non ha mai  chiuso, conservando il settore dei Tabacchi e riaprendo da maggio anche il servizio bar. Troppe ne sono passate in questi 4 anni e passerà anche questo buio periodo. 
Poi c’è la salumeria Montanari che ha puntato sul prodotto tipico di propria produzione; il titolare Fabrizio Bernardini, ha una visione tutto sommato ottimistica. Le vendite sono andate abbastanza bene; cominciano a rivedersi persone a fare la spesa e nel periodo dell’emergenza ha effettuato diverse spedizioni fuori regione, raggiungendo camerinesi lontani, affezionati ai suoi salumi di confezione artigianale. Positivo il bilancio anche per Vincenzo Cicconi che insieme alla sorella gestisce una merceria, tornata ad essere frequentata con apprezzabile riscontro. Certo, non è quanto di meglio si potrebbe sperare, ma bene o male si va avanti. Unica nota lieta dal comportamento virtuoso dei clienti che non hanno fatto particolare fatica a rispettare le regole anti covid-19. La speranza è che i contagi pandemici continuino a diminuire e che la bella stagione porti un incremento nel turismo. Vengono tutti da una precedente durissima prova i commercianti del Sottocorte village; un'esperienza fatta di rinunce, spostamenti continui e un grande coraggio che, anche in  questo ennesimo negativo frangente, non può che smuovere ammirazione.
C.C.

***Interviste , foto e approfondimento della notizia nel prossimo numero di Appennino Camerte
A Camerino, con il primo matrimonio civile previsto già questo sabato, gli spazi della Rocca borgesca, si aprono alle cerimonie. Con la volontà di imprimere un ulteriore segnale di speranza e di ripartenza, l'amministrazione comunale di Camerino ha deliberato che uno dei monumenti storici e di maggiore attrattività, potesse fare da cornice  al  passo decisivo di una coppia e all'inizio di una nuova vita insieme.  Chi si troverà a varcare l'ingresso dei giardini più belli della città, non potrà che immergersi nell'emozione e nella sorpresa di una cerimonia all'aperto, in uno spazio unico per natura e paesaggio. Un'assoluta novità, voluta fortemente dal sindaco di Camerino e dall'intera amministrazione comunale, in una cornice ideale per celebrare un momento importante della vita delle persone.
Una scelta, vista come opportunità di crescita culturale ed economica. 
" Anzitutto- spiega il sindaco Sandro Sborgia- è una decisione che si inquadra nell'ottica di una rivalorizzazione dell'immenso patrimonio culturale, storico e monumentale che è della città di Camerino e che, dopo tanti anni di abbandono e di dimenticanza, è giusto che ricominci ad essere evidenziato. E' un provvedimento che va nella direzione di ridare vita ai luoghi più amati della città e, a mio giudizio, tra i più belli dell'intero entroterra della provincia e oserei dire della Regione ed oltre.
Vuole essere inoltre un modo per ridare spazio e importanza alle iniziative economiche. L'utilizzo dell'area naturalistica e la riapertura, speriamo presto, dei locali di ristoro del maschio, crediamo infatti che rappresentino un ottimo potenziale per ottenere un ritorno dal punto di vista economico, in termini di imprenditorialità  e di ricostituzione del tessuto sociale. Camerino ha a disposizione un patrimonio di strutture e di spazi significativi che vanno valorizzati e assolutamente sfruttati, a favore di un rilancio culturale e turistico. Si sente tanto parlare di turismo lento - continua il sindaco- e proprio in questa direzione abbiamo tanto da offrire, sfruttando lo stesso richiamo dell'iniziativa presentata una settimana fa.  Mi riferisco all'avvio dei percorsi itineranti di trekking urbano e all'individuazione dei sentieri di circa 150 chilometri, fruibili dalle famiglie e dalle persone che sceglieranno di trascorrere un fine settimana o una vacanza dalle nostre parti. Potranno ammirare quello che di bello abbiamo, tornare a casa più consapevoli delle bellezze che questa parte interna del nostro territorio ha da offrire aggiungendo quel pizzico di cultura che contribuisce a renderci migliori tutti.  Bene lo sguardo alla ricostruzione post sisma che ci vede attenti e fattivi, ma fondamentale è a mio avviso che l'attività amministrativa sia parimenti concentrata nel valorizzare la realtà della città e del nostro territorio, con tutto quello che ci è stato lasciato, del quale è giusto tornare ad occuparsi e avvalorare. Questa è la nostra intenzione e annuncio già che riguarderà tanti altri aspetti, per tanto tempo non considerati e lasciati a se stessi, nel desiderio di valorizzarli come motore propulsivo turistico ed economico".  
C.C.

Rocca Borgesca la cerimonia

Nelle foto, gli sposi Giovanni Falaschi e Claudia Grassi e il sindaco Sandro Sborgia 
Claudia Grassi il sindaco Sborgia e Giovanni Falaschi

IMG 20200620 WA0007
A suon di musica, la città di Camerino si riappropria della prima grande manifestazione aperta al pubblico, dopo l'emergenza sanitaria.
In occasione della Giornata internazionale della musica, domenica 21 giugno torna infatti " La festa della musica". L'evento si aprirà alle 10,30 nel suggestivo cortile interno della sede monumentale della locale sezione dell'Archivio di Stato, da dove il Trio Correnti proporrà diversi generi e stili musicali.
"Abbiamo accolto con grande piacere questa iniziativa – spiega il Maestro Vincenzo Correnti - pensando di coglierla come un’occasione per rendere unica e senza confini una giornata speciale. La musica è in grado di superare ogni confine, ogni distanza, ogni limite. Lo abbiamo visto nel corso della pandemia e lo confermiamo oggi potendo tornare a suonare insieme, seppur con qualche restrizione nel rispetto delle normative imposte dal Covid19”. Non sarà una festa come gli altri anni, ma sarà un segnale di ripresa, un momento in cui esprimere che la voglia di vivere e di ritornare alla normalità è più forte di ogni paura.

Il collaudato trio, composto dai musicisti: Vincenzo Correnti al clarinetto, Chiara Ercoli al pianoforte, Giacomo Correnti alla batteria, allieterà il pubblico con tango; swing, ballade, temi celebri. Un evento che s’inserisce anche nel progetto turistico-culturale Camerino Meraviglia presentato la scorsa settimana,
“Non poteva iniziare meglio l’estate di Camerino che parte a ritmo di musica e all’interno di un cortile splendido come quello dell’Archivio di Stato della nostra sezione – sottolinea  l’assessore al turismo e alla cultura Giovanna Sartori- Peraltro, mi piace proprio vedere eventi che nascono nella collaborazione di realtà cittadine diverse tra loro. Per questo ringrazio Daniela Casadidio e la direttrice Fausta Pennesi per aver pensato e organizzato tutto questo".
C.C..
Tutto pronto per la XXIV edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani. Il prestigioso concorso per solisti jazz sotto la direzione artistica di Musicamdo vede il sostegno del Comune di Camerino, della Regione Marche, dell’Università degli Studi di Camerino e di altre numerose realtà.

In attesa delle due finali del 27 e 28 giugno che avranno per teatro la Rocca Borgesca di Camerino, domani mattina si apriranno le votazioni online per eleggere il finalista preferito dai social network al quale verrà poi attribuito il Premio Social, uno dei tanti riconoscimenti conferiti nel corso della competizione musicale alla quale concorrono i 10 jazzisti finalisti.. Un segno di ripartenza sotto tanti punti di vista: lo è per la musica dal vivo fermata dal lungo periodo di Lock down lo è per la città di Camerino.

“Felici di ricominciare con il Premio Urbani - spiega il direttore artistico di Musicamdo Daniele Massimi-. Rinnoviamo anzitutto una consolidata e prestigiosa tradizione, riparte anche la musica dal vivo e, quella di Camerino, è una delle primissime iniziative organizzate in provincia di Macerata e nelle Marche. Proprio per questo motivo- continua Massimi- stiamo mettendo a punto tutte le prescrizioni richieste dalle normative del caso. Importante è far ripartire la musica e favorire nel contempo anche un rilancio dell’economia. Ospiteremo in città tanti musicisti insieme a numerosi appassionati che arrivano per ascoltare il Premio da un palcoscenico meraviglioso come la Rocca borgesca. Tanti elementi che fanno dunque di questa manifestazione 2020 un evento che, a partire dalla musica, ha tanti significativi messaggi da lanciare. Quelle di sabato 27 e domenica 28 giugno- continua Daniele Massimi- saranno due giornate intense. Partiremo nel pomeriggio di sabato con delle piccole attività che coinvolgeranno i bambini, il tutto secondo un protocollo rispettoso delle regole,. Seguiranno le esibizioni musicali delle ore 19.00 e il concerto serale, Un fine settimana ricco di belle emozioni da vivere tutti insieme alla Rocca Borgesca, in compagnia del grande jazz - conclude Massimi-  per ritrovare la musica dal vivo e  tante altre attività rese possibili dal grande spazio all’aperto dei nostri giardini, per uno svolgimento nella massima sicurezza. Il mondo del jazz italiano è dunque pronto a ripartire da Camerino”.

I dieci  giovani talenti del jazz approdati alle due serate finali alla Rocca Borgesca sono:  Leonardo Bacchiocchi (chitarra), Giuseppe Cistola (chitarra), Vittorio Cuculo (sax alto), Andrea Domenici (pianista selezionato da Nuoro Jazz e finalista senza necessità di passaggio eliminatorio, così come previsto da regolamento), Marta Giulioni (voce), Cesare Mecca (tromba), Pietro Mirabassi (sax tenore), Francesca Murro (voce), Francesco Pollon (piano), Sophia Tomelleri (sax tenore).

Oltre al popolo del web e, a quello presente durante l’esibizione finale, saranno chiamati a votare anche la giuria tecnica presieduta dal pianista Dino Rubino e dal sassofonista e clarinettista Nico Gori che decreterà i vincitori dell’edizione, nonché la giuria composta dai giornalisti di settore e dagli operatori jazz che attribuirà invece il premio della critica. Inosservnza delle diposizioni dettate in tema di spettacolo dal vivo, nelle serate del 27 e 28 giugno  sarà consentito l’ingresso all’area concerti solo al pubblico munito di mascherina e che rispetti le norme di distanziamento sociale di un metro.  All'ingresso nell'area superiore dei giardini della Rocca, prevista anche la rilevazione della temperatura corporea. Il pubblico potrà godersi lo spettacolo da una platea già predisposta in osservanza delle misure di distanziamento.
C.C.


Si è dileguato dopo aver danneggiato con una maldestra manovra la bicicletta di una bambina. Protagonista in negativo dell’episodio accaduto ieri pomeriggio a Camerino, un uomo che alla guida di un auto stava uscendo dal parcheggio di fronte all’area verde di Montagnano. La bimba di sette anni che abita poco distante, come altre volte aveva raggiunto il parco in bicicletta e, ligia al divieto che impedisce l’ingresso alle bici, l’aveva lasciata nell’area parcheggio per andare a giocare. L’automobilista in manovra ha quindi urtato la due ruote e deve essersene ben accorto, dato che nello stesso istante ha azionato il clacson, eppure , dopo esserci passato sopra, ha preferito andarsene indisturbato come se nulla fosse.
Al di là del danno materiale riportato dalla piccola bici cui è seguito l’inevitabile pianto della bambina, quello che appare evidente è l'assoluta mancanza di senso civico dimostrata dall’automobilista. Colpisce la reazione di una bambina alla quale sono mancate se non altro le scuse dell’autore dell’incidente; vittima innocente di questo brutto gesto, accorsa dalla mamma in lacrime, essendo stata educata a chiedere perdono per qualsiasi cosa rechi danno agli altri, proprio questo particolare non è riuscita a comprendere. Passato sopra la sua bicicletta, quell’uomo non si è fermato per capire di chi fosse o per chiedere scusa, venendo meno alle sue responsabilità e soprattutto al dovere del senso civico. Molto dispiaciuta la stessa madre della piccola. “Qualsiasi fosse la dinamica della cosa, in cui quell'uomo potrebbe anche avere ragione - dice la signora -,voglio ricordargli comunque che i bambini si affacciano ora al mondo, cerchiamo di spiegare loro cosa sia il valore del senso civico con il nostro comportamento ed esempio, ma forse quel signore non aveva tempo per queste sciocchezze. Dispiace perché siamo in una tranquilla e piccola città, dove tutti ci conosciamo e dove il valore della comunità e l’essere tutti amici dovrebbe essere la prima cosa- spiega la signora-. Dispiace perché come genitori cerchiamo di educare e trasmettere degli insegnamenti che sono alla base della vita civile. Quale insegnamento ha potuto tramettere in mia figlia un gesto del genere se non che il mondo gira al contrario?!”.
C.C.
Camerino, meraviglia da scoprire in un mosaico di arte, sapori, naturaTra echi di una storia millenaria, la magia di tanti angoli da esplorare, in un legame inscindibile tra  musei e sapori antichi, sentieri e itinerari naturalistici.
E’ un percorso straordinario che guida alla meraviglia, il nuovo progetto turistico-culturale che abbraccia la città di Camerino e il territorio
La presentazione questa mattina, nella chiesa del seminario alla presenza del sindaco di Camerino Sandro Sborgia, dell’assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori, del Vescovo Francesco Massara, del rettore di Unicam Claudio Pettinari, dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti, della curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo diocesano Barbara Mastrocola.
Introduzione affidata ad un video spot illustrativo delle bellezze del territorio realizzato da Eunited Media  con la straordinaria partecipazione della modella testimonial Simonetta Gianfelici e del modello Roberto Cesari. Subito nel vivo del progetto con l'assessore Giovanna Sartori, che ne ha descritto i punti essenziali in uno snodo tra ospitalità e tradizione, intrecciando percorsi di trekking urbano che avvicinano all'arte e alla storia del centro di Camerino, secondo 7 diversi luoghi da visitare, accanto alla possibilità di sperimentare anche  sette percorsi naturalistici che vanno dalla semplice passeggiata adatta a tutti, ai sentieri ciclistici da farsi un mountain bike. 
IMG 20200612 112511

Il percorso di trekking urbano partirà dalla splendida basilica di San Venanzio, salendo poi per via Antinori per arrivare  nella chiesa del seminario e al deposito attrezzato Venazina Pennesi e,passando per il godimento della visione delle opere d'arte qui custodite, proseguirà  poi in Piazza Cavour, all'orto Botanico, dirigendosi infine alla Rocca borgesca e alla chiesa di Santa Maria in Via. Dunque, un progetto inter-museale  finanziato  dalla Regione Marche che affianca al trekking urbano, altrettanti percorsi naturalistici immersi nel verde del territorio.Una app realizzata da e-Lios, conterrà tutte le informazioni  possibili; previsto anche lo sviluppo di una audio guida che permetta al turista di visitare le bellezze e conoscerne tutte le caratteristiche. Nel descrivere l'inizio di tutta l'idea progettuale, l'assessore Sartori ha spiegato che il titolo dato di Camerino, meraviglia da scoprire,  trae spunto dalle parole pronunciate dal poeta camerte Ugo Betti in un articolo pubblicato nel 1934.
Maxi temi sono arte natura e sapori per un percorso di valorizzazione che fa rete  Si entra anche in diversi territori circostanti la città, come Sefro o Castelraimondo per un' idea di turismo che ambisce ad abbracciare tutto l'entroterra montano. Riuniti in una forte collaborazione  con il Comune, sono Diocesi, Unicam e Regione Marche.
Un percorso che guarda in avanti, all'interno del quale, per questa prima edizione,  si sviluppa anche il programma della stagione estiva culturale camerte comprendente eventi di punta quali il Premio Urbani, il Camerino Festival  e altre interessanti iniziative, come  il Cinema sotto le stelle al Sottocorte Village e lo Show cooking.

 'Ripartiremo anche questa volta, con un' offerta turistica molto varia che consentirà di poter godere di cultura, arte e buon cibo- ha detto l'assessore Sartori ringraziando tutte le associazioni e le persone che vi hanno aderito e collaborato con entusiasmo, quali Milenys Gordillo, il brand di moda FC della stilista Francesca Cottone, lo Spin off Unicam e-Lios, Contram Spa, Relais Villa Fornari, CAI sezione di Camerino e Avis Frecce Azzurre. Altri partner, la rete provinciale di turismo MaMa, il Touring Club italiano Bandiere Arancione e il gruppo Eunited Media per service e video. A curare la parte grafica del progetto, l'architetto Marco Armoni. 
IMG 20200612 114505
Le parole del sindaco di Camerino Sandro Sborgia, hanno poi sottolineato il fatto che, nonostante le tante difficoltà attraversate, Camerino sia una città viva:
 ha saputo reagire prima e, sta dando la sua dimostrazione di forza tuttora. Simbolo del progetto che reagisce ad una sofferenza, la forte unione di tutte le componenti che lo hanno ispirato  e promosso:  'Abbiamo tanto da esprimere. Ripartiamo da qui con le meraviglie dell'arte, della natura e dei sapori. Qui non c'è solo da ricostruire, ma c'è da far vedere che una comunità c'è - ha sottolineato Sborgia- .E' solo l'inizio che fa capire tutte le potenzialità che ha da esprimere questa realtà e che, oggi più che mai, hanno bisogno di essere esaltate. Tutti vi hanno partecipato convintamente, Regione, Diocesi, Unicam. Mi auguro che passi il messaggio che Camerino ha tanto da offrire e da dire e che per tutto il territorio possa riaccendersi la speranza".
IMG 20200612 115204
L'Arcivescovo Massara ha tenuto ad evidenziare il lavoro di squadra quale arma vincente. "Non dobbiamo fermarci solo alle negatività del terremoto esteriore e interiore, delle difficoltà economiche. Un'iniziativa del genere è una positiva risposta che ha per modello il lavorare insieme- ha detto Mons. Massara- Dobbiamo essere capaci di parlare delle cose belle che nascono da qui. Abbiamo tanti capolavori da mettere a disposizione e l'arte può essere d'aiuto insieme a natura, territorio  e sapori. Attraverso queste esperienze, ci facciamo conoscere. Esiste Camerino, una università e delle bellezze che ne arricchiscono un patrimonio che è della comunità. Dobbiamo avere una capacità di promozione e occorre una sinergia per valorizzare tutto quello che abbiamo".
Il rettore Claudio Pettinari ha quindi sottolineato come l'ateneo, da soggetto fruitore, abbia necessità che Camerino si presenti come città accogliente, già ricca come realtà di tanti aspetti. "
Dobbiamo spingere i nostri giovani verso le cose che hanno valore e sostanza. E i tre settori individuati di arte, sapori e natura che sono poi capaci di coniugarsi con tante altre parole, mi dicono già che non posso non essere partner naturale di questo progetto, in una filiera che dà lavoro  e in una campagna che ci farà star bene nel corpo e nello spirito".
IMG 20200612 120028 1
Un ringraziamento alla città di Camerino per come ha reagito alle due emergenze del sisma e della pandemia, è venuto dall'assessore regionale 
Angelo Sciapichetti
  "Non era scontato che anche per il Covid la città riuscisse a gestire una situazione così drammatica. Ulteriormente gravosa, se si pensa alla situazione post sisma. Credo che da queste semplici ed efficaci iniziative, possa derivare tanto- ha detto -. Dobbiamo riuscire a far partire la ricostruzione, vincere la battaglia della burocrazia e dopo aver chiarito la partita delle manutenzioni delle messe in sicurezza, ci auguriamo di raggiungere risultato anche sull' ordinanza del CAS perchè non si possono sfidare le persone in questo modo. Qui c'è tutto da ricostruire, ma prima di tutto le persone e le comunità e, dobbiamo farlo insieme. E' necessario fare squadra a livello istituzionale, associativo e di territorio, per promuovere la nostra bellissima regione. Dobbiamo anche noi prendere coscienza delle eccellenze che, riunite in questa proposta, rappresentano una sfida vincente di rilancio sotto tutti gli aspetti. Lo spirito è quello giusto, per continuare a dare un ennesimo segnale di speranza".

L' aspetto culturale artistico è stato poi sviluppato  in dettaglio da Barbara Mastrocola, curatrice dei musei civici e direttrice dei musei diocesani, parlando del nuovo programma turistico culturale come di un ulteriore tassello che si aggiunge al proficuo percorso intrapreso già dal 15 ottobre 2017 con la nuova vita dei musei camerti, grazie ai locali della chiesa Seminario e del deposito attrezzato Venanzina Pennesi ,che ospitano numerosi capolavori d'arte, molti dei quali salvati  dal sisma e restaurati. 
"Camerino torna ora ad esporre uno dei tesori del Bernini. La statua bronzea  di Urbano VIII che è una delle prove più convincenti dell'artista. Commissionata da Angelo Giori l'opera è capace di cogliere l'indole indomita del pontefice e sarà visibile dal 20 giugno. Ben tornato Urbano VIII.  Bentornati a tutti i camerinesi e ai visitatori ".
A tracciare infine in dettaglio le particolarità di quello che l'unione di tante forze è riuscita a creare, sotto la spinta delle specifiche e alte competenze nei vari settori, sono stati il botanico Riccardo Pennesi, consigliere comunale, il presidente della sezione CAI di Camerino Giulio Tomassini, la rappresentante dello spin off Unicam e-Lios Chiara Ercoli, il presidente di Avis Frecce Azzurre Sandro Santacchi. 
siminetta in bicicletta
Infine, i saluti in video della modella Simonetta Gianfelici che, in poche parole, ha fatto capire le motivazioni che l'hanno spinta subito ad abbracciare il progetto e quanto sia forte lil suo attaccamento a questi territori che raggiujnge spesso, per rigenerarsi. Dunque la visita di Camerino e del suo territorio, un'esperienza unica e rilassante senz'altro da fare, godendo della disponibilità di oltre 30 strutture ricettive dove scegliere di soggiornare  e dei numerosi ristoranti esclusivi, agriturismi, trattorie, bar e pizzerie accoglienti, nei quali poter assaporare la tradizione enogastronomica tipica locale, oggi ancora più nuova ed invitante grazie a sapienti rivisitazioni gourmet.
C.C..    

Nelle foto, l'attrice e modella Simonetta Gianfelici, testimonial del progetto " Camerino meraviglia da scoprire"
gianfelici

Screenshot 20200612 173925 


Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo