A Camerino, sono iniziate ieri in via Morrotto le operazioni di smontaggio del campanile della ex chiesa di San Carlo e la messa in sicurezza del palazzo sede fino al 2016 dell'Accademia della musica.
Un intervento rivelatosi particolarmente macchinoso e che, per essere completato, richiederà ancora qualche giorno
Della messa in sicurezza si sta occupando la ditta Torelli Dottori aggiudicataria dell'appalto. A supporto delle operazioni è impegnata sul posto anche l'impresa specializzata Pepa Group di Recanati. L'azienda ha messo a disposizione una autogru con portata da 400 tonnellate. Il braccio meccanico ha sollevato le 17 tonnellate di peso del tetto del campanile. I lavori si sono protratti fino alla tarda serata di ieri.
"Le operazioni sono tuttora in corso - spiega il sindaco Sandro Sborgia -. Un intervento particolarmente complesso, al punto da richiedere l'utilizzo di mezzi appositamente funzionali alla specifica tipologia delle azioni. Quello che si sta facendo - aggiunge - fa parte di una delle azioni necessarie al fine di poter procedere a lavorare in massima sicurezza ai cantieri della ricostruzione di edifici che insistono su via Morrotto.
Terminato dunque questo intervento- conclude il primo cittadino - affinché si possa completamente riaprire quel tratto della via, occorrerà procedere prima alla demolizione dell'ex scuola Betti, dopodichè, avremo guadagnato un altro asse viario che collega i due lati della città. Nel frattempo si andrà avanti nel centro storico con altre tre complicate messe in sicurezza riferite a tre edifici per i quali si dovrà operare con smontaggio controllato e, speriamo presto di riaprire e ripercorrere tutta la città da piazza Cavour fino a Santa Maria in via".
c.c.
Camerino, verso la riapertura di via Morrotto
Sabato, 20 Novembre 2021 10:11 | Letto 1109 volte Clicca per ascolare il testo Camerino, verso la riapertura di via Morrotto A Camerino, sono iniziate ieri in via Morrotto le operazioni di smontaggio del campanile della ex chiesa di San Carlo e la messa in sicurezza del palazzo sede fino al 2016 dellAccademia della musica. Un intervento rivelatosi particolarmente macchinoso e che, per essere completato, richiederà ancora qualche giorno Della messa in sicurezza si sta occupando la ditta Torelli Dottori aggiudicataria dellappalto. A supporto delle operazioni è impegnata sul posto anche limpresa specializzata Pepa Group di Recanati. Lazienda ha messo a disposizione una autogru con portata da 400 tonnellate. Il braccio meccanico ha sollevato le 17 tonnellate di peso del tetto del campanile. I lavori si sono protratti fino alla tarda serata di ieri. Le operazioni sono tuttora in corso - spiega il sindaco Sandro Sborgia -. Un intervento particolarmente complesso, al punto da richiedere lutilizzo di mezzi appositamente funzionali alla specifica tipologia delle azioni. Quello che si sta facendo - aggiunge - fa parte di una delle azioni necessarie al fine di poter procedere a lavorare in massima sicurezza ai cantieri della ricostruzione di edifici che insistono su via Morrotto. Terminato dunque questo intervento- conclude il primo cittadino - affinché si possa completamente riaprire quel tratto della via, occorrerà procedere prima alla demolizione dellex scuola Betti, dopodichè, avremo guadagnato un altro asse viario che collega i due lati della città. Nel frattempo si andrà avanti nel centro storico con altre tre complicate messe in sicurezza riferite a tre edifici per i quali si dovrà operare con smontaggio controllato e, speriamo presto di riaprire e ripercorrere tutta la città da piazza Cavour fino a Santa Maria in via. c.c.
A Camerino, sono iniziate ieri in via Morrotto le operazioni di smontaggio del campanile della ex chiesa di San Carlo e la messa in sicurezza del palazzo sede fino al 2016 dell'Accademia della musica.
Un intervento rivelatosi particolarmente macchinoso e che, per essere completato, richiederà ancora qualche giorno
Della messa in sicurezza si sta occupando la ditta Torelli Dottori aggiudicataria dell'appalto. A supporto delle operazioni è impegnata sul posto anche l'impresa specializzata Pepa Group di Recanati. L'azienda ha messo a disposizione una autogru con portata da 400 tonnellate. Il braccio meccanico ha sollevato le 17 tonnellate di peso del tetto del campanile. I lavori si sono protratti fino alla tarda serata di ieri.
"Le operazioni sono tuttora in corso - spiega il sindaco Sandro Sborgia -. Un intervento particolarmente complesso, al punto da richiedere l'utilizzo di mezzi appositamente funzionali alla specifica tipologia delle azioni. Quello che si sta facendo - aggiunge - fa parte di una delle azioni necessarie al fine di poter procedere a lavorare in massima sicurezza ai cantieri della ricostruzione di edifici che insistono su via Morrotto.
Terminato dunque questo intervento- conclude il primo cittadino - affinché si possa completamente riaprire quel tratto della via, occorrerà procedere prima alla demolizione dell'ex scuola Betti, dopodichè, avremo guadagnato un altro asse viario che collega i due lati della città. Nel frattempo si andrà avanti nel centro storico con altre tre complicate messe in sicurezza riferite a tre edifici per i quali si dovrà operare con smontaggio controllato e, speriamo presto di riaprire e ripercorrere tutta la città da piazza Cavour fino a Santa Maria in via".
c.c.
Un intervento rivelatosi particolarmente macchinoso e che, per essere completato, richiederà ancora qualche giorno
Della messa in sicurezza si sta occupando la ditta Torelli Dottori aggiudicataria dell'appalto. A supporto delle operazioni è impegnata sul posto anche l'impresa specializzata Pepa Group di Recanati. L'azienda ha messo a disposizione una autogru con portata da 400 tonnellate. Il braccio meccanico ha sollevato le 17 tonnellate di peso del tetto del campanile. I lavori si sono protratti fino alla tarda serata di ieri.
"Le operazioni sono tuttora in corso - spiega il sindaco Sandro Sborgia -. Un intervento particolarmente complesso, al punto da richiedere l'utilizzo di mezzi appositamente funzionali alla specifica tipologia delle azioni. Quello che si sta facendo - aggiunge - fa parte di una delle azioni necessarie al fine di poter procedere a lavorare in massima sicurezza ai cantieri della ricostruzione di edifici che insistono su via Morrotto.
Terminato dunque questo intervento- conclude il primo cittadino - affinché si possa completamente riaprire quel tratto della via, occorrerà procedere prima alla demolizione dell'ex scuola Betti, dopodichè, avremo guadagnato un altro asse viario che collega i due lati della città. Nel frattempo si andrà avanti nel centro storico con altre tre complicate messe in sicurezza riferite a tre edifici per i quali si dovrà operare con smontaggio controllato e, speriamo presto di riaprire e ripercorrere tutta la città da piazza Cavour fino a Santa Maria in via".
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