Una lite in pieno centro a Tolentino ieri mattina ha rischiato di trasformarsi in tragedia. I Carabinieri sono intervenuti in un’abitazione privata dopo la richiesta di aiuto di un uomo minacciato con un coltello. Il protagonista della vicenda è un 33enne di origini brasiliane, già noto alle Forze dell’Ordine, che ha tentato di estorcere pochi euro al 57enne ex compagno della madre.
L’intervento dei militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tolentino, supportati dai colleghi della locale Stazione, è scattato intorno alle 10. All’arrivo, il giovane aveva un coltello da cucina e mostrava un forte stato di agitazione psicofisica. Inizialmente collaborativo, ha poi reagito con violenza ai tentativi di mediazione, scagliandosi contro i Carabinieri. Durante la colluttazione, entrambi i militari hanno riportato lievi lesioni.
Il 33enne è stato arrestato con accuse di tentata estorsione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ancona-Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Lite in centro a Tolentino: arrestato giovane armato
Venerdì, 31 Ottobre 2025 14:39 | Letto 743 volte Clicca per ascolare il testo Lite in centro a Tolentino: arrestato giovane armato Una lite in pieno centro a Tolentino ieri mattina ha rischiato di trasformarsi in tragedia. I Carabinieri sono intervenuti in un’abitazione privata dopo la richiesta di aiuto di un uomo minacciato con un coltello. Il protagonista della vicenda è un 33enne di origini brasiliane, già noto alle Forze dell’Ordine, che ha tentato di estorcere pochi euro al 57enne ex compagno della madre. L’intervento dei militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tolentino, supportati dai colleghi della locale Stazione, è scattato intorno alle 10. All’arrivo, il giovane aveva un coltello da cucina e mostrava un forte stato di agitazione psicofisica. Inizialmente collaborativo, ha poi reagito con violenza ai tentativi di mediazione, scagliandosi contro i Carabinieri. Durante la colluttazione, entrambi i militari hanno riportato lievi lesioni. Il 33enne è stato arrestato con accuse di tentata estorsione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ancona-Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Una lite in pieno centro a Tolentino ieri mattina ha rischiato di trasformarsi in tragedia. I Carabinieri sono intervenuti in un’abitazione privata dopo la richiesta di aiuto di un uomo minacciato con un coltello. Il protagonista della vicenda è un 33enne di origini brasiliane, già noto alle Forze dell’Ordine, che ha tentato di estorcere pochi euro al 57enne ex compagno della madre.
L’intervento dei militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tolentino, supportati dai colleghi della locale Stazione, è scattato intorno alle 10. All’arrivo, il giovane aveva un coltello da cucina e mostrava un forte stato di agitazione psicofisica. Inizialmente collaborativo, ha poi reagito con violenza ai tentativi di mediazione, scagliandosi contro i Carabinieri. Durante la colluttazione, entrambi i militari hanno riportato lievi lesioni.
Il 33enne è stato arrestato con accuse di tentata estorsione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ancona-Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’intervento dei militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tolentino, supportati dai colleghi della locale Stazione, è scattato intorno alle 10. All’arrivo, il giovane aveva un coltello da cucina e mostrava un forte stato di agitazione psicofisica. Inizialmente collaborativo, ha poi reagito con violenza ai tentativi di mediazione, scagliandosi contro i Carabinieri. Durante la colluttazione, entrambi i militari hanno riportato lievi lesioni.
Il 33enne è stato arrestato con accuse di tentata estorsione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ancona-Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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