Fratelli d'Italia San Severino: "Sul futuro della Luzio serve chiarezza e coinvolgimento dei cittadini"

Sabato, 05 Maggio 2018 13:45 | Letto 1286 volte   Clicca per ascolare il testo Fratelli d'Italia San Severino: "Sul futuro della Luzio serve chiarezza e coinvolgimento dei cittadini" Siamo favorevoli ad una nuova scuola, ma abbiamo qualche perplessità sullarea designata. La giunta faccia chiarezza e coinvolga i cittadini prima di prendere decisioni definitive. Così il coordinamento Fratelli dItalia di San Severino, in una nota in merito al futuro della scuola elementare Luzio. Lamministrazione attulamente è in attesa dei risultati degli studi su un terreno che si trova fra la frazione di Cesolo e il quartiere Glorioso. Visti gli eventi sismici, il gruppo politico si dice senzaltro favorevole alla costtuzione di un edificio più sicuro, ma nutre qualche perplessità in merito alla collocazione, qualora venisse confermata: Ci rivolgiamo al sindaco Rosa Piermattei e allassessore alla cultura Vanna Bianconi, affinché rendano pubblico lindirizzo politico che lamministrazione intende perseguire sulla vicenda. Si tratta di una questione molto delicata che riguarda direttamente tutte le famiglie settempedano - sostengono - dunque è necessaria una maggior trasparenza e inoltre che le scelte definitive siano ponderate secondo le effettive esigenze della cittadinanza. A nostro parere dislocare lattuale sede scolastica nella seppur vicina campagna cesolana (da tempo dotata di una scuola elementare), arrecherebbe un evidente pregiudizio al centro cittadino, già penalizzato da un lento e preoccupante spopolamento. Secondo FdI, più logico sarebbe, mantenere i servizi essenziali nellarea più densamente popolata, soprattutto in virtù della vastità del territorio comunale. Bisogna consentire alle persone non automunite di poter raggiungere i servizi senza difficoltà e paradossalmente nel caso specifico e salvo lipotesi in cui vi siano valide ragioni in senso contrario, il nuovo istituto se costruito nella zona che sembra a tal fine deputata, rischierebbe di agevolare la condizione di pochi a scapito di tanti, il che sarebbe inaccettabile. Lattuale collocazione della scuola - aggiungono - anche in ragione della sua strategica vicinanza con il Tacchi Venturi, appare decisamente più idonea alle esigenze della città, motivo per cui riteniamo che la ricostruzione ex novo della Luzio possa rappresentare una valida soluzione al problema. Inoltre e senza scendere in valutazioni tecniche che non ci competono, il Rione di Contro è la zona che meglio ha resistito alle scosse sismiche e che ha visto il minor numero di edifici lesionati. Invitiamo pertanto il sindaco e lassessore - concludono - ad offrire gli opportuni e necessari chiarimenti nonché a garantire unadeguata partecipazione popolare prima di intraprendere scelte definitive.g.g.

"Siamo favorevoli ad una nuova scuola, ma abbiamo qualche perplessità sull'area designata. La giunta faccia chiarezza e coinvolga i cittadini prima di prendere decisioni definitive". Così il coordinamento Fratelli d'Italia di San Severino, in una nota in merito al futuro della scuola elementare Luzio. L'amministrazione attulamente è in attesa dei risultati degli studi su un terreno che si trova fra la frazione di Cesolo e il quartiere Glorioso. Visti gli eventi sismici, il gruppo politico si dice senz'altro favorevole alla costtuzione di un edificio più sicuro, ma nutre qualche perplessità in merito alla collocazione, qualora venisse confermata: "Ci rivolgiamo al sindaco Rosa Piermattei e all'assessore alla cultura Vanna Bianconi, affinché rendano pubblico l'indirizzo politico che l'amministrazione intende perseguire sulla vicenda. Si tratta di una questione molto delicata che riguarda direttamente tutte le famiglie settempedano - sostengono - dunque è necessaria una maggior trasparenza e inoltre che le scelte definitive siano ponderate secondo le effettive esigenze della cittadinanza. A nostro parere dislocare l'attuale sede scolastica nella seppur vicina campagna cesolana (da tempo dotata di una scuola elementare), arrecherebbe un evidente pregiudizio al centro cittadino, già penalizzato da un lento e preoccupante spopolamento". Secondo FdI, più logico sarebbe, mantenere i servizi essenziali nell'area più densamente popolata, soprattutto in virtù della vastità del territorio comunale. "Bisogna consentire alle persone non automunite di poter raggiungere i servizi senza difficoltà e paradossalmente nel caso specifico e salvo l'ipotesi in cui vi siano valide ragioni in senso contrario, il nuovo istituto se costruito nella zona che sembra a tal fine deputata, rischierebbe di agevolare la condizione di pochi a scapito di tanti, il che sarebbe inaccettabile. L'attuale collocazione della scuola - aggiungono - anche in ragione della sua strategica vicinanza con il Tacchi Venturi, appare decisamente più idonea alle esigenze della città, motivo per cui riteniamo che la ricostruzione ex novo della Luzio possa rappresentare una valida soluzione al problema. Inoltre e senza scendere in valutazioni tecniche che non ci competono, il Rione di Contro è la zona che meglio ha resistito alle scosse sismiche e che ha visto il minor numero di edifici lesionati. Invitiamo pertanto il sindaco e l'assessore - concludono - ad offrire gli opportuni e necessari chiarimenti nonché a garantire un'adeguata partecipazione popolare prima di intraprendere scelte definitive".
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