E’ un intervento di portata storica quello che si appresta ad essere realizzatosul fiume Potenza, grazie allo stanziamento di fondi europei dell’asse 8 del Por Fesr, dedicati ai territori colpiti dal sisma . Di oltre 3 milioni di euro, l'intervento che interesserà il tratto che va dalla sorgente di Fonte di Brescia fino al ponte di Sant’Antonio a San Severino Marche.
Se ne è parlato ieri a San Severino presso la sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, nel corso di un incontro organizzato dalla Regione Marche con  la particolare spinta propulsiva dell'assessore Angelo Sciapichetti. Alla riunione, presieduta da Matteo Cicconi alla guida dell’ente territoriale locale, oltre all'assessore Sciapichetti sono intervenuti il dirigente regionale ingegnere Vincenzo Marzialetti e i suoi collaboratori.

IMG 20190607 WA0005
E’ ormai da decenni che non viene realizzato un intervento sul letto fluviale di tale portata e, la riunione è servita in sostanza a tracciare i punti più significativi delle azioni da eseguire in tutto il tratto che va da Fiuminata fino a San Severino. All’incontro erano presenti i diretti interessati tra tecnici e Amministratori dei rispettivi territori comunali attraversati dal fiume Potenza.
IMG 20190607 WA0006
“Quanto al cronoprogramma- riferisce il presidente dell'Unione Montana-  nell'immediato  la struttura regionale competente provvederà a redigere il progetto cui farà seguito tutto l'iter procedurale e amministrativo necessario. I tempi sono comunque funzionali alla necessità o meno di alcuni passaggi, tuttavia- continua Matteo Cicconi- confidiamo e auspichiamo tutti nella più rapida realizzazione e messa in atto di quanto previsto e programmato. Un ringraziamento va sicuramente alla Regione Marche per aver voluto condividere con i territori , con i comuni e con l'Unione Montana, un progetto così significativo.che vede un investimento di risorse nell’ordine di oltre 3 milioni di euro  e la speranza – sottolinea il presidente- è che questi interventi volti alla prevenzione e messa in sicurezza dell' alveo fluviale e che lungo tutto il letto del fiume interesseranno le arginature, la sistemazione di ponti, la ripulitura delle aree di vegetazione, possa essere realizzato nel più breve tempo possibile”.


C.C.IMG 20190607 WA0009


A soli tre giorni dall’insediamento, il neo eletto sindaco di Fiuminata Vincenzo Felicioli è pronto con la sua nuova squadra di governo. Accanto alla nomina del vice sindaco e di un assessore obbligatori per legge, come già preannunciato in campagna elettorale, la formula è che, tutti i consiglieri della lista “ Insieme per Fiuminata” avranno delega con autosufficienza di gestione e parteciperanno alla Giunta.
Vice sindaco e assessore al bilancio è Ilenia Grandoni; l'assessore nominato è Paolo Stella, che riceve anche la delega ai lavori pubblici; a Michele Berrettini l'Urbanistica; a Gioia Modesto cultura, scuola e istruzione e rapporti con le associazioni; la delega al turismo è stata attribuita a Marco Grandoni ; a Romolo Mancini le deleghe ai rapporti con il personale e alle attività produttive; deleghe per le manutenzioni, forestazione e agricoltura a Gino Cecoli ; sport e spettacolo più la gestione di una parte delle frazioni a Giacomo Piancatelli; ambiente e gestione di frazioni a Alessandro Mannelli e a Bruna Lazzari i servizi sociali. L’insediamento del consiglio comunale avverrà con tutta probabilità il prossimo 13 giugno.
“Ci siamo già messi da subito al lavoro- dichiara il sindaco Vincenzo Felicioli- Ora dobbiamo risolvere un’ altra urgenza che è quella di trovare un segretario comunale; l'amministrazione uscente poteva infatti avvalersi solo della consulenza di un segretario comunale chiamato a gettone ma, noi siamo dell'avviso che anche se on potrà essere garantita sei giorni a settimana, Fiuminata abbia bisogno di una presenza più assidua. Vedremo dunque nelle pieghe del bilancio quello che sarà possibile garantire, anche valutando l’assestamento delle vicine Amministrazioni comunali che sono andate al voto, tenendo i contatti con i comuni di Sefro e Pioraco più a noi vicini e con i quali dovremmo collaborare nella gestione dei servizi e non solo. Ritengo ormai finito e superato il momento del campanilismo e che piccoli comuni come i nostri debbano unirsi e cominciare a ragionare insieme in un’ ottica di territorio extra-comunale. Intendo ancora sentitamente ringraziare tutti fiuminatesi per l’eccezionale risposta che hanno voluto dare al nostro progetto. Un così forte consenso davvero non ce lo aspettavamo e questo risultato - conclude il nuovo sindaco - oltre a farci felici per l’evidenza di una fiducia nei nostri confronti, ci responsabilizza sul terreno delle aspettative dei cittadini. Con l'aiuto di tutti e del Signore, ci auguriamo di non deluderli; intanto dobbiamo assolutamente ringraziarli per averci consegnato questa positiva sorpresa”.
C.C.
Vincenzo Felicioli è il nuovo sindaco di Fiuminata.  Grande la soddisfazione: “Siamo andati oltre le più rosee aspettativ – commenta il neo sindaco - , Fiuminata ha risposto, lo ha fatto in maniera compatta, ha capito la difficoltà del momento, ci ha dato fiducia e noi dovremo lavorare moltissimo perché da noi si attendono questo. E’ un onore ma anche un onere gravoso ma siamo abituati a dover affrontare le urgenze e le emergenze. Speriamo di essere in grado di ricambiare l’affetto dei cittadini”.

Sul timore di una eventuale astensione Felicioli commenta: “Come ho detto in più di una occasione, è una storia nuova e quando si va incontro al nuovo c’è la remora di poter capire cosa può succedere. Non avevo timore, ma una minima preoccupazione, anche perché onestamente è corretto e sensato essere preoccupati e non presuntuosi quando si comincia un percorso come questo. La presunzione fa fare errori gravi e a volte irrecuperabili.

Col passare dei giorni vedevamo che le cose andavano sempre più verso un’unica direzione. Grande lavoro dei ragazzi più giovani che sono stati encomiabili e in un mese hanno mostrato una crescita importante. Io sono un pensionato, la mia vita l’ho vissuta, ma loro hanno messo grande entusiasmo e voglia nei confronti della comunità”.

GS

Inaugurato a Fiuminata il nuovo Punto Consulenza di Banca Macerata; va ad aggiungersi agli altri tre BPrM della regione e alle cinque filiali già presenti sul territorio marchigiano. Taglio del nastro festoso e, nonostante la pioggia battente, riscaldato da una bella luce di speranza per un nuovo inizio che dona positività all’istituto bancario e agli stessi abitanti del paese. Nella centralissima via Giacomo Matteotti, a disposizione della comunità il nuovissimo ufficio dei Consulenti finanziari accogliente e innovativo, che ospiterà un ATM intelligente 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con la possibilità per i residenti di eseguire alcune delle principali operazioni bancarie in qualsiasi momento della giornata.

 IMG 0902

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Ulisse Costantini, il prefetto Iolanda Rolli, il presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini, il Direttore generale Rodolfo Zucchini, il presidente onorario Loris Tartuferi, le autorità militari. Presente anche la sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi, nel cui comune è stato da poco attivato un analogo punto di consulenza. All’inaugurazione sono seguiti la benedizione dei locali da parte del parroco don Cherubino Ferretti e, presso il teatrino comunale, gli interventi di saluto e illustrazione da parte delle istituzioni presenti. Un segnale di vicinanza e attenzione da parte di Banca Macerata e della stessa prefettura che hanno accolto il grido di disperazione dei primi cittadini per il timore di essere abbandonati nei bisogni essenziali della collettività, ancora più difficile da digerire in un momento di dura prova per i territori. Moderni e funzionali gli spazi appena inaugurati, dove è prevista un’area dedicata all’accoglienza della clientela corredata da supporti tecnologici avanzati. All’ingresso uno sportello bancomat che permette di effettuare facilmente le principali tipologie di operazioni bancarie. Garanzia di un’assistenza professionale ed esperta, la presenza in ufficio di un Consulente a disposizione della comunità per le varie necessità bancarie, finanziarie ed assicurative.

inau teatrino

“ Una gioia concludere questo percorso- ha esordito il prefetto Iolanda Rolli- Togliere uno sportello da una comunità, significa togliere un elemento della vita di una comunità. Poco prima di Natale, il sindaco Costantini mi ha esternata la sua preoccupazione e, da parte mia e della Prefettura che rappresento - ha aggiunto- c’è stato il mettere in rete le risorse del territorio per rispondere alle esigenze di Serrapetrona e Fiuminata. La soluzione si è trovata e, dopo Serrapetrona, oggi possiamo brindare all’apertura di un punto consulenza anche a Fiuminata. E’ un’ occasione quella che ci è stata data di rendere un servizio alla comunità, che ritengo sia lo scopo principale mio e della Prefettura”.

Inau Filiale

Soddisfazione è stata espressa dal presidente onorario Tartuferi per la conclusione di un percorso molto significativo: “ Un piccolo e modesto progetto, ma dal contenuto sociale molto importante; l’aver accolto un grido di allarme da parte di due piccole comunità del territorio, è per noi motivo d’orgoglio. Banca Macerata, ligia al principio con la quale è nata 13 anni fa, ha in progetto di crescere il più velocemente possibile e questo può realizzarsi con l’aiuto di tutta la comunità. Tutti dunque dobbiamo essere orgogliosi per aver contribuito alla nascita, alla crescita e sviluppo dell’istituto bancario.”

Il Direttore Generale Rodolfo Zucchini ha quindi spiegato le caratteristiche del Punto consulenza e la diversità rispetto ad un tradizionale sportello bancario.” Noi, primi cittadini dei piccoli comuni in via di spopolamento- ha detto il sindaco Ulisse Costantini- spesso siamo vittime delle economie di scala. Da sindaci combattiamo per mantenere servizi e, questo è un traguardo che la comunità meritava e del quale ringraziamo Banca Macerata per averci creduto”. Dello stesso tenore l’intervento di Silvia Pinzi che ha portato l’esperienza positiva dell’analogo servizio aperto nel suo comune. “ Territori così colpiti non potevano essere abbandonati – ha concluso il presidente Ferdinando Cavallini- Abbiamo risposto con convinzione, perché noi ci sentiamo futuro. Investiamo sul futuro e crediamo nel futuro di queste terre”.

C.C. 

IMG 0881

Inau Filiale da alto

Inau Fiuminata bancomat

INAU 2

IMG 0892

IMG 0888

 

 

Banca Macerata apre un Punto di consulenza a Fiuminata. Continua la crescita e l’espansione della rete di servizi della Banca, il cui piano strategico si sta concretizzando in azioni sempre più attente alle zone interne della provincia. L’inaugurazione del Punto Consulenza di Fiuminata è prevista giovedì 11 aprile alle ore 17.30 nella  via Giovanni Matteotti vicinissima alla centrale piazza della Vittoria. La nuova sede garantirà ai cittadini la presenza di un consulente al quale i cittadini potranno rivolgersi per essere assistiti in tutte le loro operazioni. Dopo la decisione di Ubi Banca di chiudere la piccola filiale del borgonell’ottica di un contenimento dei costi, l’azione di Banca Macerata colma il vuoto lasciato e restituisce attenzione ai bisogni della collettività.

“Non possiamo che esprimere gratitudine, per un’azione e un evento che si fa sentire in tutta la sua vicinanza- afferma il sindaco Ulisse Costantini- Per noi fiuminatesi significa molto. Con l'uscita di scena dal nostro territorio della ex filiale UBI, ci eravamo sentiti un po' abbandonati in quanto, perdere anche i servizi bancari era stato un problema aggiuntivo rispetto alle difficoltà di una popolazione terremotata. Con questo nuovo punto di consulenza- aggiunge il sindaco- si potrà beneficiare anche di uno sportello bancomat evoluto di ultima generazione che consentirà di poter fare versamenti, cambio di valuta e un bel numero di attività in più rispetto a quelle possibili nei normali sportelli Bancomat. Siamo molto contenti che Banca Macerata abbia voluto accogliere questo nostro grido di disperazione. La politica delle razionalizzazioni e dei tagli operata dalle Regioni e dallo Stato, purtroppo va a penalizzare sempre più i piccoli centri di campagna già in fase di spopolamento e- conclude Costantini- , l'assenza dei servizi essenziali non fa che decretarne la morte. Accogliamo dunque questa novità con grande apprezzamento; per noi che viviamo in centri periferici della provincia di Macerata è un passo significativo che ci fa sentire meno soli”.

I dodici Comuni dell’Unione Montana Potenza Esino Musone in un video dal titolo emblematico: “Un territorio straordinario”. Le immagini, disponibili anche sul canale YouTube all’indirizzo https://youtu.be/3g0kGYc_064, condensano in 13 minuti una serie di fotogrammi di panorami, monumenti e scorci suggestivi da vivere ma anche da promuovere e presentare ai turisti più attenti. 

Le riprese e il montaggio di Christian Bohm, per la regia di Nazareno Balani, mettono in risalto le bellezze di Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Fiuminata, Gagliole, Esanatoglia, Matelica, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro e Treia. A firmare la produzione la Atlantide Videoservice.

Il tour virtuale conduce alla scoperta dei borghi storici, della città d’arte ma anche di una serie infinita di bellezze uniche: dal balcone delle Marche di Cingoli al castello di Lanciano, dal maestoso Cassero di Castelraimondo al percorso dei Vurgacci di Pioraco, al museo della carta e della filigrana, dal teatro Feronia di San Severino Marche alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, dal lago di Castreccioni di Cingoli alla Collegiata di Apiro, dalla Rocca di Gagliole al museo di storia naturale, dal teatro Piermarini al museo Mattei di Matelica, dalla chiesa di Santa Maria Assunta a Poggio San Vicino alle cascatelle di Sefro, dalla piazza al museo archeologico di Treia. 
g.g.

 

 

Sento dire che con le risorse del terremoto sarà finanziato anche il palazzo comunale di Gabicce, non so se è vero, ma è sicuramente vero che non si finanziano tutte le scuole del cratere. Al di là di quello che si dice, comunque, il fatto grave e inconfutabile è che tutte le istituzioni vanno in pompa magna all'inaugurazione di edifici scolastici realizzati da privati, mentre lo Stato quelle scuole non riesce a farle. Cosa andiamo a celebrare, c'è da chiedersi, il fallimento dello Stato?” – Picchia duro il sindaco di Fiuminata, Ulisse Costantini, ormai da mesi alle prese con la problematica che interessa la sua comunità, la scuola, e che, soprattutto, riguarda la tutela e la salvaguardia dei più piccoli.

“Vorrei ricordare alle nostre istituzioni regionali e nazionali – spiega il primo cittadino - che Fiuminata si trova all'interno del cratere sismico a una ventina di chilometri dall'epicentro. Qui abbiamo la nostra scuola con un centinaio di alunni che ha una vulnerabilità sismica allarmante, pur risultando agibile a seguito degli eventi sismici. Come è noto, una parte dell’edificio è stata chiusa e come comune ci siamo immediatamente adoperati per redigere un progetto di fattibilità, accollandoci interamente le spese per rientrare nella graduatoria regionale. Ma da quel giorno tutto tace. Anzi, peggio ancora, mi sono sentito dire dal funzionario regionale che faranno una graduatoria e finanzieranno solo i progetti definitivi e cantierabili.   Questo significa che se la Regione procederà in questa nefasta direzione il comune di Fiuminata dovrà autonomamente e senza aiuti di sorta accollarsi una spesa di oltre 300000 Euro per redigere un progetto cantierabile. Una cifra enorme per le casse comunali e, come se non bastasse, una cifra che rischiamo di buttare al vento, visto che non è possibile sapere precedentemente se poi tale progetto sarà ammesso o meno nella graduatoria che la Regione intenderà stilare. In sostanza veniamo invitati a spendere denaro pubblico per partecipare ad una lotteria!

Qualcuno si è chiesto cosa succederà se non saremo finanziati? La risposta è semplice: la scuola chiuderà perché i termini di adeguamento, assegnati proprio da una legge dello Stato, scadranno per effetto di quella stessa legge. Forse è quello che qualcuno vuole: far svanire sotto il peso della burocrazia e della assenza dei servizi i piccoli centri.

Il mio è un grido accorato alle istituzioni regionali e statali affinché scongiurino questo nefasto destino e istituiscano norme, e soprattutto bandi, che tengano conto delle esigenze dei piccoli comuni terremotati. Anche di quelli onesti che non credono che il terremoto sia una occasione per ingozzarsi di contributi pubblici ma che non ci stanno a vedersi negati diritti sacrosanti. Soprattutto quando riguardano i bambini"

Nel  tardo pomeriggio di ieri, a Esanatoglia durante il corso dello svolgimento degli specifici servizi organizzati ad hoc dal Comando Compagnia dei Carabinieri di Camerino e  finalizzati al contrasto dei furti nelle abitazioni e all’individuazione di soggetti di interesse operativo, gravitanti nel territorio di competenza, i militari della locale Compagnia Carabinieri, sono intervenuti  presso un’abitazione nella quale  poco prima, ignoti malfattori si erano introdotti asportando oggetti in oro del valore di circa  2.000 euro, nonche’una somma di denaro in contanti per 1.500 euro.
Le immediate e successive ricerche, condotte con l’ausilio di ulteriori pattuglie, che già stavano facendo il loro giro, hanno permesso di intercettare a Fiuminata un’autovettura Audi A4, poi risultata essere provento di furto. A bordo c'erano tre uomini. Ne è scaturito un inseguimento che è terminato sempre nel comune di Fiuminata in località Quadreggiana. Dopo aver perso il controllo dell’autoveicolo, gli occupanti infatti hanno deciso di abbandonare il mezzo e  continuare la fuga a piedi nelle campagne circostanti. I tre sono riusciti a far perdere le loro tracce.
All’interno dell'autovettura i militari hanno rinvenuto  parte della refurtiva precedentemente asportata ad Esanatoglia e altri monili in oro, di cui sono in corso gli accertamenti per stabilirne la provenienza: Nell'auto  sono stati trovati anche numerosi attrezzi da scasso (frullino, mazza ferrata, piede di porco, cacciaviti ed altro). In corso ulteriori indagini .

“Diadema”: conclusa l’indagine così denominata con un denunciato e tre uomini in manette. Gestivano un’attività di spaccio nell’entroterra maceratese. Protagonisti dell’operazione sono di nuovo i carabinieri della compagnia di Camerino guidati dal capitano Roberto Nicola Cara più di 600 le cessioni  di spaccio per un volume d’affari di 70.000 €. I territori interessati erano quelli di Camerino, Matelica e Fiuminata. 

L’importante attività si è chiusa alle prime ore di questa mattina ed è stata denominata “Diadema” poiché posta in continuità con il progetto investigativo condotto dalla compagnia nell’ambito della lotta allo spaccio di sostanza stupefacente nei territori dell’entroterra maceratese. L’attività di indagine si è conclusa con l’esecuzione di tre ordinanze cautelari (arresti domiciliari) emesse dal giudice per le indagini preliminari e con una denuncia a piede libero. Contestualmente sono state anche eseguite  quattro perquisizioni personali e domiciliari. Grazie alla raccolta e all’analisi sistematica degli indicatori di rischio generati dal fenomeno dello spaccio, sin dal mese di marzo dello scorso anno, è stata avviata un’efficace attività informativa a seguito della quale è stato poi possibile identificare in Ciro Pianese di origini napoletane e residente a Matelica (150 cessioni per un valore di 20.000 €), Libero Campana nato a Fabriano e di origini pugliesi  (quasi 300 cessioni per un valore di 31 mila euro) e Alessandro Campoli, napoletano e residente a Matelica (120 cessioni per un valore di 14.000 €) i principali attori del fenomeno criminogeno sulle piazze di Matelica Castelraimondo e Camerino. Alle prime attività di indagine di carattere tradizionale sono seguite, a partire da luglio, ulteriori iniziative investigative anche di tipo tecnico come ad esempio l’analisi del traffico telefonico e delle celle. Queste hanno consentito di rafforzare il quadro indiziario sul conto dei predetti soggetti e fornire anche ulteriori elementi di reità a carico di altri. Trenta gli uomini dell'Arma e oltre 10  mezzi  impiegati dalle due di notte fino alla mattinata odierna per concludere l'operazione Diadema. 

È stato accertato un volume d’affari pari a circa 70.000 € nell’arco di un anno e mezzo e uno dei soggetti arrestati è stato trovato questa mattina in possesso di 61 g di marijuana e materiale utile al confezionamento dello stesso. Nel corso delle operazioni sono stati anche denunciati  S.M. per aver avuto un ruolo marginale nell’attività di spaccio investigata e, diversi soggetti del maceratese verranno segnalati all’autorità amministrativa come assuntori di sostanze stupefacenti. Un sodalizio scaltro e molto ben organizzato, a detta del maresciallo Nicola Pagano comandante Carabinieri Fiuminata, che si è riusciti a sradicare e che probabilmente si stava anche allargando e sul quale verranno svolti anche ulteriori sviluppi investigativi che potrebbero portare a collegamenti con la regione campana. Approfittavano anche di un esercizio commerciale che recapita alimenti a domicilio per poter raggiungere facilmente i loro clienti.  Lo ha definito un forte segnale per il territorio di riferimento, costituito da piccoli centri, il capitano Roberto Nicola Cara.

" Quello della droga è un problema sociale che c'è sempre stato - ha detto- ; è un fenomeno economico e continuerà ad esserci finchè ci sarà domanda ma, se in due settimane siamo riusciti a togliere dalla piazza 6 spacciatori tra Matelica e Castelraimondo, possiamo dire che è sicuramente un segnale forte per tutto il territorio".  

 

Nella foto il capitano Roberto Cara e  il comandante Carabinieri Fiuminata Nicola Paganoaf28c107 6351 402c a1e5 36559c5c8877

Chiusura delle filiali Ubi Banca nei comuni dell’entroterra.Votata all'unanimità  una mozione che impegna la Giunta regionale ad attivarsi con i vertici di Ubi Banca per valutare tutte le possibilità per impedire la totale chiusura degli sportelli presenti nei piccoli comuni, specie montani e terremotati. L’hanno presentata il consigliere regionale Francesco Micucci e l'assessore regionale Angelo Sciapichetti. La mozione intende anche sollecitare Governo e Parlamento italiano ad intraprendere un tavolo di trattative con ABI, Poste Italiane e tutti gli altri soggetti interessati, al fine di garantire la copertura di sportelli bancari in tutti i comuni, in particolare quelli piccoli colpiti dagli eventi sismici e delle aree interne. Il fine è anche quello di sollecitare il Governo ed il Parlamento italiano ad aggiornare la normativa per garantire la presenza di sportelli bancari in tutti i comuni colpiti dal sisma nella Regione Marche. Pochi giorni fa, dopo l’annuncio da parte dell'istituto bancario della chiusura imminente delle filiali di Fiuminata e Serrapetrona, i primi cittadini si sono detti profondamente amareggiati e sconcertati da una simile decisione, giunta senza preavviso, in danno alle comunità.

“ Il mio sconcerto- spiega il sindaco  di Serrapetrona Silvia Pinzi- l'ho anche esternato in una lettera fatta pervenire alla dirigenza nazionale, oltre che provincialee regionale della Ubi stessa, dimostrando tutta la contrarietà per una decisione che arriva  in una  fase post sisma,delicatissima per i nostri territori.  Oltre che inopportuna  crediamo che in un momento come questo, si tratti di scelta nemmeno lungimirante perché questi territori, hanno tutte le aspettative di poter risorgere effettivamente e quindi, ora più che mai, vi è necessità di servizi e servizi essenziali,  e la banca credo che rientri tra quelli a pieno titolo. Siamo consapevoli di  tutti i cambiamenti che gli istituti  bancari hanno avuto in questi anni - continua il sindaco- sapppiamo  che stiamo parlando di aziende e di entità che debbono avere un loro tornaconto, ma in questi frangenti, in territori montani svantaggiati che stanno sopportando la durezza di problematiche derivanti da una tragedia come lo è un terremoto, crediamo che siano scelte quantomeno inopportune. Abbiamo naturalmente  interessato  la prefettura, perché è una questione  molto sentita. dalle nostre comunità; non vogliamo ulteriormente penalizzarle e impoverirle e da parte dell’amministrazione  c'è tutta la volontà e l'impegno per poter trovare una soluzione. Ubi Banca, a tutt'oggi non ha dato segni di risposta  nemmeno come segnale di correttezza istituzionale  che non abbiamo ricevuto tra l'altro fin dall'inizio, in quanto abbiamo saputo della chiusura dalle semplici lettere che sono pervenute ai clienti dell'istituto.  La chiusura è prevista per il 15 ottobre; la prefettura intanto si è presa carico anche di questa problematica, così come ha fatto anche la regione Marche e sono felice di poter constatare che l'abbia dimostrato oggi, votando all'unanimità una mozione al riguardo.  Ci sono ulteriori sviluppi sui quali stiamo lavorando perché le strade da percorrere sono diverse e- conclude Silvia Pinzi- nei prossimi giorni sicuramente avremo un quadro più definito;  il tempo stringe ma non vogliamo che le persone si disperdano ulteriormente anche nel ricercare servizi: il servizio deve rimanere sul territorio e per questo, ci stiamo battendo fortemente e quindi,  speriamo di ottenere risultati tangibili da qui a breve".

C.C.

 

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo