Dall’inaugurazione di un tetto per persone con disabilità prive di assistenza domiciliare, al riavvio del cantiere per la realizzazione del nuovo Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, passando per l’emergenza Covid e la ricostruzione post terremoto. Gli ultimi dodici mesi, quelli che hanno caratterizzato tutto il 2020, non sono certo stati facili per nessuno. Per il sindaco di San Severino Marche, città che per estensione territoriale con i suoi 194 chilometri quadrati è la quarta della regione, sono stati molto molto impegnativi. Ma Rosa Piermattei con l’aiuto della sua “squadra” ha saputo farvi fronte.

“Facendo un resoconto di questo 2020 mi vengono in mente le immagini della sofferenza nella nostra Casa di riposo ma anche quelle della gioia di chi, ad esempio, ha scelto la nostra città per aprire una nuova attività nonostante le difficoltà e nonostante tutto. Abbiamo vissuto un’emergenza nell’emergenza con il Covid-19 che ha preso il posto del terremoto nella nostra quotidianità. L’Amministrazione comunale, insieme agli uffici, ha lavorato veramente molto per portare avanti e affrontare questa quotidianità nuova nel migliore dei modi e per non far fermare l’opera di ricostruzione, necessaria per il ritorno alla normalità delle tante famiglie colpite dal sisma. Mi auguro che il nuovo anno, come ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo tradizionale discorso alla nazione, sia l’anno dell’unità e della coesione ma anche della ripartenza. San Severino Marche, come il resto del nostro Paese, ne ha veramente bisogno. I settempedani, gli italiani, ce la faranno. Ne sono sicura”.

L’anno appena iniziato prevede nell’agenda politica di San Severino le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Al riguardo il primo cittadino è categorico sull’ipotesi di una sua candidatura alla guida della città per un secondo mandato. “Al momento penso solo a completare il programma elettorale del mio mandato – le sue parole – Poi eventualmente rifletterò sulla mia candidatura e per farlo ho tempo almeno fino ad Aprile. Certamente non vorrei lasciare opere incompiute, ma di tempo per pensare al mio futuro amministrativo ancora ce n’è”.
I lavori di ricostruzione dell’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche, demolito a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, potranno ufficialmente ripartire.

Dopo un anno di fermo, e una serie infinita di stop e riavvii dovuti a varie vicissitudini burocratiche, il cantiere per la realizzazione della nuova scuola nella sede originaria di viale Mazzini è stato ufficialmente consegnato alle imprese Ca.Ri. Costruzioni Srl di Roma e Consorzio Integra Soc. Coop di Bologna, seconde nella gara di appalto che aveva visto assegnare la rinascita del glorioso Itis alla associazione temporanea di imprese costituita dalla Marinelli Costruzioni Srl di Terni e la Frimat Spa di Bolzano che nelle scorse settimane ha però deciso per una risoluzione contrattuale.

Alla presenza del Commissario straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dei rappresentanti delle imprese, del responsabile unico del procedimento, ingegnere Jole Felicetti, del direttore dei lavori, ingegner Marco Barcaioni, i cancelli del cantiere si sono ufficialmente riaperti.

rosa legnini


“E’ una giornata storica per la nostra Città e per la nostra comunità - ha commentato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha aggiunto subito dopo – Vorrei dire grazie al Commissario e alla sua struttura per aver lavorato anche durante i giorni festivi ma anche alla scuola, agli studenti e alle loro famiglie, ai docenti e al personale tutto, per aver mostrato grande pazienza. Ho lottato con quattro Commissari per giungere alla ripartenza dei lavori e per superare una montagna di problemi avuti con la prima impresa aggiudicataria. Oggi, però, ripartiamo e vorrei rassicurare tutti sul fatto che il prossimo anno scolastico sicuramente si tornerà a lezione nel nuovo complesso che sarà moderno e funzionale ma, soprattutto, sicuro. Ho avuto il timore che questa giornata non sarebbe arrivata mai ma mi hanno sempre dato fiducia le parole del Commissario Legnini che, appena insediatosi, dichiarò di voler ricostruire subito le scuole”.

E proprio da Legnini è venuto il più grande messaggio di incoraggiamento: “Finalmente consegniamo il cantiere al nuovo raggruppamento di imprese aggiudicatario delle opere dopo una vicenda molto lunga e complessa, una delle più complicate che mi sono trovato a dover affrontare. C’è stato un intreccio di situazioni inimmaginabile che però siamo riusciti a superare e questo ci rende orgogliosi”.

I lavori inizieranno a breve e dovranno essere conclusi, in base ai termini contrattuali, entro 150 giorni.

cantiere
“Ci servono volontari, operatrici socio sanitarie e infermiere per gestire al meglio la situazione alla Casa di riposo “Lazzarelli” e differenziare i percorsi ora che i primi pazienti tornano finalmente a negativizzarsi. Con il personale che è stato fino ad oggi risparmiato dal Covid non riusciamo più a fare fronte alle necessità nonostante ci siano addetti che, da giorni ormai, non fanno riposi”.

Dopo l’appello lanciato nelle scorse settimane, e che è stato raccolto dal Centro operativo interforze del ministero della Difesa con l’invio di un medico e due infermieri in struttura, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ora chiede di nuovo aiuto per risolvere un’emergenza nell’emergenza all’interno delle corsie dell’azienda servizi alla persona.

“Purtroppo la coperta comincia a farsi corta - spiega il primo cittadino settempedano - Tra le operatrici socio sanitarie in servizio, infatti, 15 sono risultate positive al Coronavirus. A queste si devono poi aggiungere anche 4 infermiere. Una situazione insostenibile nonostante l’invio di supporti da Asur e Usca. Il problema è proprio quello del personale che assiste direttamente gli anziani. Per il personale medico ci sono venuti in soccorso anche il direttore sanitario, il dottor Giuseppe Tartaglia, e il primario della Medicina del nostro ospedale, Giovanni Pierandrei, che con spirito di sacrificio e abnegazione continuano a dividersi in quattro. La necessità di dare garanzie per i turni e per i percorsi sporco pulito richiede più infermiere e più operatrici socio sanitarie che, però, sembra molto difficile trovare”.

La situazione generale però a San Severino Marche sembra migliorare nelle ultime ore. Secondo i dati diffusi dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, in città si registrano 177 positivi mentre 50 persone in isolamento domiciliare fiduciario.
c.c.

In una realtà che accomuna nei problemi, scattano dei bellissimi gesti di solidarietà che portano con sé la bellezza di condividere anche piccole concrete soluzioni. Questo deve aver pensato il sindaco di Camerino Sandro Sborgia nel recapitare un bel quantitativo di dispositivi di protezione individuale alla Casa di riposo Lazzarelli di San Severino Marche. Il materiale è stato personalmente consegnato dal primo cittadino nelle mani della direttrice della struttura Laura Taccari, come risposta all'appello del sindaco Rosa Piermattei contenente l’invito a donare materiale indispensabile affinchè il personale dell’azienda servizi alla persona possa fronteggiare al meglio il focolaio Covid-19 scoppiato all’interno della casa per anziani. L'amministrazione camerte ha deciso di rimettere in circolo il dono solidale di mascherine FFP2 e guanti, a sua volta ricevuto poco prima dalla Fondazione Andrea Bocelli.
“Un gesto profondo quello che abbiamo ricevuto. Un gesto che unisce, ancora una volta, le nostre comunità impegnate come non mai ad affrontare in questo periodo un’emergenza senza fine". Così il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha assistito alla consegna dei preziosi dispositivi: "Quanto sta accadendo nella nostra Casa di riposo è un qualcosa che sta straziando veramente i nostri cuori.Speriamo di uscire il prima possibile da questo incubo".

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"Quando qualcuno chiama non si può restare indifferenti- commenta il sindaco Sandro Sborgia-. Credo che nei confronti di quanti chiedono il nostro aiuto, prima che dovere giuridico sia anche nostro dovere morale attivarci. Dopo aver letto dell'appello del sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, ho parlato con la mia giunta e tutti i miei consiglieri e subito abbiamo pensato a come avremmo potuto dare una mano. In dono dalla fondazione Bocelli, proprio ieri avevamo ricevuto dei dispositivi di protezione individuale; è così che in accordo con tutta la mia giunta si è ritenuto giusto condividere quello che avevamo. Abbiamo immediatamente chiamato il sindaco di San Severino Marche per dirle che avevamo questo piccolo aiuto da consegnare. Lei è stata veramente felice di questo gesto e lo siamo soprattutto noi - spiega  Sborgia-. C'è grande soddisfazione nel condividere anche piccole cose: quando c'è un momento di difficoltà, quando chi sta vicino a noi chiede aiuto, abbiamo il dovere di rispondere. E' un gesto che noi facciamo con grande umiltà e, per quel poco che possiamo fare, la consapevolezza è che siamo tutti sullla stessa barca nel vivere la stessa difficile esperienza e allora, è bene che ci si aiuti a vicenda. Se mai dovessimo aver bisogno noi, sono sicuro che San Severino, così come tanti altri comuni, sarebbero pronti ad accorrere in nostro aiuto".
c.c.








Si tornerà a lavorare nel cantiere per la realizzazione del nuovo Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche

Lo ha stabilito il Commissario straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, che ha firmato un apposito decreto con il quale si è deciso per la prosecuzione del contratto di appalto, stipulato nel settembre dello scorso anno, tra l’ufficio del Commissario e l’associazione temporanea di imprese costituita dalla Marinelli Costruzioni, società capogruppo mandataria, e dall’azienda che ha acquisito un ramo societario della Frimat, la Andreola Gmbh.

Nel decreto Legnini ordina “l’immediata ripresa dei lavori entro e non oltre il mese di settembre sulla base dell’ordine di servizio emanato dal Rup, il responsabile unico del procedimento, e dal direttore dei lavori”.

“Finalmente la notizia tanto attesa è arrivata - commenta il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dopo una serie di incontri e telefonate intercorse in queste lunghe settimane di trattativa - Mi auguro che il cantiere riparta e che si vada avanti fino alla fine dei lavori perché altri rinvii o tentennamenti sarebbero ingiustificabili. L’intervento del Commissario straordinario alla Ricostruzione Legnini è stato risolutivo ed ha permesso di dare una svolta a una situazione complicata da un punto di vista amministrativo e giudiziario”.

f.u.





E' tornato a riunirsi, sia pure in modalità on line per l'emergenza Coronavirus, il consiglio comunale di San Severino Marche, che ha visto al centro della discussione la revisione degli equilibri di bilancio.

"La verifica degli equilibri di bilancio - afferma l'assessore Tarcisio Antognozzi - si è resa necessaria, oltre che per gli adempimenti di legge, soprattutto perchè in questo anno particolare è opportuno verificare che il bilancio comunale sia sano, in equilibrio e permetta all'amministrazione di garantire tutti i servizi essenziali. Il consiglio comunale ha, così, potuto verificare che il bilancio è solido ed ha potuto fare una manovra di assestamento che tenesse conto dei minori ricavi evidenziati in questi mesi. Tutti i servizi essenziali sono garantiti e nessuna tariffa è stata aumentata. La buona notizia per i cittadini settempedani è che le tariffe Imu e Tari non subiranno variazioni nè aumenti".

Moderatamente soddisfatto dell'esito del consiglio comunale anche il capogruppo di minoranza di "Per San Severino". 

"Le scelte dell'amministrazione per il post Covid sono in linea anche con il nostro pensiero - le sue parole - La città sta ripartendo anche attraverso le iniziative culturali in programma, per cui ritengo che l'amministrazione sta operando in linea con quanto previsto anche dalle normative in materia di tutela della salute".

f.u.
Terremoto e ricostruzione. Dati incoraggianti nel comune di San Severino Marche con il 12% dei cantieri che sono stati portati a termine, secondo la relazione presentata dal Commissario straordinario Giovanni Legnini.
Su 1113 edifici inagibili sono state presentate 483 domande, con finanziamenti per 233 opere, e la chiusura di 219 cantieri.

"Un dato sicuramente positivo - afferma il sindaco Rosa Piermattei - anche se mi sento ancora una volta di rivolgere un appello ai tecnici e ai proprietari degli edifici affinchè presentino le domande nel più breve tempo possibile. Pensare che un piccolo comune, anche se dal territorio molto esteso, come San Severino sia andato avanti piuttosto spedito nella ricostruzione dà molte speranze per il futuro. Aggiungo anche che sono state portate a termine due opere classificate con schede Aedes E, quindi con danni pesanti, ed è stato finanziato un edificio per un importo di 2milioni e 600mila euro. Ci stiamo muovendo, è vero, ma siamo ancora molto lontani dall'obiettivo, anche se questo deve incoraggiare a presentare domande".

Secondo il pensiero del primo cittadino Piermattei stiamo assistendo a quel deciso cambio di passo da tempo auspicato. "Negli ultimi mesi - continua il sindaco - il Commissario Legnini, che sta visitando tutti i comuni colpiti, ha capito che serve una decisa accelerazione, altrimenti queste comunità rischiano di scomparire e non possiamo permettercelo". 

C'è, però, anche un dato negativo per la città settempedana e riguarda l'ITTS "Divini", i cui lavori hanno ancora una volta subito lo stop. "Stiamo cercando insieme al Commissario di far ripartire i lavori - conclude Rosa Piermattei - dopo che per i vari appalti non abbiamo avuto sicuramente molta fortuna. Mi auguro, comunque, che con la cessazionedel vecchio contratto e l'assegnazione del nuovo appalto finalmente potremo ripartire. Non voglio però pronunciarmi al riguardo perchè più di una volta mi sono illusa e poi sono rimasta profondamente delusa. Speriamo soltanto che questa sia la volta buona".


f.u.
Una serie di misure straordinarie per aiutare la ripresa delle attività commerciali e favorire lo sviluppo economico nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus da parte dell’amministrazione comunale di San Severino Marche. “Per quanto di nostra competenza - spiega il sindaco Rosa Piermattei - abbiamo deciso di esentare o sospendere i tributi che riguardano anzitutto l’ampliamento esterno delle strutture di tutte quelle attività che hanno sofferto di più nella fase di chiusura forzata”. Tra queste l’esonero dal pagamento della Tosap e della Tari per l’installazione di strutture temporanee con la concessione di una superficie massima pari a 25 metri quadrati.

Dove sarà possibile - spiega l’assessore all’Urbanistica, Sara Clorinda Bianchi - lavoreremo con i titolari delle attività per recuperare spazi al fine di poter garantire il distanziamento sociale. La nostra attenzione, infatti, mira anche alla tutela e alla salvaguardia della salute pubblica e questo non dovrà essere mai un dettaglio di scarsa rilevanza. Riaprire in sicurezza deve essere per tutti una priorità e dobbiamo lavorarci insieme”.
g.g.
“Abbiamo voluto mostrare vicinanza a molte imprese e ai titolari di tante attività commerciali e artigianali che stanno vivendo, a causa dell’emergenza Coronavirus, una vera e propria emergenza nell’emergenza”. Con queste parole il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei spiega le ragioni alla base dell’ordinanza con cui la giunta comunale ha deciso di sospendere fino al prossimo 30 giugno i versamenti relativi all’imposta comunale sulla pubblicità, diritto sulle pubbliche affissioni e tassa occupazione suolo pubblico (Tosap). Fino alla stessa data saranno sospesi anche i pagamenti stabiliti a seguito di provvedimento di rateizzazione. Scaduto tale termine le rate sospese dovranno essere corrisposte entro il 30 settembre, riservandosi comunque la stessa giunta di adottare ulteriori proroghe in funzione del perdurare della situazione di emergenza sanitaria. “Con queste misure – conclude il primo cittadino - vogliamo dare un po’ di respiro a chi deve far fronte a tantissime altre scadenze in un momento di grandissima incertezza”.
Nel frattempo questo sabato 2 maggio sarà riattivato nell'area della stazione ferroviaria il mercato settimanale per la sola vendita di generi alimentari e ortofrutticoli da parte di esercenti su aree pubbliche del settore alimentare, di produttori agricoli assegnatari di posteggi in forma permanente e dei partecipanti al mercato di “Campagna Amica” di Coldiretti. L'ordinanza specifica che l’accesso al mercato sarà consentito solo a chi indosserà mascherina protettiva. Tutti saranno invitati, ovviamente, ad osservare poi il rispetto della distanza interpersonali di almeno 1 metro e quanto altro previsto per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

f.u.
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