Notizie di politica nelle Marche
Imbocca contromano la superstrada, ma per fortuna si accorge in tempo dell'errata manovra. Dopo l'incidente avvenuto ieri nelle vicinanze dell'uscita di Morrovalle, dove un anziano aveva percorso diverse centinaia di metri viaggiando contromano con la propria Toyota e finendo per scontrarsi frontalmente con un furgone, stavolta l'episodio si è verificato all'ingresso della superstrada Valdichienti nella zona industriale di Tolentino.

Il conducente della vettura, che aveva imboccato in senso contrario la rampa di ingresso, fortunatamente si è avveduto dell'errore innestando la retromarcia e mettendosi correttamente in carreggiata prima di rischiare di provocare altri incidenti.

Anche in questa circostanza il tutto è stato "immortalato" da un automobilista in transito lungo la 4 corsie e il video diventa virale sui social.

f.u.
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È stato riaperto oggi il reparto di Medicina dell’Ospedale di Camerino, con 17 posti letto: due in più rispetto alla chiusura del novembre scorso, avvenuta per ospitare i malati di pandemia.

“La progressiva riduzione dei ricoveri Covid, a seguito del contenimento dei contagi e alla massiccia campagna di vaccinazione in corso – evidenzia l’assessore alla Salute Filippo Saltamartini – ci consente la riapertura del reparto di Medicina dell'Ospedale di Camerino. Questa riapertura permette di conseguire due grandi vantaggi: restituire la medicina al territorio e, soprattutto, riportare il Pronto soccorso alla sua normale attività. L’impegno di tutta la comunità locale e regionale, per contrastare la diffusione del virus, ci consente di raggiungere questo traguardo che sembra impossibile fino a poche settimane fa”.

Ora i pazienti Covid, ricoverati all’Ospedale di Camerino, sono ospitati nei piani di Chirurgia e Ortopedia: a breve, assicura l’assessore, verranno riattivati per garantire piena funzionalità alla struttura ospedaliera.
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Atti vandalici compiuti in pieno giorno negli spazi esterni dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche. Armati probabilmente di accendino ignoti hanno dato alle fiamme le sterpaglie che costeggiano il marciapiede di collegamento tra la palestra dell’istituto e la nuova scuola di via Lorenzo d’Alessandro, nel rione Di Contro.

Il principio di incendio, subito domato grazie al tempestivo intervento di alcuni collaboratori scolastici giunti sul posto armati di estintori, ha rischiato di interessare un ponte in legno e acciaio che attraversa il fiume Potenza fungendo da passerella pedonale.

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Dell’episodio sono stati immediatamente interessati la Dirigenza scolastica insieme al comune, proprietario dell’area.

Già in passato i vandali hanno danneggiato, a più riprese, gli spazi esterni della scuola, che in parte sono videosorvegliati, squarciando la copertura pressostatica del campo da basket. Personale della scuola e del Comune a più riprese hanno segnalato anche la presenza di sporcizia e resti di ritrovi negli stessi spazi che hanno portato a rafforzare la presenza e i controlli anche da parte della Polizia Locale.

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Tamponamento tra un'auto e un Ape. È quanto successo in tarda mattinata, intorno a mezzogiorno, a Santa Maria in Piana, nel Comune di Treia. Nel violento impatto tra i due veicoli il conducente del tre ruote ha avuto la peggio: a causa del tamponamento subito, infatti, è stato sbalzato fuori dall’abitacolo.

Necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco di Macerata e dei sanitari. Viste le gravi condizioni in cui versava l’anziano conducente dell’Ape, si è alzata in volo anche l’eliambulanza per provvedere al suo trasferimento all’ospedale regionale di Torrette, dove l’uomo è stato ricoverato in codice rosso. Illeso il conducente dell’altro veicolo.

l.c.
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In via di acquisizione l'area in zona Pace dove sorgerà il nuovo Campus scolastico di Tolentino.
È il sindaco Giuseppe Pezzanesi a spiegarne i particolari, evidenziando comunque l'attenzione al centro storico che, con la nuova struttura, vedrà dei cambiamenti importanti dal punto di vista organizzativo.

"Siamo concentrati nel dare risposte al mondo scolastico e alle esigenze del centro storico - dice il sindaco - . L'acquisizione dell'area sarà una conseguenza di tutto il progetto di riassetto degli istituti scolastici della città. Si tratta di un'area dove sorgerà una parte della Don Bosco e tutti gli istituti superiori della città".
Ed è proprio sulla Don Bosco che più volte si è spaccata l'opinione pubblica: "Abbiamo bisogno di scuole performanti e in aree sicure - dice Pezzanesi - perchè sistemare il vecchio in una zona sismica non sempre porta buoni frutti".
Entra, infatti, nello specifico il primo cittadino, mostrando il nuovo riassetto della Don Bosco: "Verrà in parte ricostruita - dice - per le elementari e la materna nella ex area delle maestre Pie Venerini, a 100 metri dalla struttura originaria. Le medie, invece, saranno costruite parallelamente al Campus scolastico che sta seguendo la Provincia".
Prprio sul Campus Pezzanesi aggiunge: "In questi giorni, finalmente, abbiamo ricevuto da parte della Provincia di Macerata, il progetto e quindi lo stiamo analizzando in maniera celere ma approfondita, anche con l’intento di valutare bene la proposta realizzativa che ci viene sottoposta e tenendo fede a quanto promesso in sede di presentazione pubblica a studenti, insegnanti e famiglie, avanzeremo, se necessario, tutte quelle osservazioni e le prescrizioni necessarie per avere una struttura rispondente alle esigenze educative e di sicurezza, come già deciso insieme, così da avere un’opera di grande qualità".
Ci tiene poi a ribadire l'attenzione per il centro storico per il quale sono previsti "il rifacimento di vie e dei sotto servizi e il restyling di ampie aree che daranno uno slancio importante come negli altri comuni, all’intera città"
Infine, l'affondo nei confronti di chi condanna la scelta dell'amministrazione: "Questo - conclude - è l'unico modo di lavorare che conosciamo: prendere la decisione giusta e lasciare dietro le polemiche". 

GS




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Bullismo, cyberbullismo e violenza domestica. Sono questi i temi al centro di un progetto portato avanti dall'istituto De Magistris con le classi della scuola media di Caldarola e Belforte del Chienti.
Un lungo percorso partito dall'importanza di formare i cittadini di domani sulla gravità dei gesti offensivi a livello fisico e psicologico. Quale modo migliore, infatti, se non quello di coinvolgere le scuole e gli studenti.
Un progetto che ha portato poi alla partecipazione al concorso "PretenDiamo legalità" con la realizzazione di due elaborati, uno con la 2A di Caldarola legato ai cartoni animati ed uno con la 2C di Belforte del Chienti che ha realizzanto un video proclamato vincitore del primo premio.

"Una grande soddisfazione - commenta la dirigente scolastica Fabiola Scagnetti - che ci permette di toccare con mano i risultati di un percorso lungo ed impegnativo che ha visto coinvolti insegnanti, polizia postale, psicologo e soprattutto la partecipazione dei ragazzi che, non solo hanno riflettuto sulle problematiche del bullismo e del cyberbullismo per un uso corretto dei mezzi di comunicazione, ma hanno prodotto loro stessi dei materiali audiovisivi, nonostante le difficoltà della didattica a distanza.
Hanno potuto mettere a frutto le competenze acquisite negli anni con le attrezzature informatiche presenti a scuola ed esprimere il loro punto di vista sul tema".

Ad occuparsi della realizzazione dei due elaborati le insegnanti di Arte, Laura De Sanctis e Mariella Feliziani.

"Un riconoscimento che mi rende molto felice - confida la docente Laura De Sanctis - . Tra i due lavori che abbiamo realizzato ha vinto il video prodotto con gli studenti di Belforte del Chienti. Vorrei sottolineare che è stato girato tutto durante la didattica a distanza, quindi è stato necessario molto più impegno, ma alla fine il prodotto è risultato valido ed il premio ottenuto ne è la conferma. 
Oltre al bullismo ed al cyberbullismo abbiamo spostato l'attenzione sulla violenza domestica durante il lockdown - spiega - facendo luce sull'importanza di diffondere la conoscenza del gesto che le vittime di violenza possono fare per chiedere aiuto".

Non solo da insegnante, ma anche da regista, il tema della violenza di genere è sempre stato al centro dei lavori di Laura De Sanctis che non è nuova ai premi ottenuti con l'istituto De Magistris: diversi anni fa, sempre con gli studenti della scuola media di Belforte, ha ottenuto molti riconoscimenti con gli spettacoli realizzati durante il laboratorio teatrale.
"In questa scuola ho ottenuto sempre grandi soddisfazioni  - ammette - ed in questo caso il valore è più grande perchè ho realizzato il progetto con la collega Mariella Feliziani, mia compagna di scuola dall'asilo fino alle medie".

GS


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Il progetto della nuova sede municipale del Comune di Visso non sta incontrando l’apprezzamento della cittadinanza. A questo proposito è nata una petizione, su iniziativa di alcuni abitanti, in cui si chiede all’amministrazione comunale di sospendere l’iter che porterà alla costruzione dell’edificio, destinato a sorgere nel sito che ospitava la scuola elementare “Pietro Capuzi”.

La vecchia sede scolastica, demolita dopo il sisma 2016, sarà ricostruita in modo da ospitare sia il municipio, sia le aule scolastiche, sia altri locali per i servizi alla cittadinanza. Le perplessità riguardano proprio l’eterogenea destinazione d’uso della nuova struttura: i cittadini si dicono “scettici sullo spazio destinato alle aule. Uno spazio incongruente con una visione di lungo periodo sul tema della politica scolastica”. Sara Tomani, capogruppo in consiglio comunale per la minoranza targata “Tutti per Visso”, concorda con la visione illustrata nella petizione, per quanto questa non sia di iniziativa politica, ma cittadina: “Le nostre posizioni sono allineate a quelle della cittadinanza. Siamo perplessi per quanto riguarda la nuova struttura, il suo giardino, l’utilizzo che se ne farà – ha spiegato –. Esteticamente non ci piace, era un edificio storico e il suo nuovo aspetto non crediamo potrà avere lo stesso carattere. Oltre a questo, l’abbattimento delle piante che caratterizzano il giardino è un’altra questione che non ci vede d’accordo e soprattutto siamo contrari alla destinazione d’uso della struttura”.

A destare le maggiori perplessità che riguardano il progetto è infatti la gestione degli spazi dell’edificio. Tomani ha proseguito: “Non siamo d’accordo nemmeno su questo. Lo spazio dedicato alle aule, per quanto l’amministrazione abbia precisato che le metrature saranno le stesse che gli alunni avevano a disposizione prima del sisma, non è sufficiente a soddisfare una visione di lungo termine. In un certo senso, concedere spazi ‘precisi’ alle aule disincentiva strategie che puntino al futuro per le nostre scuole. Crediamo che sarebbe stato più saggio dare voce alla cittadinanza prima che la progettazione avesse luogo. Né la precedente amministrazione, né quella attuale lo ha fatto. Non credo si possa far molto politicamente – conclude la capogruppo –, ma di certo una presa di posizione così netta da parte dei cittadini potrà fare la differenza”.

l.c.
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Due investimenti in strada. In mattinata, intorno alle 9.30, due pedoni, un 50enne di Macerata e un 70enne di Serrapetrona sono finiti al pronto soccorso. Gli incidenti, avvenuti nelle rispettive città di provenienza, hanno avuto gli stessi esiti. Entrambi sono stati infatti trasferiti all’ospedale di Macerata per gli accertamenti di rito, dove sono stati registrati in codice giallo. Non sono dunque in pericolo di vita.

Sui luoghi degli incidenti sono intervenuti i sanitari del 118 e le Forze dell’Ordine.

l.c.
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Un bel mazzo di fiori e gli auguri della città sono l'omaggio che la vice sindaco di Camerino Lucia Jajani ha consegnato ieri pomeriggio alla signora Giulia Pascucci per i suoi 100 anni!

La centenaria, residente a Serrapetrona, si è sempre spesa, senza risparmio, per il lavoro e la famiglia. Dal sisma 2016 vive a Camerino insieme alla figlia Terza Mariantoni ed al genero Giancarlo Rossini, circondata anche dall’affetto del nipote Mirko, sua moglie e dei pronipoti. 

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A cinque anni dal terremoto, la bella statua della Madonna della Tempesta particolarmente cara ed amata dai tolentinati è stata trasferita dalla chiesa di Santa Maria nuova, chiusa per i gravi danni subiti, alla chiesa di San Giacomo, detta della Carità.

La statua in legno del 1300, bellissimo esempio di scultura marchigiana, è nuovamente a disposizione dei fedeli tolentinati che da secoli le si rivolgono con preghiere, affinché protegga la Comunità dagli eventi catastrofici. La statua fu incoronata il 17 maggio del 1814 da Pio VII.
Le operazioni di spostamento in sicurezza dall’edifico danneggiato e il trasporto nella nuova sede sono state possibili grazie all’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e con l’assistenza di una restauratrice incaricata dalla Sovrintendenza Regionale.
Un lavoro complesso, svolto con grande professionalità, sensibilità ed attenzione per la preservazione dell’opera d’arte che viene così riconsegnata al culto dei tolentinati e agli appassionati di arte.

Riprende quindi anche la tradizione della celebrazione della Festa della Madonna della Tempesta che cade Lunedì 17 maggio; il vescovo Mons. Nazzareno Marconi celebrerà la Messa alle ore 19.30.
Per tutta la settimana (nel pieno rispetto delle norme anti-covid) verrà recitato il rosario alle ore 21.15

La preghiera alla Madonna della Tempesta ha sottolineato tutte le avversità della storia, con la richiesta della Sua protezione, fino ai bombardamenti del 1944, in cui, pur con la distruzione di ponti, “nessun cittadino, entro la Città, subì danno alla vita”.
c.c.
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Radioc1inblu

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