Notizie sportive nelle Marche
Al via, da lunedì 5 ottobre, il servizio della nuova fermata di Macerata Università. Lo anticipa il presidente della Regione Francesco Acquaroli che parla di “un nuovo servizio per la mobilità degli studenti universitari e per la città di Macerata".Acquaroli esprime soddisfazione  "per l'avvio di un servizio così importante per tanti studenti universitari che va ad arricchire l'offerta territoriale e si inserisce in un progetto più ampio di riqualificazione ed elettrificazione della linea Civitanova - Albacina. I nostri giovani hanno bisogno di risposte concrete da parte delle istituzioni che, così facendo, incentivano la loro presenza e le loro attività sul territorio".
Trenitalia (Gruppo FS Italiane), in collaborazione con Regione Marche e Università di Macerata, ha predisposto un programma di circolazione modellato sulle necessità dei circa 3 mila studenti del Polo Universitario.
Saranno 16 i treni che ogni giorno – primo treno in partenza alle 8,31 e l’ultimo alle 19,16 -  collegheranno Macerata Università con Ancona, Fabriano e Civitanova Marche. Una nuova opportunità di viaggio per gli studenti, che potranno frequentare le lezioni in modalità green, evitando lunghe camminate nel traffico - la stazione centrale di Macerata dista più di due km dall’Università – o lo stress da parcheggio.
La nuova fermata di Macerata Università è un importante tassello di un programma di investimenti più ampio, rivolto a potenziare l’intera rete ferroviaria marchigiana con l’elettrificazione di tutte le linee, l’eliminazione dei passaggi a livello e la promozione della mobilità dolce intermodale treno-bicicletta. La nuova fermata è stata realizzata da Rete Ferroviaria Italiana con un investimento di 1 milione e 650 mila euro, cofinanziato da Regione Marche per 1 milione e 350 mila euro.
c.c.
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Il presidente della Regione Francesco Acquaroli incontrerà oggi, alle ore 11.00 a Palazzo Raffaello, i vertici della sanità marchigiana per fare il punto sull’evoluzione pandemica da Covid-19. “La salvaguardia della salute e la sicurezza sanitaria sono le nostre priorità che vanno costruite assieme ai cittadini. Per questo invito tutti a mantenere un atteggiamento di consapevolezza e grande prudenza in modo da affrontare i prossimi mesi nel rispetto responsabile delle misure di prevenzione - ha dichiarato il presidente Acquaroli - Ogni soluzione che possiamo individuare, per contenere la diffusione del virus, presuppone comportamenti adeguati da parte di ciascuno di noi. La prima sicurezza da adottare è l’uso corretto e costante delle mascherine, insieme all’osservanza delle regole di distanziamento sociale”.
Alla riunione parteciperanno la dirigente del servizio Sanità Lucia Di Furia, il direttore Asur Marche Nadia Storti, i direttori generali delle Aziende Ospedaliere Ospedali Riuniti di Ancona Michele Caporossi e Marche Nord Maria Capalbo, dell’Inrca Gianni Genga. Al presidente verranno presentati i dati aggiornati sull’andamento della curva epidemiologica per conoscere in maniera dettagliata la situazione relativa all’emergenza Covid e la sua evoluzione a livello regionale.
c.c.
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Lo aveva annunciato il segretario provinciale Francesco Vitali nell'immediatezza dei risultati elettorali, dopo che il Partito Democratico, pur rimanendo in termini percentuali il partito di maggioranza relativa nelle Marche, aveva visto sconfitto il candidato governatore Mangialardi e il candidato sindaco di Macerata Ricotta. Così la necessaria riflessione ha portato al momento alla remissione del mandato alla Direzione Provinciale del Partito per permettere l’avvio di un nuovo percorso, con l’obiettivo di rifondare e rinnovare profondamente il Partito Democratico provinciale.

Pur essendolo nella forma, e forse anche nella sostanza, tecnicamente, però, non sarebbero vere e proprie dimissioni, ma un restare alla finestra da parte della segreteria del Pd maceratese e dello stesso Vitali fino all'esito dei ballottaggi di domenica, come chiesto dallo stesso Mangialardi. Dopo di che sarà avviato un percorso comune in concertazione con gli altri organismi regionali  e locali del partito. Questo il motivo per cui non sono stati ancora convocati gli organi dirigenti provinciali.

Secondo Francesco Vitali, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali riservandosi di intervenire dopo i risultati dei ballottaggi, servirà un percorso comune identico fra tutte le Federazioni iniziando dai vertici regionali.

Un'analisi unitaria per intraprendere la giusta strada per un radicale cambiamento è quello che chiede il gruppo dirigente maceratese, con un confronto che abbia il coinvolgimento di tutti per aprire una nuova costituente locale che parta dal basso e non dai vertici.

Un segnale per evitare fughe in avanti, evitando una ulteriore lacerazione del partito, e avviare un percorso che conduca ad un congresso dal quale ripartire per nuove sfide politiche ed amministrative.
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Un protocollo d’intesa volto alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole è stato sottoscritto, nella sala giunta della Prefettura, dal Prefetto di Macerata Flavio Ferdani e dal sindaco Sandro Parcaroli.

Il documento riguarda nello specifico un progetto, presentato dal comune e approvato dalla prefettura, diretto a prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità.

Per la realizzazione di tale progetto, interamente finanziato dal Ministero dell’Interno che ha inserito il Comune di Macerata fra i beneficiari del “Fondo per la sicurezza urbana” nell’ambito del programma “Scuole Sicure 2020/2021 è stato previsto un apposito finanziamento pari ad euro 26.108,82.

Le attività inerenti il protocollo si concentreranno sia sulla tutela dell’ambiente scolastico sia sulle aree contigue agli istituti scolastici e comunque su tutte quelle aree di socializzazione che per la vicinanza o tipologia, possono essere luoghi a rischio di spaccio o consumo delle sostanze stupefacenti. 

Si tratta del primo atto di collaborazione istituzionale del Prefetto con il nuovo Sindaco a testimonianza dell'attenzione rivolta alla crescita dei giovani studenti in un contesto di legalità con l’obiettivo di coordinare e promuovere forme di collaborazione tra le forze di polizia e la polizia locale, favorendo lo scambio di informazioni, nonché quello di creare una regolamentazione dell’utilizzo in comune di sistemi di sicurezza tecnologica per il controllo delle aree e attività soggette a rischi.

f.u.
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Venerdì 9 ottobre, alla Sala Congressi di via B. Costa, il comune di Sarnano presenta la nuova audioguida gratuita del centro storico.
L’audioguida, distribuita attraverso l’app izi.TRAVEL, prevede due tour completamente gratuiti e fruibili attraverso qualsiasi smartphone. Il tour breve da 12 tappe include i principali punti di interesse del centro storico, mentre il tour lungo da 22 tappe comprende anche punti meno frequentati e luoghi d’interesse al di fuori del centro storico, come il nuovo polo scolastico ricostruito dopo il sisma e lo stabilimento termale di San Giacomo.

“Dopo il successo delle visite guidate di quest’estate volevamo uno strumento che permettesse ai visitatori di scoprire il centro storico, tutto l’anno, in qualsiasi momento e in piena autonomia. L’idea di un’audioguida era rimasta a lungo nel cassetto, finché non abbiamo conosciuto izi.TRAVEL, una app gratuita per smartphone sviluppata appositamente per questo scopo - spiega il sindaco di Sarnano Luca Piergentili - Ancora una volta ci siamo affidati a giovani professionisti del nostro territorio e abbiamo ottenuto un prodotto davvero originale che va oltre la concezione classica di audioguida per offrire un’esperienza di visita più coinvolgente e memorabile. Oltre alle informazioni in ambito storico, architettonico ed artistico, il tour presenta con un ritmo brillante e con un pizzico di ironia anche le usanze di una volta, le tradizioni e le curiosità legate al passato del paese. La guida, sviluppata come un dialogo a due voci, è ricca di ambientazioni sonore, immaginifici salti nel passato, conversazioni in sottofondo e storie inusuali. Inoltre, l’audio è registrato con tecnica 8d che crea un vero e proprio effetto immersivo, percepibile soltanto se si ascolta l’audioguida utilizzando degli auricolari»
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È corsa al vaccino antinfluenzale, ma la preoccupazione dei farmacisti che non sanno se e quando potranno rispondere a questa richiesta è davvero tanta.
Si fà portavoce di questo disagio il segretario di Federfarma Marche, Ida Maria Kaczmarek.
"La situazione purtroppo è quantomai precaria - dice - in quanto noi farmacisti ci siamo attivati per prenotare un numero di vaccini che fosse sufficiente a coprire la richiesta da parte della clientela. Ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro da parte dei grossisti e non sappiamo quando potrà essere evaso il nostro ordine. Rispetto agli anni passati, quando le vaccinazioni nel tempo andavano scemando, quest'anno si assiste ad una impennata di richieste. Purtroppo ci è stato detto che non si sa quando, quanti e se arriveranno i vaccini. Il problema grosso - denuncia - è di essere costretti a lasciare fuori categorie a rischio come anziani e bambini. Anche se questa parte di popolazione, infatti, aveva la possibilità di essere vaccinata nell'ambulatorio medico, questo non poteva corprire tutta la quantità e alcuni compravano il vaccino in farmacia, ma quest'anno non so se saremo in grado di soddisfare questa esigenza".

Richieste in crescita anche per la convinzione che vaccinarsi con l'antinfluenzale possa significare prevenire anche il coronavirus: "Trattandosi di coronavirus - precisa la dottoressa - è chiaro che anche il vaccino antinfluenzale classico, che è fatto sui ceppi che si presume vadano a colpire la popolazione nella stagione invernale, possa essere d'aiuto. È anche vero che nel tempo il coronavirus potrebbe aver diminuito la sua carica virale. Affianco a questo - aggiunge - mettiamo anche una buona dose di timore di tutte le persone che, avendo assistito ad un periodo in cui il morbo è stato severo e letale per alcuni, ovviamente la popolazione ha paura. Per placare questo timore decide di vaccinarsi almeno per l'influenza in generale. Oltre al vaccino stiamo assistendo ad un aumento di vendita di medicinali che aiutino ad aumentare le difese immunitarie".

GS
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Venerdì, 02 Ottobre 2020 12:41

Istruzione: 1600 posti per docenti e ATA

L’Ufficio scolastico regionale ha istituito altri 1600 posti circa, aggiuntivi, a tempo determinato, per ovviare all’esigenza di iniziare l’anno scolastico rispettando le disposizioni per la prevenzione del contagio da Coronavirus.
I nuovi posti riguardano sia il personale docente che il personale ATA.

Una decisione presa grazie al monitoraggio effettuato dall’Ufficio e dal confronto con gli attori coinvolti, tra cui sindacati e Regione.
Le nuove assunzioni andranno a coprire il fabbisogno di insegnanti nelle scuole dell’infanzia con sezioni particolarmente numerose e a integrare il personale docente curricolare sovraccaricato dalle attività straordinarie. Per quello che riguarda il personale ATA, le motivazione vanno ricercate in un aumento degli standard di pulizia e igiene richiesti dai protocolli.

Un impegno economico sui 9 mesi per oltre 32 milioni di euro, con la Regione pronta ad accogliere ulteriori situazioni emergenti.
Continua anche l’iter per le nomine annuali dei supplenti per 1300 posti ancora da coprire con personale di ruolo, operazioni rinviate per i ritardi dei concorsi dovuti all’emergenza sanitaria.

red.




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Che il termine 'custode' venga associato ai nonni non solo come 'angeli' ma anche come vera e propria fonte di sapere, per L'Appennino Camerte è assodato da tempo. Da quando abbiamo preso spunto dal detto "Se il vecchio potesse se il giovane sapesse" diventato il titolo della rubrica pubblicata sul settimanale.
Oggi, 2 ottobre, giornata in cui vengono festeggiati proprio perchè nella stessa data la Chiesa cattolica celebra gli angeli custodi, non si può non anticipare una riflessione su questo tema, rilanciando poi l'approfondimento al settimanale in uscita il prossimo 8 ottobre.
Una riflessione che, come per le altre uscite della rubrica, prende spunto da un fatto realmente accaduto che ha spinto il pensiero a: "Se ci fosse ancora, lo chiederei a mia nonna".
Un pensiero nato per caso, proprio il giorno prima della festa dei nonni, e che esprime la conferma di quante cose custodiscano i nonni, gli anziani, e molto spesso vengono date per scontate.
Quante cose vorremmo chiedere a quei capelli grigi, ma nella frenesia della vita quotidiana ci sfuggono e vengono rimandate fino a quando, purtroppo, non abbiamo più la possibilità di farlo.
La giornata dei nonni allora dovrebbe ricordarci questo: non tanto i festeggiamenti di chi dovrebbe essere considerato ogni giorno, ma la consapevolezza che tutto ciò che custodiscono è un patrimonio ricchissimo che non può andare perso. Il Covid ha già distrutto gran parte di questo patrimonio, ma tutto ciò che è rimasto dimostra una tempra invidiabile. Vedere, infatti, chiunque indossare la mascherina per la pandemia ormai non ci sorprende più; ma vederla sui visi stanchi, rugosi, con i capelli argento, ci fa chiedere quante cose hanno passato e ricordato i nostri anziani e quante ancora ne stanno vivendo in questo mondo davvero lontano da quello in cui sono nati.
Ma il lieve soffio di malinconia per questa constatazione viene spazzato via da chi ricorda la forza che solo gli anziani marchigiani hanno come caratteristica: nelle Marche, infatti, terra di lavoratori e agricoltori, quasi il 14% degli agricoltori ha compiuto 80 anni e continua a tenersi occupato, mantenendo così forma fisica e salute. Lo rivela Coldiretti Marche. E proprio come custodi, gli anziani in agricoltura resistono al fianco dei giovani ai quali hanno passato testimone e conoscenze nel segno della tradizione. 

GS
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Approvato dalla Provincia di Macerata il progetto esecutivo dei “lavori di adeguamento sismico e completamento dell’Aula magna" presso il Polo Scolastico ITGC, Liceo Sportivo e Socio-Pedagogico di Camerino” in Via Madonna delle Carceri.

Si tratta di un intervento di 800 mila euro finanziato da diversi canali: da risorse europee (POR FESR) legate al terremoto, da fondi del Ministero dell'istruzione, dell’Università e della ricerca riservati all’edilizia scolastica e da fondi della ricostruzione. Le diverse fonti di finanziamento attestano l’importante lavoro, l’attenzione e la ricerca dell’Amministrazione provinciale a reperire tutte le risorse necessarie.

Sarà quindi ultimato l’edificio destinato all’Aula magna, nonché auditorium, realizzato secondo i criteri dell’efficientamento energetico e della prevenzione sismica con opportuni rinforzi e interventi che accrescono la capacità di resistenza al sisma dello stabile; da sottolineare anche l’illuminazione naturale che assicurerà alle persone presenti il massimo del comfort visivo.

L’intervento rappresenta il secondo stralcio e segue quello approvato ad aprile scorso, che riguardava la realizzazione di una seconda palestra attraverso la copertura del campetto esterno e l’adeguamento sismico dell’attuale palestra.

“Abbiamo già inviato il progetto esecutivo all’Ufficio Speciale Ricostruzione - afferma il presidente Antonio Pettinari - che ha già espresso il parere favorevole sulla congruità tecnico-economica del progetto definitivo di questo secondo stralcio e ora, per procedere alla fase di appalto, attendiamo il decreto di finanziamento. Si tratta di una realizzazione importante per la scuola e per tutta la città, poiché la Provincia intende mettere a disposizione dell’Amministrazione comunale, dell’Ateneo e di tutta la comunità camerte questa Aula magna - auditorium”.
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"Ripartire dalla cultura, in particolare dalla musica, spingendo sull'acceleratore con lo sguardo rivolto ai giovani". E' il messaggio lanciato dal maestro Andrea Bocelli nel giorno dell'inaugurazione dell'Accademia della Musica di Camerino, il terzo progetto realizzato dalla  Andrea Bocelli Foundation nel territorio del cratere maceratese dopo le scuole di Sarnano e Muccia.

Un progetto che risponde in pieno agli obiettivi di creare ponti e guardare con attenzione ai giovani che la Andrea Bocelli Foundation si è posta fin dalla sua costituzione nel 2011. Così, fin dai primi momenti successivi al terremoto che ha sconvolto l’Italia centrale, il maestro Andrea Bocelli ha chiesto alla Fondazione che porta il suo nome di adoperarsi per la ricostruzione, iniziando appunto dalle scuole.

“Nel momento in cui siamo venuti a conoscenza che l’Accademia della Musica di Camerino era stata distrutta dal terremoto – continua Bocelli – non abbiamo voluto perdere l’opportunità di impegnarci per la ricostruzione di una struttura fondamentale per la vita e le tradizioni della città”. Un rapporto particolare quello che lega Bocelli alle Marche, come lui stesso ha tenuto a raccontare. "Le Marche - conclude il maestro - sono molto vicine alla Toscana, non soltanto geograficamente. Poi è una regione che ha dato i natali a persone che hanno fatto bella la mia vita inziando dai cantanti che hanno fatto la storia come Beniamino Gigli e Franco Fiorelli, che è stato la mia musa ispiratrice e che, se non avessi ascoltato, probabilmente nella vita avrei fatto altro. Infine, non meno importante, le Marche sono anche la terra di orgine della mia compagna di vita".

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E’ stato, così, compiuto un ulteriore, importante passo che testimonia la vicinanza dell'ABF al territorio maceratese.

“Come sempre è una grande emozione veder realizzata una nuova e moderna struttura – le parole di Laura Biancalani, direttore generale della Fondazione e moglie di Andrea Bocelli – per di più dotata di importanti innovazioni tecnologiche. Questo, però, non è che l’inizio. Ora comincia davvero il nostro progetto insieme all’amministrazione comunale e alle associazioni della città e del territorio con cui cercheremo, attraverso questo luogo, di formare le nuove generazioni alla musica, di far crescere nuovi talenti, ma anche di portare i talenti e il mondo internazionale nelle Marche. Camerino, per la sua bellezza, per la sua università, per le sua storia merita una vocazione internazionale che vorremo contribuire a dare”.

nastro


Come detto è questo il terzo progetto realizzato nelle terre colpite dal sisma dalla Fondazione, un'opera realizzata nel breve arco temporale di 5 mesi.

“In questi anni abbiamo investito come Fondazione circa 6 milioni di euro nel territorio marchigiano e questa, forse, è l’opera più importante che siamo riusciti a realizzare, quasi un simbolo – così il presidente della ABF Stefano Aversa - L’Accademia, infatti, diventerà sempre di più un’eccellenza nel mondo dell’arte musicale per il suo respiro internazionale. Un simbolo di bellezza che si aggiunge alla bellezza di Camerino. Questa nuova Accademia, inoltre, rappresenta un segnale che la ricostruzione può davvero giungere a compimento. Il fatto che, purtroppo, servano ben 22 passaggi burocratici per iniziare un’opera, mentre questa ha visto la luce in appena 148 giorni dimostra che è possibile operare concretamente. Un segno che dà soprattutto ai giovani la fiducia nel poter ripartire”

bocelli palco

Un giorno di festa, dunque, per Camerino che da oggi può vantare una nuova struttura moderna, funzionale, dotata delle più moderne tecnologie al servizio della musica e di un intero territorio.

“Una giornata memorabile e un segno di rinascita per la città – ha definito l’evento inaugurale il sindaco Sandro Sborgia - Un segnale di speranza non solo per Camerino, ma anche per tutti coloro che sono stati colpiti dal terremoto e, successivamente, dal Covid. Un progetto importante che testimonia il fatto che quando c’è la volontà ogni progetto può essere realizzato. Bisogna assolutamente crederci”.

benedizione massara

palco

massara con
 


accademia chiusura
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