Notizie sportive nelle Marche
E’ stato ratificato ieri mattina dalla giunta regionale l’accordo con le rappresentanze sindacali per l’assegnazione dei 20 milioni di premi ai sanitari che hanno seguito nei mesi scorsi l’emergenza Coronavirus.
L’accordo, concordato con le organizzazioni sindacali del comparto e della dirigenza, prevede tre fasce per il comparto e due per la dirigenza.
Per il comparto si distingue tra: personale impegnato in aree Covid; personale impegnato in supporto diretto e interazione con le aree Covid; personale impegnato in altri servizi ai fini dell’emergenza Covid.
Per la dirigenza si distingue tra: dirigenti che hanno svolto attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza Covid prevalentemente impegnati in assistenza, emergenza, diagnostica e attività territoriali a favore di pazienti Covid, sulla base di certificazione della direzione aziendale; dirigenti che hanno svolto attività prevalentemente in altre tipologie di assistenza, diagnostica e attività territoriali a favore dell’emergenza Covid.
Nei prossimi giorni le Aziende, alle quali il presidente Luca Ceriscioli ha chiesto di erogare le risorse nel minore tempo possibile, saranno impegnate con i rispettivi tavoli sindacali per l’assegnazione concreta al personale impegnato in emergenza.
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Oggi il primo giorno di spostamenti tra regioni e Serravalle di Chienti è pronta a fare un bilancio dei giorni difficili affrontati fino ad ora.

"Per la comunità di Serravalle di Chienti - scrive il Comune in una nota - è stato un periodo di grande perplessità e preoccupazione perché, dove da una parte c’è stata la fortuna di contare un solo caso di positività su tutto il territorio comunale, dall’altra c’è stata una vera e propria interruzione di molte abitudini quotidiane che erano legate alla vicina Colfiorito, frazione del Comune di Foligno.
Per alcuni, tra cui giovani e anziani, è stata dura non potersi più recare a prendere un caffè al bar con gli amici, non poter più fare attività fisica facendo il giro dell’altopiano o un semplice momento di relax alla palude di Colfiorito; per non parlare delle famiglie che erano solite recarsi a Foligno per acquistare abbigliamento e altri beni che, ad oggi, non sono disponibili nelle attività del nostro Comune. Un’altra questione che non è stata presa in considerazione è quella dei legami familiari: a Serravalle ho esempi di famiglie che hanno parenti che abitano a Colfiorito e, seppur distanti pochi chilometri, non potevano incontrarsi a causa delle restrizioni attuate dal Governo".

Solo pochi giorni fa, dopo che sono arrivate le direttive per la libera circolazione tra comuni confinanti di due Regioni diverse,Serravalle di Chienti e Foligno hanno sottoscritto un accordo per gli spostamenti tra i due comuni per le visite ai congiunti. 

"Da oggi - prosegue il sindaco Emiliano Nardi - speriamo di tornare a vedere tutti quei turisti che in questo periodo iniziavano a visitare le nostre zone e contribuivano all’economia locale del paese acquistando prodotti e usufruendo di servizi. Il Comune di Serravalle di Chienti, definito “FREE COVID19”, sta puntando tutto su un suo rilancio turistico e si sta preparando ad accogliere quanti più visitatori possibili in totale sicurezza ma ricca di luoghi da scoprire”.

GS
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Uno studio italiano, dell’Università del Salento, dell'Università Sapienza di Roma e dell'Università di Camerino, dimostra che consumare cibo “spazzatura”, seppure non eccedendo le calorie giornaliere totali per non accumulare peso, ha un impatto comunque negativo sulla salute

Per dimagrire bisogna assumere meno calorie di quelle necessarie e fare attività fisica: il deficit energetico aiuterà a eliminare le riserve accumulate e a farci perdere il peso in eccesso. Questo il mantra di tutte le diete, soprattutto quelle fai-da-te. Siamo portati, infatti, a pensare che basti non superare un certo numero di calorie al giorno per garantirsi una condizione di salute e normopeso. Eppure non è così. Quello che non dovremmo dimenticare, è che anche la qualità dei cibi conta, ovvero non solo il totale delle calorie ingerite ma anche il tipo di cibi ingeriti, nonché la loro composizione nei tre macronutrienti fondamentali, zuccheri, proteine e grassi. Infatti, consumare cibo “spazzatura” ma contando comunque le calorie totali ingerite, in modo da non eccedere, se da una parte ci permette di controllare efficacemente il nostro peso corporeo, dall’altra non ci protegge da possibili alterazioni metaboliche e, quindi da danni a lungo termine.

Compensare un’abbuffata di cibo “spazzatura” saltando i pasti successivi, oppure “restringere” il consumo alimentare di questo tipo di cibo a poche ore nella giornata, in modo da ridurre l’apporto calorico totale sono strategie molto comuni persino in quella fetta di popolazione più attenta al benessere psicofisico.

Ma quali sono le conseguenze metaboliche di un tale atteggiamento?

Lo studio, condotto da tre gruppi di ricerca italiani, dell’Università del Salento, dell'Università Sapienza di Roma e dell'Università di Camerino, coordinati, rispettivamente, dalla Prof.ssa Anna M. Giudetti, Prof.ssa Silvana Gaetani e dal Prof. Carlo Cifani, docente quest’ultimo della Scuola di Scienze del Farmaco di Unicam, ha contribuito a fare luce sugli aspetti metabolici che derivano da un tale comportamento alimentare.

Con il lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “The FASEB Journal”, i ricercatori hanno dimostrato che restringendo l’apporto calorico di cibo “non salutare” a poche ore della giornata, riducendo così le calorie totali consumate nelle 24 ore, si riesce a controllare il peso corporeo efficacemente ma gli effetti metabolici sono sovrapponibili a quelli indotti da un consumo più esteso del cibo “non salutare”. In particolare, i risultati dello studio hanno dimostrato che tale tipo di alimentazione può causare aumento della glicemia, riduzione di colesterolo HDL (il cosiddetto colesterolo buono) e fegato grasso, tutte alterazioni in grado di compromettere lo stato di salute anche a lungo termine.

I ricercatori quindi puntano il dito sulla inutilità della conta delle calorie come approccio per la perdita di peso e pongono l’accento invece sull’importanza di valutare la qualità degli alimenti consumati.

Con questo studio – commenta Anna Giudetti – portiamo avanti il nostro intento di individuare i punti cardine per la formulazione di un piano nutrizionale per la perdita di peso, considerando non solo il risultato macroscopico sul peso corporeo, ma anche i cambiamenti di parametri metabolici importanti per evitare lo sviluppo di disturbi a lungo termine.

c.c.



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Mercoledì, 03 Giugno 2020 18:29

A14, si scontrano tre auto, una si ribalta

Grave incidente questo pomeriggio alle 15.30 lungo l'autostrada A14, all'altezza di Civitanova.
Per cause in corso di accertamentosi sono scontrate tre autovetture delle quali una si si è ribaltata sulla carreggiata.

Quattro i feriti, non in gravi condizioni, che sono stati trasportati al pronto soccorso per accertamenti.

La squadra dei vigili del fuoco sul posto ha messo in sicurezza le vetture coinvolte e l'area dell'intervento.

GS
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Dopo l'affluenza di ieri lungo la costa, complici il sole e la voglia di uscire di casa, la prefettura di Macerata è al lavoro per individuare e coordinare la strategia di controllo da attuare per bilanciare tutela della salute dei cittadini e vivibilità della stagione estiva in arrivo, caratterizzata dall'emergenza sanitaria Covid.

Si è riunito questa mattina in videoconferenza il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per esaminare le linee di intervento e le possibili misure di attuazione, che puntano a evitare assembramenti di persone per scongiurare il rischio contagio sul litorale.

Nel corso della riunione è stato deciso che i controlli delle Forze di polizia si concentreranno nelle aree più a rischio di assembramento: nelle zone centrali del capoluogo, in quelle della movida e lungo il litorale. Per quanto riguarda l'afflusso di turisti nelle spiagge, la visione comune è quella di una gestione attenta per evitare folla e disagi attraverso un piano coordinato di controlli mirati al quale, oltre che le Forze di polizia, parteciperanno, per rendere più tempestivi ed efficaci gli interventi, le polizie Locali dei Comuni della riviera opportunamente potenziate negli organici.

Tra le misure per gestire in sicurezza gli afflussi turistici in modo da evitare i contagi, anche l'informazione sull'epidemia e sulle misure per contrastarla, che fanno leva sul senso di responsabilità personale ed il supporto delle associazioni di volontariato.

E’ stato affrontato anche il tema dell'abusivismo commerciale che sarà oggetto di uno specifico piano d’intervento per il contrasto al fenomeno, soprattutto sul litorale.

"I risultati ottenuti con i progetti avviati gli scorsi anni, che hanno consentito una efficace azione di contrasto con denunce, sanzioni amministrative e sequestri di merci contraffatte, ci spingono - ha sottolineato il Prefetto - a proseguire nel percorso intrapreso per la prevenzione del commercio abusivo sulla spiaggia".

GS
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Firmata questa mattina dal governatore Luca Ceriscioli la legge regionale 20. Si tratta di un insieme di misure straordinarie e urgenti connesse ovviamente all'epidemia in corso per la ripartenza delle Marche. Il consiglio regionale l'aveva già approvata lo scorso 29 maggio e ora, dopo la sottoscrizione del presidente, sarà pubblicata domani e entrerà in vigore dopodomani (5 giugno).
La legge prevede risorse per sostenere famiglie, imprese e lavoratori autonomi, stanziando 106,7 milioni di euro suddivisi in tre fondi di 58,632 milioni, 42,7 milioni e di 5 milioni, per spese correnti e investimenti. La manovra si completerà con un atto della Giunta, arrivando ad una cifra complessiva di 210 milioni di euro.



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La Rocca Varano di Camerino è uno fra i più votati “luoghi del cuore” FAI delle Marche. E’ quanto rivela l'attuale classifica della 10^ edizione de “ I Luoghi del Cuore”, censimento promosso dal FAI Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Nel rinnovare anche questa volta l’invito rivolto a tutti i cittadini, a votare i luoghi italiani che amano di più e vorrebbero vedere tutelati e valorizzati, avviata circa un mese fa, l'edizione 2020 della campagna nazionale si svolgerà fino al prossimo 15 dicembre
Ad oggi, nelle Marche i beni più votati sono: la Torre sul Porto della Sentina e Villa Cerboni Rambelli a San Benedetto del Tronto (entrambi con oltre 700 voti), seguiti dalla Rocca di Varano a Sfercia, in provincia di Macerata e dal borgo pesarese di Pieve di Santo Stefano di Gajfa (con oltre 600 voti). Ma la classifica è in continua evoluzione. 
Il lancio della campagna in favore di Rocca Varano è opera del camerte Manuel Bernardini webmaster appassionato di storia e membro della Militia Bartholomei;il giovane ha ideato e promosso il progetto, creando una pagina facebook e un sito Rocca Varano.
All’idea si sono affiancati numerosi altri sostenitori e partners, quali le associazioni Corsa alla Spada e Palio, Pro loco di Camerino, Archeoclub, Teatro all’improvviso, Soavi Allegrezze dei Da Varano, Militia Bartholomei, gruppo rievocativo Aspidum Sagittas e gruppo sportivo Arcieri De Varano.
L'auspicio è quello di poter creare un comitato "Rocca Varano" sotto l'egida del Comune di Camerino.
 
“Diverse le associazioni che supportano questa campagna di voto per Rocca Varano- spiega Fiorella Paino presidente Archeoclub Camerino-. Certo, ci vogliono tantissimi voti e quelli ottenuti finora non sono né pochi né molti ed è per questo motivo che invitiamo tutti a votare in quanto, al di là del finanziamento che si potrebbe arrivare a prendere e che ci auguriamo con tutto il cuore, questa campagna è importante sia per far conoscere Rocca Varano, sia tutto il sistema che gira intorno al manufatto. La posizione della Rocca la rende infatti interessante anche da chi semplicemente si trovi a passare sulla Superstrada 77. Un elemento fortemente attrattivo che muove la curiosità a salire lassù, per scoprire cosa c’è. Rocca Varano è la porta di un territorio che viene chiamato la Marca di Camerino e, più voti si hanno, più si riesce a salire in classifica. C’è tempo fino al 15 dicembre e dunque- continua Fiorella Paino-, facciamo appello a tutte le persone del territorio che esprimendo il loro voto accenderanno una luce sui nostri tesori.
Un altro luogo da votare e supportare è il centro storico di Visso: riuscire a far parlare i nostri piccoli comuni montani e dell’entroterra, vuol dire farci conoscere da un numero sempre maggiore di persone. Domenica scorsa, insieme a due amici, sono salita a Rocca Varano- conclude-  Mentre eravamo lì sono arrivate delle persone e ho avuto il piacere di raccontare loro cos’era la Rocca. Ebbene questi visitatori estemporanei si sono ripromessi di esprimere un voto per la nostra fortezza nella cui area si trova anche una piccola area pic nic che potrebbe essere risistemata. Credo che partire dal basso e partire tutti insieme, sensibilizzare le persone e far capire le cose, è importante.
E’ importante raccontare storie, e Rocca Varano ha tanto da raccontare”.
C.C.
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Saranno visitabili dal 18 giugno le stanze private di Giacomo Leopardi, a Recanati. La riapertura era stata fissata per marzo ma il Coronavirus ha bloccato tutto, compresa la cultura. Però, proprio quest’ultima potrebbe benissimo essere un grande volano per la ripresa del nostro Paese e del nostro territorio.

Sicuramente - afferma l’assessore alla cultura, Rita Soccio - dobbiamo puntare sulla cultura in un Paese come il nostro. Non dico solo Recanati ma le Marche e l’intera nazione perché, come dice qualcuno, la cultura è il nostro petrolio e noi dobbiamo ripartire da lì. La cultura non è solo formazione personale ma è anche economia visto che c’è tutto il comparto del turismo legato alle città d’arte che portano economia nelle nostre città. Noi ci puntiamo - aggiunge - ci abbiamo sempre creduto e i numeri ci danno ragione”. In città, appena si è potuto riaprire i luoghi della cultura, è stata colta l’occasione con la biblioteca, il museo civico Colloredo Mels, di recente l’Orto sul Colle dell’Infinito, l’Archivio Storico e a breve sarà la volta di Casa Leopardi con la bella novità: “Siamo molto felici di poter dare questa offerta culturale importante e Recanati può fare da attratto per richiamare speriamo turisti e visitatori del nostro territorio o delle regioni limitrofe che non hanno mai preso in considerazione un viaggio nella nostra meravigliosa terra che è così ricca”. Ovviamente non mancano i dubbi, che rimangono sempre tanti come in ogni settore. Caratterizzano ogni aspetto della Fase 2, anche quello della cultura e del turismo: “I dubbi sono tantissimi e le restrizioni sono diverse a seconda che i luoghi siano all’aperto o al chiuso. Dobbiamo rispettare tutte le norme di sicurezza e ci siamo organizzati con ingressi contingentati, quindi tutto su prenotazione però questo non ci ferma ma anzi. I nostri musei - spiega ancora l’assessore - saranno gratuiti per tutto il mese di giugno e questo dovrebbe essere anche un incentivo e speriamo di poter confermare gli appuntamenti importanti tra cui quello del 29 giugno, le celebrazioni leopardiane antiche di 200 anni per celebrare il compleanno di Leopardi. Sicuramente si farà, stiamo pensando se farlo all’aperto o al chiuso e il recital sarà sicuramente all’aperto, sul Colle. Vogliamo assolutamente andare avanti e puntare sulla cultura”.

Annunciato e previsto per marzo scorso, ma rinviato a causa dell’emergenza sanitaria, “Ove abitai fanciullo” realizza il desiderio di numerosi visitatori e appassionati che per la prima volta potranno accedere al piano nobile del Palazzo. Un percorso unico alla scoperta dei luoghi in cui Giacomo è nato e vissuto. L’accurato progetto di restauro, conclusosi nel gennaio 2020, ha permesso di riscoprire gli originali decori pittorici delle “Brecce”, la parte di Palazzo che ospita gli appartamenti di Giacomo e i fratelli. Ubicati tra il giardino di ponente e quello di levante, vennero fatti edificare dal conte Monaldo per garantire ai suoi figli adolescenti indipendenza e intimità.

Il nuovo itinerario consentirà ai visitatori l’accesso ai saloni di rappresentanza del Palazzo; alla galleria dove sono esposte le collezioni d’arte; al giardino che ispirò gli immortali versi de Le ricordanze; al salottino dove i fratelli Leopardi si intrattenevano e alla camera privata di Giacomo Leopardi, dalla cui finestra, il Poeta osservava l’amata luna e le vaghe stelle dell’Orsa.

“Due secoli ci separano da Giacomo e dal suo mondo, ma l’attualità del suo pensiero illumina anche lo scenario odierno, offrendoci la cura ai mali di questa epoca: la solidarietà fra uomini” ha dichiarato la contessa Olimpia Leopardi, discendente del Poeta, a poche settimane dall’apertura degli appartamenti privati di Giacomo Leopardi, prevista per il prossimo 18 giugno a Recanati.

“Dobbiamo condividere la forza della cultura. L’emergenza che abbiamo vissuto non può farci dimenticare l’importanza della memoria. – ha aggiunto la contessa Olimpia Leopardi - I musei sono per eccellenza i luoghi deputati a questo e hanno un senso soltanto se aperti. Proprio per questo, nonostante lo scenario imprevisto, abbiamo voluto onorare l’impegno preso. Oggi siamo pronti a far vivere al pubblico le suggestioni che toccarono l’animo del giovane Leopardi nelle stanze dove ha vissuto e da cui ha tratto ispirazione”.
g.g.
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Il centro estivo, a Tolentino, è realtà. Questo è il della sinergia tra i due asili privati Bimbolandia e Il Villaggio dei Folletti e dell'appoggio fornito dal Comune di Tolentino.
E' stato presentato questa mattina il progetto che sarà attivo dal 15 giugno al 21 agosto. Tolentino, da cui già da febbraio era partito l'appello del vice sindaco Silvia Luconi per il necessario supporto alle famiglie con i bambini in tempi di pandemia, diventa così uno dei primi Comuni da cui partono i centri estivi dopo il lockdown.
“I bambini - dice Roberta Mariani, educatrice di Bimbolandia - sono stati dimenticati fino a che non sono arrivate le linee di partenza per i centri estivi. Difficile per un privato mettere in atto tutte le restrizioni che sono state indicate una settimana fa. Io e la collega dell'altro asilo tolentinate, Giamaica Muscolini, eravamo già in contatto precedentemente: abbiamo compreso che insieme avremmo potuto chiedere il sostegno del Comune e abbiamo creduto in questa idea.
Abbiamo preso contatti con l’amministrazione, visto che questa città è molto collaborativa sotto questo aspetto, ed effettivamente gli amministratori hanno subito creduto nella nostra proposta, nonostante non ci fossero ancora le linee guida nazionali".

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Mirco Mancini, Roberta Mariani, Giamaica Muscolini e Silvia Passarini

Domani e giovedì pomeriggio, quindi, dalle 17.30 alle 19.30, all'asilo Rodari, sarà possibile effettuare le pre-iscrizioni per i bambini dai 3 ai 6 anni e dai 6 agli 11 anni.
"Le pre-iscrizioni - spiegano - sono necessarie dal momento che per quanto riguarda la prima fascia di età, ogni educatore seguirà 5 bambini, mentre per la seconda fascia saranno 7 bambini per ogni educatore. Questo richiede quindi una selezione, anche in base ad una graduatoria dettata dal governo, per i bambini che parteciperanno".

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Roberta Mariani e Giamaica Muscolini

Entusiasta anche la collega Giamaica Muscolini del Villaggio dei folletti che, insieme a Silvia Passarini dice: “Vogliamo ripartire e abbiamo voglia di tornare a fare quello che ci riesce meglio: stare con i bambini, con tutte le precauzioni che servono. Il 15 giugno sarà la data della ripartenza. La struttura scelta (la scuola King-Rodari) si presta a questa attività perché ogni aula ha una uscita esterna sul giardino. Ogni gruppo userà quindi uno spazio interno ed uno esterno esclusivi. Ogni famiglia potrà scegliere il periodo di iscrizione del proprio figlio che potrà partecipare per l'intera giornata o solo mezza che può essere sia il mattino che il pomeriggio". Attenzione rivolta anche al ritorno alla quotidianità scolastica dei più piccoli: "Nella frequenza del pomeriggio - spiega Roberta Mariani - ci sarà anche la possibilità per i bambini della scuola primaria di svolgere i compiti estivi e riprendere la quotidianità del fare i compiti. Gli ingressi saranno scaglionati e tutte le attività saranno scandite dal lavaggio delle mani.
All'ingresso sarà fatto il triage e ogni mattina i genitori dovranno avere l'autocertificazione. I bambini saranno accolti all’esterno e nessun altro potrà entrare nella struttura".

Orgogliosa Silvia Luconi ha approfittato anche togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Leggiamo sui social, ormai piattaforma più uttilizzata per lo scambio di opinioni, che il nostro Comune vuole primeggiare. Io credo invece che vogliamo semplicemente dare ai cittadini risposte a problemi e difficoltà. Sono soddisfatta - ha detto - perchè insieme all’amministrazione comunale, dalla prima telefonata a febbraio con Roberta Mariani, abbiamo iniziato ad interrogarci su come poter trovare una soluzione. Sono seguite diverse riunioni per dare una risposta ai genitori. Trovare una alternativa per i genitori che possono affidare i figli ai professionisti ci è sembrato importante perchè non tutti possono chiedere il congedo parentale; non tutti hanno la possibilità di reperire una baby sitter qualificata perchè i 600 euro non basterebbero e i 1200 euro annunciati dal governo non sono ancora disponibili. Questa è l’alternativa che offriamo a Tolentino". 

GS

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Mirco Mancini
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